... oggi parliamo di

Fine del mondo

 C'è un errore nei calendari Maya...

In molti hanno segnato con un bel cerchietto rosso la data del 21 dicembre 2012 con tanto di appuntino a lato "Oggi fine del mondo". Tutto da rifare, i calendari dei Maya che riportano la fatidica data sono troppo limitati o meglio sono troppo poco antichi. Un gruppo di archeologi dell'Università di Colgate di New York ha fatto riferimento ad un calendario molto più antico.

Nella zona di Xultun è stato rinvenuto, da parte di un gruppo di archeologi di Boston, un calendario che si estende per ben settemila anni e che quindi va ben oltre il 2012. Il team leader, il professor William Saturno ha studiato alcune scritte murali. Queste scritte non sarebbero altro che calcoli temporali che riguardano migliaia di anni sia nel passato che nel futuro.

Gli studiosi dell'Università Colgate confermano le conclusioni dei loro colleghi di Boston e precisano che i calendari dei Maya, a prescindere dalla loro capacità di calco sono comunque ciclici e non hanno un termine. Per fare un esempio sono come un cronometro che viene fatto scattare e successivamente ripartire una volta che si è completato il giro di pista. Per i più curiosi o per gli appassionati di questi argomenti vi segnalo che le riviste National Geographic e Science del mese di giugno pubblicheranno dei report approfonditi su queste scoperte fatte nella zona di Xultun. Il professor Saturno in ogni caso ha voluto precisare, "Per completare gli scavi sono necessari almeno altri vent'anni, e sono certo che fino ad allora il mondo esisterà ancora".

(www.haisentito.it)