Al via al test di italiano per gli stranieri che richiedono il permesso di soggiorno. Lo prevede il decreto 4 giugno 2010, firmato dai ministri dell'Interno e dell'Istruzione, Roberto Maroni e
Mariastella Gelmini. L'esame si svolgerà con modalità informatiche ma, su richiesta, anche per iscritto. E' strutturato sulla comprensione di brevi testi, frasi ed espressioni di uso frequente. Se l'esito è positivo, lo straniero può presentare la domanda.
Lo straniero che intende chiedere il rilascio del permesso per soggiornanti di lungo periodo dovrà presentare alla prefettura la richiesta di partecipazione tramite l'indirizzo www.testitaliano.interno.it. La prefettura lo convocherà entro 60 giorni per lo svolgimento della prova indicando data e luogo.
Il contenuto delle prove che compongono il test, i criteri di assegnazione del punteggio e la durata della prova sono stabiliti uniformemente su tutto il territorio nazionale. Per superare la prova il candidato deve conseguire almeno l'80% del punteggio complessivo. Se l'esito è positivo, lo straniero può presentare la domanda e la questura, verificati tutti gli altri requisiti richiesti, rilascerà il permesso di soggiorno. In caso di 'bocciatura', lo straniero potrà ripetere la prova e inoltrare un'altra richiesta per sostenere il nuovo test.
Non tutti gli stranieri sono però tenuti a sottoporsi all'esame di lingua. E' infatti esentato dalla prova chi ha attestati o titoli che certifichino la conoscenza dell'italiano a un livello non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue; chi ha titoli di studio o titoli professionali (diploma di scuola secondaria italiana di primo o secondo grado oppure certificati di frequenza relativi a corsi universitari, master o dottorati): chi è entrato in Italia come dirigente, professore universitario o ricercatore, traduttore o interprete; chi è affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico.
In compenso, chi chiederà il permesso di soggiorno in Alto Adige, dovrà sapere non solo l'italiano, ma anche il tedesco. Il presidente della Provincia di Bolzano, Luis Durnwalder, ha infatti annunciato l'avvio di un 'esamino' in tedesco per gli immigrati, che non sara' pero' vincolante. Gli immigrati che fanno il test d'italiano potranno, a titolo volontario, dimostrare anche la loro conoscenza del tedesco ed i 'promossi' potrebbero avere una sorta di corsia preferenziale per quanto riguarda vari sussidi provinciali.
Inviato da: Rebuffa17
il 18/05/2012 alle 11:33
Inviato da: atreju.1
il 08/01/2012 alle 14:28
Inviato da: l\'Omino
il 21/07/2011 alle 15:49
Inviato da: SPIONA_ROMANA
il 27/04/2011 alle 00:03
Inviato da: zucchecarrozze
il 14/03/2011 alle 17:38