Creato da misswarner il 04/03/2006 |
Post n°42 pubblicato il 20 Settembre 2010 da misswarner
Poi si chiede la gente perchè "hanno agito così? A distanza di 11 anni Eric Harris e Dylan Klebold fanno ancora tanto, tanto chiacchierare e parlare di loro....come avrebbero infatti voluto, niente di più.Si pensa tutti alle vittime della strage.....ma non erano anche loro vittime? A mio parere le vittime al 100% prese da rabbia, depressione e angoscia, a me sìtanto familiare con troppa energia e poco aiuto...sono loro.Vittime psicologicamente distrutte dall'odio degli altri...Indiscriminato il massacro....ma siamo davvero tutti senza colpa?I genitori dei due assassini dove sono?come vivono ogni giorno chiedendosi cosa,come e perchè?dormono?mangiano?ridono più? Io spesso e volentieri leggendo alla tv i loro diari ho rivisto i miei sfoghi...io ho avuto la forza di non dire si alla rabbia...o forse non era abbastanza? Vale cmq che sono ancora qui nonostante pensai spesso a fare il gesto che hanno avuto purtroppo il coraggio di fare non uno, ma ben 2 persone quindi moltiplicato per 2, 2 cervelli, 2 braccia e 2 gambe in + di una persona arrabbiata sola. Chissà cosa c'è davvero dietro a questo dolore....lo so io che c'è...c'è la cattiveria altrui che si alimenta di continuo,uno ti abbatte, ti ammazza psicologicamente come un cane e tu accusi e poi scoppi...il cervello è una massa di carne e sangue... nn sai mai cosa e quanta elettricità può passarci in mezzo...quel giorno,pessima elettricità....ma loro dentro soffrivano come bestie al macello e nessuno li ha visti nè ascoltati,bestie e basta e sono rimaste tali e non c'è nessuno che parla del loro enorme dolore che sfocò in pazzia e tragedia, colpa delle pistole dite? Ma vaffanculo voi e le pistole. |
Post n°41 pubblicato il 15 Agosto 2010 da misswarner
Cellulari occupati per ore, nessuna redenzione nessuna possibilità con Dei che non vale la pena lodare perchè infimi e senza amore, amore di plastica, finto occasionale non sincero...sono stanca di non avere possibilità da chi ne ha ricevute e buttate miliardi di milioni....la rabbia torna e sale, la droga fa il suo richiamo in momenti di stanchezza come questi...non amo per niente questa condizione odio, odio, odio lei e tutto...non c'è il minimo interesse per una cosa spettacolare quale è questo evento della vita...a volte intravedo invidia addirittura e so, senza dubbio che non esiste discussione ne soluzione,nulla di nulla solo urla e incoerenza e pazzia follia creata dai medicinali merda....dal cervello che non cambierà mai e io ancora mi prostituirò fino alla tua morte, alla vostra morte per ottenere ciò che mi spetta, ciò che è mio e che non riesco ad ottenere per ora, ma aspetto.Siete infimi e non capirete mai niente di me io sono un alieno dentro alla vostra merda , lavatevici...non invitatemi, avrò da fare.... Faccio FAtica,...UNImmEnSa FatICA ad UnIFormArmI neLla MistIcA ConfUsIOne.
