la favola mia

Succede talvolta, nei timidi giorni d'autunno,

  che ti fermi un istante e ti siedi a guardare

  al di lą di quel vuoto ricolmo di forme e colori

Contempli il pensiero che piano si snoda

   e libero Adige scorre silenzioso ed inquieto

   dal tuo cuore al tuo cuore

Respiri frammenti di voci e di sguardi

   liquidi a dissetare l'arsura del silenzio

   che prelude a fremito di nuove attese

In questo continuo perderti e ritrovarti

  a sibillini incroci del tempo

  ripercorri parole melodia del ricordo

Veemente l'impeto che allora ti accese

  che ora ti coglie ancora sorpresa

Osservi tranquilla le onde flessuose

  come albero che sa oscillare.

Il tuo tempo sei tu. Lasciati vivere :-)