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co_lori
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pensiero per Gabri...
questa è una sera strana..voglia di suonare..
strimpello una ballata in mi minore,
dita impedite che ripetono l'errore
e arpeggio dolci parole da cantare..
ma poi mi perdo nei pensieri quando penso alle parole in italiano
sarà che ho voglia di dolcezza
devo provare allora a cantarla un po' più piano
solo questa è vera certezza
sarà che siamo cio' che siamo...
****
Artista: Bryan Adams
Titolo: I'll always be right there
Titolo Tradotto: io saro' sempre qui per te
Ti prometto che sarò sempre qui per te
non c'è nulla che non farei
ti prometto di vivere tutta la mia vita per te
noi ce la faremo per sempre noi saremo insieme
io e te oh, quando ti stringo niente può essere meglio
con tutto il mio cuore, tu lo sai, io sarò sempre qui..
accanto a te ... credo in noi
nient'altro può significare così tanto
tu sei quello in cui credo il nostro tempo è arrivato
noi non siamo due persone, ora
siamo una cosa sola
si, tu non sei secondo a nessuno per sempre
noi staremo insieme...
...una famiglia
più niente può uguagliarti con tutto il mio cuore,
tu lo sai, io sarò sempre qui..accanto a te
per sempre noi saremo insieme io e te
più ti conosco più tengo a te
con tutto il mio cuore,
tu lo sai, io sarò sempre qui..
tu sai che ti amo davvero tu sai che ci tengo
per tutta la mia vita tu lo sai, io sarò sempre qui...
..accanto a te.
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Catullo, Caio Valerio
Poeta Latino nato a Verona visse fra l’87 e il 54 a.C. Poeta celebre per le sue liriche amorose. Da giovane si trasferì a Roma, dove frequentò l’alta società e s’innamorò di una donna da lui cantata sotto lo pseudonimo di Lesbia, cui è dedicata gran parte dei suoi carmi. L’amore per Lesbia fu l’esperienza dominante della sua vita e della sua vicenda poetica.
La poesia “Viviamo, mia Lesbia, ed amiamo,” è un inno all’amore e alla sua manifestazione fisica più antica: il bacio.
Il bacio - Tamara de Lempika
Viviamo, mia Lesbia, ed amiamo,
e ogni mormorio perfido dei vecchi
valga per noi la più vile moneta.
Il giorno può morire e poi risorgere,
ma quando muore il nostro breve giorno,
una notte infinita dormiremo.
Tu dammi mille baci, e quindi cento,
poi dammene altri mille, e quindi cento,
quindi mille continui, e quindi cento.
E quando poi saranno mille e mille,
nasconderemo il loro vero numero,
che non getti il malocchio l’invidioso
per un numero di baci cosi' alto..
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William Shakespeare
Uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, nato a Straford-on-Avon nel 1564, morì nel 1616. A parte la vastissima produzione drammatica, per la quale è famoso, scrisse due poemi e un gruppo di 154 sonetti, pubblicati nel 1609. La maggior parte di questi sonetti è stata scritta per la sua amata Mary Fitton, giovane e bellissima damigella di corte, che poi lo tradirà con il suo migliore amico e quindi diverrà la “Dark Lady”, la signora nera, oscura e tenebrosa..
Mary Fitton, The Dark Lady
In fede mia, non ti amo con gli occhi
In fede mia, non ti amo con gli occhi,
che sempre vedono in te mille difetti
ma con questo cuore che ama le cose che essi disprezzano,
e che malgrado la vista è felice di renderti omaggio.
Il tuo tono di voce non giunge gradito al mio orecchio:
né la dolcezza del tatto, incline a carezze lascive,
né il gusto né l’olfatto hanno alcun desiderio di essere
invitati ad un festino dei sensi soltanto insieme a te;
eppure le mie cinque facoltà, i miei sensi non sanno
impedire al mio stupido cuore di esserti schiavo,
di te che lasci intatta un’apparenza d’uomo
destinato a servire il tuo cuore orgoglioso,
e a rimanerti misero vassallo:
per questo ora considero
il mio tormento l’unico guadagno,
se lei che mi spinge
verso il peccato mi infligge anche la pena.
