CLUB DEL GAMBALETTO

perchè il gambaletto dà serenità...

 

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Post N° 348

Post n°348 pubblicato il 03 Luglio 2006 da occhjblu

Domani martedì 4 luglio ore 21

ITALIA - GERMANIA

Ci siamo, siamo alla resa dei conti... vincere con la Germania sarebbe come vincere il Mondiale, zittire sti crucchi del cavolo che si sentono inferiori a noi e allora ci ridicolizzano... e devo ammettere che hanno ragione.. non a ridicolizzarci, ma a pensare di essere inferiori a noi!

chissà se anche questa volta il detto "non c'è due senza tre" vale... mah...

Quasi ogni sera seguo la trasmissione di Mazzocchi che, facendo calcoli e cabale, resoconti e riti voodoo, è convinto che le stelle stiano dalla nostra parte.. che tutti i numeri facciano presagire che questo sia l'anno dell'Italia... io non so se il capricorno in trigono con la costellazione di Bearzot o se lo scorpione in opposizione alla stella cadente di Moggi siano favorevoli all'Italia, so solo che questa volta siamo forniti di grinta e palle... i ragazzi ci sono, sono agguerriti (Ringhio il mio mito su tutti, Cannavaro il mio idolo, una spanna sopra il resto del mondo) e sanno come farsi rispettare. E tutta l'Italia è con voi! Ragazzi, fateci sognare...

 
 
 

Post N° 347

Post n°347 pubblicato il 29 Giugno 2006 da occhjblu
Foto di occhjblu

"L'uomo italiano, chiamiamolo Luigi Forello - scrive Der Spiegel - è una forma di vita parassitaria", non può vivere senza un animale ospite "dal quale succhia più che può". "Luigi Forello - è l'opinione del giornalista tedesco - è perennemente impegnato a mostrare il suo bisogno di aiuto. Se non si chiama Luigi, si chiama Andrea o Luca, ma l'atteggiamento non cambia".
"Il suo obiettivo primario nella vita è l'ostentazione continua di affaticamento - scrive Achilles - e il suo animale ospite preferito è "La Mama", la sua nutrice tettona che gli lava i calzini e gli cucina ogni giorno la pasta con un bel sugo denso". E via a descrivere l'italiano mammone che sta a casa fino a 30 anni, poi si sposa e trasforma una "bella ragazza" in un'altra mamma tettona alla quale non presta alcuna attenzione, impegnato com'è a lucidare la sua Fiat e parlare di auto.

Ma è nello sport che si manifesta meglio tutta la perfidia insidiosa del "Luigi", "come milioni di persone possono vedere ogni anno sull'Adriatico". Ed ecco la descrizione del gioco italiano, che Achilles fa tratteggiando le mosse del tipo da spiaggia che si concede al pubblico dopo una lunga serie di riti vanesi. "Cammina impettito in giro per ore, per giocare alla fine massimo cinque minuti - scrive Achilles - Salta come un cretino tutt'intorno, sbraita come ha visto fare in tv, preferisce giocare la palla a terra in modo da colpire meglio le ossa degli altri".
Tralasciamo la descrizione del bellimbusto che infine si butta in mare per attirare l'attenzione delle signorine (meglio se turiste tedesche, ammette il giornalista). Alla fine dell'articolo la metafora viene spiegata. "Quel che è accaduto ieri non è dunque inusuale - chiosa Achilles - Grosso è caduto in area di rigore e sogghignava mentre era ancora in volo. Il non meno viscido Totti ha trasformato il rigore contro l'Australia, poi si è succhiato il pollice. E' andata come sempre. Venerdì saranno gli scalcianti taglialegna dell'Ucraina ad essere oliati e impastoiati. Così, seppur buoni a nulla, gli italiani arriveranno di nuovo fino alla semifinale. Ma poi, cari Luigi, non sarà sempre domenica. Noi abbiamo ancora un paio di conti aperti dall'ultima vacanza italiana".

Scrive la giornalista occhjblul’uomo e la donna tedeschi non possono vivere senza emettere in pubblico fastidiosi quanto maleducati rumori corporali. Durante il pranzo, come durante tutta la giornata si dilettano a ruttare come maiali con le loro panzone gonfie di birra e di wurstel con crauti che, come insegna lo stesso Verdone, mangiano anche a colazione. Il nostro Hans ha come obiettivo primario nella vita il continuo trangugiare cibi o bevande, fregandosene del resto. Si deliziano mangiando NON la buonissima pasta che le nostre mamme italiane ci preparano con dei sughi densi (se adesso vogliono pure sindacare sulla nostra cucina stiamo a posto!!) ma mangiano una pasta che è rimasta a cuocere circa mezz’ora (immergendola nella pentola NON quando l’acqua bolle, ma quando mettono la pentola sul fuoco) e portando in tavola l’ultimo ritrovato dell’Attack, condito con un sugo fatto di Kechup o, nella versione più folcloristica, di marmellata. Bevono il cappuccino pasteggiando. (il cappuccino lo abbiamo inventato NOI, quindi se non sapete come si “usa”, proseguite con le vostre tradizioni, please...)  e finito il pasto lavano i piatti (li ho visti con i miei occhi) con il detersivo SENZA risciacquarli con l’acqua corrente. Girano vestiti come degli scampati ad un naufragio, con le loro camiciotte manica corta solitamente a scacconi e il loro caratteristici sandali, rigorosamente accompagnati da calzini bianchi, o celeste chiaro, a metà polpaccio. Si considerano ligi alle regola, ma ipocritamente appena valicano i confini della Germania li vediamo saettare sulle nostra autostrade a 280 all’ora, fregandosene dei nostri limiti. (almeno NOI abbiamo il coraggio di oltrepassare i limiti anche in casa nostra...)
Le donne quando le vedi a 15 anni immagini che diventeranno delle gran belle ragazze, ma poi le rivedi a 20 anni e sono sfatte e sformate (solitamente sono loro ad avere dei CULONI, non noi italiane...basti vedere le foto della "Cancelliera" al mare dalle nostre parti...) trasandate e poco curate. L’estetista in Germania non fa un euro, perché le donne tedesche non si depilano. Le vedi sulle nostra spiagge con le loro gambotte ricoperte da peluria bionda (qualcuno spieghi loro che il fatto che i peli siano biondi non è che siano gradevoli alla vista!) uscire dall'acqua facendo la pesca a strascico... (è inutile che faccia riferimento alle italiane tettone, descrivendole come delle grassone sfatte e trasandate... vieni in Italia a rifarti gli occhi, ciccio!! Soprattutto se guardi un po’ le mogli dei nostri calciatori, Ilary Blasi te la sogni...)
Le nostre coste sono sovraffollate di Hans e Helga che, guarda caso, da sempre vengono a passare le vacanze nel nostro bel paese... (nessuno di noi italiani si è mai sognato di fare una vacanza nei mari della Germania, o sulla riviera bavaregnola...)
Le donne tedesche sono attratte dall’uomo italiano romantico, istrionico, focoso, passionale marpione e sicuramente molto più divertente del tedesco.

