Preludio Di Note
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Frédéric Chopin - Prelude in E-Minor (op.28 no.4)
Post n°3 pubblicato il 25 Luglio 2009 da PreludioDiNote
Frédéric Chopin - Prelude in E-Minor (op.28 no.4)
Autore che mi è sempre piaciuto, non so ancora perché ma l’ho sempre trovato affine con il mio animo.
Chopin, con questo semplicissimo preludio (non serve una grande preparazione) mi ha dato la spinta alla composizione, avevo capito che cosa era la musica per me, per quello che significava. Finalmente avevo imparato a suonare questo pezzo semplice, con tutto quello che c’era scritto nello spartito musicale, ma non era quello che volevo suonare, c’era qualche cosa che mancava, era assente qualche cosa, e le mie dita e il suono era semplice e meccanico a spaccatura di metronomo, alla perfezione di toni e di accordi, solo gli applausi di un maestro. Ma poi si affina l’anima mia alla vibrazione del piano, sentimenti, musica, emozioni, cuore, comprensione, raggiungere, ricerca... errori, sbagli...
E comprendere ancora di più, dando ancora più corpo ad un semplice pezzo ma non per questo difficile da suonare E ancora di più potrebbe dare questo pianista!! Il poverino anche se ha un bellissimo piano a mezza coda, è troppo monotono… ma si impegna, solo ad un certo punto da un indeciso slancio ma se frega subito perché è classica persona che si aspetta gli applausi dando poi anima agli applausi anziché ad una storia raccontata con la musica Questo è troppo bello, trasmutato in chitarra come se fosse uno spartito scritto per chitarra, comunque un bel pezzo con ritmi di country e di toni spagnoli mischiati alla new age. E così, tra le note musicali di un preludio, imparato a memoria ma che nell’animo risuona e chiama, che ancora una volta, diversamente sulla corposità di senso tenta di scoprire l’animo nascosto comunicando note dando poi la scoperta nuova di quello che non si sapeva suonare prima… l’inganno delle semplicità e l’inganno della facilità, su questo pezzo che sono convinto ancora di non saperlo suonare bene. Poetando comprendendo Tristezza dolcemente accarezzata, coccolata, protetto animo in cuore che sa piangere come gioire, animo fragile da accarezzare dolcemente, forte di emozione scaturita solo da tocco di una lieve carezza. Tutto questo si avvicina molto a…. e credo che altri piani si debbano suonare sempre, riprovare nel tempo, non basta mai il tempo per un piano che sia passione di suonare per sempre…
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Inviato da: espirin
il 30/12/2009 alle 11:19
Inviato da: PreludioDiNote
il 29/11/2009 alle 07:43
Inviato da: blue.chips
il 28/11/2009 alle 23:23
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il 23/11/2009 alle 13:00
Inviato da: xxxangela
il 17/11/2009 alle 06:32