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esisteva solo da tre anni e in quei tre anni era stata traghetto dei sogni di chissa' quante persone.....dicevano: - non ci sono dubbi, è inaffondabile!
ma chissa' perchè sembravano le stesse parole dette molti anni prima per un altra nave dei sogni ...il Titanic
una nave così bella..elegante..una meraviglia all'avanguardia nella tecnica, nell'estetica, nel decoro.. di gusto tipicamente italiano...
quella notte di fine luglio del 56 la nebbia faceva sfondo al suo navigare nell'Oceano Atlantico, un viaggio quasi giunto alla fine dato che solo 12 ore mancavano al Porto di New York e il salone delle feste era di musica e di divertimento per coloro che completavano quella lunga "attraversata"..
solo 12 ore dal Porto di New York....
basto' un errore..l' errore di rotta di un giovane ufficiale di marina di una nave svedese..la "Stockholm"...era stata un rompighiaccio e anche se ora viaggiava come nave di linea restava sempre una nave dalla punta rinforzata che in quel momento aveva la stessa traiettoria dell'Andrea Doria
"..per errore...
impiego' 11 ore per colare a picco insieme a 51 marinai che non erano riusciti a mettersi in salvo..per adagiarsi poi a circa 100 m sul fondo del mare e proprio come il Titanic anche l'orgoglio della marina italiana entro' a far parte delle leggende del mare...
Papa' quando seppe di quella sciagura era in servizio..da poco ferroviere per concorso, iniziava la sua carriera come si faceva un tempo e, prima di ottenere il cappello rosso e la paletta, quanta fatica..una vita di lavoro..
bello nella tua divisa grigio- azzurra... ma il tuo sogno era su quella nave...quando ci racconti ancora piangi.. tu che del canto ne avevi fatto una passione tu che avevi risparmiato su tutto per riuscire ad incidere quei dischi , semplici provini chiesti da una casa discografica americana dopo la tua vittoria in quella gara canora allora cosi' importante..
eri riuscito da solo a prepararli e così felice di affidarli a quel gigante cosi' forte e inaffondabile...
io ti ho sempre fatto ridere dicendo che le canzoni di quei dischi rimarranno un esclusiva per i pesci e le sirene ma so che nel tuo cuore quel sogno è rimasto...così vivo, così giovane..lo sento quando ancora canti per noi caro papa', il tuo sogno non è mai affondato con l'Andrea Doria..
buon compleanno papa'..
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Giacomo Balla - Street_light - 1909
Marinetti: "Uccidiamo il chiaro di luna!!!!!!!!"
futurismo di pensiero
* * *
"Tradizione e rivoluzione"
il futurismo di Giacomo Balla
Milano - Palazzo Reale: 13 febbraio - 2 giugno
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lo que habia en el porque no tuviste el valor de ver quien soy
porque no escuchas lo que esta tan cerca de ti
solo el ruido de afuera y yo
que estoy a un lado desaparezco para ti
No voy a llorar y decir que no merezco esto
porque es probable que lo merezco pero no lo quiero
por eso me voy que lastima pero adios
me despido de ti y me voy
que lastima pero adios me despedio de ti
Porque se que me espera algo mejor
alguien que sepa darme amor
de ese que endulza la sal y hace que salga el sol
yo que pense nunca me iria de ti
que es amor del bueno de toda la vida
pero hoy entendi que no hay suficiente para los dos
No voy a llorar y decir que no merezco esto
porque es probable que lo merezco pero no lo quiero
por eso me voy que lastima pero adios
me despido de ti y me voy
que lastima pero adios me despedio de ti
Me voy que lastima pero adios
me despido de ti y me voy
que lastima pero adios
me despido de ti y me voy
que lastima pero adios
me despido de ti
me voy
que lastima pero adios
me despido de ti
me voy
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Ottavio Pinarello - Fusione nel rosso liquido - 2007
quando mi espongo in assolute situazioni
esprimo impressioni che celano il buonsenso
allora mi ripongo tra il rosso e il grigio di statiche emozioni
ma non rinuncio a dire cio' che penso..
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- permette questo tango?
la mano sua gentile e un fragile sorriso son la risposta a quell'invito..profumo di limone e di violetta si spostano con lei.. è lieve essenza che fa stupir e assaporar la gioia di guidarla in quella danza sensuale..
un cenno ad un inchino e la musica li prende..
"....musica che sa quando stupire..l'inizio è lieve come una carezza che sfiora e segue la sua strada... e quelle note dolci e lente che scivolano piano sulla pelle che un un brivido ha increspato quasi a voler lasciarne traccia solo un poco..poi piano piano si alza e prende quota..si sente dentro al cuore e gira e sale e vola e poi li avvolge.."
son forti i movimenti e gli occhi dentro agli occhi non vedono che lei..un ricciolo è scappato dalla sua acconciatura e le sue gote un poco più rosate fanno pensare ad un affanno..ma lo sguardo la tradisce..di luce è quell'intesa , intreccio sensuale di movimento raffinato..le fa girar la testa in un vortice di note e ride la gentile signorina nel suo vestito un po' troppo severo che lascia intraveder le forme delicate...
la stringe quel tanghèro, il ritmo li rapisce e in quel momento i suoi pensieri si cullano d'amore nel gioco di una danza..essenza sensuale... è musica di tango..
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