LA SCOMMESSA

INCENDIO DOLOSO A ROGOREDO, A MILANO COMITATO ANTIMAFIE

Lo riferiva ieri il sito del Corriere della Sera: Via Pestagalli. Incendio in un'azienda. La polizia: «Rogo doloso»

Con l'occasione segnalo che a Milano il 14 ottobre si è insediato il Comitato di esperti antimafia, presieduto da Nando Dalla Chiesa. Ne fanno parte Umberto Ambrosoli, Luca Beltrami Gadola, Maurizio Grigo, Giuliano Turone e Gherardo Colombo.

Intanto, a Paderno Dugnano tutto tace: la Commissione Antimafia padernese non vedrà mai la luce, il Progetto Legalità presentato in gran pompa dall'Amministrazione Comunale (vedi post del 12 marzo e 14 marzo) è morto, o forse non è mai nato dal momento che era "solo fumo e niente arrosto"...

Il Sindaco Alparone e il Coniglio Comunale non proferiscono verbo. Va bene così.

Del resto, lo sanno tutti: il silenzio e la disattenzione sono le armi più efficaci contro le mafie.

RISCATTO DIRITTO DI SUPERFICIE: MARTEDI' 18 ASSEMBLEA PUBBLICA PD

L'Amministrazione padernese vorrebbe fare cassa con i riscatti dei diritti di superficie delle aree 167, ma i cittadini non si fidano.

L'assemblea convocata dal Comune e rivolta esclusivamente agli interessati alla pratica di riscatto (fuori gli intrusi e i guastafeste!) non pare essere andata bene.

Resta da vedere che cosa succederà martedì 18 ottobre ore 21 presso la sede del Consiglio di Zona di Calderara, dove il PD invita tutti coloro che sono interessati a capire meglio la questione.

Ecco le proposte del Partito Democratico, che riporto testualmente dal volantino distribuito nel fine settimana:

• posticipare la scadenza di ottobre

• verificare il valore venale ed i criteri di calcolo con gli uffici preposti al fine di abbassare le cifre richieste all'utenza che oggi sono inaccettabili perché in contrasto con la delibera votata in Consiglio Comunale e con la stessa delibera della Corte dei Conti

• identificare misure incentivanti e di sostegno all'acquisto più vantaggiose

• organizzare, come Amministrazione, degli incontri pubblici per informare e concordare tempi, modi e procedure con l'utenza interessata

• destinare il ricavato a finalità di sviluppo dell'edilizia sociale
  

I cittadini che devono sborsare dei soldi di tasca propria fanno bene a esigere chiarezza e verifiche.

L'Amministrazione non deve sentirsi offesa.