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Post n°40 pubblicato il 17 Luglio 2010 da misswarner
Passato del tempo... Ormai sono come una vecchia lavoratrice con i segni sul viso di un faticoso lavoro ed estenuante compito che è la Vita...pochi sono i miei anni ma tantissime le sofferenze,...sto imparando come un cucciolo a vivere senza rancori, promesse e dolore ma ogni volta che il passato torna ,sanguino, muoio a poco a poco pensando sia ingiusto come sempre.....quasi mi nauseo da sola a ripetere per anni le stesse cose ma non ne posso più, intorno il vuoto il nulla...nessuno è arrivato a salvarmi, nessuno comprende che il mio è un incubo...vivo in un cazzo di incubo e solo una persona mi tiene in piedi, solo lui mi sostiene, solo io mi tengo dritta e spacco il muro non piu con la testa ma direttamente con la faccia...non fa piu male direi, ormai sono l'eroina di me stessa...ci rido addirittura su,ho passato la fase critica e sono sul dopo guerra... a volte gli spari se chiudo gli occhi li sento ancora ma sparisce subito la sensazione terribile e subentra un leggero sollievo di chi sa che il suo bagaglio è già abbastanza pieno per andare avanti orgogliosa e forte, dura come sempre sono stata, la gente buona esiste, la gente cattiva pure ma la gente buona non comprende l'esistenza di quella cattiva denigrando sempre le sofferenze di chi è stato ferito, tradito da chi ti ha dato la vita....sono stata un fottuto gioco, un divertimento che poi non ha avuto un grande successo...io non perdonerò mai chi mi ha fatto questo, non porgerò mai l'altra guancia per essere schiaffeggiata ancora e ancora...davanti a me c'è uno schermo che sono io, capto tutto e mi piace essere dio di me stessa perchè alla fine Io sono l'unica speranza che mi rimane per vivere felice e contenta. |
Post n°39 pubblicato il 18 Settembre 2008 da misswarner
Incredibile è l'amore e la soddisfazione che provo da questa dolce lezione ke sto frequentando e a spezzoni imparando.Innamorata incredibilmente e altrettanto grata dalla pazienza mostratami senza pregiudizi.Spero che il mio marcio non abbia rovinato tutto e ke neanche in futuro rovinerà nulla,ciò ke ho è troppo prezioso prefondo e fantastico per essere calunniato da uno skifo come me.... Sono ingrata alla vita come ki detesto e odio eppure a volte l'autocontrollo in me si spegne facendo venire fuori ciò ke non sono ma che sono momentaneamente diventata.Una terribile fogna....mi dispiace per quello ke traspare ke muore tutte le volte ke sbaglio e irrimediabilmente distruggo poco per volta in agonia terribile e non rimediabile. Chi legge sa a cosa mi riferisco.....Ti amo e maicosì ho amato disponibile a dar tutto pure la vita stessa per ki sa insegnarmi la vita ae a vivere,ti sono grata....xsempre tua ovunque... |
Post n°37 pubblicato il 19 Marzo 2008 da misswarner
La vita sta girando in modo vorticoso,non ci sto capendo nulla.....prima carnefice poi vittima poi tutti e 2insieme...ogni secondo è come se scoprissi e imparassi qualkosa di strano e terribile...apro uno scrigno ke trovo sempre per caso e ci trovo dentro dei veri e propri incubi.Quello ke vorrei fare agli altri o ke ho fatto mi si è rivoltato contro e sono andata a ripararmi sotto un tetto conosciuto ke ormai umido,perde acqua da giunture e spifferi..non riesco a chiudere queste scatole così pesanti perkè il +delle volte rimango allibita da qllo ke vedo scopro o testo...mai nella mia vita mi è capitato di essere tanto perplessa,ma evidentemente la perplessità è un'altra sorpresa nascosta in questi famosi scrigni ke attirano,profumano,ti chiamano per poi ridere di te,delle tue delusioni della tua rabbia incontrollabile e fastidiosa...perkè non so ingoiare rospi,anfibi e addirittura spesso elefanti? A volte sento l'abberrante bisogno di tornare nella culla ke solo ki mi conosce sa..quella culla ke io e mestessa amiamo,dove ci promettiamo ke la svolta arriverà e ke la felicità cancellerà ormai le troppe delusioni...ma senza voler essere pessimista credo sia troppo tardi ...ma chissà magari un giorno mi sveglierò da sola, mi alzerò guarderò dentro a quel cazzo di scrigno e troverò la parola felicità ke durerà qualke istante x poi scomparire alla chiusura definitiva dell'orribile bauletto..... |
