Cosi è (se vi pare)

GRAZIE

Mi disse addio. In macchina mentre guidava piano in una strada del centro, come tante altre volte ci aveva guidato prima, con me. Mi sembrava tutto finito in quell'attimo, ricordo ancora la confusione in testa e le sue parole, le ultime, che sembravano venire da lontano, dal fondo di un barile chiuso. Scesi dalla macchina perchè era l'unica cosa che riuscii a fare, gli dissi di andar via e tempo qualche istante o qualche minuto rimasi solo nel centro di Pescara, in una strada qualunque alle 22.00 circa di un giorno infrasettimanale dell'inverno 1994...solo...come un palo della luce.

Sono passati 13 anni, ci siamo ritrovati per sbaglio o per caso come accade spesso.  Mi ha parlato e l'ascoltavo mentre mi diceva di quell'uomo che gli ha cambiato la vita. Ha perso i suoi sogni, le sue speranze, il suo orgoglio non le toglieva la tristezza dagli occhi....non ho detto nulla di me, di Roma, del mio Amore e di quelli vissuti, della bellezza delle persone che ho incontrato. Sono uscito dal bar con la forte sensazione  di esser stato molto formale.....non ho avuto coraggio e non me la sono sentita di dirgli grazie. 

Post N° 27

INFORMAZIONE DI SERVIZIO

Scrivo solo per verificare se il mio blog è ancora in funzione...mi hanno detto che dopo un periodo di infertilità scrivana il blog viene cancellato. Non vorrei che cancellassero tutto perchè il periodo tracorso dall'ultima scrittura è stato troppo lungo, non vorrei che ci fosse la pretesa che un blogger scriva a tempo qualcosa.....verifichiamo.

Post N° 26

Sono al bivio, tra mille faccende di lavoro mi appresto a cominciare la libera professione, da novembre non dipenderò più da nessuno e dovrò cominciare a far camminare le mie gambe e la mia testa più velocemente. Dovrò considerare il tornaconto personale e mantenere viva e vitale la mia professionalità cercando di evitare, il più possibile, i compromessi. Non è facile ragazzi, non è facile...

...PER RINFRANCAR LO SPIRITO (ALMENO IL MIO)..

"Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa."

"Otto è il diminutivo di Ottaviano. Potrei chiamarti Ottavino, ma non mi sembra il caso."

"Non ho mai commesso peccati, né di carne né di pesce."

"Come vi permettete di colpire le nobili terga di un triumviro? Quando uno viene fatto triumviro, lo è da tutte le parti!"

"In carcere, con rispetto parlando, stavo tra persone perbene."

"Sono un uomo di mondo: ho fatto tre anni di militare a Cuneo."

"Vuole vedere il mio curriculum? Ma... qui davanti a tutti? Non posso: ci sono delle signore!"

Totò

...alle prossime...

 "La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina."

                                          Oscar Wilde

CARTELLA CLINICA

"Allora vediamo un pò? Lei è il Signor?"...."Alfredo XXXXXXX"..."Anni?"..."84"..."Presumo che è in pensione da un pò, da quanto?"..."mmm..14 anni, si"..Che lavoro faceva?"...XXXXXXX" ..."OK....è venuto  perchè non le hanno riconosciuto l'invalidità per queste ernie discali, vero?"..."Si...dottore ormai ci ho rinunciato, ho lavorato 55 anni e una volta nessuno ti diceva come fare...si sgobbava e basta...poi quando si sono resi conto che avevo sti problemi...che non ce la facevo, dolori tutti i giorni...mi bloccavo e dovevo stare a letto per giorni....non mi chiamavano più..."....."..capisco.."....." e mi servivano i soldi...ho sempre lavorato..mai stato tutelato...ho fatto studiare i miei figli..ma quando avevo sti problemi non potevo proprio..."...".mmm..vediamo un pò, dobbiamo rivedere tutto e rifare una relazione che dimostra, come è chiaro, che il suo lavoro è la causa della patologia ..ok?"..."si"..."Operato?"..."Si, 2 volte...ma niente non ho risolto nulla....a volte non posso camminare...a farmi due passi"..."è lo so Signor Alfredo, è doloroso la tua situazione è abbastanza avanzata..."......."Dottò ormai c'ho rinunciato, tanto non è che mi cambia molto...lo faccio più per i figli..sai com'è!? se posso ottenere qualcosa è più per loro"...." Si certo ma il dolore è suo"...."Dottò a 84 anni c'è pure di peggio!.."Peggio di così?..credo di si, forse qualcosa c'è..."....."Dottò i ricordi...quelli a volte fanno più male di tutto...ma quelli ti rimangono..."......................"Per quelli sei più esperto di me, signor Alfredo...:))"...."EHEH...lo so..:))"

L'ESERCITO DEI BUONI

Non pensavo a tutto questo moralismo, queste "belle parole", questa smisurata quantità di luoghi comuni, questo accusare con aria da snobbetti chi non pensa le stesse cose...strano...ho letto dell' Amore, gelosia, rapporti di coppia, lavoro e sono tutti lì a mostrare la loro parte migliore, a confermare e lodare li blogger precedente, tutti uguali e così tanto raffinati, educati, distinti, cortesi nel dire cos'è quello, cos'è questo, cosa nn va e cosa va...sempre le solite cose, ripetute all'infinito con parole diverse.

