Un'altra volta

We're all stars now

E' lunedì e piove.
Potrei già profondermi in lamentele per questo pessimo inizio di settimana, ma oggi non mi va di lamentarmi
Il fine settimana è iniziato troppo tardi e finito troppo presto...non ho fatto niente di particolare ma almeno mi sono riposata; ieri pomeriggio mi sono addormentata all'inizio del GP e mi sono svegliata alle 16:49.
Stamattina mentre mi lavavo i denti ho fatto un lungo collegamento di idee e sono giunta alla conclusione che se sono fatalista, è inutile che passi così tanto tempo a pensare.

Voglio dire, se penso che le cose vadano comunque come è scritto che debbano andare, cosa sto tanto a pensarci, come se potessi fare qualcosa per cambiarle?
Dall'altra parte però, il mio istinto di conservazione mi porta comunque a pensare a tutti i possibili modi in cui una situazione può evolversi, per prepararmi ad ogni eventualità e non farmi trovare "indifesa" di fronte a possibili eventi.
Questo ragionamento vale ovviamente solo per gli eventi spiacevoli, perchè ricevere una bella sorpresa dal destino non necessita di alcuna preparazione o autodifesa.

E dopo questa riflessione generata da spazzolino e dentifricio, LA notizia:

il Reverendo torna in Italia con 2 date: Treviso e Milano.
Ora, io sono nata e abito "parziamente" a Treviso, e abito e lavoro a Milano.
In più, il concerto si terrà al Palasharp, che è a qualcosa come 50 m dall'ufficio dove lavoro.
E' o non è un segno???
Sto cercando adesioni tra i colleghi, ma mi rendo conto che Marilyn Manson non sia proprio un must per tutti...io non demordo, non posso perdere quest'occasione!

Ciò detto, vi saluto e cerco di capire quanti biglietti ci siano ancora in circolazione.

Buona (piovosa) giornata a tutti!

PS: per non spaventare troppo chi passasse per di qua posto questa foto "semiumana" di Manson con la ex moglie Dita Von Teese...

Vanity Fair

Ieri non ho scritto perchè non funzionava la rete; o meglio, funzionava a tratti e mi ha dato la possibilità solo di lasciare qualche commento qua e là.
Oggi la rete funziona ma non funziono io: ho un mal di testa infernale, e il caffè+brioche che ho inserito nel mio malandato corpo cercando di rilassarmi con un peccato di gola non ha sortito effetto alcuno.
Non so cos'avrei dato per stare a casa oggi, ma ho il regalo per un collega dimissionario che oggi è in ufficio per l'ultimo giorno e dovevo per forza portarlo
Cercherò di lavorare assolutamente meno possibile ed impiegare meno neuroni possibile, così se stanno fermi al loro posto e non si agitano, magari il mal di testa si placa.
Ad ogni modo, la metà della testa che non mi fa male è ancora in funzione, e stamattina mi ha permesso di formulare un pensiero che a dir la verità mi passa per la testa un giorno sì e un giorno no, e cioè: i bambini sono fastidiosi.
Prima di argomentare quest'affermazione voglio premettere che ADORO i pargoletti, mi commuovo quando vedo delle coppie giovani con questi paciocchini in braccio e spero un giorno di provare la stessa gioia.
MA detto questo, ci sono dei comportamenti che proprio non tollero, e la maggior parte delle volte è ovviamente colpa dei genitori che non sono capaci di fare i genitori.
 
Bambino@negozio_d'abbigliamento: corre e gioca a nascondino perchè tra gli scaffali gli viene benissimo, e tu che vorresti stare tranquillo a provarti le tue cose, devi sentirti urla e schiamazzi di fratellini che si cercano in mezzo a quella bellissima sfilata di vestiti e vestitini che ti vorresti guardare con calma. Nel mentre, la madre ovviamente si prova tutto ciò che vuole con tutta la calma mentre il padre regge le altre mille borse della madre e le dà dei preziosi consigli su cosa le stia meglio o peggio. E dei bambini, se ne fregano, tanto sono bambini e possono fare quello che vogliono, no???

