Archivio messaggi
Lu | Ma | Me | Gi | Ve | Sa | Do |
|
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |
|
|
|
Chi può scrivere sul blog
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
|
Ultimi Commenti
|
|
Io lotto contro ogni tipo di categorizzazione: che il buono e il cattivo siano dappertutto è una verità talmente lapalissiana, che sembra pleonastico doverlo ogni volta rimarcare. Eppure è così, e neanche basta. Intanto, tra una chiacchiera e l'altra, tutto continua a succedere....
Non sono d'accordo invece su quello che tu dici riguardo ai rapporti sociali contemporanei: gli esseri umani e le dinamiche che li fanno muovere e interagire secondo me sono sempre gli stessi, forse con abiti diversi, ma uguali nella sostanza. Dentro il pc, caro Elp, non c'è una sofisticata CPU, ma sempre e comunque il solito pallottolierie.
|
|
|
|
Grazie Circe per il tuo approfondimento. Purtroppo l'ipocrisia di chi vuole rappresentare il "nuovo" ha portato a sacrificare la candidatura di chi il "nuovo" lo rappresenta con la sua testimonianza di vita. Sono sicuro che Sergio continuerà le sue battaglie anche fuori dal "Palazzo" perché, conoscendolo, so che la sua è una scelta di vita non una strumentale azione volta ad ottenere una stelletta da Onorevole. Nessuno Tocchi Caino ha ancora molto lavoro da svolgere affinché le parole scritte si tramutino in azioni concrete.
Elp
|
|
|
|
Condivisibile Susanna, una pennellata realistica per abbozzare il quadro dei nostri tempi. Credo tuttavia che il realismo non debba tracimare nell'arrendevolezza. Come osserva con sintesi e passione Elf_8 anch'io non "voglio arrendermi all'evidenza dei fatti". L'atteggiamento degli altri non può condizionare il nostro ne far sottovalutare l'importanza delle azioni che svolgiamo nel nostro piccolo.
Elp
|
|
|
|
Grazie per questo tuo contributo. Ci sono commenti che non hanno bisogno di replica, camminano sulle loro gambe. Credo fermamente che uno dei contributi che possiamo dare con i nostri blog sia quello di dare letture più ampie a ciò che accade; più ampie e alternative alla mono-editoria imperante che incalza gli accadimenti senza approfondire le tematiche: un giornalismo stanto e vecchio al pari della nostra classe politica.
I ruoli non sono facili da "codificare" poiché di questo si parla e, come commentavamo con la mia preziosa Amica Billie - "Amica" perché vera e reale è la nostra amicizia - le nuove generazioni hanno la necessità di rinnovare gli equilibri in un contesto sociale profondamente diverso dai secoli passati. I rapporti sociali contemporanei stanno a quelli del passato come i PC al pallottoliere.
Elp
Elp
|
|
|
|
Quello che affermi è vero, ma è vero anche il contrario. Capita spesso. Ci sono padri che per il bene dei loro figli hanno sacrificato una vita. Fatto scelte dolorose, rinunciando ad essere felici. Le cose non sono mai, bianche o nere. Ci sono cattivi padri e cattive madri, come c'è anche il contrario. I figli hanno legittimo e sacrosanto diritto ad essere amati, compresi e incoraggiati, molto spesso figure diverse possono sostituirsi al ruolo dei genitori. La cosa necessaria è, farli sentire compresi e amati. Questo è il punto, e non chi sia a farlo.
|
|
|
|
D'Elia si è dissociato dalla lotta armata. E' stato accusato di colpe indipendentemente dalla sua partecipazione ai singoli fatti...colpe imputate a prima linea e a chi ne faceva parte Per l'assalto alle muratte si è detto fosse lontano da firenze in quel periodo...Con i benefici della legge di dissociazione dal terrorismo ha fatto più di 10 anni di carcere ed è stato poi riabilitato con una sentenza del tribunale Iscritto al partito radicale, con la sua compagna ha fondato l'associazione "nessuno tocchi caino" che si occupa della moratoria contro la pena di morte ed è stato eletto anche deputato. Ha cambiato tanti carceri e conosciuto regimi speciali. Io credo che possa essere considerato riabilitato e non debba continuare a pagare per colpe già abbondantemente pagate, commesse più di trenta anni fa..........................
|
|
|
|
beh, io nn voglio affatto arrendermi all'evidenza dei fatti. Penso inoltre che la Società sia fatta anche da noi. Ed a noi darci da fare. Rimbocchiamoci le maniche,non aspettiamo che qualcuno ci porti il cibo. La responsabilità è anche nostra: mia, tua e di molti altri. Proviamo a cambiare vuoi? Un saluto.
|
|
|
|
Sono arrivata al tuo blog per caso, partendo credo da una tua visita al mio profilo. Poi ho visto il nome del tuo blog, padrinegati, e l'effetto è stato tra il pugno nello stomaco e il segno del destino. Da quando sul mio blog ho scritto il post "Padri separati" ( http://donnaemadre.wordpress.com/2008/02/25/padri-separati/ ), ripreso poi da Libero nelle pagine dell'attualità, si è scatenata la polemica, ma molti erano i messaggi, che mi arrivavano da più parti, di "mettermi nei panni" dell'uomo di oggi: l'uomo che non può più giocare o fare un complimento a un bambino, senza essere accusato di pedofilia, il bambino sbattuto sui manifesti da un fotografo di dubbio gusto con sotto la scritta "carnefice", quasi in bilico tra la condanna e la predestinazione... sì, avete ragione, non è facile essere uomo al giorno d'oggi. Ma forse essere donna non è stato facile mai... Certo è che, più difficile di tutto, oggi, è essere bambini. Gravina insegna? Mah, a me pare che nulla ci insegni nulla: continuiamo a vivere divorati da un meccanismo che non controlliamo e non contrastiamo, la giustizia come assurda macchina burocratica, famiglie sfasciate, odi, rancori, incapacità degli adulti che passano sopra la testa di questi poveri figli nostri... E Ciccio e Tore che ci dicono "Genitori, eravamo sotto i vostri occhi, e avevamo bisogno di voi: ma eravate troppo occupati ad odiarvi". Dovrebbero far loro una statua con questa scritta, monito ai genitori di figli ancora vivi, ma della cui vita questi genitori non si accorgono, così presi ad odiarsi. Impareremo mai?
|
|
|
|
io sono disgustata dalla giustizia in Italia e dalla lentezza con cui si svolgono le cose... TUTTE le cose, e dalla velocità con cui si dimenticano...le notizie fanno il boom in tv e sui giornali appena successe... e poi?
|
|
|
|