graziebenvenutiBENVENUTI NEL MIO TENERO BLOG emydedico questo blog alla mia dolce emy vittima di indifferenza e maltrattamento ...con la speranza che tutti gli animali disabili come lei e no trovino l amore di una famiglia ..... emy vittima di maltrattamentoemy è con noi dal mese di maggio 2009, notammo la sua foto nel sito "gli angeli di pasquale di napoli" (loro sono un gruppo di volontari della campania e dedicano la loro vita ai randagi di napoli, li raccolgono li curano li sfamano e tramite il sito si preoccupano di cercare loro una famiglia, il tutto a loro spese ), poi più sotto leggemmo la sua triste storia di abbandono e indifferenza. emy era una cucciola randagia di un quartiere di Torre annunziata probabilmente investita e non soccorsa.....la sua zampa avvolta in un calzino con nastro isolante era ormai in cancrena e il veterinario ha dovuto amputarla fin quasi al bacino per salvarle la vita. quando la guardo non posso fare a meno di pensare alla sofferenza atroce che deve aver patito in quei lunghi giorni ...e penso ai suoi lamenti di cucciola di un anno per il dolore procurato da un arto che è in cancrena ...penso a quanto deve essersi sentita sola ....ma lei è stata forte e ce l ha fatta, la mia dolce emy ! poi però mi guarda gioiosa con i suoi occhietti furbi saltellando con le sue tre zampette e allora per un momento dimentico il suo triste passato e penso al nostro futuro insieme e questo mi rincuora ...Ora emy non ha più nulla da temere ...lei non è più sola !
Post n°214 pubblicato il 15 Maggio 2011 da geremy1954
Post n°213 pubblicato il 15 Maggio 2011 da geremy1954
PURTROPPO LA VIOLENZA SUGLI ANIMALI NON CESSA MAI ! TRASCINATO DIETRO L'AUTO PER DIVERTIMENTO Purtroppo la violenza sugli animali non cessa mai. Ha dell'incredibile ciò che è successo a Copertino in provincia di Lecce. Un uomo di mezza età, ha legato un cane alla sua auto, divertendosi a trascinarlo per un lungo tragitto. I Carabinieri del luogo, avvisati da una segnalazione anonima, sono arrivati sul posto riuscendo a fermare e denunciando il boia, ma purtroppo per il cane era troppo tardi: morto. Il torturatore si è difeso dicendo di aver legato l'animale inconsapevolmente, difesa che non regge. In tribunale dovrà rispondere del reato di maltrattamento di animale con la conseguenza di averne provocato il decesso. Ma siamo sicuri che alla fine gli verrà data una giusta pena?
Post n°212 pubblicato il 15 Maggio 2011 da geremy1954
TI REGALO UN SORRISO Ti regalo un sorriso, ti porterà allegria e se avrai paura ti terrà compagnia, perché il sorriso di un amico, è come il sole del mattino, ...illumina la strada e riscalda il cuore!
Post n°211 pubblicato il 15 Maggio 2011 da geremy1954
Post n°210 pubblicato il 12 Maggio 2011 da giusymartoglio
Post n°208 pubblicato il 06 Maggio 2011 da geremy1954
CIAO AMICI DA OGGI POTRETE PUBBLICARE SUL MIO BLOG I VOSTRI PENSIERI PER GLI ANIMALI ..I VOSTRI APPELLI ADOZIONE URGENTI E MAGARI ANCHE LA STORIA DELL INCONTRO CON IL VOSTRO PELOSO .... VI ASPETTO NUMEROSI CIAOOOO
Post n°207 pubblicato il 02 Maggio 2011 da geremy1954
Ti sto aspettando, perché so che tornerai a prendermi.
