NoGolpeHonduras

No al Golpe en Honduras

 

OSCAR DAVID MONTECINOS,


OSCAR DAVID MONTECINOS, niño de 10 años, símbolo de la resistencia contra el golpe de Estado en Honduras. De manera enérgica se pronunció contra los golpistas durante el concierto " Voces contra el golpe" el pasado domingo 24 de agosto en Tegucigalpa.
Fonte: VidaLaboral

 

GORILLETI MATON DEL PUEBLO

 

HASTA LA VICTORIA SIEMPRE

No tenemos miedo!

 

HONDURAS, ISIS OBED UCCISO A 19 ANNI!

In memoria di Isis Obed Murillo, morto il 5 Luglio 2009 a Tegucigalpa mentre manifestava in appoggio al presidente Zelaya! No al Golpe in Honduras!

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

TAG

 

GRANMA CUBAWEB NEWS

Caricamento...
 

TELESUR NOTIZIE INTERNAZIONALI

Caricamento...
 

JUVENTUD REBELDE

Caricamento...
 

APORREA

Caricamento...
 

CUBADEBATE SU TWITTER

Caricamento...
 

GRANMADIGITAL SU TWITTER

Caricamento...
 

VTV SU TWITTER

Caricamento...
 

NO GOLPE HONDURAS WORD PRESS BLOG

Caricamento...
 

STEFANO VINTI SU TWITTER

Caricamento...
 

NO GOLPE HONDURAS SU TWITTER

Twitter Updates
  •  
follow me on Twitter
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

FACEBOOK PAGE

 

Miguel D’Escoto: dietro il golpe in Honduras c’è la mano lunga dell’impero

Post n°47 pubblicato il 02 Settembre 2009 da kevin2010
 
Foto di kevin2010

(Prensa Latina) L’attuale presidente dell’Assemblea Generale dell’ONU, Miguel D’Escoto, in visita a Cuba, si è mostrato convinto che il governo del presidente statunitense, Barack Obama, può fare molto di più per risolvere la crisi in Honduras, dopo il golpe di Stato che ha espulso dal governo Manuel Zelaya.  “Io ho molto rispetto, ho molto affetto, io chiedo a Dio che incoraggi e dia forza al presidente Obama, ma sono convinto che gli USA non stanno facendo tutto quello che dovrebbero e potrebbero fare nel caso dell’Honduras”, ha affermato D'Escoto, considerando al contrario che ogni giorno diventa sempre più difficile credere che gli Stati Uniti non siano stati i propulsori del golpe, in qualche modo.  
Il presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha considerato che l’Honduras non è oramai lo stesso Honduras, non si farà ingannare tanto facilmente, come conseguenza dell'azione di questi golpisti e che il popolo honduregno si sta rendendo conto di chi realmente e che cosa rappresenta la destra.  
“La destra in tutti i nostri paesi è sempre antidemocratica, è sempre golpista. Ogni volta che potranno, lo faranno. È sempre disfattista, è sempre antipopolo”, ha aggiunto.  
D'Escoto, che rimarrà fino a sabato a Cuba, si è riunito coi famigliari dei Cinque eroi cubani, imprigionati da più di una decade negli Stati Uniti per combattere il terrorismo.  
D'Escoto ha considerato che i Cinque sono stati ingiustamente ed arbitrariamente imprigionati, ed ha sollecitato Obama a metterli in libertà immediatamente.
“Il presidente Obama negli Stati Uniti ha vinto le elezioni con una promessa di cambiamento, e soprattutto era una promessa di cambiamento credibile”.  
“Vogliamo che tutto ciò si possa vedere concretamente nel caso dei Cinque eroi cubani”, ha concluso.  
Ida Garberi

 
 
 

