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Piccoli inconvenienti
Pasqua con chi vuoi... si dice, e invece l'abbiamo passata in famiglia, il solito picnic annuale. Andava tutto bene finchè, il dialogo non è scivolato sull'annosa questione israelo/palestinese. Un amico di nablus si è sentito dire un sacco di fandonie dalla solita vecchia bigotta, quando ha provato a farle capire che lei non poteva sapere meglio di lui cosa succedeva a casa sua, lei si è imbestialita. Senza argomentare in alcun modo ha insistito per aver ragione a tutti i costi. Mi sono intromesso nel discorso e la "simpatica vecchina" mi ha apostrofato dicendo: "ma allora sei davvero una testa di cazzo". Sì, ha usato proprio queste parole. Vabbè, lasciamola alle sue convinzioni. Pasquetta, invece, ha dato il meglio di sè dimostrandomi come le persone si sentano tutte più serene quando c'è una ricorrenza religiosa di cotanto spessore. Eravamo in fila per salire sulla funicolare quando un bambino ha strattonato una signora. Questa gli ha reso il favore ma, ahimè, l'episodio non è sfuggito alla madre del pargolo che ha aggredito verbalmente la signora ripetendo lo slogan "il figlio è mio e me lo gestisco io". Ne è nata una rissa ma non c'è stato versamento di sangue.
La camminata fino al faro ci ha messo un po' di sete e di appetito. Ci siamo fermati in un locale dove abbiamo ordinato, tra le altre cose, un te freddo alla pesca senza ghiaccio.
"Stia tranquilla che non glielo avrei messo, non lo abbiamo..."
Salvo, poi, scoprire che non avevano neanche il te freddo.
Mia moglie ha ordinato un gelato ai gusti frutta. Scopriamo che ne hanno solo tre, banana, ananas, e fragola...
"Okkey, me lo porti ananas e fragola grazie"
Cinque minuti dopo, la cameriera, torna, si scusa, ma non ricorda i gusti che le sono stati ordinati...
"Ah, niente banana? Vabbeeeene"
Incredibile ma vero, l'ananas sapeva di banana, misterooooooo...
La via del ritorno ci ha messo a dura prova, Un'ora e un quarto per salire sulla funicolare. Inutile dire che, ormai ci si conosceva tutti, se non altro abbiamo socializzato. Quando ormai mancava poco più di un quarto d'ora, appare misteriosamente in mezzo a noi una signora alta (Ehm) un metro e quaranta e larga uguale. Mi giro verso mia sorella e le chiedo come abbia fatto a passarci davanti.
"Mi è passata sotto l'ascella..." Accidenti, la lillipuziana ha sfidato la morte per asfissia pur di guadagnare un paio di posizioni.
Essì. La pasqua, come il natale, unisce la comunità cristiana e ne esalta i contenuti etici e sociali.
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Inviato da: susypoet
il 15/07/2011 alle 23:05
Inviato da: susypoet
il 15/07/2011 alle 17:56
Inviato da: valerialuna19
il 16/09/2010 alle 12:34
Inviato da: farfallina1919
il 01/09/2010 alle 15:18
Inviato da: prettywomen0
il 31/08/2010 alle 09:00