Post n°205 pubblicato il 01 Maggio 2011 da geremy1954
Post n°204 pubblicato il 01 Maggio 2011 da geremy1954
Basta alla crudelà umana: Addio Pepper, il cane buttato giù dal ponte .. Il 22 novembre 2009 un altro povero cane si è spento a causa della crudeltà dell'uomo, il povero Pepper (Pipiras) è stata la povera vittima di un deviato mentale, sadico e disumano ragazzo lituano di 22 anni, Svajūnas Beniukas, che ha lanciato da un ponte alto 10 metri il povero cucciolo, ridendo e scherzando mentre gli amici lo filmavano, scopo di quegli esseri immondi era dimostrare che i cani non sanno volare, un gesto che ha scosso i cuori di migliaia di persone amanti degli animali che si sono fortemente interessati alla vicenda... il video ha fatto il giro del web creando lo sdegno di moltissime persone e di molte agenzie animaliste, un gran clamore che ha portato alla prima condanna di tale spessore in Lituania nei confronti del maltrattamento verso gli animali, il giovane 22enne è stato di fatto condannato a 8 mesi di reclusione.. troppo pochi otto mesi per questo bastardo !!!
Post n°203 pubblicato il 01 Maggio 2011 da geremy1954
Post n°202 pubblicato il 01 Maggio 2011 da geremy1954
Post n°201 pubblicato il 01 Maggio 2011 da geremy1954
Post n°200 pubblicato il 01 Maggio 2011 da geremy1954
SIAMO PRONTI PER SCENDERE IN PIAZZA CONTRO LE PERRERAS! 8 MAGGIO EVENTO IN CONTEMPORANEA A MOLTE CITTA’ DELLA SPAGNA.
“Se viene accalappiato ha tempo 15 giorni per trovare casa, mentre per i cani lasciati da padroni che vogliono disfarsene hanno 10 giorni… poi vengono SOPPRESSI
Una volta entrato in lista al cane viene negato cibo e acqua, molti non arrivano al giorno della soppressione, muoiono prima di stenti
Quando vanno a prendere un cane per sopprimerlo, questo scodinzola pensando: “chissà dove mi portano, via da questo incubo”, quando si avvicina alla soglia della stanza della morte TUTTI ne sentono l’odore e si fermano, piangono, non vogliono entrare.
Molte volte le soppressioni non avvengono tramite veterinario, è direttamente il gestore della perreras a pensarci… a volte nei modi più cruenti (bruciati vivi, gassati, con un paralizzante neuromuscolare – benché proibito – quindi morte lenta e dolorosa, cibo avvelenato, veleno iniettato senza anestesia, quindi morte tra atroci sofferenze)”.
Il prossimo 8 maggio inoltre nelle piazze di una quindicina città italiane scenderanno in piazza migliaia di cittadini per protestare contro il massacro dei cani che avviene nelle perreras spagnole, nel corso delle manifestazioni sfileranno anche i cani salvati dalla morte grazie al lavoro dei volontari di alcune associazioni e gruppi italiani che da anni si prodigano per trovare famiglia in Italia a centinaia di cani sottratti alla mano del boia in Spagna. AIDAA
Post n°199 pubblicato il 01 Maggio 2011 da geremy1954
Post n°198 pubblicato il 17 Marzo 2011 da geremy1954
I Fiori di Bach per gli animali Permetti anche ai tuoi amici animali di star bene con i fiori di Bach! I tuoi animali, proprio quelli che ami, sono capaci anche loro, come ben saprai di avere un vasto campo di emozioni. Il Rescue Remedy e` il primo rimedio naturale per alleviare lo stress di tutti i giorni.
Potete usarlo anche come parte di un programma di medicina preventiva. Tuttavia, per condizioni persistenti raccomandiamo un esame professionale da parte del veterinario per prevenire diagnosi errate. Come si usa Il metodo piu` comune di usarlo e` di aggiungere 4 gocce di Rescue Remedy o 2 gocce di ogni di singolo fiore di Bach nell'acqua dei vostri animali. Potete anche applicarlo direttamente nella bocca o spruzzato nel cibo. Altri metodi sono: inumidendo il naso, le orecchie, le labbra o tamponando il almo della zampa del vostro animale. Come avrete letto il Rescue Remedy e' il rimedio piu' usato nelle situazioni di stress, ma anche tutti gli altri fiori possono essere somministrati ai vostri animali.