Post n°36 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da misswarner
E' la prima volta che rimango perplessa della morte di qualcuno dello spettacolo,l'avevo visto esordire,l'avevo sentito lodare dalle e dai fans e ora se ne è andato e stranamente non riesco ancora a crederci.....mi dispiace come se lo avessi conosciuto...è brutto andarsene così presto,male...rovini l'impressione di purezza che dai...anke se qste cose spesso sono utili a farci capire che dietro ad un sorriso c'è il dolore + grande e profondo e l'incapacità di apprezzare gli enormi tesori che si hanno...Addio Heath,è stato un piacere vederti per qlke ora sul grande schermo,sapevi fare il tuo lavoro......grazie di essere esistito,meno grazie per essertene andato,se avessi potuto ti avrei fermato,buon viaggio ti voglio bene..... |
Post n°35 pubblicato il 06 Gennaio 2008 da misswarner
Sono stanca di deprimere ki legge questo stupido blog o pagina o ke kazzo sia...Mi piacerebbe dare gioia a me stessa in primis e agli altri...Ma andando avanti sto scoprendo cose sempre + oscene,terribili,inascoltabili,come se un pregiatissimo mobile coperto per anni da un lenzuolo bianco venga scoperto e ritrovato marcio con vermi,muffa e il mondo....si,il mondo..perkè il mondo è sinonimo di marcio,di inferno di incubo ed è da qui ke mi rendo conto ke i lettori di questa merda possono solo ke odiare il mio odio per la vita e i miei inutili sfoghi ke nn nn danno da pensare a nessuno....ieri perdevo sangue,oggi perdo sangue e vi dirò ke sno stupefatta dalla quantità industriale ke dono al pavimento di questo liquido rosso,ke un tempo profumava di nuovo,puro ed era dolce ora puzza è stantio e attira mosche...l'immagine vi disgusta?anke a me...ma nn posso farci nulla,mi sto trasformando....forse o è solo una nube di merda ke mi passa accanto e mi segue?Non riesco a classificare nulla...perdo memorie ke potrebbero essermi utili,penso ke l'autodistruzione via droga sia fica e invece mi sbriciola l'anima.Gioia lettori,gioia questa è richiesta disperata d'aiuto ke so alla perfezione al 1000 per 1000 ke nn arriverà,nn la sentirò.Ci illudiamo di essere animali da branco quando invece a letto prima di addormentarci pensiamo a cose proibitissime cose incollate come melma al cervello che cerchiamo di scrollare via facendo un piccolo cenno cn le spalle,ma invece restano lì,in silenzio,dietro ai tuoi occhi guardano la vita,l'andare inutile dei giorni,il susseguirsi delle stagioni,i dolori....e si assopiscono quando appaiono le gioie..ke io nn cnosco ankora perkè mi sento interrotta,stanca non arrabbiata ma arresa proprio quando sul braccio c'è tatuato I am always stronger...nn lo penso veramente...sn destinata a chiedere aiuto quando invece potrei ringhiare prendere per le palle il dolore e mordere,ma nn lo faccio perkè tremo e tremo....il succo è kè per lottare per qualkosa quale sia la gioia e la felicità,bisogna almeno averla intravista una volta,aver varcato la bolla di sapone ke ti divide dagli altri dal sociale,dalla sana e grassa risata...datemi qualcosa per cui lottare oltre me e io sarò una affidabile guerriera... |
Post n°34 pubblicato il 03 Gennaio 2008 da misswarner
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Post n°33 pubblicato il 26 Dicembre 2007 da misswarner
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Post n°32 pubblicato il 08 Dicembre 2007 da misswarner
