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« IL QUADERNO NERO DELL'AMOREMessaggio #12 »

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 30 Agosto 2007 da wilshireblvd
 
Tag: LIBRI

“Avrei scelto di vivere una vita sulla terra ben sapendo che all’improvviso mi sarebbe stata strappata via, forse proprio nel bel mezzo dell’ebbrezza della felicità? Oppure già in punto di partenza avrei rifiutato tutto questo gioco azzardato del ‘dai e togli’”?

Come sempre nei romanzi di Jostein Gaarder, il lettore si trova di fronte a un gioco di scatole cinesi continuando a proporre domande su cui riflettere e risposte che ad alcuni potrebbero sembrare azzardate. La prima storia è quella del quindicenne Georg, che trova una lettera di suo padre Jan Olaf, morto dodici anni prima, scritta prima di morire perché il figlio la leggesse in età adulta e potesse conoscere meglio chi gli aveva dato la vita. Si apre così la seconda storia, che è quella dell’amore di Jan Olaf per “la ragazza delle arance”, incontrata casualmente e diventata oggetto di una ricerca che si snoda come una rivisitazione degli antichi romanzi cavallereschi. Ogni successivo incontro aggiunge una tessera al puzzle, ma soltanto quando sarà completato si vedrà che il gioco dei ruoli era diverso da quanto appariva. Ma il padre non si limita a raccontare a Georg la propria storia d’amore, vuole costruire un dialogo con lui, e fargli condividere la sua passione per il mistero dell’universo: alla fine gli porrà una domanda che può dare un significato non solo alla vita del figlio, ma retrospettivamente anche a quella del padre. Pensa che valga la pena di essere nato, pur sapendo di poter restare al mondo per un periodo che comunque sarà molto limitato? Per facilitargli la risposta, vorrebbe offrirgli la certezza di una sopravvivenza nell’al di là, ma su questo argomento ha soltanto delle ipotesi: “Se c’è il mondo, allora le frontiere dell’improbabile sono già state scavalcate. Sono già così pieno di stupore per il fatto che esista un mondo, che non avrei spazio per altro stupore se dovesse rivelarsi che esiste anche un altro mondo dopo questo.”
La risposta di Georg coinvolge anche il lettore che ha partecipato al gioco: “La vita è una lotteria gigante dove si vedono solo i biglietti vincenti. Tu che stai leggendo sei uno di questi biglietti. Lucky you!”
 
Il libro purtroppo l'ho letto anni fà e quest'estate quand'ho deciso di rileggerlo non l'ho più trovato, probabilmente prestato a qualcuno di smemorato quanto me.
Rimane comunque il mio libro preferito proprio perchè mi suscita una gran curiosità, sia per la trama del libro che non ti fa capire la storia se non con colpi di scena e sia per le domande che l'autore invita a porci.
Prendo l'occasione per consigliarvi "Il Viaggio di Elizabeth" sempre dello stesso autore...poi bisogna vedere se il boss di questo blog accetta.
Buona giornata a tutti.
Francesca

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Commenti al Post:
green100
green100 il 30/08/07 alle 13:57 via WEB
Ci stiamo preparando?
 
 
wilshireblvd
wilshireblvd il 30/08/07 alle 14:23 via WEB
eh si, hai visto che brava?
 
rossoebarricato
rossoebarricato il 31/08/07 alle 09:32 via WEB
Non ho letto altri libri dello stesso scrittore, ma informandomi su di lui ho scoperto che questo non è il suo libro più importante e che, prima di fare lo scrittore, ha studiato filosofia e teologia ed ha insegnato per dieci anni. Il libro è sicuramente ben scritto dal punto della struttura narrativa ed è molto bella l'idea che sia stato scritto dal figlio sovrapponendo il suo scroitto alla lettera del padre. Ruota tutto su 4 personaggi: Il padre il figlio la moglie/madre il secondo marito/padre. I primi tre vengono descritti luminosi, l'ultimo come un quasi deficiente, ma "molto buono". Mi è piaciuta la descrizione dell'innamoramento e del rapporto padre e figlio. Condivido l'idea che la vita sia sempre e comunque bellissima e che si debba essere essere autori della propria. Mi ha invece costretto a lavarmi i denti ripetutamente (pena la carie) la melassa che avvolge la storia d'amore ..... poi ho capito di più documentami sullo scrittore. In ogni caso un libro da leggere.
 