Cari tedeschi se non vi piace il popolo italiano NON VENITE IN ITALIA.
Possiamo fare a meno di voi... visto che venite a fare i parassiti da noi...

Non è che per caso vi scotta ancora qual 4-3 dei mondiali del Messico o, peggio, il 3-1 dei Mondiali di Spagna??? Dove, per ben due volte, avete preso una mazzata colossale?? Vi rintrona ancora nelle orecchie l’urlo di Tardelli?? Eh bè cari tedeschi, caro giornalista da due marchi, se vogliamo tirare le somme e fare un confronto tra Germania e Italia, (donne, uomini, cibo, moda, città, turismo, mare, vini, calcio), che la Germania raggiunga la finale o no di questi mondiali, che vinca o meno con la sua antagonista (che il giornalista auspica essere l’Italia, per regolare i conti in sospeso) la nostra bella Italia ne uscirà sempre vincitrice!

 
 
 

Post N° 346

Post n°346 pubblicato il 07 Giugno 2006 da occhjblu

28 APRILE 2006: INSEDIAMENTO NUOVO PARLAMENTO

10 MAGGIO 2006: ELETTO NAPOLITANO NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

 17 MAGGIO 2006: PRODI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – NOMINATI NUOVI MINISTRI

 QUESTO è QUELLO CHE HANNO FATTO DOPO QUASI UN MESE DI GOVERNO:

27 MAGGIO 2006: IL MINISTRO DEGLI INTERNI FIRMA IL DECRETO CHE PERMETTE LA REGOLARIZZAZIONE DI 315.000 IMMIGRATI IN PIU’ RISPETTO AL TETTO MASSIMO PREVISTO PER IL 2006 DALLA LEGGE BOSSI-FINI DI 170 MILA (dicono che abbiamo bisogno di forza lavoro straniera..)

31 MAGGIO 2006: NAPOLITANO FIRMA LA GRAZIA A BOMPRESSI (ASSASSINO ESECUTORE DEL COMMISSARIO CALABRESI) ora si attende la grazia a Sofri (che non l’ha mai chiesta...)

7 GIUGNO 2006: la Corte di Cassazione HA ASSOLTO UNA CLANDESTINA CHE PER BEN TRE VOLTE NON AVEVA OTTEMPERATO AL DECRETO DI ESPULSIONE, ERA STATA CONDANNATA DAL TRIBUNALE DI BOLOGNA A OTTO MESI DI RECLUSIONE!! Con questa sentenza (che fa precedente) adesso si dà la possibilità ai clandestini senza permesso, con decreto di espulsione, con condanne penali a carico di girare liberi e indisturbati.

 è notizia di oggi che la Senatrice Menapace (grazie a Ironico, io avevo scritto Menabuono) di Rifondazione vuole eliminare L’ISTITUZIONE (perché SONO un’istituzione) della FRECCE TRICOLORI perché inquinano... (probabilmente vuole scongiurare agli altri la tragedia che l’inquinamento ha creato alle sue cellule cerebrali..)

LE NOTIZIE DI PER SE’ SI COMMENTANO DA SOLE (a nemmeno un mese di Governo), MA VORREI CHIOSARE IL POST CON UNA SOLA FRASE

“MI FANNO VENIRE IL VOMITO”

 
 
 

Post N° 345

Post n°345 pubblicato il 05 Giugno 2006 da occhjblu

Qualche giorno fa sono andata a vedere il concerto di Ligabue. Stupendo!
Verso le 18 io Thelma e Chiara raggiungiamo lo stadio, con calma, senza fretta. La giornata era calda, estiva. Arriviamo e troviamo parcheggio proprio davanti all’entrata, non c’erano file che aspettavano, non c’erano macchine.. praticamente vuoto. Ci fermiamo a mangiare una piada fuori dallo stadio e poi con una flemma da far invidia alla regina Elisabetta entriamo. Grazie a Thelma avevamo i biglietti omaggio e dato che crediamo di essere ancora giovincelle abbiamo preso posto nel prato dove c’erano 15enni seduti o sdraiati in attesa dell’inizio del concerto. Le tre eroine dopo aver scavalcato corpi, zainetti, lattine, si addentrano nella folla...sembrava di stare a Rimini a ferragosto. Alla fine decidiamo di metterci a qualche metro distante dal palco sedute a chiacchierare, anche noi in attesa. Erano le 19 e mancavano due ore all’inizio. Verso le 19.30 come per un ordine sovrannaturale si sono alzati tutti in piedi, e noi con loro, per non essere investite dalla masnada e soprattutto per non perdere la posizione. E così siamo state catapultate in un mare di corpi eretti. (io non ho più l’età per fare ste cose!!) Se tutto andava bene avremmo dovuto mantenere la postazione per almeno un’ora e mezza. E non era cosa facile! Faceva un caldo equatoriale e in quell’ammasso di corpi compressi e sudaticci la temperatura aveva raggiunto quella di fusione del piombo; la gente spingeva e sgomitava per accaparrarsi la posizione migliore, ovviamente io, Thelma e Chiara eravamo ben concentrate a non cedere nemmeno un millimetro alle esagitate che cercavano di guadagnare terreno; in più l’organizzazione ha brillantemente pensato di lanciare mezzi di sostentamento, nello specifico bottigliette di acqua da mezzo litro PIENE. Una specie di tiro al bersaglio. Ragazzini concitati che alzavano le mani per attirare l’attenzione di questi cecchini che lanciavano bottiglie a caso sulla folla. Avete mai ricevuto mezzo chilo su un piede??? Bè io sì. Un deficiente davanti a me, salito sulle spalle del compagno, dimenandosi come un forsennato ha attirato l’attenzione di chi forniva l’acqua il quale (anche lui un genio) gli ha lanciato, con una potenza da far invidia ai reattori dello shuttle (bè certo doveva fare circa 20 metri di parabola) in direzione del lobotomizzato che non riesce a prendere il missile a forma di bottiglia che si catapulta sul piede di un’ignara sfigata che stava chiacchierando con le sue amiche.. ora l’ignara sfigata ha un alluce in meno.
Mentre stiamo lì in quel carnaio, accanto a Thelma un gruppo di ventenni comincia a prendere spazio dando delle sonore gomitate a Thelma che dall’alto del suo metro e settantacinque cercava di rimanere immobile. Ad un certo punto però il gruppetto di ragazze aumenta diventando un gruppone. Si chiamavano al telefonino “noi siamo qua, venite!” ...eh certo visto che c’è un sacco di spazio, chiamiamo altre 300 persone... e alla spicciolata arrivavano finché ad un certo punto mi vedo Thelma quasi sollevata da terra e trasportata pochi metri più in là... allora intervengo: “Senti ragazzina, mantieni la tua posizione! Rimani ferma dove sei e lasciaci il nostro spazio. (e aggiungo, forse era il caldo, forse la mancanza di ossigeno al cervello) NON SIAMO MICA QUA PER DIVERTIRCI NOI!” 

 
 
 

Post N° 343

Post n°343 pubblicato il 16 Maggio 2006 da occhjblu

... ma cos'è il trackback??...

 
 
 

Post N° 342

Post n°342 pubblicato il 16 Maggio 2006 da occhjblu

Dopo un mese buono di silenzio, sono tornata!

