Post n°18 pubblicato il 31 Luglio 2015 da Nymphalae
La sequenza del Saluto al Sole A e B , Surya Namaskar, è un'ottima sequenza di asana. Le sequenze sono spesso in preparazione di posizioni complesse. Questa è perfetta per dirigere la tua attenzione su te stesso, per concentrarti,per darti energia e forza e per accrescere la tua forza interiore. E' costruita in modo tale che ottieni rapidamente dei benefici ed è accessibile a tutti, anche perchè le posizioni possono essere adattate al proprio corpo e può essere praticata ogni giorno.
Tadasana ( la Posizione della Montagna) ti permette di concentrarti, ti connette con il tuo respiro e ti dà equilibrio. Uttanasana (Posizione della Pinza in Piedi) ti rilassa e dà energia alla colonna vertebrale. Sollevando lo sguardo in Ardha Uttanasana (Posizione della Mezza Pinza in piedi ) ti dà la forza diaffrontare qualsiasi cosa ti porti la giornata. Chaturanga ( la Posizione del Bastone a terra) ti rende più forte, la posizione del Cobra o del Cane a Faccia in Giù energizza la spina dorsale e apre i Chakra. Il Cane a Faccia in Giù è una posizione rilassante, che dà forza e ti radica nel terreno e aiuta a connetterti con il respiro. Uttanasana ti riporta a te e Tadasana chiude la sequenza .
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Post n°17 pubblicato il 30 Luglio 2015 da Nymphalae
Questa è una pratica da usare all'inizio di una sessione di meditazione per calmare e liberare la mente , nella quale si visualizzano i tre principali canali di energia presenti nel corpo. Il video di Sua Santità il Dalai Lama è accompagnato dalla spiegazione dettagliata della pratica.
Fai un respiro lungo e profondo, ma non tale dasentirne il suono. Se sei raffreddato e una o entrambe le narici sono intasate, basta che immagini di respirare attraverso le due narici. Visualizza il tuo corpo come se fosse completamente vuoto, un involucro vuoto e trasparente , al cui interno vedi solo la Nadi (Canale) Centrale , Sushumna. Il Canale Centrale parte dal punto al centro delle due sopracciglia , prosegue dietro nel cranio e dalla cima della testa scende giù poco più avanti della spina dorsale, fino a quattro dita sotto l'ombelico. E' blu e trasparente, dello spessore di una grossa cannuccia per bere . Alla sua sinistra e alla sua destra ci sono altri due Nadi , rispettivamente Ida e Pingala, anche loro trasparenti e dello spessore di una normale cannuccia. Il canale di destra è rosso e quello di sinistra è bianco. I tre canali sono flessibili e sono tra loro collegati proprio sotto l'ombelico. Durante il primo ciclo di respirazione , INSPIRA con la narice SINISTRA tenendo chiusa la narice di destra con una leggera pressione del dito. Immagina l'aria che entra nella narice sinistra, scorre lungo il canale di sinistra, dalla sommità del capo fino a poco sotto l'ombelico. Finita l'inspirazione, poichè il canale di sinistra è collegato proprio lì con quello di destra , ESPIRIAMO attraverso il canale di DESTRA, chiudendo la narice sinistra. Immagina che quando inspiri entra una luce bianca e pura e quando espiri immagina che ogni DESIDERIO E ATTACCAMENTO, che contamina il canale di sinistra , si è accumulato nell'ombelico con l'inspirazione e viene portato via e fatto uscire dal tuo corpo come un fumo nero dalla narice di destra. Il fumo nero scompare oltre l'universo. Ripeti per tre volte questa respirazione.
Al ciclo successivo INSPIRA con la narice DESTRA tenendo chiusa la narice di sinistra ed ESPIRA con la narice SINISTRA tenendo chiusa la destra. IQuando inspiri entra una luce bianca e pura e quando espiri immagina che ogni RABBIA E ODIO, che contamina il canale di destra, si è accumulato nell'ombelico con l'inspirazione e viene espulso dal tuo corpo come un fumo nero dalla narice di sinistra. Il fumo nero scompare oltre l'universo. Ripeti per tre volte questa respirazione. Il terzo ciclo coinvolge entrambe le narici. INSPIRIAMO con la narice DESTRA E SINISTRA la pura luce bianca . Immagina che entrambe i canali si collegano con quello centrale sotto l'ombelico. Il CANALE CENTRALE raccoglie IGNORANZA E CONFUSIONE che viene soffiata fuori come un fumo nero quando ESPIRIAMO dal canale centrale da un punto che si trova tra le due sopracciglia.
NON EFFETTUARE QUESTA PRATICA PER PIU' DI DUE O TRE VOLTE DI SEGUITO. Poi si può procedere alla meditazione vera e propria.