Se gia' avete usato i fiori di Bach con i vostri animali e volete condividere con gli altri le vostre esperienze, scriveteci e saremo felici di pubblicarla in queste paginA
Post n°196 pubblicato il 20 Febbraio 2011 da geremy1954
CATANIA Questa cagnetta è una randaggia. La ragazza che le porta da mangiare mi ha detto che si è accorta che la cagna aspetta dei cuccioli. Cerchiamo qualcuno che le offri uno stallo fin quando non partorisce o qualcuno che la adotti. Ovviamente appena nasceranno i piccoli, io sarò la prima ad impegnarmi per farli adottare tutti, dal primo all'ultimo. Non facciamola partorire in mezzo alla strada, i piccoli potrebbero non farcela.... Girate il più possibile, facciamo qualcosa!!!!
Post n°193 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da geremy1954
GLI ANIMALI SOFFRONO COME NOI Ogni giorno gli animali sono vittime di torture e maltrattamenti. QUANTE VOLTE CAMMINANDO PER STRADA ABBIAMO ASSISTITO A MALTRATTAMENTI E SOPRUSI SUI CANI? IO DENUNCIO
Post n°192 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da geremy1954
CI SONO TIPI DI VITA PEGGIORI DELLA MORTE.... QUESTA E' LA VITA DEGLI ORSI DELLA LUNA ...............!!
Post n°191 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da geremy1954
C’è un periodo dell’anno per sciare, un altro per surfare Ogni anno, soprattutto in Norvegia e in Canada, si ripete il macabro rituale della strage delle foche, uccise per fornire al mercato mondiale prodotti ricavati da diverse parti dell’animale: la pelle (utilizzata dagli esquimesi per realizzare coperte, tende, stivali e un tempo anche giacche a vento, mentre in Europa è impiegata soprattutto nel settore dell’abbigliamento per la realizzazione di pellicce e altri indumenti in pelle di foca); il grasso (usato in particolare per lucidare le calzature in pelle); l’olio (impiegato nel settore alimentare e cosmetico) e gli organi genitali maschili (per la preparazione di afrodisiaci). Quante vite costa tutto questo? Oltre 330mila foche ogni anno vengono legalmente uccise in Canada. In questo paese la stagione della caccia si apre il 15 novembre e si conclude il 15 maggio ma la vera carneficina si concentra fra l’inizio di marzo e la fine di maggio, periodo in cui nascono i cuccioli… cuccioli che il più delle volte non sopravvivono più di qualche mese: troppo morbido e candido il loro manto per non allettare i crudeli cacciatori. Sebbene il governo canadese sostenga che le uccisioni avvengano nel modo più umano possibile, la realtà, documentata da giornalisti ed associazioni animaliste, è che l’uccisione dei piccoli, spesso con poche settimane di vita, avviene con modalità estremamente crudeli: i teneri mammiferi vengono prima colpiti ripetutamente con un bastone, l’hakapick (un bastone di legno della lunghezza di 70cm con all’estremità un uncino metallico), poi trascinati sul ghiaccio con uncini di acciaio e infine, spesso, scuoiati vivi. Inoltre, il numero degli esemplari assassinati supera di gran lunga la cifra consentita. Perché il massacro è lecito? La giustificazione della strage che il governo adduce è che la caccia alle foche costituisce in Canada “l’uso sostenibile di una risorsa disponibile e rinnovabile” oltre che “una delle pochissime opportunità economiche per quelle regioni remote e rurali”. Tralasciando il fatto che, personalmente, mi appare quanto meno inopportuna l’espressione “risorse disponibili e rinnovabili” in riferimento alla vita e la morte di essere viventi, davvero quella delle foche non è una specie a rischio? Squadre di esperti che hanno studiato il caso testimoniano che, a causa della rottura del ghiaccio dovuta ai cambiamenti climatici, il numero di questi mammiferi è notevolmente diminuito. Molti cuccioli, infatti, non sapendo ancora nuotare, quando cadono in acqua muoiono affogati. Altro