Noto con piacere che ci sono delle novità: i Blog Amici.. ma non capisco la differenza con quelli che ho inserito nella lista qui accanto... Con i Blog amici forse si organizzano aperitivi al bar “digiland.it” o vacanze in giro per il web.. mah... (carina la possibilità di inserire nella lista automaticamente cliccando su “inserisci tra i blog amici”, fa risparmiare un sacco di tempo...) e poi il conta-visite... però ho scoperto che ogni volta che si torna sul proprio blog scatta una visita.. volendo potrei arrivare a 12.000 visite in una mattinata! (non è realistico.. però fa audience..)

Dopo un periodo di silenzio stampa, dovuto più che altro alla mancanza di tempo per ragioni di campagna elettorale... sono tornata più stanca di prima, ma sicuramente molto soddisfatta.. abbiamo perso le elezioni e il Milan ha perso lo scudetto... meglio di così... però però ancora non è detto.. oddio le elezioni le abbiamo perse e questo è un dato di fatto.. ma per quanto riguarda lo scudetto...

In questi giorni non faccio altro che deliziarmi davanti alla faccia da “caciotta” di quel farabutto di Moggi... ieri poi le lacrime mi hanno davvero mandato in fibrillazione.. ho sentito dire da quel poveretto intervistato dai giornalisti “mi hanno tolto l’anima”... (ringrazia il cielo... io ti caverei gli occhi!)...  e ora attendo fiduciosa di vedere i risvolti di questa faccenda che, sono sicura, sarà piena di magnifiche sorprese...

 

Questa mattina arrivando al lavoro, come ogni mattina mi avvicino alla “smarcatrice”, prendo il badge e lo inserisco nella macchinetta.. una volta.. e non succede niente, due volte e niente... comincio ad innervosirmi... per una volta che arrivo in orario non funziona! Continuo, e intanto aumenta la fila dietro di me di chi deve entrare, mi giro li guardo con aria rassegnata facendo intendere con lo sguardo “ste macchinette non funzionano mai, è inutile che provate a farlo voi.. ci sono prima io, fatemi lavorare!” loro mi guardano con uno sguardo compatito.. io comincio a ritenerli degli idioti senza la minima comprensione.. e non li faccio passare... e riprovo.. fino a che mi accorgo che sto tentando di smarcare l’entrata con il bancomat...

 
 
 

Post N° 340

Post n°340 pubblicato il 21 Marzo 2006 da occhjblu

Avendo pochissimo tempo da dedicare al mio amato blog.. devo convogliare tutti i pensieri che mi vengono in mente durante la settimana in un unico post.. quindi potrebbe sembrare un vaneggiamento di una pazza isterica in preda a visioni da acido.. ma, vi assicuro, non è così... è solo un raggruppamento di riflessioni che passano nella mia mente durante queste giornate di silenzio telematico...

PRIMAVERA: oggi è il 21 marzo finalmente è arrivata la primavera! I pinguini trotterellano felici sui prati ghiacciati, si cominciano a intravedere i primi bucaneve, le piste da sci sono state riaperte perché finalmente la neve è scesa e gli orsi bruni possono gustarsi le temperature adatte alla loro pelliccia. Possiamo crogiolarci nei nostri maglioni di cachemere e passare le serate davanti al camino...bella la primavera a San Pietroburgo...

PUBBLICITA’: ieri sera, tra uno zapping e l’altro, mi è capitato di vedere la più brutta pubblicità mai fatta... quella della Pompea! Io capisco che fare una pubblicità che rimanga in mente sia difficile e talvolta è meglio una brutta pubblicità che però rimane piuttosto che una bellissima ma che non ti fa focalizzare il prodotto pubblicizzato, ma questi della Pompea hanno esagerato... sulle note di “Ma la notte no” hanno storpiato le parole per sottolineare la comodità delle mutande, dei calzini, dei reggiseni Pompea... Scena, al mercato una donna in sovrappeso, con le sembianze di una donna del meridione dei film neorealisti con i capelli neri raccolti da uno chignon basso e la riga in mezzo (mi è sembrato anche di intravedere una leggera peluria sopra il labbro), si smugina altezza seno e canta “te lo dice Concetta io mi sento costretta...” (basterebbe una taglia in più cara la mia Concetta.. o che mangiassi di meno, scegli tu) e un gruppo di donne con i sederi all’aria cantano in coro “ma Pompea no!”... segue scena dal barbiere, un barbiere con baffoni stile foto dei trisavoli, che canta facendo vedere il polpaccio “ve lo dice Luigino scende sempre il calzino” (un omone con i baffoni che si chiama Luigino??) e una serie di clienti saltellanti fanno vedere, pantaloni tirati su fino alle ginocchia, che i calzetti di Pompea rimangono su... “ma Pompea no!” ...
Adesso: il mestiere del pubblicitario non sarà semplice e a volte trovare un’idea è davvero impegnativo e fa perdere il sonno, ma prima dovrebbero fare una test del QI dello spettatore medio e capirebbero che a volte impegnarsi troppo per produrre una sorta di musical di quel genere è controproducente tanto quanto dire “le calze Pompea non valgono un cazzo!”

IL SENSO DEL DOVERE: dopo la sparata del mio capo riguardo alla mia acidità nei confronti di chi, durante la mia giornata lavorativa, chiede, pretende, irrompe nell’ufficio senza bussare, vuole tutto e subito (ma questi non hanno un pc, due mani o un parente che li possa aiutare??), non dice grazie anche se ha utilizzato il mio tempo prezioso per finire altri lavori (propri della mia qualifica), ho deciso di scrivere il decalogo del buon visitatore:

  1. Bussare prima di entrare.
  2. non insistere per carpire informazioni circa l’orario di arrivo e/o partenza del Boss, poiché neanche il personale di segreteria ha informazioni di tal sorta.
  3. una volta entrati e usciti è opportuno chiudere la porta dietro le proprie spalle (sono esentati i monchi, ma solo quelli con certificato medico al seguito)
  4. la gerarchia di entrata segue criterio di arrivo, salvo eccezioni disposte dal Boss, quindi non prendetevela con quanti si dovessero trovare a svolgere il compito di dirigere il traffico.
  5. entrando è buona educazione dire buongiorno o buonasera
  6. è fatto divieto assoluti di posizionarsi dietro i computer soprattutto quando, chi legittimato a farlo, sta lavorando
  7. una volta entrati negli uffici di segreteria, ottenute la informazioni richieste, è cosa gradita uscire e attendere fuori della porta senza stazionare inutilmente fissando attoniti quanti stanno lavorando.
  8. se si dice che il Boss non c’è vuol dire che il Boss non è presente; evitare di insistere nel chiedere notizie sulla sua presenza, se non c’è non c’è.
  9. nel malaugurato caso in cui vi sia consentito di stazionare all’interno dell’ufficio di segreteria, sarebbe opportuno osservare rigoroso silenzio, non fumare, non chiedere di utilizzare sistemi informatici onde evitare spiacevoli rifiuti, aver adempiuto le quotidiane ablazioni mattutine, e tutto ciò che richiede l’ordinaria buona educazione.
  10. infine il personale di segreteria non può rilasciare certificati, fare perizie psichiatriche, erogare medicinali di sorta, poiché il suindicato personale ha titolo di studio non idoneo all’esercizio della professione medica.