Nessuna luce nessun tunnel,niente che abbia acceso la luce in un buio fetido,sporco,lurido e moralmente basso come quello ke mi circonda...Odio chi piange addosso a se stesso e addosso agli altri,ognuno vive in un ambiente strettamente personale ke non potrà mai assomigliare a qualsiasi altro ambiente....c'è chi vive dentro a qualcosa ke apparentemente pensa sia giusto e invece no,è solo la finta proiezione di un film noioso e mal fatto con milioni di sbavature ke nn possono essere corrette e resteranno tali fino a quando non sputeremo terra....Niente di + ostile,di + schifoso e nello stesso tempo trasmettitore di calore anke quello terribilmente falso.Un gigante,la mano di un gigante ke preme sulla mia schiena,ke mi butta in basso sotto al millesimo girone infernale mi incatena e ride della mia rabbia verso la vita e ki la popola.Non sono ankora arrivata ad intravedere la vita,la serenità di un momento,l'amore dell'istante...è tutto un gioco di qulalkuno + grosso e potente ke avrà fine solo quando qlkuno di noi 2crollerà...mi guardo e non vedo niente,mi tocco e nn sento niente,ma quando non mi guardo e non mi tocco sento e vedo il dolore,dentro,profondo sporco fetido e lurido come il buio e la palude ke mi circonda ke attanaglia l'anima,ke la macella senza lasciare neanke sangue sul pavimento...nulla..solo dolore ke nessuno nel tuo ambiente può sentire solo tu ne sei proprietaria,è una tassa,è una croce è tuo e nn va via....ti piace forse,e lo incoraggi...solo per avere qulakuno accanto,solo per quello. |
Post n°31 pubblicato il 23 Ottobre 2007 da misswarner
L'inutilità...è spesso sottovalutata questa astratta amica di tutti perchè a nostro modo siamo tutti inutili,oserei dire +inutili che utili...Nessuno serve ad altri se non in rare e materialissime occasioni.L'inutilità è + terribile del silenzio che ami ma dopo poco angoscia e uccide,della solitudine che spesso cerchi e trovandola la scacci via come una troia da casa tua,la rabbia che anke se ti nutre ti avvelena come la droga...Essere inutile è peggio della vita stessa,apparente dono che per sentito dire amiamo ma che temiamo e spesso vorremmo cacciare via anke lei come una troia.L'improgrammabilità uccide chi ne ha assoluto bisogno e non la trova neanche nei gesti + banali e nello stesso tempo la sua rivale,la programmabilità uccide chi ama vivere giorno per giorno,senza pensare pensando stupidamente di essere libero in un mondo di merda ke evita di darti libertà e ti tiene al guinzaglio incredibilmente attenta...Orribile ozio mi sta divorando,l'attesa è insostenibile,capisco pian piano di essere ogni giorno +debole e nn mi rafforzo ma mi indebolisco,sanguino,gemito,ma nessuno ha pietà...ed è giusto perkè se una cosa è inutile si butta non si tiene e nn si usa,...si butta credendo stia poi in silenzio urlando. |
Post n°30 pubblicato il 26 Agosto 2007 da misswarner
Credo che a volte le persone debbano essere sincere almeno con se stesse, avere le palle per sciegliere o la vita o la morte spirituale ke passerebbe la mano a quella reale e materiale.Ammiro le persone che si rendono conto di stare male psicologicamente e si recano da qlkuno ke le possa aiutare, magari è solo tempo perso...ma almeno ci provano.Penso di essere arrivata ad un confine che nessuno vede ma vedo solo io,qualcosa di orribilmente interiore e intimo,talmente profondo da avere io stessa difficoltà a riconoscere cosa sia.Trovo nauseante la stupidità, la superficialità e la bontà gratuita.Essere gelidi e cattivi, dicendo in faccia la nuda, cruda e spietata verità, è vero non segue le norme della società però salva te dalla morte e condanna gli altri.Parlo di verità cattive di cui nessuno si occupa, verità fastidiose, spregevoli ke quando vengono dette senti come un gran pugno al cuore che dopo pochi secondi brucia..brucia,brucia. Sto andando,credo,verso qualcosa più grande di me ke forse mi darà pace,oppure è solo qualcosa di passeggero come un semplice mal di testa ke tutti i giorni mi viene a far visita e picchia,picchia fino a venarmela.La solitudine uccide,preferisco essere spregevole e cattiva piuttosto di stare accanto alla stupidità.Ebbene,sono sociopatica,non è un mistero per me ma penso lo sia per glia altri,strano ke nessuno intuisca nulla,farò quello ke ho sempre fatto finora.....aspettato,aspetto,aspetterò. |
Post n°29 pubblicato il 20 Agosto 2007 da misswarner