famigerato teatro di morte delle foche è la Norvegia, dove la caccia è in continuo aumento. Il governo norvegese ritiene quest’attività un’accurata gestione delle risorse e ne afferma la necessità per proteggere le specie ittiche, alcune delle quali destinate al consumo umano. In realtà il depauperamento dei mari del Nord è dovuto soprattutto all’iperpescagione. Per mantenere le colonie di foche “a giusto livello” ogni anno vengono uccisi circa 35000 esemplari. Inoltre, dal 2004, il Parlamento norvegese ha introdotto la possibilità per i turisti stranieri di partecipare alla caccia alle foche che vivono nella zona costiera. Ed ecco così che uccidere è diventato uno sport a tutti gli effetti con tanto di trofeo al vincitore: per ogni animale ucciso i turisti stranieri ricevono un premio in denaro. Accanto a questa crudele forma di turismo basata sull’uccisione ve ne è un’altra che consiste invece nell’ammirazione dei cuccioli. Il Seal Watching permette infatti di assistere ai magnifici momenti della nascita e dei primi giorni di vita dei piccoli di foca. Un meraviglioso spettacolo naturale ed una forma di turismo che dovrebbe essere valorizzata e promossa come valida alternativa alla grande carneficina che da ormai troppi anni si ripete.
Post n°189 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da geremy1954
FIRMA ANCHE TE LA PETIZIONE CONTRO QUESTO SCEMPIO Cosa succede a un cane in perreras
In Spagna non esiste una legge nazionale che tuteli la dignità e la salute dei cani, a parte poche regole (divieto ai combattimenti, uso per sperimentazioni – che poi è risaputo molti cani vengono presi dalla Spagna e portati in altri paesi proprio per questo utilizzo). Tutto viene lasciato nelle mani delle Comunidades Autonomas (in sintesi regioni) e TUTTE, tranne la Catalogna, hanno finora optato per la soppressione. Molti diranno che anche in Italia non siamo messi bene... è vero, ma qui esistono leggi per denunciare là no.Nei nostri canili non si sopprime (questo da 30 anni, legge cambiata grazie alle lotte animaliste) e i cani vengono in linea di massima tutelati. Io ho adottato un cane proveniente dalla perrera di Jerez: Birillo, ora Flipper, non doveva esserci più, doveva essere dentro un sacco... e sì era sulla lista di soppressione. Io stavo aspettando la mia amata Doris, che non è mai arrivata, morta per le condizioni precarie a soli 6 mesi, e ho voluto LUI. Parlando con la gente mi sono accorta che in TROPPI non conoscono la realtà delle perreras (nemmeno il mio veterinario) e il governo spagnolo si fa forte di questo... sono in netta violazione delle disposizioni della Comunità Europea, ma la risposta a un’interrogazione parlamentare europea NON È MAI ARRIVATA!!! Evidentemente secondo loro non è un problema importante. Seguo i viaggi della speranza da 6 mesi, ho visto molti cani arrivare in Italia (alcuni la gioia fatta cane, altri terrorizzati) ed è un’emozione fortissima ogni volta poterli accarezzare sapendo che sono salvi e presto raggiungeranno le loro famiglie. Dopo quello che è successo alla mia Doris, mi è scattata una molla e mi sono detta che non potevo più fare finta di nulla, non potevo più limitarmi a piangerli, ma dovevo a loro qualcosa. LE PERRERAS SONO DIVENTATE IL MIO INCUBO... IO DIVENTERÒ IL LORO...Mi sono attivata affinché più gente possibile sappia e affinché anche il governo spagnolo sappia che tanti italiani e non (ho richieste del modulo anche da animalisti spagnoli) sanno.Io spero dal profondo del cuore che dopo aver letto questa mia lettera vi mettiate una mano sul cuore (magari guardando i vostri pelosi a casa) e una sulla penna.Grazie Giuliana Poletti PETIZIONE CARTACEA.....
|
IO E MOLLYpoesiaConsidera questo... Allora, sei buono QUASI quanto il tuo cane! |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|