Bambino@treno: il treno è un'esperienza esaltante per un bambino, quindi giriamocelo tutto correndo per i corridoi!!! Vai!!!! E se capita la fortuna di avere accanto bambino_curioso, che non venga voglia di guardare un filmetto in santa pace! Non lo si può fare, perchè il bambino attratto dal pc comincerà a fare ottomila domande: "che cos'è? e cosa fai? e perchè? e se premo qui?" e io che vorrei rispondergli: "bambino, è un pc, vorrei guardare un film per passare queste tre ore di treno, e se premi qui ti stacco il ditino".
Ovviamente la madre, mentre il bambino rompe le palle, legge Vanity Fair.

Bambino@Chiesa: la Chiesa è una dura prova per un bambino: un posto dove si deve stare zitti e fermi è l'antibambino per antonomasia. Ma è giusto andare a Messa e quindi andiamoci...peccato che sembri sufficiente farli entrare in Chiesa, e poi per il resto ce ne si possa dimenticare. E allora il bambino_in_chiesa andrà a cercare altri bambini_in_chiesa con cui giocare, e alla fine si creerà un grumetto di piccoli esserini che nell'ordine (esperienza di questa domenica):
- si scambiano le collanine e le macchinine
- giocano con le suddette macchinine sulle panche della chiesa
- raccolgono tutti i libretti della Messa e nel trasportarli verso una destinazione sconosciuta li seminano tutti per terra
- si avvicinano ai lumini rischiando di prendere fuoco.
In tutto questo, i genitori anzichè prenderli e portarli fuori (capisco che non si possa fargli una ramanzina durante l'omelia...), gli fanno "Shhh" col dito per farli stare zitti.
Certo.

Bambino@mezzo_pubblico: sia metro, tram o bus, il bambino sta in mezzo. E se devi passare, sicuramente devi chiedergli gentilmente di spostarsi. E se fa parte della fascia 8-12 anni (perchè anche quelli sono bambini, nonostante credano di essere già uomini), avrà sicuramente una ingombrantissima cartella per l'ora di disegno e uno spessissimo zaino in spalla che non si toglierà.

Che dire...come già accennavo il problema non sono i bambini (ci mancherebbe!) ma chi li cresce, che in alcuni casi dovrebbe preoccuparsi innanzitutto di crescere se stesso, anzichè un altro essere umano.

Baci a tutti

Ma dov'è il posto della foto???

Uff.
Ieri è stato un delirio, sono sempre stata davanti al pc ma a parte qualche commento nei blog altrui non ho proprio avuto tempo di produrre un post con un minimo di senso.
So che è presto per parlarne (ma non per tutti, probabilmente alcuni ci hanno pensato molto prima di me), ma quest'anno sarà un capodanno di m****.
L'uomo il primo gennaio prenderà un aereo per lavoro e starà via minimo una settimana, e quindi io mi farò metà delle vacanze natalizie da sola.
Chissà, poi, se la metà precedente al primo gennaio sarà diversa...sinceramente non credo, ho la netta sensazione che lui di ferie ne farà ben poche per non dire ZERO.
Espresso questo pensiero molto bello, che già mi mette di malumore con due mesi di anticipo, buongiorno!
News di rilievo ovviamente non ne ho; la cena che doveva esserci lunedì era stata rimandata ad oggi, ma ieri mi è stato comunicato che la persona interessata non ce la farà nemmeno stasera. Da un certo punto di vista, meglio, perchè ho da fare a casa e almeno posso sfaccendare stasera...però mi spiace.
Settimana prossima, poi, verrà qua il capo in trasferta da Roma...il che mi fa assai piacere, sia da un punto di vista lavorativo che personale. E' un po' che non la vedo e quando usciamo ci divertiamo un bel po', quindi ben venga!
Vabbè, ora cerco di concentrarmi su cosa fare nel we, voglio organizzare qualcosa, prendere la macchina venerdì sera e andare via.

Un bacio, spero di tornare a scrivere più tardi.

Past_Present_Future

Oggi non avrei tempo di scrivere, ma voglio postare lo stesso qualcosa per togliere le due facce delle signorine qua sotto dalla prima schermata del blog

Past: e' stato fondamentalmente un weekend utile.
Innanzitutto per lo shopping effettuato dalle 16 alle 19.30 di sabato; non ho ancora trovato gli stivali che voglio, ma per il resto ci siamo.
E poi è stato utile perchè ho scoperto che una cosa che non volevo si sapesse sta diventando di dominio pubblico, ma sapete che vi dico? Non me ne frega niente.
Non ho niente da nascondere; il motivo per cui non volevo "divulgarla" era che ci sono persone con le quali non vorrei avere nulla a che fare e che invece hanno per chissà quale strano motivo parte del mio sangue.
Parenti serpenti, no?
Ma tant'è.

