Forse...

Ahi, ahi Valerio.....

Bene. Abbiamo discusso su due temi, poi hai deciso di non pubblicare più i miei commenti e di rispondermi in privato. Decisione comunque discutibile, visto che non abbiamo nesuun “cicici bububu” da raccontarci in privato, ma che diventa a dir poco ridicola se si pensa che un argomento della nostre discussioni era proprio la censura su internet!

OGNI VOLTA CHE TAGLIAMO UN PEZZO DI LIBERTÀ LEVIAMO SPAZIO ALLA NOSTRA INTELLIGENZA ED AL NOSTRA CAPACITA' DI ESPRESSIONE. LIMITANDO E SOTTOPONENDO A CONTROLLO L'INFORMAZIONE SOFFOCHIAMO LA NOSTRA SETE DI SAPERE E UCCIDIAMO LA CAPACITA' DI GIUDIZIO....E PENSARE CHE TUTTO SI POTREBBE ATTUARE NELLA LEGALITÀ' E NEL RISPETTO..

IL PRINCIPIO E' PIÙ'CHE GIUSTO E IL POPOLO IN QUESTO CASO DEVE VEGLIARE... I TENTATIVI DI LIMITARNE L'INFORMAZIONE SONO MOLTEPLICI E SUBDOLI...

Queste due affermazioni, lapidarie e roboanti almeno quanto pateticamente sgrammaticate, sono tue. Nonostante la forma infelice che ne limita l'immediata comprensibilità, apparirebbe intuibile la tua contrarietà ad ogni forma di controllo del''informazione. Dimostrando per la coerenza lo stesso spregio che hai per la grammatica, hai però scelto di moderare il blog e candidamente mi comunichi che:

non pubblicherò altri tuoi commenti sull'argomento perché sta diventando una diatriba sterile e noiosa.

E in effetti così hai fatto, salvo poi rispondermi in privato.
Non è vero, come mi scrivi in privato, che nonostante le tue spiegazioni io continui imperterrito a perseguire le mie certezze. Perché di spiegazioni proprio non ne hai date. I miei commenti non erano difese a spada tratta della Tav o del pacchetto sicurezza, ma possono essere riassunti in due semplici domande, che tu hai sempre eluso. Se il tutto stava diventando “sterile e noioso” era semplicemente perché tu ti rifiutavi di rispondere:

1. Dove posso trovare il documento della ASL che parla di 20.000 morti?

2. Cosa cambierebbe legalmente per un blogger in caso di approvazione dell'emendamento D'Alia?

E questi non sono dettagli. Perché se solo fosse minimamente ipotizzabile una prospettiva di 20.000 morti è evidente che nemmeno si porrebbe il problema di discutere l'opportunità di realizzare la Torino-Lione.

Io posso anche capire il tuo imbarazzo a rispondere direttamente a queste domande, perché non avresti alternative all'ammettere di aver scritto delle castronerie. Potresti accampare la giustificazione che sono due articoli che hai scopiazzato in giro, ma se tu li ricopi e li pubblichi ti assumi comunque la responsabilità di ciò che riporti.

Vedi, la libertà di informazione non va confusa con la libertà di scrivere scemenze. Un minimo di rispetto per la verità ci vuole.

Se lo vorrai, aspetto pazientemente una tua risposta. Ma attenzione, non le solite farneticazioni confuse e generiche, risposte precise e puntuali a due domande precise e puntuali. Se sei una persona seria.

Se qualcuno fosse capitato qui per caso e provasse interesse per gli antefatti, qui potrà trovare gli articoli ed i relativi commenti:

http://blog.libero.it/VALESFOGO/commenti.php?msgid=10657494&id=346065#comments

http://blog.libero.it/VALESFOGO/commenti.php?msgid=10531946&id=346065#comments