Roxy_rox
Roxy_rox il 31/08/07 alle 10:17 via WEB
Buongiorno a tutti! Per prima cosa ringrazio Francesca detta Wilshi per il bel commento di questo libro. Per quanto mi riguarda ho trovato il libro semplice da leggere, piacevole da interpretare, malinconico senza eccessi. L’idea della lettera del padre è molto carina anche se su certi punti l’autore vuole porre dei grandi interrogativi sulla vita e sull’universo cadendo spesso nell’ovvietà, così almeno ho pensato ad un primo impatto con lo scritto ma in un secondo momento ho scoperto che in Norvegia, questo libro, fa parte di una collana per ragazzi e di qui ho capito che bisogna dare la giusta proporzione agli scritti perciò oggi dico che è un ottimo libro per ragazzi, dove viene esaltato il sentimento e la famiglia. In effetti anch’io non ho capito bene il ruolo del nuovo compagno della madre, forse si poteva evitare.
 
 
gifree70
gifree70 il 01/09/07 alle 12:15 via WEB
Io ho capito subito che l'uomo della macchiana bianca fosse Jorgen , neanche a me piace la sua figura , ma forse mi sono fatta condizionare da Georg !:)))
 
Roxy_rox
Roxy_rox il 31/08/07 alle 10:24 via WEB
Frase preferita: "... è strano pensarci. Sembra che gli anziani abbiano più tempo dei bambini piccoli, che hanno tutta la vita davanti a sé..."
 
Roxy_rox
Roxy_rox il 31/08/07 alle 10:32 via WEB
una piccola intervista fatta all'autore: "Il racconto del padre è imperniato soprattutto sui suoi incontri con la misteriosa “ragazza delle arance”, un percorso iniziatico in cui la nascita dell’amore si sviluppa un po’ come una caccia al tesoro" Jost:"Ho voluto descrivere l’incanto dell’innamoramento, quando si divide l’umanità in due categorie: l’essere amato e tutti gli altri. I critici norvegesi hanno detto che questo è il mio libro più “personale”, ed è vero, ma non in senso autobiografico: sono stato innamorato e sono padre, quindi ho scritto di sentimenti che mi sono propri, anche se non ho niente in comune con le vicende raccontate. Del resto sono sentimenti in cui i lettori stessi possono riconoscersi." tratto da http://www.wuz.it/archivio/cafeletterario.it/interviste/gaarder_jostein.html
 
Roxy_rox
Roxy_rox il 31/08/07 alle 10:40 via WEB
frase preferita: "Sempre più presso usavamo il pronome 'noi'. E' una parola strana. Domani farò questo o quello, si dice. Oppure si chiede cosa l'altro, cioè 'tu' deve fare… … Quando usiamo il pronome 'noi', anche se sottointeso, accomuniamo due persone in una singola azione, quasi come se costituissero una unica entità complessa. In molte lingue si usa un pronome specifico quando si tratta di due, e solo due, persone. Questo pronome si chiama duale, cioè quello che è diviso in due. Secondo me è una designazione utile, perché a volte non si è né uno né due. Si è noi due. E si è noi due come se questo noi non potesse essere diviso. Quando usiamo il duale si introducono dunque regole completamente nuove."
 
 
green100
green100 il 31/08/07 alle 13:54 via WEB
Anche sulla mia copia è sottolineato questo passaggio, massimo stasera penso di riuscire a scrivere qualcosina.....
 