    RINGRAZIAMO PER LA VOSTRA GENTILE COLLABORAZIONE. RICORDATE STIAMO LAVORANDO PER VOI. SCUSATE EVENTUALI DISAGI.

 

 
 
 

Post N° 339

Post n°339 pubblicato il 16 Marzo 2006 da occhjblu

Ieri il mio capo in un momento di lavoro assieme al computer mi fa:

 “Tu sei gentile, carina e disponibile con gli altri, ma hai dei momenti in cui rispondi in modo oserei dire ACIDO, come mai?? Così poi ti rendi antipatica alle persone che vengono da me a dirmelo...perchè fai così??”

 “Forse perché dopo una giornata in cui almeno 20 persone che non conosco, né ho niente con cui spartire, pretendono continuamente qualcosa e subito, senza dire grazie, che fanno domande idiote e ripetute a cui io devo rispondere, che entrano nel mio ufficio senza bussare e urlano che loro aspettano da un sacco di tempo, che telefonano in continuazione chiedendo di parlare con te e come mai hai il cellulare occupato... POSSONO GIRARMI UN PO’ I COGLIONI???”

 “e, ma così non va bene... ti fai dei nemici”

 “senti io non sono in politica e non ho bisogno di piacere a tutti, i nemici che eventualmente mi faccio sono persone maleducate, perché se li ho trattati male devono essersi comportati in modo villano, di cui non me ne frega niente e se risulto antipatica mi fa solo piacere, almeno non mi rompono più le scatole... e poi so chi sono queste persone...”

 “no, non lo sai... perché alcune ti fanno la bella faccia davanti e poi dicono che sei antipatica”

 “Bene allora sono più contenta di averli trattati male, gli ipocriti sono persone da prendere a calci nel culo! Io ho i miei amici che mi conoscono, mi vogliono bene e sanno come sono fatta.. e ne ho diversi e fidati... degli altri, persone che mi rivolgono la parola solo perché hanno bisogno di qualcosa da te, francamente ME NE INFISCHIO... e ti dirò di più... sono proprio orgogliosa di essere considerata acida e antipatica!!”

“ma anche con me a volte sei insopportabile... però io ti voglio bene, so come sei fatta.. e ci passo sopra”

“bè se questo ti può sollevare, Ti assicuro che la cosa è reciproca!”

E da quel momento non ha più ribattuto... anzi è diventato molto carino e disponibile... (e per l’occasione gli ho anche proposto qualche lezione per diventare lui più stronzo.. che spesso ne avrebbe davvero bisogno.. ha accettato!)

 
 
 

Post N° 338

Post n°338 pubblicato il 13 Marzo 2006 da occhjblu

torno oggi a leggere il mio blog.. e cosa ci trovo??? un messaggio a caratteri cubitali e coloratissimo che non ricordavo di aver scritto...

Dopo un primo stupore.. (ma io non ho mai fatto gli auguri alle donne... odio l'8 marzo...odio la festa delle donne...un giorno in cui tutte le donne dai 10 agli 80 anni si sentono in diritto - anzi in dovere - di uscire tutte agghindate a fare bagordi... che tristezza!) mi sono resa conto che non potevo essere io ad aver scritto QUEL messaggio.. soprattutto perchè non avrei MAI potuto digitare la parola KLIKKARE con la KAPPA!! è contro il mio credo...è contro il comune senso del pudore.. è contro il mio quieto vivere.. è contro ogni logica grammaticale, semantica, logistica, metodologica, parapsicologica, linguistica...è contro. punto!

.. e allora chi cavolo ha scritto quel messaggio...
leggo sotto ed è OVERFLYNGJET... ma chi è?? e soprattutto come?? Vado a leggere il suo post linkato nel mio blog (ma come parlo??) e devo ammettere un paio di cose...
non conosco Over... ma devo dire che.. concordo pienamente sulla visione delle donne al pc...eh già, concordo in pieno..e in più, anche se non amo le intrusioni nel privato, devo fare i complimenti a Over per essere riuscito ad entrare nel mio blog... (sono sempre affascinata da chi riesce a superare le barriere delle password...)
In futuro però, pregherei Over di contattarmi se vuole inserire un post... (se non altro per sapere cosa troverò scritto nel mio blog!)

 
 
 

Post N° 336

Post n°336 pubblicato il 28 Febbraio 2006 da occhjblu

Non sono fuggita, è che le mie giornate sono popolate di deficienti, e non è mica facile fronteggiarli tutti!!

Telefonata appena ricevuta:
D:"Buongiorno, senta sto cercando di contattare il Dott. X, mi aveva detto di chiamarlo sul cellulare ma mi dice "Tim, messaggio gratuito", cosa dice: sarà spento?"

IO:"mmmmm... io direi che è acceso... non le pare?"

D:"senta come faccio a contattarlo?"

IO:"senta come faccio io a vincere al superenalotto?"

D:"se è spento il telefono non risponde"

IO:"No, si sbaglia, ci sono alcuni casi in cui può rispondere"

D:"e quali?"

IO:"mmmm... mi faccia pensare... quando sente dall'altra parte un suono tipo tuu, tuuu, e se poi sente un "pronto" vuol dire che ha risposto... provi, vedrà che le ho detto la verità"

D: "mi sta prendendo in giro?"

IO: "tanto quanto lei mi sta facendo perdere tempo con 'ste domande, buongiorno!"

(spero solo che non sia una persona a cui il mio capo tiene, altrimenti passerò un brutto quarto d'ora... ma si può??? perdere tempo dietro a imbecilli che fanno domande ovvie e idiote...sembravamo Ale e Franz..)

e questa è una delle tante... non vi dico chi c'è fuori dalla porta... (poi mi prendono per una jena.. ma devo diventarlo per sopravvivere!!)

Un pomeriggio, tra i vari visitors (più o meno normali) fuori dalla mia porta in attesa di essere ricevuti dal mio capo, c'era una famigliola formata da padre madre e un figlio (una specie di armadio a 4 ante). Premetto che per evitare le continue domande ovvie e decisamente inutili che i visitors ci rivolgerebbero, io e il mio collega rimaniamo chiusi nell'ufficio... meno scocciature e il signore o la signora di turno li vediamo solo passare quando entrano nell'ufficio di Mr. boss...
Sia io che il collega fumiamo, non si potrebbe, ma dato che stiamo con la porta chiusa in un ufficio che NON è al pubblico.. faccio come se fossi a casa mia...e cioè come mi pare.. tanto più che chi è preposto al controllo fumatori non c'è mai, quindi... mentre eravamo intenti a fumacchiare tra un lavoro e l'altro... la porta si apre perchè entra un collega e una signora si inserisce, la mamma della famigliola, e comincia ad urlare "Voi fumate!! Non si può fumare!!! io lo dico al vostro capo!! così vi fa smettere lui!!" Noi ci guardiamo, non rispondiamo e chiudiamo la porta senza nemmeno calcolarla... e ovviamente continuiamo a fumare...