Che orribile periodo questo,da vomitare.....la voglia di scrivere scende sempre di +,è come essere davvero schiacciata da qlkosa ke nn puoi vedere,qlkosa ke ti provoca solo asfissia e dolore...mai,dico MAI mi sono sentita così male,così devastata da agenti esterni,pensavo di aver già toccato il fondo in precedenza ma invece no....è ancora tutto possibile...nn si arriva mai al punto di risalita.il fondo nn si tocca mai,la fossa che mi stanno scavando è sempre + profonda e io avendo il sapore della terra ormai in gola nn riesco + a urlare,a parlare,a protestare...Questa volta mi sà che non sarò io a tirarmi su ma ci vorrà qualkun altro...qlkuno di bravo,uno scavatore,un minatore capace di trovarmi là sotto e tirarmi fuori,ma so ke nn sarà finita lì anzi,dovrà togliermi tutta la terra dalla gola e dai polmoni,nn ci riuscirà e allora per non accettare l'errore di aver portato fuori un cadavere mi rimetterà là sotto dopo aver preso di me quello ke di interessante è rimasto ma anke lì credo rimarrà terribilmente,orribilmente "deluso"... |
Post n°28 pubblicato il 22 Luglio 2007 da misswarner
I radar di emozioni non esistono ma se esistessero io sarei uno di loro stasera.Le membra si distaccano dal corpo la testa fluttua al di sopra di ogni organo cercando di capire o al massimo intuire in che dimensione è stata catapultata...non una sensazione particolare,unica,sola ma mille e milioni di emozioni che alzano la tua anima ke estasiata sbaglia e porta al lapice del piacere-dolore anke il corpo...l'anima non comunica con le membra,lei sa tutto,sa dove si trova,sa quel ke prova ma nn te lo dice e te ti ritrovi in mezzo al viaggio straordinario ke essa fa trascinandoti come un peso inaspettato... Non un suono,non un pensiero...solo un pulsare dentro al petto dell'organo + importante..nn sai perkè lo senti stasera,lo senti e basta,ti sta parlando e tu non lo capisci...ti disturba ma non lo puoi far cessare..ti senti cadere in qualcosa di enorme,immenso ke nn finisce mai,quindi ti arrendi,aspetti il botto ma quello non avviene...è buffo ma il botto lo decidi tu,è l'unica cosa ke puoi decidere.....la fine!quella si decide sempre....gli altri ti iniziano e tu ti finisci,a noi i compiti sempre + difficili... Anche il tuo sguardo è rallentato,ti sembra di vedere tutto per la prima volta,tutto ti è indifferente perkè non sai ke cosa è,sei solo contemplatore di qualcosa ke nella realtà in quel momento,ben lontana da te C'E' ma davanti a te sai ke c'è qualcos'altro di terribilmente orribile,ke mangia l'uomo piano piano,facendolo agonizzare atrocemente...il nulla,la noia,la fine. |
Post n°27 pubblicato il 05 Luglio 2007 da misswarner
Buongiorno lettori del mio improbabile blog...martedì 3luglio ho dato la mia maturità classica e sono per lo + felice....anke se come bene sapete la felicità non esiste e se anke esistesse non sarei la sua preferita prediletta... Cmq bando alle ciance,questo è un semplice avviso non 1intervento,verso i miei amici della messaggeria e ki è sempre in contatto con me Il 24sera luglio partirò e non so quando torno,la data di ritorno è incerta quindi dal 24 non scrivetemi in tanti,aspettate ke torni,se mi capiterà di avere un PC sotto le mani nelle mie vacanze sarete i primi a cui penserò... Un bacio grande dalla vostra STRONZA E PUTTANA miss |
Post n°26 pubblicato il 18 Giugno 2007 da misswarner
Si cristo è proprio così,non c'è via d'uscita...si è sempre in questo cazzo di buco senza vedere un fanculo di spiraglio di luce,qualsiasi luce sia non m'interessa,sole luna,artificiale,torcia di qualke pedofilo in cerca di un bambino andrebbe bene lo stesso. La tristezza paragonabile a quella di una prostituta mi xvade..non trovo nulla ke mi tiri fuori da un urlo + grande di qllo ke ho dentro...ci sto cadendo dentro e non so cosa sia...mi guardo intorno e vedo qualcosa però...gente completamente con cervelli spenti ke sono usciti dalla vagina materna soddisfatti di quello ke sono esteriormente e di qllo ke appaiono per poki minuti o addirittura giorni...ma nessuno neanke le vagine materne si accorgono di aver costruito una matriosca dove dentro ad ogni scatolina ce ne è un'altra uguale.... ormai non urlo non reagisco +...guardo