Bobthewriter
Bobthewriter il 31/08/07 alle 11:51 via WEB
Ciao, mi chiamo Roberto Calcagnile vorrei gentilmente proporre "Terrore dopo la festa", si tratta di un thriller che ho pubblicato da poco. Si tratta della storia di un uomo deluso dalla vita. Una vita che però ad un certo punto sembra concedergli un barlume di speranza: una donna che lo ama in attesa di un figlio tanto sospirato. La sua donna viene investita da un auto pirata e uccisa. Coloro che viaggiano sulla vettura scappano vigliaccamente. La messa in atto di una spietata rivalsa sembra l’unico spiraglio in grado di tenerlo ancorato a quella vita che ha ormai perso le fondamenta su cui si basava Spero che la proposta sia di vostro interesse. Grazie in anticipo.
 
 
rox.rg
rox.rg il 31/08/07 alle 14:41 via WEB
Ciao Bob! grazie del tuo intervento. Il libro di un "torinese" (già sai green che mi sento di parte...) come posso non metterlo nelle nostre prossime proposte? Ti chiedo gentilmente di mantenere il contatto con questo blog (forse diventerà un sito ma questa è un'altra storia) così da vedere come e quando passeremo la lettura se poi volessi "partecipare" a questo blog sarebbe fantastico :D Un abbraccio Bob!! Rox-Roxy
 
   
green100
green100 il 31/08/07 alle 15:56 via WEB
Bene, un'altro torinese, si può fare, tra l'altro mi ricorda un bel film scritto da sean penn, "Tre giorni per la verità", bel film, mi ha fatto riflettere, due passaggi mi si sono impressi nella mente!!
 
     
Roxy_rox
Roxy_rox il 31/08/07 alle 21:04 via WEB
Quel film era stupendo :D ... che ricordi!!!
 
     
green100
green100 il 01/09/07 alle 10:30 via WEB
Già, mi ricordo ancora quando lui descrive l'incidente, e il finale, mi ha fatto veramente riflettere, e ritoccare alcune mie convinzioni.
 
green100
green100 il 31/08/07 alle 14:56 via WEB
Perfetto, wilshireblvd, stata puntuale e precisa. Come giustamente ha scritto Rossobarricato, è ben scritto, scorrevolissimo, e come dice wilshireblvd, lo schema con cui scrive ti “costringe” a proseguire, senza concedere pause. Insomma il “ragazzo” scrive veramente bene, e l’argomento trattato è bello, importante, e forse talmente scritto bene, in modo semplice e diretto che ci sta bene inserito in una collana per ragazzi come ci dice Rox.rg. Poi vi dico perchè mi è piaciuto molto!!!
 
 
rox.rg
rox.rg il 31/08/07 alle 15:37 via WEB
ecco veloce!!! perchè qui altrimenti ti "freghiamo tutte le frasi da segnalare!!! :D
 
   
green100
green100 il 31/08/07 alle 15:54 via WEB
Devo rifletterci, stasera o domani.....non pesa attendere le cose belle!!!
 
Roxy_rox
Roxy_rox il 31/08/07 alle 21:19 via WEB
Ciao Francesca, ho bisogno che tu inserisca i tags e il titolo per fare un filtro... grazie!!!
 
 
wilshireblvd
wilshireblvd il 01/09/07 alle 14:32 via WEB
ok rox l'ho visto ora il commento...provvedo subito.
 
   
Roxy_rox
Roxy_rox il 02/09/07 alle 15:15 via WEB
Grazie!!! fatto tutto!!
 