Resistenza in Honduras afferma che la lotta è per una reale indipendenza

Post n°46 pubblicato il 02 Settembre 2009 da kevin2010
 

(Prensa Latina) Il Fronte Nazionale contro il golpe di Stato in Honduras ha affermato che la lotta che il paese sta affrontando da 66 giorni è per ottenere la definitiva e vera indipendenza della nazione. Le forze popolari ed i partiti progressisti che integrano questa alleanza hanno dedicato la giornata contro il golpe militare del 28 giugno passato a rendere omaggio all'eminente indipendentista Francisco Morazan.  
Varie migliaia di manifestanti hanno realizzato una marcia dall'Università Pedagogica Nazionale fino alla statua equestre di Morazan nel parco centrale della capitale, all'inizio del mese delle feste della patria.  
Il coordinatore generale del Fronte, il leader sindacale Juan Barahona, ha affermato in un discorso che le forze della resistenza hanno fatto propri i principi libertari ed anti-oligarchici dall'eroe honduregno.  
“Stiamo lottando per ottenere una vera e definitiva indipendenza politica, economica e sociale, che ci permetta di definire il nostro destino”, ha detto.
Il dirigente contadino Rafael Alegria ha aggiunto che il Fronte ha fatto sue le lotte di Morazan per ottenere l'unità dell'America Centrale e tutta l'America latina, come ha voluto il Libertador Simon Bolivar.  
Ha segnalato che queste aspirazioni di integrazione solidale sono rappresentate attualmente nell'Alleanza Bolivariana dei popoli della Nostra America (ALBA).  
Il dirigente delle basi del Partito Liberale e del Fronte Rassel Tomé ha qualificato i membri della resistenza come “soldati di Morazan in lotta contro l'oligarchia che vuole spartirsi la patria in pezzi”.  
Il sacerdote cattolico Andres Tamayo ha difeso l'idea che “i militari seminino mais e fagioli affinché ci sia produzione nel paese e smettano di reprimere il popolo”.  
La manifestazione è stata seguita da una compagnia delle truppe speciali antisommossa e durante il tragitto ci sono stati momenti di tensione coi soldati che custodiscono i negozi privati, ma senza maggiori incidenti.  
Membri della Commissione di Disciplina hanno formato dei cordoni per evitare le azioni dei provocatori, uno dei quali è stato catturato con una rivoltella ed è stato consegnato alla procura.  
Barahona ha annunciato che le dimostrazioni per la restituzione dell'ordine costituzionale, del presidente, Manuel Zelaya, e di un'assemblea costituente, proseguiranno domani nei 18 dipartimenti del paese.  
Ig/rl

Fonte: Prensa Latina

 
 
 

E’ cominciata in Honduras la campagna elettorale oscurata dal golpe militare

Post n°45 pubblicato il 02 Settembre 2009 da kevin2010
 
Foto di kevin2010

(Prensa Latina) La campagna verso le elezioni generali del 29 novembre prossimo è cominciata formalmente in Honduras, respinta da vasti settori sociali opposti al golpe militare del 28 giugno scorso. Alcune notizie ricevute, indicano anche che la comunità internazionale ha anticipato che ignorerà i risultati dei comizi, se sono celebrati sotto le condizioni del governo de facto sorto dal golpe castrense.  
In un comunicato previo all'inizio delle attività di proselitismo, il Fronte Nazionale contro il golpe di Stato ha assicurato che le elezioni senza la restituzione dell'ordine costituzionale, sarebbero la legalizzazione della violenza militare contro lo Stato, pertanto, inaccettabili.  
Il Fronte ha deciso di ignorare la campagna, il processo ed i risultati elettorali se non è ristabilito lo stato di diritto ed il presidente costituzionale, Manuel Zelaya.  
Simile posizione ha adottato l'aspirante presidenziale indipendente Carlos Humberto Reyes, che ha chiesto che i candidati non golpisti, ad ogni livello dell’elezione popolare, si ritirino dal processo elettorale, se si mantiene la dittatura.  
Il Partito Unificazione Democratica che ha postulato il deputato Cesar Ham, ha anche assicurato che non può accorrere in nessuna elezione sotto le condizioni di un golpe militare, d’accordo col legislatore Marvin Ponce.  
Fino al momento, hanno solo iniziato le loro campagne i candidati presidenziali dei due partiti tradizionali: Elvin Santos, del Liberale; e Porfirio Lobo, del conservatore Nazionale.  
Santos, che ha anticipato ieri il suo atto in un hotel della capitale, affronta la ribellione delle basi liberali, che tre settimane fa in un'assemblea nazionale, con la presenza di più di cinque mila persone, hanno deciso di ignorarlo come candidato del partito.  
Queste forze, attorniate nella Coordinatrice Nazionale dei Liberali contro il golpe, hanno deciso di ignorare i comizi se non sono ristabiliti l'ordine costituzionale ed il presidente Zelaya.  
Uguale posizione è stata assunta dallo statista, riconosciuto dai liberali di base come il loro leader.  
Gli altri due candidati presidenziali sono Felicito Avila, del piccolo Partito Democratico Cristiano; e Bernard Martinez, di Innovazione ed Unità Socialdemocratica, con un settore opposto al governo de facto.  
Ig/rl

