Creato da oscarzeri il 07/10/2009
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Dopo un anno, riprendo a impegnare la tastiera del p.c., solo una modesta e sommessa riflessione:
a) dal ciglio del precipizio, amministrativamente parlando, siamo fiondati nel precipizio;
b) chi, si aspettava una o più prospettive positive, è andato ed è rimasto deluso;
c) chi pensava che, un nome, una persona , avrebbe fatto la differenza, ora può constatare e constata che non è così;
d) chi ancora crede nelle favole e nell'uomo della provvidenza, deve fare i conti con un'assoluta assenza, sia essa personale che amministrativa , e, nel fatto che è in corso un evidente decadimento sociale e economico territoriale, le scelte caratteriali e sbagliate, hanno purtroppo un costo che ricade sull'intera comunità, di questo gli "zeraschi" indottrinati dal CAPO dovranno farsi carico in futuro.
Mi auguro e Vi Auguro, un futuro diverso dal presente.
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Lo so,
infrango una promessa, quella cioè di non ritornare sulle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio 2012, ma purtroppo, a tal Enrico Petriccioli, la bruciatura è risultata e tutt'ora è più profonda del prevedibile e del previsto, essendosi di fatto " autotrombato", non trova di meglio che prendersela con chi secondo lui, lo ha fatto perdere, ma in questo caso risulta calzante il detto " chi è causa del suo mal, pianga se stesso ( o al limite in compagnia dei compari degli agnelli ed ovini vari)" oppure si potrebbe optare per " chi troppo vuole, nulla stringe", a scelta del buon Enrico o della sodale Cinzia.
Consiglierei una calmata ed un ritorno al raziocinio, se poi questo non funziona, la Fissan può alleviare i bruciori.
Oscar
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ZERI, COSE CHE SI POSSONO CHIARIRE E SI CHIARISCONO, COSE CHE NON SI CHIARISCONO, E POI, PARLIAMO ANCHE DI “EOLICO”, DEGLI AMICI E SPONSOR MAFIOSI DELLA FERA Srl, ARRESTATI E CONDANNATI IN QUANTO COMPONENTI DI COSA NOSTRA
- 1) Una vicenda che diventa più chiara e definita è legata allo Zum Zeri, già oggetto del precedente commento, nulla da smentire, ma anzi da aggiungere per una maggiore e migliore comprensione di quanto sta avvenendo, e come dovrebbe essere, “dare a Cesare quel che é di Cesare”, il problema ricorderete, era legato al mancato pagamento del canone di concessione (impianti), anno 2010, la causa riportata era da addebitarsi, con il beneficio d'inventario, al mantenimento di una copertura in eternit, voi direte è normale, visto i tempi che corrono, vi è la NON osservanza da parte di uno dei due contraenti del contratto di concessione, cioé di quanto sottoscritto ufficialmente nell'affido dei beni, ma purtroppo la NON osservanza degli impegni presi, oltre i cavilli ed i distinguo, anche un profano la andrebbe ad individuare nell'affidatario, cioè nell'amministrazione comunale, questa ha preso degli impegni, sottoscritti e a quanto sembra, NON rispettati, la sua competenza, quella dell'amm.ne comunale. Nel bando di gara e nel contratto stipulato, viene tecnicamente nominata “manutenzione straordinaria”, cioè, i beni che io ti do, e per cui tu mi dai un canone, oltre allo stato di fatto che tu hai visto, te li consegno funzionanti e liberi da vizi e pregiudizi, così NON è, si spendono denari pubblici ( fra manutenzioni, interventi t1mpone e varie ed eventuali, si arriva a quasi 250.000 euro) e NON si raggiunge un risultato di minima sufficienza; NON avendo la piena funzionalità, non si ottiene una piena operatività e fruibilità del sito, con conseguente diminuzione di offerta turistica e decurtazione degli introiti, questa amministrazione NON finirà mai di stupirci, un solo esempio, sono stati spesi quasi 80.000 euro per un “gatto!”, logica a nostro parere sarebbe stata quella di spendere eventualmente questo “tesoretto”, nella manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, elettrico, pompaggio e neve artificiale, etc.., senza dimenticarsi che entro il 17 Aprile 2011, il Cippo 15, per legge dovrà essere smantellato, NON fermato, smantellato.