green100
green100 il 01/09/07 alle 08:33 via WEB
Come molti, sono padre da 2 anni, e sono sposato con una donna fantastica; ovviamente sono “stakanovista”, e ho letto il libro in ferie, quindi con del tempo per riflettere. Riassumo quindi i punti che mi hanno colpito. Primo:”MIO PADRE PROVAVA UN GRANDE DOLORE PENSANDO CHE PROBABILMENTE SE NE SAREBBE ANDATO PRIMA DI AVERE IL TEMPO NECESSARIO DI CONOSCERMI”, già in ferie ci ho pensato, Dio solo sa quanto avrà sofferto, ma “NON ABBIAMO SOLTANTO UN POSTO NELL’ESISTENZA. CI VIENE ASSEGNATO UNO SPAZIO DI TEMPO FATTO SU MISURA PER NOI”. E allora, forse non diamo spesso il giusto peso ai nostri gesti, a quello che facciamo? “TI CONFESSO UNA COSA A CUI PENSO SPESSO IN QUESTO PERIODO:PER OGNI SINGOLO GIORNO CHE PASSA, E PER OGNI PICCOLA COSA CHE FACCIAMO, AUMENTA ANCHE LA POSSIBILITÀ CHE TU TI RICORDI DI ME”, e per questo forse dobbiamo ricordarcelo, sarà scontato, ma in fondo è meglio tenerlo presente. A questo punto per concludere in bellezza, mi sono commosso, esattamente, quando dopo una lettura di un fiato di circa 50 pagine ho letto, “QUELLA NOTTE SUL TERRAZZO ME LA RICORDO!MI SI ERA IMPRESSA NELL’ANIMA.MI AVEVA TATUATO IL CUORE. E QUANDO LESSI IN QUEL MOMENTO QUANTO NE AVEVA SCRITTO MIO PADRE, PIÙ VOLTE SENTII I BRIVIDI SCENDERMI LUNGO LA SCHIENA”. Quindi riassumendo, la semplicità e la chiarezza con cui mi ha trasmesso dei messaggi, forse banali,forse scontati, forse mielosi, mi ha disarmato, e mi ha ricordato di stare attento, perché a forza di correre, quando cadrò sarà troppo tardi…….insomma il classico CARPE DIEM. Infatti che dire della frase:"NON VENIRE A DIRMI CHE IL MONDO NON È UNA FAVOLA .COLORO CHE NON L’HANNO CAPITO FORSE CI ARRIVERANNO SOLTANTO QUANDO LA FAVOLA STARÀ PER FINIRE."
 
 
Roxy_rox
Roxy_rox il 02/09/07 alle 15:18 via WEB
Grazie Green, abbiamo anche scoperto che ti sei commosso (che uomo!) :D. Anche l'ultima frase che hai segnalato la trovo carina e da mantenere nei miei libri dei pensieri. Un abbraccio mon ami
 
   
green100
green100 il 03/09/07 alle 08:29 via WEB
Già, ho semplicemente pensato ...se domani morissi, mia figlia? e poi ho capito qualcosa in più, ho riflettuto, diciamo che mia moglie è passata in un esperienza simile(Suo padre aveva la mia età adesso), ma non ha avuto messaggi, e quindi ho aggiunto un punto alla stima che ho per lei,(Se ce ne fosse stato bisogno)!
 
     
rox.rg
rox.rg il 03/09/07 alle 14:04 via WEB
certo paragonare la vita può essere motivo di commozione e poi sicuramente sei molto sensibile ed è bello che tu lo sia.
 
     
green100
green100 il 03/09/07 alle 17:53 via WEB
Queste parole mi commuovono.....Va bè forse così è un po' troppo!!!;-) Ma ciao!!!
 
 
scafato68
scafato68 il 04/09/07 alle 16:41 via WEB
sarò patetico ma me ne sbatto... a rileggere la parte che hai riportato tu relativa alla notte sul terrazzo mi emoziono di nuovo; credo tu possa capire perché... sono così preziosi i momenti che passiamo a tu per tu con i figli e davvero a volte alcuni di questi momenti sono magici e perfetti... e capita di chiedersi se un giorno, quando saranno gransi anche loro se li ricorderanno...
 
   
green100
green100 il 06/09/07 alle 07:24 via WEB
Verissimo, ma non capisco perchè dovresti sembrare patetico, quello che dici è vero, e penso sia normale voler che si ricordino, quante cose mi son passate per la testa quando ho letto che si ricordava, e QUANTO SPERO CHE SI RICORDI BENE DI ME!Ciao!
 
