OLTRE LA STRADA...I FIUMI PIU' PROFONDI SONO QUELLI CHE SCORRONO SENZA RUMORE |
IL MIO PERSONALE MODO DI VIVERE IL BLOG...
MUSICA (tanta!)... PENSIERI... IMPRESSIONI... CURIOSITA' E....SORRISI (tanti spero!).
LEGGERE UN BLOG E' COME DIRE...
“Bambini, dopo avere sbucciato un mandarino, potete mangiarlo con consapevolezza o distrattamente".
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Dietro un sorriso c'è qualcosa di inaspettato, non sempre si evidenzia uno stato d'animo ma spesso lo si nasconde.
Dietro un sorriso c'è qualcosa di chiaro ma al tempo stesso di oscuro, c'è la voglia di dare quanto di avere o di togliere senza pietà.
Un sorriso nasconde un'anima, un desiderio o un pericolo...perchè niente è così come appare.
heart63
MITICI ANNI '80
Balliamo con stile, balliamo per un pò
il Paradiso può aspettare
stiamo solo guardando il cielo
sperando per il meglio
ma aspettandosi il peggio
stai per far cadere la bomba o no?
moriamo giovani o viviamo per sempre
non abbiamo il potere
ma mai dire mai
stiamo seduti in una cava di sabbia
la vita è un viaggio breve
la musica è per gli uomini tristi
riesci ad immaginare quando
questa gara sarà vinta?
giriamo i nostri volti dorati verso il sole
lodando i nostri capi, entriamo in melodia
la musica è suonata dagli uomini pazzi
per sempre giovane,
voglio essere per sempre giovane
vuoi davvero vivere per sempre?
per sempre e per sempre
alcuni sono come l'acqua
alcuni come il calore
alcuni come una melodia
e alcuni sono il battito
prima o poi, moriranno tutti
perchè non rimangono giovani?
è così difficile invecchiare senza una ragione
non voglio perire come un cavallo che si dissolve
la gioventù è come i diamanti nel sole
e i diamanti sono per sempre
così tante avventure non potevano accadere oggi
così tante canzoni che abbiamo dimenticato di suonare
così tanti sogni che scivolano fuori il blu
gli permetteremo di avverarsi
per sempre giovane...
(....scritto nn da me, ma che mi trova perfettamente d'accordo...)
Da un certo punto della vita in poi, ti ritrovi ad essere "un genitore", che tu lo voglia o no...che tu sia o non sia pronto a farlo..
genitore di te stesso, dei tuoi figli, dei tuoi genitori...del nipotino o di quel bimbo che ti fermi a guardare, all'angolo della strada, mentre chiede un soldino o vorrebbe pulirti il vetro della macchina..
sempre più genitore e sempre meno figlio..pieno di responsabilità alle quali non puoi sottrarti..con un cuore gonfio per le cose che tu, da figlio, ti aspetti ancora e che non verranno..perchè so che non verranno....
Così ti arrabatti a fare ciò puoi, ciò che sai..e anche ciò che non sai, che intuisci, che immagini..scartabellando tra impolverati desidèri, residui di una parte di te bambina che ancorà lì, a chiedere di essere compresa e accolta..
AMORE...DIPENDENZA AFFETTIVA O...OSSIGENO?
Amare è come una droga: all'inizio viene la sensazione di euforia, di totale abbandono. Poi il giorno dopo vuoi di più. Non hai ancora preso il vizio, ma la sensazione ti è piaciuta e credi di poterla tenere sotto controllo. Pensi alla persona amata per due minuti e te ne dimentichi per tre ore. Ma, a poco a poco, ti abitui a quella persona e cominci a dipendere da lei in ogni cosa. Allora la pensi per tre ore e te ne dimentichi per due minuti. Se quella persona non ti è vicina, provi le stesse sensazioni dei drogati ai quali manca la droga. A quel punto, come i drogati rubano e s'umiliano per ottenere ciò di cui hanno bisogno, sei disposto a fare qualsiasi cosa per amore. (Paulo Coelho) |
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La tragedia che si è verificata il 6 aprile 2009 in Abruzzo, con il terremoto di magnitudo 6,3, è solo la punta visibile e devastatrice di un iceberg composto da centinaia di scosse telluriche che giornalmente colpiscono il nostro pianeta. L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la Il rischio sismico è determinato da una combinazione della pericolosità, della vulnerabilità e dell’esposizione ed è la misura dei danni che, in base al tipo di sismicità, di resistenza delle costruzioni e di antropizzazione (natura, qualità e quantità dei beni esposti), ci si può attendere in un dato intervallo di tempo. La vulnerabilità sismica è la propensione di una struttura a subire un danno di un determinato livello a fronte di un evento sismico di una data intensità. Sono 2.965 su 8.102 i comuni a rischio, dove per rischio sismico si intendono i danni che provocherebbe un futuro, eventuale, terremoto in una certa regione, in rapporto con la probabilità che esso si verifichi in un certo periodo di tempo e considerando anche la densità di popolazione e la quantità e il tipo delle abitazioni e delle strutture (ponti, strade, edifici pubblici) presenti. E’ un fattore complesso che non dipende solo da quanto si prevede possa essere intenso un terremoto futuro, ma anche da