 
 
 

Appello alla mobilitazione mondiale contro il colpo di stato in Honduras

Post n°44 pubblicato il 27 Agosto 2009 da kevin2010
 

Frente Nacional contra el Golpe de Estado

 

Il Frente Nacional contra el Golpe de Estado, fa appello a tutte le organizzazioni e persone solidali e impegnate per la democrazia nel mondo, perché si uniscano alla protesta contro la dittatura instaurata dall’oligarchia honduregna con la complicità dei settori internazionali più conservatori e fascisti.

Il giorno 28 agosto 2009 verranno realizzati davanti alle ambasciate degli Stati Uniti nel mondo, picchetti di protesta con i seguenti obiettivi:

1. Manifestare il rifiuto dell’umanità al colpo di stato militare posto in atto in Honduras il 28 giugno 2009.

2. Chiedere l’immediato ritorno all’istituzione democratica del paese, che implica la restituzione incondizionata del presidente legittimo Manuel Zelaya Rosales.

3. Chiedere la condanna dei profanatori dei diritti umani.

4. Denunciare l’appoggio e la complicità nel golpe di organismi di intelligence nordamericani

5. Chiedere alla presidenza degli Stati Uniti, una precisa presa di posizione contro la dittatura di Micheletti. Con l’interruzione immediata di ogni tipo di cooperazione Militare, diplomatica ed economica.

Tegucigalpa, 24 agosto 2009

Fonte: GlobalProject

 
 
 

Convocano giornata mondiale contro il golpe di Stato in Honduras

Post n°43 pubblicato il 26 Agosto 2009 da kevin2010
 
Foto di kevin2010

Organizzazioni della società civile honduregna hanno convocato per il prossimo 28 agosto ad una giornata mondiale di protesta contro il golpe di Stato e contro la complicità di organismi di intelligenza statunitensi col regime de facto.  L'appello all'azione globale include la realizzazione di sit-in di fronte alle ambasciate degli Stati Uniti in diversi paesi del mondo.  
“Esortiamo le persone solidali e compromesse con la democrazia a sommarsi alla protesta contro la dittatura instaurata dall'oligarchia honduregna in complicità coi settori internazionali più conservatori, segnala la convocazione.  
Le organizzazioni, attorniate nel Fronte Nazionale contro il golpe di Stato, hanno chiesto il ritorno all'istituzionalità in Honduras, la restituzione incondizionata del presidente Manuel Zelaya e la punizione per i violentatori dei diritti umani.  
Allo stesso tempo hanno esatto al governo degli Stati Uniti una posizione contundente contro il regime di Roberto Micheletti, che includa l'interruzione immediata di ogni tipo di cooperazione militare, diplomatica ed economica.  
Il presidente Zelaya ha qualificato recentemente come tiepido l'atteggiamento del governo nordamericano di fronte al regime che ha usurpato il potere nel suo paese lo scorso 28 giugno.  
Ha affermato che una soluzione della crisi honduregna concertata dal suo governo legittimo e quello del presidente Barack Obama potrebbe durare cinque minuti, tenendo in conto la gran dipendenza economica che ha l’Honduras dagli Stati Uniti.  
Ig/car

