ZEN

Interessante la differenza tra oriente/occidente: mentre per il buddhismo la sensazione di vuoto è condizione ottimale, per l'occidente il vuoto corrisponde al sentirsi smarriti, inquieti (infatti si considera ottimale la situazione di pienezza). In quanto all'abitudine, è vero che è logorante, e non fa vivere le cose sotto altri punti di vista... è un pò come procedere col "paraocchi"... buona serata. Aquila

Soprattutto è assurdo vedere le persone "piene" che dimostrano la loro "vuotezza" e le persone "vuote" che dimonstrano la loro "ricchezza". Paradossalmente nel "vuoto" si può sempre "recepire" qualcosa in più... Il brutto della mentalità comune "occidentale" è che nella "pienezza" non riescono a trovare la "consapevolezza"... Insomma nemmeno si rendono conto di ciò che fanno... e di come stanno. C'è molto da imparare... sempre!!! Ciao Aquila e grazie. zen

Ciao Zen...io credo che la vera ricchezza sia nell'equilibrio tra la persona piena e quella vuota...Solo così potrà emergere la vera essenza...Dolce notte.Lella

In realtà nello zen non c'è "pieno" e non c'è "vuoto"... Certamente "l'equilibrio" è fondamentale e potremo trovarlo scoprendo attraverso l'osservazione di questo nostro "vuoto" la nostra "pienezza"... che strato dopo strato ripuliremo, fino a giungere alla nostra "pura e nuda essenza"... ogni viaggio è sempre nuovo e ci si accorge che c'è molta strada da fare... Grazie e buona giornata. zen

Un abbraccio con l'augurio di un sereno fine settimana .. Hengel

Grazie Hengel, buon fine settimana anche a te. Namastè. zen

Il concetto buddhista di vuoto mi piace ma è molto difficile applicarlo nella vita reale dove tutto ti coinvolge, è troppo idealista come teoria e poco pratica.....ti auguro un sereno fine settimana ciao Lory.

C'è vuoto e vuoto... ed è applicabile alla vita... non è il vuoto totale... ma è il vuoto che dobbiamo creare per ripulire la nostra mente nei momenti in cui siamo troppo coinvolti (soprattutto da eventi negativi)... è da utilizzare per essere più recettivi ed accorgerci di essere "vivi". Buona giornata. zen

Il pensiero è come le nuvole, lasciamo che passno accogliamo il mutamento di esse, ma non facciamo che prendano una forma statica, solo cosi, saremo liberi di vivere veramente. Ps. Zen, io provo a mandarti l'email, ma mi tornano indietro alcune, percio' deduto che non ti è arrivato il messaggio per le feste. Un grande abbraccio, e anche se in ritardo. Ti auguro uno splendido anno. Un abbraccio pinksi. Ciao : )

Proprio così... le nubi son pensieri e i pensieri sono nubi... l'obiettivo per aver lucididità mentale è proprio quella di lasciarli andare... e portare il cielo sereno... e quindi una mente serena. un abbraccio. --- p.s. ora ti mando una mail di prova x darti modo di verificare l'indirizzo. Grazie per gli auguri ed uno splendido anno anche per te! zen

...esiste un tempo e un luogo per il controllo; ma se lo poniamo a capo delle nostre vite finiamo per essere totalmente rigidi. Allora il nostro mondo sarà ordinato e perfetto, ma non saremo vivi senza la nostra spontaneità, la luce risplenderà in superficie senza poterci penetrare. Controllando la mente, se lasceremo alla mente il controllo di noi stessi, saremo freddi, rigidi, le nostre energie vitali non scorreranno, e tutto,del Vero di noi sarà congelato…”Ciao come stai?”..parole prive di intensità che servono solo ad evitare l’Incontro, evitando di guardarsi negli occhi, di tenersi per mano, di ascoltare l’energia degli altri…. A un certo punto del Cammino Evolutivo diveniamo coscienti della situazione duale di contrasto che esiste tra la nostra natura animale e quella divina, che ha prodotto una falsa coscienza condizionata e limitata, fatta di abitudini e di automatismi, che ostacola e oscura la penetrazione della vera coscienza, quella del nostro Sé divino. Attrito, dolore, malesseri risultanti dalla tensione tra le due opposte tendenze, tra questi due poli di caratteristiche e manifestazioni diverse: il polo materia: inerzia, conservatore, trattenitore, portato ad adattarsi; il polo spirituale: dinamico, libero, in movimento d’ascesa. La coscienza che ci soppraggiunge ad un certo punto del nostro cammino evolutivo è il momento più importante e pericoloso della maturazione: si deve consapevolmente salire al di sopra del conflitto, restare saldi spettatori, sereni e distaccati, per poter armonizzare i poli. Questa fase si accompagna sempre a crisi profonde, disagi, e spesso a malattie anche gravi. Ma è indispensabile passaggio di crescita e di elevazione. Questa e la fase che conduce al punto 39 Buona Luce, caro Zen...^bris^

Grazie bristoll, noto alcuni passaggi che si succedono... e mi accorgo che devo aumentare il "distacco"... noto la dualità... (solo dua?)... ma la voglia di Crescere è forte e... in questo passaggio un aiutino esterno (da chi già ci è passato) viene molto utile... per evitare o almeno ridurre "malessere" e "inquietudine"... grazie per la tua saggezza. zen

..."Solo dua"?? L'Uno diventa Tre, Tre diventa Sette... Zen, in realtà il vero aiuto lo si trova nella Fonte che E' in ciascuno di noi, il Centro vero, tra mente e cuore... li si riposa e ci si disseta. L'aiuto può essere solo lo stimolo ad iniziare, la piccola scintilla che vale un pizzicotto...^_^ poi, quando avviene è inarrestabile, ci si mette le scarpe ed si inizia il cammino... cosa chiama cosa...e ormai tu lo sai bene.... Una giornata luminosa, amico..^bris^

Grazie Bristoll, Oggi osserverò i due... tre... sette... che stanno attorno all'unica fonte... se se ne vanno!!! grazie per il tuo luminoso Augurio... lo stesso anche per te! Namastè. zen

Caro Zen...è ciò che più avevo bisogno di leggere in questo momento della mia vita...dove sento forte il desiderio di prendere consapevolezze e decisioni importanti...ora ciò che ho letto ha illuminato quelle consapevolezze che sentivo ancora un pò confuse...ora so ciò che devo fare!!! Una carezza sul cuore...e...GRAZIE Rosi

Grazie a te Rosi. Essendo i nostri pensieri la fonte di ogni cosa, a volte, ci viene proprio utile fare un po' di pulizia per entrare nel nostri "IO" più profondo, dove ogni cosa può trovare "naturalmente" la sua soluzione. Buon cammino. zen