2) Il macello mobile, oggetto di polemiche e discussioni, oltre che di incomprensioni e interpretazioni non sempre benevole, ha usufruito di un finanziamento pubblico abbastanza cospicuo, il modulo “macello”, a quanto ci risulta è ancora inutilizzato nonostante l'interessamento del Consorzio di tutela, vi erano sicuramente delle scadenze da rispettare, dei protocolli firmati e controfirmati, delle assunzioni di responsabilità da onorare, l'amministrazione comunale, NON ha niente da dire, continuiamo a far finta di niente, ok. Ma i soldi sono pubblici o privati, siamo in tempo di vacche grasse solo a Zeri?.
3) EOLICO
Abbiamo notato un insieme di fogli, stampati con la dicitura “Comitato cittadino”, in cui si richiedono le firme per la creazione del parco EOLICO “Vento di Zeri” a Zeri (sul Monte Colombo), un Comitato misterioso si fa promotore di una iniziativa, perlomeno “DUBBIA”, in cui si elogia in modo quasi sperticato, entusiastico, la società FERA, sembra quasi che sia stata la stessa società che ha redatto la premessa della ricerca firme,nella premessa, appunto, si certifica che la società FERA è affidabile e che fino ad ora ha agito in piena sinergia con il Comune di Zeri.
Poiché NON si capisce chi vi è dietro a questa iniziativa, qualcuno parla di un ex assessore, qualcuno parla di più soggetti, tutti ex per capirci, e poiché il settore delle energie alternative ed in particolare dell'EOLICO muove tanto denaro, NON sempre regolare e pulito, (mazzette, corrotti e corruttori) e coinvolge gli interessi più vari che vanno dagli affaristi, agli amministratori pubblici, ai loro ex, ai tecnici dei vari enti pubblici per finire ai politici ed alla criminalità organizzata, forse per chi é intenzionato a firmare la richiesta di supporto del “Comitato Cittadino” a favore del parco Eolico “Vento di Zeri” progettato dalla società FERA, è interessante continuare a leggere e sapere che:
“ Eolico, gli amici e sponsor mafiosi della FERA srl condannati”
-Dal comunicato stampa della Squadra Mobile della Questura di Trapani Sezione Criminalità Organizzata e dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Trapani-Reparto Operativo-Nucleo Investigativo-
Comunicato Stampa
Operazione Antimafia EOLO
Nella mattinata di oggi (17.02.2009), Militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani e Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile di Trapani, al termine di complesse indagini sulle dinamiche politiche e imprenditoriali concernente la realizzazione di “parchi eolici” in Sicilia, hanno eseguito 8 Ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP di Palermo (Dr.ssa A.Consiglio) su richiesta della Procura Antimafia (P.M. Cartosio-P..Padova), nei confronti di:
-Agate Giovan Battista, pluripregiudicato mafioso, fratello del più noto Agate Mariano;
-Aquara Antonio – imprenditore;
-Campana Baldassarre, Dipendente Comune di Mazara del Vallo;
-Cuttone Antonino, imprenditore e gestore della calcestruzzi Mazara;
-Franzinelli Luigi, imprenditore di Trento;
-Martino Vito, imprenditore, già assessore e consigliere comunale di forza italia;
-Saladino Melchiorre, imprenditore;
-Sucameli Giuseppe, architetto del Comune di Mazara del Vallo, in atto detenuto per associazione mafiosa.
Il blitz è scattato all'alba ed ha visto impegnati oltre cento agenti di Polizia e Carabinieri, gli arrestati a vario titolo sono ritenuti responsabili dei seguenti reati:
-reato di cui all'art.416/bis c 1,3,4 e 6 C.P., per avere consentito all'associazione mafiosa denominata “Cosa Nostra”, e in particolare alla famiglia mafiosa di Mazara del Vallo il controllo di attività economiche, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici nel settore della produzione di energia elettrica mediante impianti eolici nonché allo scambio di voti politico-mafiosi;
più tutta un'altra innumerevole serie di accuse ed imputazioni.