Il punto fondamentale è: entro in ufficio alle 9 e esco, quando va bene alle 20...senza poter mettere il naso fuori dall'ufficio perchè quando c'è il boss non esiste pausa pranzo, non esiste pausa pipì, non esiste nessuna possibilità di staccarsi dalla scrivania (non tanto perché non lo permetta, anzi, ma perché ogni due secondi c'è qualcosa da fare "per ieri", tanto è urgente, che non puoi permetterti pause) e questa rompiballe (che fra l'altro è venuta qui perché ha bisogno di qualcosa, non certo per aiutare) mi viene a sindacare il fatto che fumo nel mio ufficio, dove lei ha messo il naso senza essere stata interpellata?? e vuole anche fare la spia al capo, come se per questo lui ci potesse mettere in castigo?? ahahhahaha il mio capo lo sa che fumiamo, non è certo privo sensi, ma provasse solo a dire A che mi vede in 4 e 4, 8 cambiare ufficio... mi togli il pranzo, mi togli la pipì, mi togli il caffè, mi togli l'ora d'aria... MA NON MI TOGLIERE I MIEI VIZI!!!

La stronzissima signora, arrivato il suo turno, è entrata nel mio ufficio con un fazzoletto davanti alla bocca...esagerata.. (oddio sia io che F. che V. avevamo acceso apposta una sigaretta...) e quando è uscita con il mio boss al seguito.. ha detto "sti ragazzi fumano troppo, non va bene!" il mio boss le ha dato una pacca sulla spalla "sì sì signora ha ragione..."
d'altronde, lui è uno psichiatra... non poteva che dar ragione.. no???

 
 
 

Post N° 335

Post n°335 pubblicato il 10 Febbraio 2006 da occhjblu

Qualche tempo fa, in prossimità delle elezioni amministrative della mia città, il mio mega-super-boss mi ha chiesto di mettermi in politica. Ovviamente la mia risposta è stata simile a una pernacchia ( “ma sei impazzito? Neanche morta!”), per diversi motivi, primo perché io e la politica siamo due cose completamente diverse, poi perché la sua richiesta era stata dettata dall’esigenza di riempire la lista con le fantomatiche “quote rosa” che io, fra l’altro, non approvo. (se pensi che io mi metta in lista “solo” per riempire posti vuoti ti sbagli di grosso!!) Perché poi le quote rosa??? Se una donna non è in grado di sostenere la propria candidatura perché non ne ha le possibilità dialettiche, morali, culturali o che, bisogna per forza aiutarla?? Cosa si fa, l’elemosina?? In lista ci va chi se lo merita e non per una disposizione tassativa... Se una donna vale ok, se non vale, ciccia!

Comunque, conseguentemente a questa richiesta ho iniziato a fantasticare, sulla mia ipotetica campagna elettorale. Innanzitutto il manifesto e lo slogan...Dato che non sono molto fotogenica (di solito quando mi dicono di mettermi in posa, la mia espressione, quando riescono a beccarmi con gli occhi aperti, è tra l’ebete e la circostanza... e risulto decisamente poco credibile..) ho deciso di utilizzare una tra quelle foto in cui risulto quasi guardabile... allora spulcio le mie foto più carine, che sono solitamente quelle in vacanza, ma non mi sembra molto professionale utilizzare una foto in cui sono sulla spiaggia bianca di Watamu, o affacciata alla scogliera dei Dodici Apostoli dell’Australia, o quella mentre mangio un panino con il granchio a San Francisco... e se utilizzassi quella della serata alcolica da Giannetto all’isola d’Elba? (con lo slogan “alcolizzati di tutta Italia, votatemi!! Più drink per tutti!).. non sarebbe molto serio, però sai quanti voti!...No, no, niente manifesto con il mio faccione spalmato su tutte le piazze della mia città... No, non sono adatta alla politica... soprattutto perché non so trattare con le persone in modo “politico”, non so dire “mi consenta” nel modo adatto, non so parlare davanti ad un pubblico, non so dire una cosa ed intenderne un’altra, non so sorridere quando sono incazzata, non so far credere ad uno che mi sta simpatico quando penso che sia un emerito imbecille, non so promettere cose se poi già a priori so che non le manterrò... penso riuscirei meglio come Papa...viaggi, benedizioni, qualche enciclica ogni tanto (il che non mi farebbe perdere l’abitudine dei post nel mio blog a cui dovrei subito cambiare nome...che dovrebbe essere in latino.. tipo club gambalectis urbi et orbi o cose simili), saluti con la mano tesa dalla macchina (senza rischiare di essere tacciata di apologia del fascismo), tanti papaboys intorno... sì credo che mi candiderò a fare il Papa...quote rosa permettendo...

 
 
 

Post N° 333

Post n°333 pubblicato il 30 Gennaio 2006 da occhjblu

Credo che:

le persone buone vadano in paradiso, ma molto prima di quelle stronze! (quindi meglio essere  un po’ stronzi che si vive più a lungo...)

sia sempre opportuno dire pane al pane e vino al vino, e imbecille ad un imbecille!

sia necessario farsi rispettare anche nelle piccole cose (la fila alla cassa..) perché poi ci si sente più soddisfatti di sè... (e i maleducati forse prima o poi imparano!)

sia meglio dire poche volte ti amo, ma nel momento giusto, senza inflazionarlo...

sia meglio non essere frettolosi nel prendersi le rivincite... il famoso cadavere passa sempre, eccome se passa.. e in quel momento si sarà pronti ad affrontarlo nel modo più soddisfacente

sia umano dare una seconda possibilità a tutti... “sputtanata” anche quella però si chiude definitivamente!

sia fondamentale non perdere troppo tempo dietro persone che non valgono niente... la vita è troppo breve per preoccuparsi anche di loro..

sia importante non farsi troppi problemi se le persone non riescono a capire.. ci sono quei pochi che lo fanno e quelli sono quelli che contano

sia opportuno non dar troppo retta alle chiacchiere della gente, spesso succede perché queste persone non hanno una vita loro e per animarsela devono criticare quella degli altri..

le frasi che più mi si addicono siano “mai dire mai” e “niente succede per caso”

sia meglio diffidare di chi non prende mai posizioni, nel bene o nel male, perché chi non si espone non sempre è uno che ama il quieto vivere, spesso è uno che non ha idee...

sia opportuno evitare chi ti tratta subito come un grande amico dopo 5 minuti che lo conosci, o chi dice di avere 1000 amici.. impossibile

spesso le frasi in latino abbiano più impatto... ma sarebbe meglio usarle solo se il latino lo si conosce... (ho sentito usare “sui generis” con il significato di “sul genere di” .. brrrr.. ho i brividi)

chi utilizza vocaboli eruditi per far colpo, spesso li usa per distogliere l’attenzione sui contenuti...

l’intelligenza sia stata concessa a molti, pochi però sanno cosa farne...

