La pioggia batte sui vetri
e attendo di sentire
i tuoi passi avvicinarsi
il rumore dei battiti del cuore
martellano incessantemente
attendono fiduciosi il tuo arrivo.
L'eco dei tuoni all'orizzonte
scandiscono il ritmo del tempo
che passa inesorabile.
Le lancette dell'orologio
scorrono veloci
e non vedono il tuo arrivo
guardo il loro girare
e mi par di sentire
una voce che parla dentro di me.
Non arriverai a scaldare
il freddo di questa stanza.
Rassegnata la mia mente
ormai s'accquieta
e scende la spossatezza.
Fredda come la notte
venata di odio per le ore,
spegne il mio corpo
al dolce sonno che s'appresta.
Inviato da: oro.colato
il 26/09/2011 alle 17:50
Inviato da: InsalatinaRiccia
il 26/09/2011 alle 15:10
Inviato da: Selene.17
il 26/09/2011 alle 15:01
Inviato da: InsalatinaRiccia
il 18/09/2011 alle 11:47
Inviato da: Selene.17
il 16/09/2011 alle 21:03