Il comunicato stampa dell'operazione EOLO continua ancora a lungo, secondo il nostro parere, questo è più che sufficiente, se poi qualcuno necessita di maggiori dettagli, contattare Oscar e sarà esaudito.
Morale della vicenda
-gli amici e sponsor della FERA, tutti condannati per MAFIA (9 MARZO 2009-33 ANNI COMPLESSIVI DI CARCERE), in particolare, l'architetto Giuseppe Sucumeli, ex architetto del comune di Mazara del Vallo, condannato a 8 anni e 4 mesi per associazione mafiosa alla fine dell'inchiesta sull'eolico, della procura antimafia di Palermo, dice in una intercettazione riferendosi alla FERA, “ quell'azienda é cosa nostra”.
Nessun commento, solo sarebbe meglio vederci chiaro, che interessi sono in gioco, vi è qualcuno che furbescamente ci vuole guadagnare senza apparire?, e perchè ora questa richiesta di firme? E smettiamola con la favoletta che ci guadagna il comune ed i cittadini, ci vogliono dei numeri, quelli che sono indicati dal comune e dal “Comitato” sono le briciole che si danno ai passerotti affamati, servono numeri confrontabili con altre realtà e innanzitutto sapere chi c'é dietro i numeri.
p. SEL-Zeri
O.B.
Zeri lì, Gennaio 2011.
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ANNO 2011 – NOTIZIE NUOVE E VECCHIE -
AUGURI!!!!!!!!!
Per Zeri l'anno 2011 si preannuncia un altro anno NON facile, le prospettive, anche le più ottimistiche, non sono buone, si dovrebbero fare dei bilanci, ma rinunciamo, si rischia la depressione, elenchiamo alcuni punti, solo alcuni, perché per elencarli tutti ci vorrebbero come minimo 20 fogli, sono argomenti che possiamo posizionare in tempi diversi, alcuni di questi sono a ridosso di questo ultimo periodo.
La popolazione del nostro territorio continua velocemente a diminuire, al 31-12-2009 contavamo n.652 famiglie e n.1226 abitanti;
Zeri è il comune con l'età media più alta (anni 55,9) di tutta la Regione Toscana;
Le attività imprenditoriali sono sempre più in difficoltà e continua la chiusura di attività commerciali;
Zeri è il comune con il reddito pro-capite più basso (euro 8370) di tutta la provincia;
Zeri è il comune con la più bassa dichiarazione IRPEF (50,3%) di tutta la provincia;
Zeri al 31.12.2010, risulta l'unico comune della Regione Toscana amministrato da un'amministrazione fantasma;
Zeri è l'unico comune della regione, in cui si potrebbero tranquillamente declassificare le strade provinciali in strade interpoderali e quelle comunali in strade vicinali;
Anche se sappiamo, essendone testimoni diretti, che le forze dell'ordine, i C.C. di Zeri già lo fanno, parliamo del controllo del territorio, li invitiamo ad andare, se possibile, notte tempo, ai Due Santi, in prossimità delle strutture colà esistenti, l'invito è rivolto ai C.C. in quanto per sindaco e company tale zona potrebbe essere poco conosciuta e, non conoscendola, potrebbero pensare di essere in un altro comune.