   
rox.rg
rox.rg il 06/09/07 alle 11:16 via WEB
Non sei patetico, dimostri solo un animo sensibile dovuto come dici tu al fatto che questa lettura ti ha toccato, ti ha fatto immedesimare in un personaggio e sono sensazioni che solo un padre (o un genitore) può provare!! sono contenta ti sia piaciuto. Dimenticavo. tra gli ometti anche Green si è emozionato ;) Bisous
 
green100
green100 il 01/09/07 alle 08:35 via WEB
E non dimentichiamo la domanda, ce la siamo posta? Già, anche se dovesse finire domani mattina, NE E' VALSA LA PENA!(Mi viene in mente il finale del film "Il cielo sopra berlino"....
 
gifree70
gifree70 il 01/09/07 alle 11:59 via WEB
..." Sei seduto bene Georg ? E' importante che tu ti trova in una posizione comoda , perchè ora ti racconterò una storia emozionante ..." Mi trovavo al bar del campeggio mentre leggevo queste righe , davanti a un caffè , fumando una sigaretta . Senza avere il tempo di accorgermene , due lacrimoni mi inondano il viso , ma per fortuna io senza occhiali da sole , non vado da nessuna parte , così li ho subito indossati , il rischio che qualcuno potesse avvicinarmi , porgendomi un bicchiere d'acqua esclamando " su , su" , era altissimo ! ^____^ Hp iniziato a frugare nei miei ricordi di bambina ... e se la nonna , prima di morire , avesse lasciato scritto qualcosa di se ? Dove avrebbe nascosto i suoi pensieri ? In una delle tasche del cappotto grigio che solitamente indossava ? Tra le pieghe di una vecchia coperta di lana ? Nelle bottiglie di pomodori , ormai vuote , che teneva in cantina ? O più semplicemente i uno dei suoi tanti grembiuli da cucina ? Non so dove li ha messi , ma adesso so che sono andati persi , buttati da noi tra la roba vecchia ...che orrore ! Jan è un uomo così semplice , così appassionato alla scoperta dell'universo , a quella vita che stava per lasciare , a quel figlio che avrebbe smesso di conoscere che nonostante la drammaticità degli eventi , non lo rendono una vittima , almeno non ai miei occhi . La storia della ragazza delle arance , pur essendo una bellissima storia d'amore , è una scusa per Jan , le sue premure sono ben diverse , premure che Georg riverserà sul telescopio regalatogli dalla madre chiamandolo Jan Olav ! Quanta tenerezza ! Ringrazio Francesca , per avermi dato , proponendolo , la possibilità di leggere questo bellissimo libro , riservandomi di leggere ancora Jostein Gaarder . Doverosi i ringraziamenti ai boss di questo bellissimo e appassionante blog , Roxy , Green , Amo , grazie infinite :)***
 
 
Roxy_rox
Roxy_rox il 02/09/07 alle 15:23 via WEB
Ciao gefree!! Grazie a te del commento e ti dirò ho rischiato io per prima di trovarmi il viso solcato da lacrime leggendo le tue parole (nemmeno il libro ci è riuscito, pensa te!!) Grazia di partecipare così attivamente e prometto che appena avrò notizie sul sito sarete tutti informati (cambia poco per noi ma saremo più raggiungibili dal mondo!!!)
 
   
green100
green100 il 03/09/07 alle 08:55 via WEB
Non piangi mai? ma come cameron diaz in "l'amore non va in vacanza", o come Jim Morrison....Cuore di pietra....Che donna!!!
 
     
rox.rg
rox.rg il 03/09/07 alle 14:08 via WEB
sarà che penso che quello che leggo non è reale, che è solo un romanzo e questo mi basta, raccolgo le emozioni ma non riesco a vedere le storie come veritiere!! piango eccome!!! solo che mi succede in altre situazioni :D e dai che sono anch'io sensibile e molto (forse??!!)
 