Ma dove vivo io??  Ma dove sono gli altri?? Ma a casa loro o nelle nostre vite è tutto così armonico? Ma non c'è proprio nulla di più importante del sentirvi così bravi?? 

"...E poi sospeso tra i vostri "come sta"
meravigliato dai luoghi meno comuni e più feroci
tipo "come ti senti, amico fragile
se vuoi potrò occuparmi un'ora al mese di te"
"Lo sai che io ho perduto due figli"
"Signora lei è una donna piuttosto distratta".
E ancora ucciso dalla vostra cortesia
nell'ora in cui un mio sogno
ballerina di seconda fila
agitava per chissà quale avvenire
il suo presente di seni enormi
e il suo cesareo fresco
pensavo è bello che dove finiscono le mia dita
debba in qualche modo incorniciare una chitarra.
E poi seduto in mezzo ai vostri arrivederci
mi sentivo meno stanco di voi
ero molto meno stanco di voi."

                                             F. De Andrè

Post N° 20

"Sono sempre stato dell'opinione che lo sgobbare sia semplicemente il paravento per chi in realtà non ha assolutamente nulla da fare"

Oscar Wilde

IO, TE e JIM

Quante serate, quanti ricordi, quanti fantasmi dietro quei discorsi senza senso che celavano molte verità nascoste. Quante volte abbiamo riempito i nostri bicchieri alla nostra vita, alle nostre gioie o dolori, alle nostre speranze per poter girare la notte in cerca di qualcosa che risultasse più semplice, per una nuova amicizia o per un nuovo numero di telefono, per un nuovo amore nascosto dietro un desiderio più crudo. Erano giorni felici, momenti goliardici, "bagordeggi" giovanili, era così che pensavamo la vita vissuta in quei week end in una città che vive nell'adriatico, come quasi tutte le città dell'adriatico, giovani, un pò tristi, accese di notte, sonnacchose di giorno, legate da un'autostrada che azzera le differenze, molto simili nello stile, nel mare, nella spiaggia, nei suoi luoghi, nei volti. 

Non è stato il cambio di sponda, il passare ad una metropoli di fatto come Roma che ha cambiato il nostro rapporto di amicizia, ma è stata solo la distanza che ha deciso di diluire il nostro "gioco" settimanale, il tempo e il lavoro che ci ha portato a separare le nostre strade per farle ritrovare sempre più di rado. Non ho più riempito bicchieri a nessuno come allora, non puoi dividere certi momenti sempre e con chiunque, ho avuto le mie donne e tu le tue, i nostri desideri sono cambiati perchè cambiano con le cose che viviamo, che incontriamo. Sono cambiato nei confronti del mondo e di chi ci vive e in me sono cambiate le prospettive, i bisogni, le certezze ma nn ho mai disdegnato un buon bicchiere di vino e di jim beam con l'Amico di Sempre.

Per te non è stato così, devo ammetterlo a me stesso, non hai mai separato il nostro mondo divertente dalla vita corrente, dagli amori e dalle nostre donne, dai sentimenti e dalle tue speranze. Ho sempre pensato che il tempo avrebbe chiarito anche le tue idee ma non è stato così, il tempo passa e non t'aspetta. Sei ancora in tempo, la tua mente è ancora in grado di separare quel mondo da quello vero, hai molte risorse, hai mille capacità, lascia che sia tu a decidere e non Jim, lascia vivere i tuoi sogni e tuoi cambiamenti con la certezza di sentirti uomo.

E perdonami se te ne ho parlato e se ultimamente non ho versato nulla nel tuo bicchiere.

...qualcosa per incazzarsi.

Gli Orsi Polari sono nuovamente in via di estinzione...insieme ad altre specie, sia artiche che equatoriali. Inquinamento, clima, pellicce. Ci stiamo abituando anche a questo, in fondo chi se ne frega?? L'importante è portare la pace in Iran, Iraq, a costo della vita, la loro, di chi va in quei luoghi per onor di gloria, di patria, per lo stipendio....ragazzi non ci hanno, ma soprattutto non vi avevano, detto che sareste andati perchè quei paesi sono una minaccia per il nostro potere??...ragazzi perchè non siete stati in altri luoghi dove la guerra civile è altrettanto se non più cruenta??...Ma no, non ci fanno mica del male, la loro è solo una presenza/assenza, loro sono lontani, scalzi, distrutti, nascosti come gli OrsiPolari che combattono senza armi, con l'unica speranza di passare il giorno.......io vi abbraccio ricordandovi che qui il GrandeFratello6 è ancora in onda.