Blog
Un blog creato da tombeurdefemme2010 il 20/10/2010

poesiaeparole

viaggiare con le parole

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2022 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 

 

Messaggi di Marzo 2022

Il dono del cervo

Post n°485 pubblicato il 17 Marzo 2022 da tombeurdefemme2010

L'erba incolta allunga i suoi fili, le sue foglie,

nel disordine deliberato della natura,

su quello che una volta era un prato curato.

Invade e ricopre i gradini della scala esterna.

La ringhiera arrugginita;

dove piccole isole di verde vernice ricordano le origini.

Il portone sbiadito dal sole, dalle intemperie,

resiste ancora alla sua funzione.

Il silenzio attuale contrasta con i rumori,

le grida, i pianti e le risate di quando la vita abitava la casa.

Come animale mitologico, ircocervo,

unione chimerica, veglia e riposo, urla e quiete,

vita e morte, uniti in un abbraccio inscindibile,

su cui non esiste un prevalere definitivo,

ma tutto è in continua trasformazione,

come un evoluzione perenne, mai statica.

Il pulsare di ieri si alterna all'immobilità di oggi,

e domani le ortiche cederanno, temporaneamente,

il loro dominio alla fioritura delle begonie.

 
 
 

imagine

Post n°484 pubblicato il 03 Marzo 2022 da tombeurdefemme2010

 

Tua figlia,

è saltata per aria,

insieme a frammenti

di vetro,metallo, legno.

È saltata per aria,

tra brandelli di esseri umani,

tra l'odore di polvere esplosa,

di carne bruciata.

Il suo zaino, i suoi libri intatti,

tenuti stretti al petto come un ultimo abbraccio.

È saltata per aria,

vittima di una guerra inutile,

a una fermata di autobus,

in una gelida mattina

di febbraio di kiev.

Tuo figlio,

Ti ha lasciato,

senza neppure salutarti.

Una pallottola

gli ha reciso il sorriso.

Ti ha lasciato,

ma il suo ultimo

disperato pensiero,

è stato per te,

un saluto in un lampo.

Molotov e urla

contro fucili e carri armati;

il suo maglione bianco, sudato,

mostra un fiore rosso,

e polvere e pianti

insozzano la luminosità

nell'aria di Odessa.

Una madre, un padre.

Due popoli in lotta.

L'odio non lenisce il dolore,

la vendetta è bandita.

Una madre, un padre,

insieme, civili,

su un cumulo di macerie,

a leggere poesie,

a mostrare un aspetto

del loro dolore,

a chi come noi non sa,

non vive l'orrore,

ma rimane ad ascoltare,

a udire parole d'amore.

 
 
 
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963