Fonte: Prensa Latina

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: kevin2010
Data di creazione: 02/08/2009
 

23-SET-09. HONDURAS. ZELAYA ASILADO EN EMBAJADA


Afuera, grupos que manifiestan, son dispersados. Hay 6 muertos. 24horas agradece la transmisión a www.gustavopizzo.com.ar. El Dispositivo Acústico de Largo Alcance (en inglés Long Range Acoustic Device: LRAD) es un arma acústica definida como no letal, producida por American Technology Corporation de los EEUU. Más info: http://es.wikipedia.org/wiki/Disposit...

 

ZELAYA RIENTRA IN HONDURAS

 

HONDURAS, CHOLOMA CORTES, 14 AGOSTO

 

BERLUSCA FILOGOLPISTA

Berlusconi scritto sui muri di Tegucigalpa

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

HONDURAS RESISTE!

Marcha Nacional en San Pedro Sula el 11 de Agosto del 2009.

Viva Venezuela!

 

NEWS

USA 12 Ago. 2009, aumentano i gruppi paramilitari negli Stati Uniti, denuncia The Huffington Post in articolo di Eileen Sullivan.
Fonte: Cubadebate

VENEZUELA, 7 Ago. 2009, LA POVERTA' RIDOTTA DEL 22.6%!
L'ha confermato il titolare dell'Instituto Nacional de Estadística (INE), Elías Eljuri, aggiungendo che negli ultimi dieci anni in cui ha governato Chavez, la povertà estrema è passata dal 21% al 7%, ridando dignità a più di un milione di famiglie. La povertà cronica è passata dal 23% al 11%. L'inchiesta è stata la più grande che si sia realizzata nel paese. Fonte: Venezolana de Television

HONDURAS: MST QUIERE REUNIRSE CON ZELAYA
RIO DE JANEIRO, 7 (ANSA) - El Movimiento de Trabajadores Rurales Sin Tierra (MST) espera reunirse con el presidente de Honduras, Manuel Zelaya, el 12 en Brasil, para expresarle su "apoyo" y "solidaridad", a raíz del golpe de estado que lo desplazó del poder."Estamos haciendo todos los contactos posibles para poder encontrar al presidente Zelaya en su visita a Brasil, para poder manifestarle nuestro apoyo en favor de los principios constitucionales en su país, que jamás debieron haber sido violados", destacó a ANSA Marina dos Santos, de la dirección nacional del MST.
Dos Santos recordó hoy en Rio de Janeiro que el MST, el mayor movimiento social de Latinoamérica, "acompañó de cerca" los acontecimientos en Honduras, y que varios de sus integrantes estuvieron junto al presidente Zelaya en su intento por reingresar a su país. ACZ

 

VTV DE VENEZUELA NOTIZIE INTERNAZIONALI

Caricamento...
 

AGENZIA BOLIVARIANA DE NOTICIAS

Caricamento...
 

RADIO MUNDIAL

Caricamento...
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ULTIME VISITE AL BLOG

tigrilla37Fubine1ovaieinfrantumifiamma_1956laurettavaleriokekkochritac1959nessuno32fiammancora56manunnmollaerideantoser_2dustin_1martha76.mtstranogatto
 

ULTIMI COMMENTI

Nel leggere queste righe, anche a me sembra di tornare...
Inviato da: ritac1959
il 03/04/2011 alle 18:45
 
ciao, ti segnalo questo post...
Inviato da: kudablog
il 11/09/2009 alle 00:40
 
Questo articolo mi è arrivato adesso dal nostro...
Inviato da: tigrilla37
il 27/08/2009 alle 01:51
 
Buongiorno con un sorriso ..un bacio ..Hengel
Inviato da: hengel0
il 20/08/2009 alle 09:49
 
Ciao! Se vuoi fare una donazione clicca qui!
Inviato da: byxcleox
il 07/08/2009 alle 14:34
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963