Present: stasera vado finalmente a cena con una persona che non vedo da tanto e con la quale, stranamente, ho stretto un forte legame proprio da quando abbiamo smesso di vederci. Parlare con lei di certe cose è sempre illuminante, perchè mi dice la verità senza tanti giri di parole, e fa domande dirette disarmanti. A volte, per gli stessi motivi, mi fa anche "paura" parlarci...non so mai come potrei sentirmi dopo. Ecco perchè sono contenta che per la prima volta oggi potremo parlare face to face di certi argomenti anzichè dietro uno schermo di pc: sono curiosissima di vedere che effetto mi farà.

Future: sul prossimo weekend (con la voglia di lavorare che ho, pensare al fine settimana è l'unica cosa che posso fare) ho un'ampia rosa di scelta, ma dopo la telefonata che ho ricevuto oggi in mensa (coinquilina che mi chiede che cosa faccio perchè è sola dato che ha lasciato il moroso, n.d.s.) credo che l'opzione "rimanere qui" sia del tutto esclusa. Non che rimanere qui significhi necessariamente farle da balia, ma non me la sento di sacrificare uno dei già rarissimi weekend "a due" per questo...
Che poi qua a Milano ha Nmila amici, quindi sola non è...

Vabbè, torno a lavorare, alle 16.30 oggi me ne vado che ho un impegno in un'altra sede.

Caccia al VIP

Devo purtroppo aggiungere un ulteriore punto agli odi: odio le persone che al bar si piantano davanti al bancone a consumare caffè e brioche con tutta la loro calma, quando dietro c'è tanta gente da doversi disporre su tre file e tutti i tavolini per sedersi sono vuoti.

Dopo questa precisazione doverosa, buongiorno!
Ieri sera ho capito che la pizzeria dove mi piaceva andare una volta, non è più frequentabile.
A causa della sua posizione (di fronte ad un posto frequentato dai cosiddetti VIP), è ormai diventato ritrovo dei cosiddetti VIP stessi, che dopo l'aperitivo si travasano in pizzeria.
Fosse poi chissà che gran posto...è una pizzeria normalissima, niente di che.
Eppure ieri sera davanti c'era un assembramento umano attorno alle due fanciulle di cui sotto, e ovviamente non si entrava.

    

Mi astengo dai commenti sulle interessate...ma traggo ispirazione da questo incontro per elencare di seguito i presunti VIP in cui mi sono imbattuta da quando vivo nella ridente Milano:

- Ringo (è un VIP???)
- Nina Moric (avessi mai visto Corona!!!!!!!!)
- Walter Zenga (ma dove gli sono finiti tutti i capelli???)
- Arrigo Sacchi (pari pari a come appare in tv, sembra di plastica)
- Simone Inzaghi (che graaaaaaan bel fanciullo...)
- Marco Borriello (mi astengo dai commenti per non essere scurrile, è TROPPO figo)
- Lapo Elkann (sul Ferrarino)
- Il baffo (e qui vediamo quanti lo conoscono...)
- Elenoire Casalegno (bella ragazza, devo ammetterlo)
- Amadeus (a spasso col passeggino sabato mattina )
- Silvio Berlusconi (in Piazza S.Babila attorniato da centinaia di persone)
- Claudio Brachino (mi ricorda Studio Aperto e quindi mi provoca ribrezzo)
- Antonio Zequila (questo a definirlo VIP ci vuole proprio coraggio)
- Ferdi Berisa (vincitore dell'ultima edizione del GF)
- Andy dei Bluvertigo (che mi ha chiesto dove fosse Corso Como )
- i Tokio Hotel (per la gioia di tutti gli emo)
- Elisabetta Canalis (che gran figa...Clooney se l'è scelta proprio...)
- Giorgio Mastrota (che vecchio!)
- gli Aram Quartet (vincitori della prima edizione di X-Factor)

Mah, mi pare siano tutti qui. Sarà mia cura tenervi aggiornati nel caso in cui mi sovvenga qualche altro ricordo di incontro ravvicinato del terzo tipo .
Per il momento vi saluto e magari ci si sente più tardi.
Buona giornata a tutti!