IN NOME DEI DIRITTI

Ciao Ana, è un piacere ritrovarti. Spero di poter tornare a commentare il tuo blog, ne avrei avuto voglia in alcuni casi ma rispetto, seppur non condividendo, il tuo desiderio.Caro Ana, salviamo i blog che, pur con tutti i difetti e le limitazioni, rappresentano una forma di espressione vera e volendo fuori dal coro. L'informazione indipendente in Italia non esiste, perlomeno abbiamo un mezzo per rompere il silenzio; poi, come con ogni strumento, ognuno ne fa l'uso che meglio crede, Elp

Credo che l'unico vero voto utile sia quello a qualsiasi partito all'infuori di PD e PDL. Io voterò Sinistra - L'Arcobaleno... Ciao Elp.

:( che tristezza ...

Credo che nulla di nuovo uscirà dalle urne. Probabilmente l'elefante elettorale partorirà un Governo Topolino di stampo "balneare", con rissa per la finanziaria e ritorno alle urne. I nostri politici-burocrati pensano alla conservazione del loro posto di lavoro. Sono riusciti ad abbagliare l'antipolitica con un pessimo rimescolamnto delle carte, salvo poi, tra un annetto o due, veder rientrare dal portone gli attuali defenestrati. sono anch'io per una semplificazione della politica ed un sistema bipolare purché democratico. Il PD ed il PDL sono colossi i cui luogotenenti sono imposti dall'alto, i cui candidati sono decisi da una stretta oligarchia, senza spazio per un nostro giudizio, senza un legame con il territorio. Questa politica posticcia è figlia della mancanza di un vero progetto politico, di un manifesto che guardi all'oggi e non rimescoli i resti del giorno prima: brodaglia. Per quanto riguarda la Mafia cosa dire: la Mafia fa la Mafia, lo Stato non fa lo "Stato". Elp

Il calice amaro è offerto da questo Stato ai suoi servitori, ai dimenticati familiari delle vittime della Mafia. L'amaro è dato da uno stato ipocrita che rivolge altrove lo sguardo di chi, avendogli dato credito, gli chiede aiuto, conforto e sostegno. La vergogna è anche la mia se è vero, come è vero, che lo Stato siamo noi. Elp

Condivido la tua amarezza, e purtroppo l'analisi di tutta la situazione. Ho sempre pensato che la mafia fosse più organizzata dello Stato (più interessata ad organizzarsi, piucchealtro), più pronta a percepire chi ha bisogno (per assoldarlo e legarlo al crimine), più tempestivo nel castigo... Se penso che tra un po’ ci sono le elezioni! Giorni fa parlavo con un mio carissimo amico, di idee politiche diametralmente opposte alle mie (quanto sono democratica!) ed eravamo entrambi d’accordo che a questo giro non sappiamo a che santo votarci: hai voglia a tapparti il naso, qui per riuscire a “scegliere” in questo panorama occorrono rimedi più drastici... come amputazione di coscienza e conoscenza, tanto per fare un esempio! Ci rivediamo alle urne...

c'è una giusta amarezza in questo post... leggo in silenzio e ti auguro una notte quieta

grazie per avermi dato l'opportunità di conoscere il tuo blog... se permetti, e non solo per ricambiare, ti inserisco tra i miei "cancelli dell'est" un sorriso e buona giornata!

Effettivamente, oggi come oggi, neanche il legislatore sa più bene cosa bisogna intendere per famiglia. Non è più, e su questo ti do ragione, il periodo in cui per famiglia si intendeva, senza tema di smentita, un padre e una madre, uniti nel sacro vincolo del matrimonio, con un tot di figli legittimi. Riconoscimento delle coppie di fatto, dei figli di fatto, introduzione del divorzio con la possibilità legale di poter ufficializzare nuove convivenze o convolare a nuove nozze, con figli nati dalle varie combinazioni, hanno reso più articolato l'inquadramento del concetto di famiglia. Ciò non toglie, che atteggiamenti di carnefici e vittime, egoismo e indifferenza, prepotenze, rivalse, frustrazioni, siano sempre esistite, e i figli sono sempre stati vittime dei genitori, quando questi erano inadeguati a crescerli. Mi fermo qui, tanto mi pare di aver capito che alla fine, termini a parte, parliamo la stessa lingua, quella del buon senso e della difesa dei più indifesi. Buona giornata!

Probabilmente ho usato un esempio poco chiaro e calzante. Le pulsioni che entrano in gioco nei rapporti di coppia potranno anche essere, seppure vestite di abiti nuovi, quelle di sempre, quantomeno nella sfera emotiva. In un'era che ha scalfito l'ideale standard di "famiglia", in una stagione che vive famiglie allargate, riposizionamento dei ruoli, nuclei familiari "naturali" come le convivenze, in questo scenario in divenire, le dinamiche moderne non riesco ad associarle neanche a quelle dell'immediato dopoguerra e del - così detto - boom economico. A prescindere da una sana e consapevole divergenza di opinioni, discorrendo di una problematica complessa ed articolata, cercando di sintetizzare una materia dai molteplici aspetti, è possibile però fraintendersi e non vedere nella giusta ottica le personali opinioni. Elp