"Vi chiederei una cortesia, di non rivolgermi domande; anche perchè non ho più la voglia, la forza. Non ho più l'anima, me l'hanno uccisa. Domani mi dimetterò da direttore generale della juventus, da stasera il mondo del calcio non è più il mio. Ora mi dedicherò a difendermi da tutte le cattiverie che sono state dette e fatte nei miei confronti".
Queste sono le parole pronunciate da Luciano Moggi al termine della partita Reggina - juve, parole pronunciate da un Moggi visibilmente provato e con gli occhi lucidi.
Qualcuno avrà provato dispiacere a vederlo così, a qualcun altro avrà fatto pena.
A me no.
Troppo comodo, troppo facile chiedere ai giornalisti di non fare domande, soprattutto dopo più di un mese di silenzio stampa; troppo comodo, troppo facile fare adesso le vittime... e poi, vittime di cosa?!?
Sembra quasi che sia stato ordito un complotto nei confronti di Moggi da parte dei media e delle procure, che si tratti solo di invenzioni: la realtà è che esistono volumi di intercettazioni da far invidia all'enciclopedia Treccani dai quali emerge l'insieme dei rapporti intrattenuti da Moggi con dirigenti federali, designatori, arbitri, ispettori dell'ufficio indagini della Figc...
Sarebbero queste "le cattiverie che sono state dette e fatte"?
Le lacrime di Moggi, personalmente, mi sono sembrate lacrime di coccodrillo: non si rendeva conto che ciò che faceva non era lecito? che violava delle norme del Codice calcistico?
E poi se queste sono cattiverie, come si possono definire le azioni che hanno danneggiato le squadre rivali?
Cosa dovrebbe dire l'ex patron del Bologna Gazzoni che ha visto la sua squadra retrocedere in serie B? cosa dovrebbero dire tutti i tifosi che hanno visto sfumare scudetti, qualificazioni alle coppe o salvezze?
Non posso provare pena ripensando all'arroganza di certe dichiarazioni passate:
"gli scudetti vinti da Lazio e Roma non sono stati regolari"... senti da che pulpito...
"l'inter quest'anno è forte, può arrivare seconda, mica può pensare di essere superiore alla juve"... e ci credo visto tutto quello che si sta scoprendo...
Ricordo che accusavano i giornalisti di fomentare un clima di sospetti; ricordo che accusavano i presidenti delle squadre che si lamentavano dei torti subiti di essere solo dei piagnucoloni; ricordo che si diceva che non poteva essere messa in dubbio la buona fede degli arbitri; ricordo che parlavano di "sudditanza psicologica"...
Bè, chiamiamo le cose con il loro vero nome: si trattava di intimidazioni e minacce in alcuni casi, di connivenza e associazione per delinquere in altri.
Dato che Moggi in passato era molto bravo a fare "sogni premonitori" e ad indovinare (...) l'esito di alcune partite mi chiedo se ha avuto
anche qualche premonizione su quanto sta accadendo...
"Ciò che ho fatto l'ho fatto per non essere sovrastato, per non essere io la vittima dei poteri forti del calcio italiano. In questa vicenda non esiste nessuna cupola, ognuno qui pensa per sè e le alleanze vanno e vengono, quindi nessun accordo ma, anzi, c'era grande conflittualità" ha dichiarato Moggi al termine dell'interrogatorio davanti ai pm di Napoli.
Trovo difficile credere a queste parole.
Inviato da: dolcemela85
il 16/01/2010 alle 00:25
Inviato da: phoenix_182
il 13/06/2009 alle 12:39
Inviato da: dolcemela85
il 13/06/2009 alle 11:51
Inviato da: phoenix_182
il 12/06/2009 alle 18:06
Inviato da: phoenix_182
il 12/06/2009 alle 18:05