 
 
 

Post N° 332

Post n°332 pubblicato il 27 Gennaio 2006 da occhjblu

Era da qualche giorno che volevo scrivere questo post.. ma mi trattenevo per evitare di essere “catalogata” come la solita intransigente.. ma ho visto il post di ironicodistacco e mi voglio accomunare alla sua gioia.
Il Governo, da qualche giorno, ha modificato il significato di “legittima difesa”. Adesso l’aggredito potrà difendersi con le armi, e mi sembra una gran cosa.
Soprattutto perché prima se per caso avevi la malaugurata idea di difenderti da chi entrava in casa tua o nel negozio con la palese intenzione di derubarti o farti del male, dovevi prima di tutto vedere se era in possesso di un’arma, se quest’arma era un giocattolo o vera, se poteva essere offensiva, se nel caso l’avesse usata avrebbe attentato alla tua vita... e valutando tutto questo avresti eventualmente potuto difenderti con una reazione di difesa pari all’offesa, altrimenti andavi nei guai. Ora, premettendo che non è che si debba sparare al primo che capita solo perché entra nel tuo negozio, mi permetto di analizzare un paio di cose:

  1. uno che entra in casa mia, di giorno o di notte, senza che io gli abbia aperto la porta e detto “benvenuto! Posso offrirti qualcosa?” SICURAMENTE entra in casa mia per arrecarmi un danno, e se sto dormendo SICURAMENTE sono a rischio infarto, anche se lui non ha con sè alcuna arma che mi possa arrecare danni alla salute!
  2. se il tipo che entra in casa mia da una finestra o scassinando la mia porta, SICURAMENTE ha intenzioni poco piacevoli, e se me lo trovo davanti al buio o alla luce del giorno non è che sto lì a chiedere “scusi lei ha un’arma con se che potrebbe uccidermi? No, sa, così mi regolo”.  Io prenderei una qualsiasi cosa che mi capita a tiro (ammesso che abbia ancora la facoltà di muovermi o che non sia stramazzata al suolo per la paura!), qualsiasi cosa, dal vaso di fiori al coltellaccio da cucina..e sia quel che sia... (considerando anche il fatto che CHI CAZZO TI HA DATO IL PERMESSO DI ENTRARE IN CASA MIA, se entri in una proprietà privata sai benissimo che puoi andare incontro a qualcosa di poco piacevole.. quindi lui, il malintenzionato, sa già che sta entrando in una situazione “pericolosa”, io che sto IN CASA MIA (per antonomasia quindi AL SICURO) mentre sto guardando sky o dormicchiando vengo catapultata in una situazione imprevista e quindi se uno non ha il sangue freddo E’ OVVIO che possa reagire in modo avventato! Cazzo! Questo è comprensibile, no?? Quindi se entri in casa mia senza essere invitato stai attento... Dovrò mettere un cartello fuori, invece di Attenti al cane.. Attenti al padrone!

Ricordo che una volta, nel cuore della notte mentre ero nel dormiveglia ho sentito un rumore sordo in corridoio.. mia mamma dormiva già da un po’.. e dato che non c’erano altri in casa.. ho cominciato a sudare freddo.. non sapevo cosa fare.. se uscire dalla camera e affrontare la situazione.. ho dato uno sguardo a quello che potevo avere in camera di offensivo.. e a parte il silk epil – che può fare davvero male..ve lo assicuro- non avevo molto altro.. poi ho visto dietro dei libri una vecchio trofeo di un torneo di pallavolo, era una coppa con la base in marmo... perfetta, l’ho presa come se fosse un bastone e con il cuore a mille ho aperto la porta... cazzo ero terrorizzata! In un nanosecondo ho acceso tutte le luci della casa (e la mia casa è molto grande)... ho perlustrato (assieme a mamma che si era svegliata) tutta la casa ma nulla... mah.. sono andata a dormire con la coppa accanto al letto e la libreria della camera davanti alla porta... non si sa mai... (dopo qualche giorno ho scoperto che si era sganciata una  mensola dell’armadio in corridoio.. e aveva fatto quel rumore!).. vi assicuro che se avessi trovato qualcuno non gli avrei chiesto nulla.. gli avrei tirato una “coppata di marmo” alla ‘ndo cojo cojo.. (nella speranza di non beccare mia mamma).. e poi lasciavo all’improvvisazione.. sempre ammesso che fossi ancora viva!

 
 
 

Post N° 331

Post n°331 pubblicato il 23 Gennaio 2006 da occhjblu

Ci sono diverse cose nel comune vivere quotidiano che ritengo decisamente intollerabili... probabilmente, come spesso mi sento dire, sto diventando troppo intransigente.. mah.. sarà l’età, sarà il fatto che sono ipercritica per me e quindi lo divento anche con gli altri, fatto sta che mi rendo conto che alcune persone hanno atteggiamenti che, se fosse vivo Monsignor Della Casa, si suiciderebbe..

...e questo succede dappertutto.. al ristorante, al bar, per strada.. ovunque.

Per esempio, al ristorante, ritengo decisamente abominevole l’uso dello stuzzicandenti.. sono sicura che ci sarà subito chi dirà “ma come faccio a togliermi la carne che mi è rimasta tra i denti?” “eccheneso?? Chi sono il tuo dentista?? Fai come ogni essere umano che si rispetti, evita di farmi vedere che “ravani” nella tua bocca in cerca di corpi estranei, vai in bagno, aspetta di arrivare a casa, insomma fai tutto quanto senza palesarlo al pubblico” ... di solito l’utilizzatore di stuzzicadenti, forse perché crede che nessuno se ne accorga, mette una mano a cucchiaio davanti alla bocca e con l’altra, armata, tenta di espiantare lo spinacio tra i molari, e continua a guardare il suo interlocutore con uno sguardo tra l’ebete e l’assente proprio di chi è impegnato a far altro, mentre perlustra le sue cavità... “senti cretino, ma secondo te il fatto che tu abbia una mano davanti alla bocca e nell’altra uno stecchino, secondo te, cosa pensi che io creda che tu stia facendo?? Un origami con la bocca come quello della pubblicità??”  

Soluzione: dovrebbero fare una specie di guida michelin dei ristoranti che offrono stuzzicadenti, sia esposti in bella vista sul tavolo, sia offerti su richiesta. E una che invece prevede una pena corporale per chi solo si azzarda a pensare di ravanare tra le gengive.

Poi c’è chi per strada, incurante dei passanti, sputa per terra.. ce ne sono di diversi tipi.. il vecchio, che di solito procede all’operazione dopo una sonora scatarrata e poi emette il prodotto a pochi centimetri dalla piede del passante.. forse pensando che la vecchiaia regali loro il diritto acquisito di sputacchiare.. i più giovani che invece direzionano lo sputo; di solito viene sparato con una potenza pari al getto di un idrante dei vigili del fuoco, seguendo traiettoria orizzontale che va a finire a diversi metri dall’emittente, con successivo vanto del nuovo record acquisito di lancio di saliva.

Soluzione: una sorta di legge del taglione.. chi sputa per strada, per legge, dovrebbe essere poi oggetto di bersaglio da parte di tutti passanti che assistono alla scena...se uno non se la sente di sputare addosso al cafone, può comunque utilizzare qualsiasi oggetto a portata di mano, pistole, bastoni o altro... (chi non va in giro con una pistola oggigiorno??)