e contemplo...cerco di imparare nel caso questi cosi acefali mi attacchino...ma vedo ke spesso non c'è pericolo,mi rilasso e me lo sento entrare lentamente nel culo e non posso urlare perkè non se ne deve accorgere nessuno ke sono stata ferita o appunto fottuta...faccio una smorfia,mi volto lentamente con uno sguardo lento e un leggero "vaffanculo,ormai ho il culo spanato" mi esce dalla bocca sottile a causa dei denti digrignati...pochi escono,pochi si salvano da questo enorme buco..o con il suicidio o con l'omicidio di ki cerca di ucciderti lentamente....ma vaffanculo io sono + forte di voi piccoli inutili bastardi....l'amore non esiste,l'odio nutre e aiuta,la vera forza sta nel vivere una lunga vita sorridendo a chi nutre il tuo odio e non lo sa...ki riesce poi a morire in pace e non con un ghigno ke rappresenta il dolore di un'intera vita...è il vero dio dell'umanità,del mondo...lui si ke ha capito....non vendetta,non serve...bisogna solo essere forti e buttarsi in battaglia,uscirne assolutamente feriti,fermarsi,guardarsi le ferite,aprirle +possibile per vedere da cosa sono state causate e ke schegge ci sono dentro...chiudo gli occhi e lo stomaco muore quasi a cadere giù da in mezzo alle gambe e trovarmelo ai piedi pulsante sangue ancora in digestione....quell'urlo non c'è + è soffocato per sempre...ciò ke mi appare davanti è sempre + terribile e sconcertante...vivo per via d'esclusione e non mi piace +.... |
Post n°25 pubblicato il 30 Maggio 2007 da misswarner
Buongiorno/sera a tutti/e..io sono tornata stamattina da Firenze,ieri sera sono andata a vedere uno dei concerti più belli della mia vita!!Marilyn è stato fantastico,ha dato grande spettacolo,alla prima canzone pensavo di morire travolta ma mi sono divertita un casino e mezzo!!ho conosciuto mille persone,ho rivisto le mie grandi amiche di Firenze...e ho filmato il concerto,ho fatto foto...ho riso,ho urlato,mi sono sfogata come non facevo da tempo...è stata una cosa terribilmente intima stare lì...c'era anke enrico lucci delle iene che intervistava un pò tutti anke un tipo ke poi abbiamo conoscito tramite la Miky...uno strafiero ve lo assicuro!Ne è valsa davvero la pena...la scaletta di Manson era splendida,ha fatto irresposible hate anthem ke non fa da un sacco e the nobodies sopra ad una tenera sedia gigante!!Bello Bello Bello!nulla da criticare.....VOTO 10..P.S:il gruppo spalla era strabravo,complimenti!!!Ho comprato anke una maglietta belllliiiisssimmaaaaaaaaaaa!!!Non avete capito quante botte ho preso!!ciaoooo |
Post n°24 pubblicato il 30 Aprile 2007 da misswarner
Alla fine se ci si fa caso nessuno ha più qualcosa da dire ke non sia già stato detto..pensavo di essere riuscita a mandare a fanculo il mondo cazzo e invece....cristo....sono al punto di partenza ankora + rotto di prima....questo cazzo di punto di partenza ke non si aggiusta,non si sposta...sta lì..e io sto sopra di lui senza muovermi,come se provassi piacere...come uno stupratore sopra la sua vittima....c'è un modo xuscirne?no...no..no...no:la risposta ke torna e torna senza cambiare,senza variare di tono...mi si forma 1cerchio...sono odiata quasi solo perkè sono al mondo...una rosa marcia,di un colore indefinito ke alla luce urta la vista e di notte non si vede,una rosa piena di fottute spine ke è impossibile staccare o ammorbidire...ho 1muro davanti ke non riesco a buttare giù,io urlo da qsta parte del muro ma dall'altra parte nessuno mi aiuta a demolirlo...passano,ascoltano xqlke nano secondo il mio urlo e se ne vanno via lentamente,così mi gusto bene la disperazione sempre + profonda ke nessuno coglie,ke nessuno afferra....troppo duro,non riesco neanche a testate riesco a scalfirlo eppure si dice ke ho la testa molto dura..ma non abbastanza...in compenso la parete ke mi sta davanti è piena di macchie,mi avvicino meglio x vedere cosa siano qste macchie e mi accorgo ke è il sangue schizzato dal cervello,spesso offeso e quindi ferito,dal cuore spesso spezzato e quindi ferito,dall'anima spesso violentata e quindi ferita...adesso se dicessi ke nulla mi ferisce mentirei...tutto mi ferisce,troppe ferite abbassano il sistema immunitario perkè si infettano...l'unica cosa ke mi rimane da fare è comprare il cicatrene..... |
