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Post n°40 pubblicato il 19 Maggio 2015 da rosswerk
...e..... ....la pelle brucia.... ......................ma l'anima gela........................ ............................................dolore equidistante dalla mente...................... ..........................................................mentre l'arto si muove................................. ..................................................e tutto intorno muore...................................... |
Post n°39 pubblicato il 20 Luglio 2014 da rosswerk
Mi ritrovo dentro un'idea,ma mi muovo come un fantasma,sono lo spettro nella macchina oppure la voce narrante ed inesistente,colui (o colei) che spinge verso folli traguardi??? Sono in mezzo ad una strada ed in mezzo alla folla di auto io vago invisibile,non sono io a scrivere ma l'alter ego,rimasto prigioniero del web,una pazza e latente anima,orfana del proprio padrone reale,incapace di trovare una strada..... Come ritrovarsi nei crocevia dimensionali dell'anima e delle emozioni? Ho smarrito la retta via nel tumulto di corpi e lascivia lussureggiante,non ritrovo più la calma del mio basso ventre ed il cervello non vuole saperne di ragionare,una donna,più donne,piu uomini e più donne,oppure legato e frustato,inguainato dentro vestiti di pelle e borchie,lacci e costrizioni,pensieri chiusi dentro corpetti stretti,MIO DIO!!! Non posso restare qui,devo ritrovare l'identità persa,l'identikit dell'assassino virale,devo nuovamente legare la tsuba al mio maestro d'armi,devo mettere un piede di fronte all'altro,devo imparare a correre per poi schiantarmi a petto nudo sull'asfalto da altezze imponderabili..... ...a volte,ma solo a volte,il cervello funziona male ed il reset è rotto.... |
Post n°38 pubblicato il 05 Luglio 2013 da rosswerk
La tua anima è dentro l'utero ed ahime tende a rinascere,maledettamente e costantemente,con tenacia e rinnovato vigore,in principio sei morbida pelle e rosa pallido,soffice al tocco e tenera nell'impasto,nel proseguire della tua vita diventi tonica e forte sembri scolpita nella roccia,i tuoi lineamenti fanno invidia a raffaello ed i tuoi glutei sono marmoree rappresentazioni di una vera tentazione carnale. Nel tempo la tua costanza non diminuisce ma la tenacia della tua pelle sembra venir meno,infine ti ritrovo in terra con la pelle indurita,sembra cuoio,sembra plastica e mentre scorro le mie dita sulle tue membra pezzi di te cedono ed ora mi guardi con sguardo vitreo,inarticolata e satanica bambola rotta. Ogni tua parola,ogni tuo scritto,ogni tuo pensiero svaniva nell'imminenza delle arti amatorie,più erano profondi gli orgasmi e le volutta e più cancellavi i tuoi pensieri,non t'accorgevi che tantto immenso era il piacere quanto la fatica ti tracciava dolci solchi,invecchiando di schianto cedevi il passo alla rabbia,tanto quanto il tuo corpo ti tradiva la tua mente ancora vacillava pensando alle splendide erezioni di giovani stalloni (ora carne da macello) eppure eri fantastica giumenta persa nei tuoi lunghi capelli. Finirono in fondo al mare le tue urla mentre morivi,ed io t'aspetto ogni estate mentre riemergi scheletrica per una notte di sola passione. |
Post n°37 pubblicato il 25 Giugno 2013 da rosswerk
UOMO,sconosciuta briciola di atomo,perso nelle fibre del tempo,nelle nervature dello spazio conosciuto,briciola di cuore pulsante nel freddo senza suono dell'immensa sideralità spaziale. UOMO,ex machina,deus senza deus,ghost in the robot,esperimento abbandonato su di una misera palla di fango,macchina d'impulsi simultanei e sconnessioni dal non luogo. UOMO,con un piede nel lento scorrere del fiume chiamato tempo,in diversi momenti ed in tanti troppi tempi,nelle infinite e frammentate realtà,nella tua solitudine chiamata individualità. UOMO.....una parola d'amore scritta con il sangue sulla pietra oscura del pensiero divino.... |
Post n°36 pubblicato il 10 Febbraio 2013 da rosswerk
Si materializza dal nulla,davanti a me un percorso,una strada,leggero manto di neve fresca e vergine,quale sublime piacere calpestare per la prima volta territori inesplorati,piccolo sguardo alle orme che mi seguono,intorno mura lunghe e strette ed in alto (ma molto in alto) nessun soffitto ma solo cielo limpido e notturno,raramente illuminato da falene fuori stagione,ogni tanto lecco il muro per capire dalla muffa se il percorso è quello giusto,dove sto andando? Tutto intorno e bianco,in terra,sul muro poi solo buio,poi ogni tanto picole scintille bluastre segnano il percorso dietro striate di rosso,sangue dalle ferite nella strettoia che comporta il percorso,forse e la sola mente che sanguina,muoiono parti di fantasia e si staccano lembi di pelle,sono vivo,sono morto,sono astratto.... Personali intimidazioni della psiche,comincia a dare colpi con il capo contro il muro e sembrano brecci le scalfitture che provoco e poi continuo in una perversa euforia,cacofonia di suoni improvvisa,stonate,scordate e stordenti,per nulla appassite e poi rivitalizzate,stanche mebra che s'accasciano,che siedono come in un triste disegno di dalì,povero corpo disgraziato e martoriato,distrutto dalla perversa pornografia di se,lugubre finale e triste happy end.... ...scorgemmo silenzi innaturali nelle perverse aurore spesso poco boreali....
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Inviato da: cassetta2
il 06/10/2020 alle 09:43
Inviato da: xteneraladyx
il 20/05/2015 alle 01:00
Inviato da: Odile_Genet
il 22/07/2014 alle 08:14
Inviato da: NoRiKo564
il 20/07/2014 alle 19:52
Inviato da: NoRiKo564
il 25/06/2013 alle 20:00