Poi c’è quello che porta a spasso il cane, usando il marciapiede cittadino come bagno pubblico, rimanendo in attesa con noncuranza che l’adorato animaletto abbia espletato tutte le sue attività organiche, con uno sguardo assorto nei propri pensieri come se stesse elaborando la nuova teoria della relatività.. “Caro padrone del cane, nel momento in cui io pesto il prodotto del tuo animale domestico, non puoi pretendere che il mio pensiero non vada immediatamente alla speranza che la tua vita si riveli della stessa consistenza di ciò che è ora sotto la suola delle mie scarpe!”

Soluzione: le multe sono state già istituite per coloro che non puliscono i bisogni del proprio cane sui marciapiedi... ma i vigili sono troppo impegnati con le macchine, per star dietro anche a loro.. quindi istituirei il nuovo corpo dei Berretti Neri (qui da me ci sono già quelli gialli che multano le macchine in sosta residenti) addetti esclusivamente al controllo di quei padroni di cani che lasciano gli escrementi sul marciapiede...(ok un lavoro di merda, ma anche il mio non è che sia poi un granché)

Ci sono poi quelli che al cinema chiacchierano.. chiacchierano mentre aspettano che il film inizi (e ci può stare), chiacchierano quando c’è la pubblicità iniziale (evabbè), chiacchierano quando ci sono i trailers degli altri film (ok, ok, tolleriamo) chiacchierano quando cominciano i titoli.. (eh no! Ora basta, però!), chiacchierano quando inizia il film (sentite idioti, qua fuori c’è un bar tanto carino, il caffè lo offro io, voi andate a chiacchierare là)... poi, sempre al cinema, c’è quello che anticipa le battute... (scusa eh? Ma se l’hai già visto sto film perché non vai a vederne un altro??) se è un film comico ride prima che la battuta venga detta (facendola perdere a chi gli sta vicino) se è un film thriller anticipa le scene clou con un “ecco, ecco attento qui, non ti perdere questa scena!”

Soluzione: dovrebbero fare un database degli spettatori dei film.. se uno risulta averlo già visto non può entrare.. “Lei è il signor Rossi? Vuole vedere Harry Potter? No mi spiace mi risulta che il 15 gennaio al cinema Salotto di Rho lei abbia già visto questo film... ne scelga un altro”

le soluzioni ci sono...

 
 
 

Post N° 330

Post n°330 pubblicato il 18 Gennaio 2006 da occhjblu

 Come mai durante l’orario di lavoro tutti i parcheggi per i residenti del centro sono occupati da auto con regolare permesso e poi verso l’ora di cena, come per incanto, si liberano tutti e rimangono liberi tutta la notte? Non dovrebbe essere il contrario?
Pensandoci bene una spiegazione c’è.. probabilmente tutti i residenti del centro decidono insieme di andare a cena fuori in qualche bel ristorantino dell’entroterra e di fermarsi a dormire lì, per poi tornare il giorno dopo al lavoro! Eh sì, deve essere proprio così...non credo ci siano altre spiegazioni...

PS: se i più attenti lettori pensano di intravvedere una sottile vena sarcastica, si sbagliano... la vena è spessissima!

 
 
 

Post N° 329

Post n°329 pubblicato il 16 Gennaio 2006 da occhjblu

QUESTO è UN POST  VECCHIO CHE AVEVO SCRITTO E MAI PUBBLICATO..

I battibecchi tra me e Thelma sono all’ordine del giorno.. io la mando ripetutamente a cagare perché arriva sempre con un’ora di ritardo agli appuntamenti, lei si fa di nebbia quando sa che “non è aria” (nè per me nè per lei)...

Ma poi ci ritroviamo sempre, proprio per il discorso che facevo qualche post fa, un amico sbraita, manda a quel paese, giudica ma poi, come sempre, è lì.. a ridere, scherzare, capire, parlare...

E così ieri sera dopo aver passato la serata ognuna per sè (io a cena a casa di amici) lei a cena con un collega per fare da sostegno morale su questioni sentimentali... all’una di notte abbiamo fatto un giro in macchina per la città, raccontandoci in modo davvero divertente la nostra giornata.. mentre siamo in macchina decidiamo di fare un salto ad una festa in riva al mare.. così tanto per vedere chi c’è.. mentre andiamo, proprio davanti al posto dove si svolgeva la festa Thelma vede venire in senso opposto la macchina del tipo che le interessa (quello che le interessa seriamente non “il gentile”)... comincia ad urlare “è luiiiiiiii sta andando in giùùùùùù” “Ma chi?? Cosa stai dicendo???” “E’ luiiiiiiiii io giro!!” con una manovra da ritiro della patente immediato, vendita all’asta della macchina e un paio di schiaffoni, Thelma gira la macchina e si lancia all’inseguimento... alla velocità a cui andavamo avremmo sicuramente guadagnato la Pole a Imola...

La macchina del tipo (che io simpaticamente chiamo Ilde...diminutivo de “il deficiente”) non si vedeva “secondo me ha girato in qualche stradina, non è possibile che non si veda più...oppure non era lui”
“no, no.. era lui! Ho riconosciuto la macchina...” e “Thelma piede pesante” continua la corsa. .finché non arriviamo proprio dietro la macchina di Ilde... Prima che potessi svitargli la targa tanto eravamo attaccati al suo paraurti.. Thelma presa da un momento di lucidità, decide di girare in una spiazzo, parcheggio di una casa lungo la statale.. fatalità, sfiga o destino vuole che Ilde giri proprio nello spiazzo adiacente... ci troviamo quindi alle 2 di notte una macchina di fronte all’altra.. coperte solo da un furgoncino.. “Cazzo si è fermato proprio qui”... “Ok io scendo! Vado a vedere cosa fa” e Thelma apre la porta per scendere ma si rende conto che dietro quel provvidenziale furgoncino c’era la macchina accesa di Ilde che aveva accompagnato a casa una ragazza.. Thelma si accuccia come una faina e camminando quatta quatta all’indietro.. rientra in macchina in evidente stato di agitazione. “che figura di merda! Speriamo non mi abbia vista!” e io “ma figurati se ti ha vista, c’è il furgone!” (l’ho detto solo per amicizia, ma eravamo talmente vicini e non c’era nessun altro in giro a quell’ora che solo se fosse stato in coma non si sarebbe accorto di noi...) Thelma allora in pieno panico riaccende la macchina a fari spenti e si posiziona in modo che appena lui riparte noi ce ne possiamo andare indisturbate.. io divento il tappetino del posto accanto al guidatore... lei fronte alla strada pronta ad immettersi nella statale. Ilde esce dallo spiazzo e si immette nella strada principale... la sfiga vuole che invece di proseguire nel senso opposto al nostro, torna indietro e passandoci davanti gira la testa proprio giusto giusto per guardare Thelma negli occhi...che risultava alle due di notte in macchina, da sola (io ero spiaccicata sul pavimento per la vergogna) fari spenti, motore acceso e mani sul volante pronta a fuggire...

Credo che con questa si sia giocata ogni chance con Ilde...