 
green100
green100 il 03/09/07 alle 08:31 via WEB
Bene bene, mi piace, mi crogiolo nei complimenti di questa donna, se non fosse che abbiamo avuto l'idea del mezzo, ma siete voi che fate il blog interessante!!!!Bel commento!!!!
 
gifree70
gifree70 il 01/09/07 alle 12:01 via WEB
Dimenticavo ....Lucky you ! E' proprio il caso di dirlo !
 
 
wilshireblvd
wilshireblvd il 01/09/07 alle 14:47 via WEB
sono proprio contenta che vi sia piciuto questo libro, anche se avevo qualche dubbio dato che fa parte di una collana per ragazzi, ma io vi ho lanciato lo stesso l'idea sperando che lo avrestre apprezzato. Questo libro ha fatto pensare anche me e mi ha fatto porre molte domande sopratutto sulla famiglia e sul padre che non ho avuto, spero realmente che esistano questi legami famigliari così forti.
 
   
gifree70
gifree70 il 01/09/07 alle 17:41 via WEB
Anche il Piccolo principe è un libro per ragazzi , ma proprio per questo , dal momento che siamo grandi , certi libri potrebbero aiutarci a ricordare quando eravamo bambini , tutti i grandi dovrebbero ricordarselo e Antoine De Saint - Exupery se lo ricordava . Ps : esistono certi legami , basterebbe chiederlo a Green :) Buona serata Gì
 
   
Roxy_rox
Roxy_rox il 02/09/07 alle 15:30 via WEB
è un libro ideale per la mente di un ragazzino che spesso ha così tanto amore ma non riesce ad incanalarlo, e anche per te perchè la famiglia è quello che hai intorno e sempre accanto, che ti cresce e che ti ama e che non ti permette mai di sentirti sola. Non c'è stato un padre (mi spiace molto cara)... ma sicuramente hai affetti che equivalgono e che ti hanno insegnato e permesso di apprezzare qualsiasi cosa anche questo semplice libro che alla fine hai condiviso con noi... Ciò che possiamo fare è infinito. Un bacio. Continua a leggere ed a restare con noi!!!!
 
     
green100
green100 il 03/09/07 alle 08:33 via WEB
Bè, una cattiveria la dico,.....certo che se i libri "da grandi" sono quelli come "Il quaderno nero", VOGLIO TORNAR BAMBINO!!!!!!
 
     
rox.rg
rox.rg il 03/09/07 alle 14:05 via WEB
:D come sempre sei una "bibbia"!!
 
scafato68
scafato68 il 04/09/07 alle 12:40 via WEB
Innazitutto grazie a Francesca per avermi fatto conoscere questo libro. Ne ho apprezzato la magia e il profondo amore per il proprio bambino di un padre che sta per morire, il desiderio di lasciargli qualcosa di importante per guidarlo nella vita.... Questo libro mi ha decisamente commosso perché sono padre di un bambino e quindi è stato istintivo immedesimarmi... e poi perché sono separato dopo un matrimonio in gran parte felice e quindi leggere di una storia d'amore iniziata in modo così magico e interrotta (?) solo dalla morte mi ha steso. Ho trovato molto ben riuscito l'accorgimento narrativo di porre domande per le quali per forza di cose il padre non poteva avere una risposta. Mi ha fatto stare bene e mi ha fatto stare male e mi sono piaciute entrambe le sensazioni, il che significa che sono ancora vivo.
 
 
green100
green100 il 04/09/07 alle 15:34 via WEB
Amen, Concordo con te, difficile non immedesimarsi.....
 