fonte: www.tonglen.oceandrop.org |
Post n°16 pubblicato il 12 Luglio 2014 da Nymphalae
Spesso si pensa che le yogasana siano una forma di esercizio. Non sono esercizi ma tecniche che pongono il corpo fisico in posizioni che stimolano la consapevolezza, il rilassamento , la concentrazione e la meditazione. Parte di questo processo è lo sviluppo di una buona salute fisica allungando, massaggiando e stimolando i canali pranici e gli organi interni, quindi l'asana é complementare all'esercizio fisico. Quando si praticano le yogasana, la respirazione e il ritmo metabolico rallentano, il consumo di ossigeno e la temperatura del corpo diminuiscono. Durante l'esercizio fisici invece il respiro e il metabolismo accelerano, il consumo di ossigeno sale e la temperatura corporea aumenta. Le posture yoga tendono ad arrestare il catabolismo mentre gli esercizi lo stimolano. Inoltre le asana sono designate per avere effetti benefici sulle ghiandole e sugli organi interni e per modificare l'attività ellettrochimica nel sistema nervoso. ( Swami Satyananda Saraswati, Teoria e pratica dello Yoga)
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Post n°15 pubblicato il 09 Luglio 2014 da Nymphalae
Asana tradotto dal sanscrito significa posizione, stato di fermezza. È umo stato dell'essere e per definizione ci sono migliaia di Asana che si potrebbero raggiungere. Patanjali nel 46* Yoga Sutra definisce Asana come " SthiraSukam", cioe "posizione stabile e confortevole". Se non si riesce a raggiungere la posizione ideale come descritta nei testi, ma la posizione è stabile e la si può mantenere a lungo, allora è Asana. Non serve la perfezione, serve la stabilità.
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Post n°14 pubblicato il 03 Luglio 2014 da Nymphalae
Nall'hata yoga le asana sono specifiche posizioni del corpo che aprono canali energetici e centri psichici. Esse sono strumenti per una consapevolezza superiore e costituiscono una solida base per la nostra esplorazione del corpo, del respiro della mente e degli altri stati superiori.Gli hata yogi hanno scoperto che, sviluppando il controllo del corpo attraverso le asana, si controllala mente. (Da Asana, prnayama, mudra , bandha- Swami Satyananda Saraswati)
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Post n°13 pubblicato il 27 Giugno 2014 da Nymphalae
Lo Yoga non è un antico mito sepolto nell'oblio. È l'eredità più preziosa del presente. È il bisogno essenziale dell' oggi e la cultura del domani" (Swami Satyananda Saraswati)
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Post n°12 pubblicato il 20 Giugno 2014 da Nymphalae
Quando il discepolo é pronto, il maestro si rivelerà. (Desjardins)
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Di ritorno dalla lezione....ecco come mi sento!
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Om Sat-Chit-Ananda Parabrahma Potenza Divina, noi Ti onoriamo. L' Impersonale (Esistenza, Essere, Nirvana, Tao, l'Assoluto) - la Coscienza suprema (la Luce, Il Dio personale, l'aspetto a cui si prega) - le cui emanazioni sono amore e beatitudine; lo Spirito che sta dietro la Creazione;La Persona Suprema, il Divino che si trova in tutti noi come Sè Superiore e che può manifestarsi ovunque (l'insieme dei Sè Superiori) La Coscienza Suprema, nell'aspetto di Madre, come pure La Coscienza Suprema, nell'aspetto di Padre - noi offriamo amore e riverenza a tutti i summenzionati aspetti divini Ogni qual volta canti questo Mantra Vedico, anche se tu non ne conosci il significato, lui da solo porta con sé una grande potenza. Ma quando ne conosci il significato e lo canti sentendolo nel tuo cuore, allora l’energia fluirà milioni di volte più potentemente. Perciò è importante conoscere il significato del Moolamantra quando lo si usa.
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La parola NAMASTE è costituita da tre vocaboli : nama che significa inchinarsi, as che significa io, te che significa tu. Namaste quindi vuol dire io mi inchino a te. Quando lo diciamo , generalmente a fine pratica, intendiamo onorare noi stessi e il mondo che ci circonda. Il Divino che è in me onora il Divino che è in te.
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La pratica dello Yoga ci consente di cambiare gradualmente prospettiva fino a quando non riusciamo a percepire la vitalità vasta e vibrante della matrice che soggiace alla nostra vera essenza e la pervade. ( Donna Farhi)
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Prima di aver praticato la teoria è inutile. Dopo aver praticato la teoria è evidente. ( David Williams) |
Un giorno Daksa celebrò un grande sacrificio, ma non invitò né sua figlia Sati, né suo marito Shiva. Sati sentendosi umiliata si gettò nel fuoco e morì. Quando Shiva venne a conoscenza dell'accaduto si irritò, strappò un capello dalle proprie ciocche arruffate e lo gettò nella polvere, da cui un eroe di nome Virabhadra si alzò attendendo gli ordini. Virabadhra e il suo esercito distrussero il sacrificio di Daksa e la decapitarono. Shiva addolorato per la morte di Sati si immerse nella meditazione: Sati rinacque come Uma conquistando il cuore di Shiva. L'asana è dedicato al potente eroe creato da Shiva, che lo trasse dai propri capelli. (da Teoria e pratica dello Yoga, B.K.S. Iyengar)
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Post n°4 pubblicato il 12 Giugno 2014 da Nymphalae
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La consapevolezza.
L'incontro con lo yoga è stato puramente casuale. La mia maestra di yoga sostiene che esso è avvenuto perchè io ero pronta. Ora dopo un anno di pratica so che è così. La consapevolezza è alla base di tutti i processi fisici e mentali che compongono lo yoga.
Om Shanti |
Inviato da: nelly.ventura
il 11/09/2014 alle 21:00
Inviato da: nelly.ventura
il 01/09/2014 alle 17:53
Inviato da: khenan
il 30/07/2014 alle 15:53
Inviato da: Nymphalae
il 30/06/2014 alle 21:15
Inviato da: khenan
il 30/06/2014 alle 09:19