 
 
 

Post N° 328

Post n°328 pubblicato il 13 Gennaio 2006 da occhjblu

Finalmente nella mia città hanno deciso di istituire la simpatica usanza del lavaggio delle strade a giorni predefiniti, con relativa multa e rimozione auto se non si lascia la strada libera. (a Milano già si segue da anni.. ma noi piccola provincia del centro Italia, continuavamo a far passare il camioncino pulisci strade tra una macchina e l’altra, con il risultato di vedere strisce d’acqua a slalom tra le vetture parcheggiate)

Da qualche mese però anche noi siamo entrati nell’era dell’igiene stradale, con OVVIAMENTE i classici disguidi tecnici e logistici di chi inizia una cosa che non sa fare.... ed ecco qua il risultato:

da circa un paio di mesi vedo orde di automobilisti preoccupati dal “giorno della lavata”,  che già difficilmente entra in testa in chi non è MAI stato abituato a questo, ma se poi il funzionario comunale (evidentemente alcolizzato), che decide la turnazione, cambia disposizioni ogni 15 giorni la preoccupazione negli occhi dell’automobilista diventa vero e proprio terrore. Si teme che il cambiamento possa da un momento all’altro essere subordinato alle previsioni meteo o all’oroscopo del giorno...(l’altro giorno ho notato che nella strada dove parcheggio io sul lato destro lavano il 2° martedì del mese, sul sx tutti i giovedì pari – mi chiedo perché il lato sx debba essere più pulito del dx...- pochi metri più su lavano il 2° mercoledì del mese.. i casi sono due.. o vendo la macchina o mi compro un palmare che organizza i miei parcheggi in strada!)

La pulizia delle strade comporta il non parcheggiare dalle ore 20,00 alle ore 2,00... 6 ORE PER LAVARE 10 METRI DI STRADA??? Ma cosa fanno, la riasfaltano?? Se poi consideriamo che il lavaggio viene fatto con il camioncino apposito, per quei pochi metri e SOLO SU UN LATO, ci si può impiegare da un minimo di 5 a un max di 10 minuti.. e io devo diventare matta per trovare un posto per 10 minuti di lavoro?? Se mi dotano di una scopa, di un secchio e uno spazzolone pulisco io il posto dove parcheggio...

 
 
 

SALDI

Post n°327 pubblicato il 13 Gennaio 2006 da occhjblu

SVENDO IL MIO COLLEGA A PREZZO DI COSTO... CON DUE EURO VE LO PORTATE A CASA.. E VI FACCIO ANCHE LA CONFEZIONE REGALO!

 
 
 

Post N° 326

Post n°326 pubblicato il 11 Gennaio 2006 da occhjblu

LE MIE 5 STRANE ABITUDINI
REGOLAMENTO

-Le persone che vengono invitate a scrivere un messaggio sul blog a proposito delle loro strane abitudini devono indicare chiaramente questo regolamento.

-Il primo giocatore di questo gioco inizia il suo messaggio con il titolo "le mie 5 strane abitudini"

-Alla fine si devono scegliere 5 nuove persone da indicare e linkare il loro log o web journal.

N.B. non dimenticate di lasciare un commento sul loro blog che dice "sei stato scelto" e ditegli di leggere il vostro.

COMINCIAMO:
1. ogni volta che torno a casa da un viaggio (sia che abbia volato per 20 ore o che abbia fatto un we fuori) devo assolutamente togliere la roba dalla valigia, qualunque ora del giorno o della notte sia!

2. se si interrompe una comunicazione telefonica, anche se avevo finito di parlare ma non avevo detto "ciao" devo richiamare anche solo per salutare.

3. se litigo con una persona che sta partendo (con qualsiasi mezzo, bus, auto, treno o aereo) devo assolutamente fare pace, prima che se ne vada!

4. quando ricevo un sms non posso fare a meno di rispondere, sempre!

5. appena finito di mangiare devo subito sparecchiare il mio piatto.

ora chiedo a chi ha ideato questa catena... devo per forza passare la palla a qualcuno?? è che di solito io spezzo sempre le catene... (altra mania)...

 
 
 

Post N° 325

Post n°325 pubblicato il 28 Dicembre 2005 da occhjblu
Foto di occhjblu

Ieri sera davanti alla tv, degustando la mia cena, ascoltavo il Tg... le notizie...

Il Governo si è riunito per decidere se amnistia sì o amnistia no.. diversi interventi dei vari politicanti in aula... (per lo più di sinistra) “bisogna considerare la situazione delle carceri, i carcerati vivono una condizione pessima”... “l’amnistia è doverosa...” e bla bla bla (eccezion fatta per l’intervento di Gasparri, che era presente in aula per far conoscere il proprio dissenso, portavoce del suo partito) ...

Mangio, penso, penso e mangio.. rimugino e mi domando... ma se il problema sono le carceri sovraffollate, perché non si pensa a costruire altre carceri (cosa direi ovvia in un mondo di teste pensanti...) invece di svuotare quelle che già ci sono, per poterle riempire nuovamente?? Perché ci si preoccupa del disagio di un delinquente all’interno di una luogo di pena (non stiamo parlando di vacanza premio vinta con la 19esima risposta esatta a Passaparola, ma di una legittima - quasi sempre - pena inflitta a chi ha rubato, ucciso, ingiuriato, offeso, violentato e quanto altro previsto dal codice penale.) e non si pensa al disagio di un ONESTO cittadino quando viene scippato o derubato in casa propria, o di un negoziante che deve convivere con il terrore di essere ucciso per l’incasso della giornata? Perché quel rincoglionito di Pannella quando vuole fare odience politica proponendo le sue idee progressiste non si rintana dietro i suoi digiuni fatti di croissant e cappuccini??
Perché si definisce civile un paese quando pensa più agli interessi di chi compie atti illeciti piuttosto di chi “tenta” di vivere onestamente?

Mi viene il vomito..

Tento di proseguire la mia cena... altra notizia..

Sofri sta meglio.. Sofri?? Sofri chi? Sofri quello che sta scontando la pena per il delitto Calabresi? Ma chi? Sofri il leader di “Lotta Continua”?? (non ho detto il leader della Caritas o dell’Unicef..ma  L O T T A C O N T I N U A – movimento extraparlamentare di sinistra che nel corso degli anni 70 ha ucciso, rubato e compiuto atti di vandalismo)? Sofri lui??Sofri quello che non ha mai chiesto la grazia e tutti gliela vogliono concedere?? 

Il tipo del Tg mi informa che sta meglio, dopo un mese di ospedale (e sospensione della pena!!)...

MA CHI CAZZO SE NE FREGA????

Mi va la cena di traverso..

E dopo fanno tante storie perché Di Canio saluta i tifosi con il saluto romano.. è diventato il caso del mese.. e non riesco a capire... se uno saluta con il braccio teso è punibile con ammenda, una giornata di squalifica e scomunica pubblica (finirà alla gogna in piazza, probabilmente) e chi ruba, uccide, gambizza, stupra o provoca violenza viene messo in libertà o, peggio, nella possibilità di diventare scrittore di best seller o bibliotecario alla Normale di Pisa??

A Paolo Di Canio va tutta la mia solidarietà.. “Ave Paolo!”

 
 
 
 
 

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