   
rox.rg
rox.rg il 06/09/07 alle 11:12 via WEB
Ciao Scafatino!! grazie per il tuo commento, molto piacevole e dopo questo mi sento una Crudelia DeMon :(((. Ricordiamoci l'appuntamento del 15 dove Gifree farà il post (forse mi manca la conferma) sul piccolo principe!!! Bisous
 
     
gifree70
gifree70 il 10/09/07 alle 07:38 via WEB
Confermo tutto Roxy ! ^________^ Buongiorno eh ! :)
 
     
rox.rg
rox.rg il 12/09/07 alle 10:39 via WEB
Eccola!!! bene sono contenta che tu ci sia!! io come al solito mi sono riletta per l'ennesima volta questo piccolo principe tesoro di tanti pensieri pieni di amore e semplicità!! ti aspettiamo e da domani Green dovrebbe essere meno incasinato!!!
 
wo_land
wo_land il 07/09/07 alle 13:38 via WEB
Grazie, Gifree mi ha segnalato che avete inserito il mio libro tra le proposte... Dopo che l'avrete letto, se vi andrà e in ogni caso, ovvero anche se vi sarà spiaciuto, se volete possiamo anche parlarne un po', dei miei racconti; il minimo che possa fare, di contribuire al vostro bel blog con un'intervista... ciao!
 
 
rox.rg
rox.rg il 12/09/07 alle 10:38 via WEB
Si certo ma considera che se il libro viene letto sarai proprio tu a fare il post di commento, sempre che ti faccia piacere!! Buona giornata
 
   
wo_land
wo_land il 12/09/07 alle 13:47 via WEB
Ciao, onestamente commentare il mio libro mi pare non proprio corretto, nei confronti di chi legge, per cui mi farebbe piacere fosse qualcun altro/a, magari gifree70 che ne è stata anche lei promotrice... Poi ne potremmo parlare insieme, se vi va...
 
     
green100
green100 il 13/09/07 alle 09:43 via WEB
penso che non ci siano problemi!
 
     
rox.rg
rox.rg il 13/09/07 alle 11:17 via WEB
sì infatti.. cmq è ancora inserito in nuove proposte ma non ci sono problemi
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/09/07 alle 11:48 via WEB
ciao. Molto interessante il blog e l'iniziativa. Ho pubblicato anch'io il mio primo romanzo da pochissimo. Se può interessarti sul sito www.prospettivaeditrice.it trovi varie informazioni, tra cui le librerie dove è possibile trovarlo, la trama ed una mia intervista. Grazie. Stefania
 
 
rox.rg
rox.rg il 12/09/07 alle 10:45 via WEB
Ciao Vento di Poesia, se hai piacere di inserire il tuo libro tra le nuove proposte devi partecipare al blog (anche solo ai commenti delle varie letture) e lasciarci scritto titolo e nome autore (in questo caso tu) del libro. Mi fa piacere che una donna proponga un suo scritto. Ti faccio e complimenti già in anticipo e attendo tue nuove. Buona gg Stefania!
 
MaRiDG70
MaRiDG70 il 11/09/07 alle 15:59 via WEB
aaah sembra davvero interessante questo libro di cui si parla nel post...cercherò di procurarmelo in qualche modo...magari lo rubo eh?hahaha schrzo..io adoro leggere,ma sopprattutto storie sul genere di Stephen King...oppure Greg Iles che è un autore che scrive libri un pò pesantucci ma molto molto belli a mio avviso...e poi Kevin Guilfoil che ha scritto IL CREATORE DELLE OMBRE libro che a me sinceramente è piaciuto tantissimo...aaah ce ne sono di autori che adoro...beh mi spiace non poter commentare questo del post non avendolo letto...ciao ^___^
 
 
rox.rg
rox.rg il 12/09/07 alle 10:52 via WEB
Ciao Mari!! il libro è molto carino e facile da leggere. Un racconto per ragazzi validissimo anche per gli adulti. Se ti va partecipa dal prox libro (il piccolo principe) con un commento al post che verrà scritto, ci fai un grande piacere. Il libro evidenziato posso segnarlo tra le nuove proposte?? Buona giornata!!!
 
 
green100
green100 il 13/09/07 alle 09:46 via WEB
per la tua carenza posso metterci una pezza....
 
