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Messaggi del 12/05/2012

17° SAGRA DEL CARCIOFO NOSTRANO

Post n°1513 pubblicato il 12 Maggio 2012 da profumo_di_caffe
 

Un appuntamento culinario che si ripete da anni ed entusiasma tutti i nostri ospiti  al Filetto di Senigallia.

In scena, o meglio in pentola, i carciofi, protagonisti assoluti di tutti i piatti che si possono degustare alla sagra.

Fritti, con le uova in padella, al forno ripieni. Negli stand gastronomici la scelta è variegata.

La preparazione e curata in ogni particolare per esaltarne il gusto e la prelibatezza del Carciofo Nostrano.

Ad allietare l’evento, anche l’intrattenimento musicale, balli e canti rigorosamente dal vivo e giochi di vario tipo.

 

Il carciofo nostrano

Per le sue virtù energizzanti sul fegato e per quelle disintossicanti, il carciofo è un ortaggio usato fin dall'antichità: gli Egizi lo consideravano il tonico amaro per eccellenza.

La varietà marchigiana si caratterizza e si differenzia dal comune carciofo per i suoi straordinari valori nutrizionali: oltre ai sali minerali ed alle vitamine, contiene infatti sostanze utili per le malattie epatiche e renali.

Grazie al suo principio attivo, la cinarina, il carciofo stimola la produzione della bile, che facilita la digestione dei grassi e agisce sui reni, facilitando il drenaggio delle tossine. Inoltre, abbassa il colesterolo.

L'ideale sarebbe consumarlo fresco, almeno quando è di stagione.
Lessando il carciofo, la cinarina diventa meno attiva, tuttavia l'acqua che se ne ricava è molto utile per
combattere i sintomi tipici del cambiamento di stagione.

La stessa acqua, assunta a digiuno o usata nelle minestre, è un toccasana per depurare il fegato, i reni e la linfa ed è utile per chi soffre di diabete.

Frizionata sulla muscolatura delle gambe, serve a disintossicare le fibre muscolari. Unica raccomandazione è quella di bollire non solo il carciofo, ma anche le foglie e il fusto.

(www.sagradelcarciofo.it)

 

 
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