Perché i C.C. ?, perché da come si presenta la situazione è giustificato ritenere che a parte una unica eccezione (Lucchi Sport), in prossimità di tutti gli altri manufatti presumibilmente in ore notturne bivacchino carovane di nomadi e che oltre a cospargere il terreno di porcherie varie, utilizzino altresì gli spazi aperti per depositarvi materiale di risulta;
Gestione Zum Zeri ( un velo pietoso ), siamo alle solite, si vocifera che vi è chi paga e chi non paga, c'é chi ha usufruito per tre anni di forniture dell'energia elettrica gratis ( qualche decina di migliaia di euro risparmiati), e ora non contento, non vorrebbe pagare il dovuto perché un manufatto è ricoperto con lastre in cemento-amianto (eternit), la regione toscana ha erogato più di 200.000 euro per lavori di manutenzione, non sarebbe corretto farli venire a fare una verifica ?, considerato che l'amministrazione comunale sembra gestire la problematica in modo quantomeno “discutibile”?;
L'amministrazione comunale ( da noi definita “fantasma”) è stata e viene definita dal sindaco come “meravigliosa ed ultra efficiente “, però continua a perdere pezzi, sono di pochi giorni fa, le dimissioni di un assessore (peraltro l'unico che almeno tutte le mattine andava in comune), due anni fa dimissioni del consigliere, capogruppo di maggioranza in comune nonché consigliere in C.M., ma poiché come dice il sindaco, questa è un'amministrazione efficiente e proficua, si è pensato bene di non perdere tempo prezioso, e andare, a proporre l'incarico di assessore a due ex assessori della precedente amministrazione, le risposte sono sottintese in questo foglio; segue ./.
Da voci degne di credibilità, si preannunciano, nel piano di riorganizzazione dei trasporti locali (tagli), delle novità per Zeri, NON sono novità positive, e se verranno confermate nei fatti, staranno ad ulteriore certificazione di quanto pesi la voce del sindaco di Zeri (il Comune, seppur per la sua quota, è socio dell'ATN e pertanto membro di diritto del consiglio di amministrazione della società, in quanto tale, partecipa ad assemblee, riunioni e scelte di indirizzo programmatico), stando ai si dice, si prospetterebbe:
a) soppressione di una corsa Pontremoli-Zeri;
b) soppressione del transito lungo la strada prov.le n.36, cioè le corriere NON passerebbero più da Noce all'andata ed al ritorno, per Pontremoli, ma le farebbero passare tutte Via Pradalinara-Arzelato;
c) poiché il percorso è più lungo, al mattino le partenze da Patigno e Coloretta sarebbero anticipate come minimo di 30 minuti.
L'unico commento che si può fare è che se sarà così, la scelta è demenziale, famiglie e ragazzi che vanno a scuola a valle di zeri, dovranno alzarsi alle 4,30 -5, inoltre la strada via Arzelato in particolare d'inverno oltre che più lunga è più pericolosa.
Concludendo, tanti auguri a tutti noi, ne abbiamo bisogno, un augurio particolare all'amministrazione comunale, solo se seguirà l'esempio dell'assessore dimissionario, abbiamo fin troppo apprezzato le sue meravigliose capacità di gestione amministrativa, e, dimenticavo, auguri anche per la ricerca di un nuovo assessore, in fin dei conti basta solo guardarsi intorno, le disponibilità e capacità sicuramente non mancano.
Zeri Gennaio 2011 p. SEL-Zeri
O.B.
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RACCOLTA DI FIRME DEI CITTADINI RESIDENTI
Raccolta di firme per l'indizione di un Referendum, in base all'art.132, comma 2 della Costituzione della Repubblica Italiana e dell'art.37 dello Statuto del Comune di Zeri.
Necessita la firma di almeno il 20% degli elettori residenti, cioè quelli iscritti nelle liste elettorali del Comune di Zeri.
Il Comitato promotore, rende noto che nel caso in cui la proposta, sottoposta a Referendum, sia approvata a maggioranza assoluta (il 51% degli aventi diritto al voto), il Consiglio Comunale e la Giunta Comunale NON possono assumere decisioni contrastanti con essa.
p. Il Comitato Promotore
Oscar
Zeri lì, 30.11.2010.
REFERENDUM
Quesito:
“Volete che il territorio del Comune di Zeri sia separato dalla Regione Toscana e conseguentemente dalla Provincia di Massa Carrara per entrare a far parte integrante della Regione Emilia-Romagna e conseguentemente della Provincia di Parma?”.
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Inviato da: vilmavla
il 17/05/2012 alle 16:26
Inviato da: diegoba79
il 14/05/2012 alle 17:29
Inviato da: diegoba79
il 14/04/2012 alle 11:29
Inviato da: vilmavla
il 05/03/2012 alle 12:27
Inviato da: mariemonti2
il 14/04/2011 alle 17:07