Post n°23 pubblicato il 03 Marzo 2007 da misswarner
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Post n°22 pubblicato il 03 Marzo 2007 da misswarner
E' un esemplare fantastico, mia cara!” Quando le due donne si abbracciarono, le brune ali metalliche si aprirono lievemente e le loro antenne iniziarono a vibrare. I corpi color ebano formavano insieme una figura contorta, una scultura astratta di carne bronzea. “Mmm...aspetta: ho bisogno di “carburante”. Dai, fammi assaggiare questa delizia!..” “Hai ragione...A volte non so controllarmi. Prendo i bicchieri.” Le due venusiane guardarono il ragazzo collegato alla macchina al centro della stanza. Un giovane rappresentante della razza umana, con un fisico scultoreo e la pelle glabra. Non doveva avere più di sedici anni. I capelli erano biondi e un po’ lunghi. Gli occhi azzurri spalancati cercavano di sopperire all’immobilità del corpo muovendosi freneticamente. Si era appena svegliato e non sapeva dove si trovava. Il suo sguardo si spostava dai colori intensi delle scene di guerre interplanetarie dipinte sulle pareti alle piante e fiori alieni dentro teche di vetro, dalle alte colonne di marmo bianco screziate di verde ai cuscini color madreperla sul pavimento nero lucido, dentro cui annegava il riflesso della stanza e dei suoi occupanti. Nel campo visivo del ragazzo adesso erano entrate due figure femminili. Avanzavano verso di lui. Gli occhi gialli risplendevano dentro i corpi bruni con le ali che si aprivano e chiudevano ritmicamente. Ali come quelle dei coleotteri. La macchina che lo tratteneva aveva una forma elicoidale. Tubicini di plastica e cavi metallici collegavano ad essa il cervello, il cuore e tutti gli altri organi vitali del giovane umano. I polsi e le caviglie erano bloccati da bracciali. Un morso gli impediva di parlare. Le palpebre erano mantenute aperte da piccoli ganci. Una delle due venusiane gli accarezzò dolcemente il torace. Le sue antenne fremevano di eccitazione. Le lunghe dita sottili lambirono la pelle rosea ed elastica, si soffermarono sui capezzoli morbidi e poi sfiorarono una guancia del ragazzo impaurito. Intanto l’altra gli accarezzava i capelli. “Pensa, l’ho trovato in un esclusivo villaggio turistico solo per Venusiani. Vietato ai Terrestri. Lavorava lì come cameriere. Ho dovuto pagare dieci milioni di crediti per averlo.” “E’ bellissimo. Ti invidio molto.” “Oh...ma io non sono egoista,” disse la prima donna e le porse il bicchiere di cristallo. Poi spinse un bottone sulla macchina che iniziò a ronzare leggermente. Un tubicino di plastica trasparente collegato alla giugulare del ragazzo iniziò a riempirsi di sangue. Il liquido rosso scuro fluì fino ad un contenitore di vetro che cominciò lentamente a colmarsi sotto gli sguardi deliziati e bramosi delle due abitanti di Venere. La macchina conservava inalterate le funzioni organiche, la bellezza e il vigore dell’adolescente durante la cospicua perdita di sangue. Le droghe iniettate direttamente nel cervello lo rendevano particolarmente reattivo agli stimoli erotici senza privarlo della lucidità mentale. Consapevole di ogni cosa fino alla fine. Le due donne guardarono giù e risero della sua erezione. Una di loro lo fissò intensamente negli occhi. Quindi gli sfiorò la sommità del pene con l’indice che poi fece scivolare per tutta la lunghezza del giovane membro. L’altra Venusiana ancora sorrideva. La prima donna socchiuse gli occhi e avvicinò le proprie labbra a quelle del ragazzo. Gli occhi della sua compagna scintillarono di cupidigia. Il recipiente era pieno. Le Venusiane versarono il sangue nei bicchieri e il biondo adolescente fu abbandonato con il pene ancora eretto che pulsava. I riflessi del cristallo esaltavano il colore rosso scuro del liquido vitale. Puro sangue di giovane Terrestre in stato di eccitazione sessuale. Una leccornia. Le due donne lo bevvero piano assaporandone