quali danni potrebbe provocare se ci fossero 1.000 abitazioni alte 40 metri, costruite in cemento armato e separate da strade molto strette, oppure 100 case basse, costruite in mattoni e sparse per la campagna. Le costruzioni in cemento armato sono certamente più resistenti, ma se ce ne sono molte, molto vicine e piuttosto alte aumenta il rischio rispetto alle case in mattoni basse, poche e distanziate fra loro. Tutto questo ammesso che i materiali adoperati siano di qualità: come a dire che il cemento è armato solo se c’è abbastanza ferro dentro e poca sabbia. In termini di scenari futuri i 400.000 attuali abitanti di Catania (rischio elevatissimo) si ridurrebbero di 50.000 unità se si scatenasse quel terremoto che si paventa da decenni. Solo il 5% delle abitazioni di Catania è a prova di terremoto - almeno in teoria -, tre abitanti su quattro sarebbero comunque coinvolti (per confronto, a Campobasso, un abitante su sei). Per restare al Sud, quella fra Messina e Reggio Calabria è forse l’area a più elevato rischio sismico dell’intero Mediterraneo, i centri storici delle due città non sono adeguati al forte terremoto prossimo venturo: si calcola che solo un quarto delle abitazioni sia in grado di reggere un sisma violento come quelli che si ipotizzano qui. Ma la situazione è in realtà più grave: se si considerano pericolose anche le aree che hanno già subìto terremoti del VII-VIII grado Mercalli, allora quel 45% diventa più grande e coinvolge anche zone ritenute - a torto - immuni. In Italia il rapporto fra intensità del terremoto e numero delle vittime è ancora troppo alto, non accettabile in un paese civile che dispone ormai di strumenti e di conoscenze di base alla pari con quelli degli statunitensi e dei giapponesi. Ma da noi qualcuno bara…. Quindi, cari amici, prepariamoci al peggio, perchè in Italia si fa poco e niente per far si che queste ns abitazioni siano come si deve, che gli edifici pubblici, le scuole, siano sicuri per i ns figli dove basta una giornata di pioggia e vento per far crollare vetri dalle finestre, per causare buche (crateri!!!) nelle strade, per far crollare cornicioni già precari da tempo...Continuiamo la "colletta" perchè, probabile, che ci servirà ancora...(in questo siamo bravi a chiedere e a donare soldi). L'Italia, il bel paese delle magnificenze monumentali e delle deficienze (omicide!!!) di chi l'ha governata sino ad oggi e di chi gestisce le nostre priorità. Ma nn sarebbe gratificante e dignitoso rendere questo "Stivale" come Dio comanda??????? Che ci vuole ad essere un pò..".nn dico troppo, visto che il troppo stroppia", Onesti??? Scusatemi, di solito a me nn piace usare il blog per accendere"rimostranze" o "battaglie", ma ciò che è successo e ciò di cui mi sono documentata (vedi sopra), ha celato, momentaneamente, il sorriso con cui mi esprimo (giusto per sdramatizzare alle ovvietà della vita quotidiana). Augurandovi sempre: heart63
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HEART
LA FAVOLA DELLA LEPRE E DEL CORVO
Un giorno una lepre vide un corvo appollaiato su un ramo e gli chiese: "Ciao corvo, cosa fai?" Ed il corvo rispose: " Un cazzo".
E la lepre: "Ma come, e non ti annoi?"
Il corvo: "No, è molto piacevole e gratificante, dovresti provare anche tu"
Cosi la lepre si sedette alla base dell'albero ed inizio a non fare un cazzo.
Poco dopo passo di lì una volpe e...si mangiò la lepre!
Morale:
per non fare un cazzo...devi essere seduto molto in alto!!
![](http://www1.bestgraph.com/gifs/fetes/coeurs/coeurs-74.gif)
I LOVE "ZUCCHERO"
I VERI COLORI DELL' ANIMA GUARDANO OLTRE...
Tu con gli occhi tristi
non ti scoraggiare
mi rendo conto, è difficile farsi coraggio
in un mondo pieno di gente
puoi perderti di vista
e l'oscurità che hai dentro può farti sentire così piccolo
Ma vedo i tuoi veri colori
che brillano
vedo i tuoi veri colori
ecco perchè ti amo
quindi non aver paura di mostrarli
i tuoi veri colori
sono belli come un arcobaleno
quindi mostrami un sorriso,
non essere infelice
non riesco a ricordare l'ultima volta che ti ho visto ridere
se questo mondo ti fa impazzire
e hai subito tutto quello che puoi sopportare
tu chiamami
perchè lo sai che ci sarò
E vedrò i tuoi veri colori
che brillano
vedo i tuoi veri colori
ecco perchè ti amo
quindi non aver paura di mostrarli
i tuoi veri colori,
i tuoi veri colori
sono belli come un arcobaleno
Dedicato a tutti "gli angeli bambini" che ho incontrato nei blog
DELLA SERIE \"COSA PENSANO DI TE...\"
Questo è il pensiero del mio amico "virtuale" GUANOT in risposta ad un mio testo inviatogli per il suo blog " Il tempo corre via" :
"...carissima amica HEART63, che stimo per la sua intelligenza e rara bellezza..."
Grazie, mi fa piacere che tu lo abbia pensato!
NON è MAI UN ERRORE...?
CATANIA FIGGHIOZZA DO PATRI ETERNU
"SULU" VENUTI-CANTO-VIRGILLITO
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