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Un blog di: Roxy_rox
Data di creazione: 09/07/2007
 

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Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli.

 

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(immagine di Luca Guglielmo)


IL  MONDO   DEI  
LIBRI
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JOSEPH ADDISON

La lettura è per la mente quel che l'esercizio è per il corpo.

 

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LIBRI COMMENTATI

"Gomorra"
di Roberto Saviano

"La cattedrale del mare"
di Ildefonso Falcones

 “Il piccolo principe”

di Antoine de Saint Exupérie

“La ragazza delle arance”

di Jostein Gaarder

 

Tolleranza zero

di Irvine Welsh 

"Il quaderno nero dell'amore"
di Marilù S: Mancini
Dolores Claiborne
Stephen King
Non ti muovere
di Margaret Mazzantini
 

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LIBRI

 

A PROPOSITO DI FRANCIA..

Tu regarderas, la nuit, les étoiles. C'est trop petit chez moi pour que je te montre où se trouve la mienne. C'est mieux comme ça. Mon étoile, ce sera pour toi une des étoiles. Alors, toutes les étoiles, tu aimeras les regarder... Elles seront toutes tes amies.

 

CICERONE

 

Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima

 

LIBRI

 

E COSì VORRESTI FARE LO SCRITTORE


Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo.
a meno che non ti venga dritto dal
cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.
se devi startene seduto per ore
a fissare lo schermo del computer
o curvo sulla
macchina da scrivere
alla ricerca delle parole,
non farlo.
se lo fai solo per soldi o per
fama,
non farlo.
se lo fai perché vuoi
delle donne nel letto,
non farlo.
se devi startene lì a
scrivere e riscrivere,
non farlo.
se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
non farlo.
se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
lascia perdere.
se devi aspettare che ti esca come un
ruggito,
allora aspetta pazientemente.
se non ti esce mai come un ruggito,
fai qualcos'altro.
se prima devi leggerlo a tua moglie
o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
non sei pronto.
non essere come tanti scrittori,
non essere come tutte quelle migliaia di
persone che si definiscono scrittori,
non essere monotono o noioso e pretenzioso, non farti consumare dall'auto-compiacimento.
le biblioteche del mondo hanno
sbadigliato
fino ad addormentarsi
per tipi come te.
non aggiungerti a loro.
non farlo.
a meno che non ti esca
dall'anima come un razzo,
a meno che lo star fermo
non ti porti alla follia o
al suicidio o all'omicidio,
non farlo.
a meno che il sole dentro di te stia
bruciandoti le viscere,
non farlo.
quando sarà veramente il momento,
e se sei predestinato,
si farà da
sé e continuerà
finché tu morirai o morirà in
te.
non c'è altro modo.
e non c'è mai stato.

Charles Bukowski

 

UNA STORIA DI AMORE E DI TENEBRA – AMOS OZ

Capivo il suo dolore: papà aveva un rapporto quasi carnale con i libri. Amava toccarli, frugarli, accarezzarli, annusarli. Era infoiato per i libri, incapace di trattenersi, allungava subito le mani, fossero anche stati libri altrui. In effetti, i libri di allora erano molto più sexy di quelli di adesso: c’era di che annusare, accarezzare, tastare. C’erano libri con le scritte dorate sulla copertina che ancora profumavano, un po’ ruvide al tatto, così che dalle mani passava tutto un brivido sulla pelle, come quando si tocca qualcosa di intimo e inaccessibile, qualcosa che un po’ freme e trema, sotto le tue dita. C’erano poi libri con la copertina in cartone rivestita di stoffa, appiccicata con una colla dall’odore incredibilmente sensuale. Ogni libro aveva il suo odore segreto ed eccitante. A volte la copertina di stoffa si staccava un poco dal cartone, si scompigliava come una gonna sfacciata e che fatica non gettare l’occhio verso l’interstizio buio fra il corpo e il tessuto, non attingervi sentori da vertigine.

gentilmente offerto da Vaniapocket

 
 

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