la vischiosità e l’intenso gusto ferroso. “Mmm...” “Delizioso...delizioso...” “Sai a cosa stavo pensando, mia cara?” “A cosa?” “Pensavo che potrei essere generosa questa sera.” I discorsi si sovrapponevano, migliaia di parole si confondevano nella sala illuminata dalle luci rosse. Gli ospiti, uomini e donne di Venere, sorridevano, si scambiavano battute, ridevano, si separavano e si riunivano. Fantasmi in un mare di sangue. I corpi bruni luminosi di riflessi rossi e violacei scorrevano davanti agli occhi del ragazzo costretto nella macchina come una pietra preziosa in un monile. Gli occhi alieni osservavano la giovane vittima studiandone ogni centimetro di pelle, pregustando il succo di quella carne così fresca, di quel corpo roseo che la particolare illuminazione rendeva ancora più attraente. Ogni tanto i Venusiani e le Venusiane, a turno, si avvicinavano e gli sfioravano i capelli o le guance; oppure gli accarezzavano la pelle tesa dei pettorali, delle braccia e dell’addome. Qualcuno gli impugnava il pene o i testicoli per pochi secondi. La padrona di casa aveva provveduto ad aumentare la dose di droga eccitante insieme ad un’altra che gli avrebbe impedito di eiaculare. Il corpo del terrestre era scosso dai brividi, tutti i suoi muscoli in tensione. L’intero organismo era prigioniero di una tormentosa condizione di preorgasmo che non si sarebbe mai conclusa in un estasi liberatoria. La Venusiana si rese conto di aver esagerato: la macchina non sarebbe riuscita a conservarlo per un altro giorno. Poco importava: quella sera si sarebbe consumato comunque. I suoi amici erano avidi di sangue terrestre almeno quanto lei. Appena si riempivano, i contenitori passavano tra gli ospiti che continuarono a bere anche durante gli accoppiamenti. Gli occhi del ragazzo spalancati, bloccati dalla macchina, erano costretti a guardare. L’unico sollievo gli derivava dal pensiero che potesse trattarsi di un incubo dal quale si sarebbe svegliato da un momento all’altro; ma il terrore si nutriva della consapevolezza che quella sarebbe stata la sua ultima realtà. Alle parole si erano sostituiti i respiri, gli ansiti veloci, le vibrazioni delle antenne, il battito delle ali. Qualcuno, al colmo dell’estasi, copulava sospeso in aria. Le figure disarticolate e intrecciate assomigliavano alle fantasmagorie di un incubo o ad un folle catalogo di posizioni sessuali. I bicchieri di cristallo giravano veloci, erano subito svuotati, a volte cadevano per terra -allora qualcuno ripuliva il pavimento da ogni goccia ingoiando anche le schegge di cristallo- e il loro contenuto era usato anche per dei pazzeschi giochi erotici. E’ incredibile quanto sangue possa contenere un giovane umano! L’ultimo recipiente fu tolto dalla macchina. Era pieno solo a metà. I Venusiani e le Venusiane, finito di fornicare, bevvero l’ultimo bicchiere: due dita a testa. Il giovane terrestre vedeva una donna di Venere avvicinarglisi sempre di più. Sorridendo. Le sue dita gli accarezzarono i capelli, scesero sul collo. Sottili vene azzurro trasparente decoravano il corpo virile e insieme acerbo del ragazzo. La Venusiana infine lo baciò sulla bocca, a lungo. Poi si staccò. Arretrò di un paio di passi e spense la macchina. I cavi furono staccati. Le manette aperte. Il ragazzo cadde per terra, totalmente inerte, afflosciandosi come una bambola. Il cadavere, bianco e con gli occhi ancora sbarrati, rimase per un po’ sul pavimento, sotto gli sguardi divertiti degli uomini e le donne di Venere. Quindi lo portarono via e lo gettarono nell’inceneritore. Ora la padrona di casa aveva una sorpresa per i suoi ospiti: aveva registrato tutte le sensazioni provate dal terrestre durante la festa! Un terminale, collegato al cervello dell’adolescente, aveva convertito tutto quello che questi sentiva in suoni e immagini olografiche. “Sei impareggiabile, mia cara.” “Sì, davvero!” “Un tesoro.” “Unica!” La Venusiana accese il proiettore, inserì il disco e spense le luci. Nella stanza buia iniziò lo spettacolo. |
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