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Post N° 45

TUCCI : VINCIAMO SOLO UNITI

Gli stati generali del centro-sinistra di Caulonia si riuniranno oggi, Giovedì 15 Febbraio 2007, presso il circolo della Margherita.

Un secondo incontro ufficiale che servirà per discutere sulla formazione delle aggregazione e sulla elaborazione del programma e del percorso da seguire in vista delle imminenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e l’ elezione del Sindaco.

E mentre l’ex Assessore Franco Napoli, responsabile di zona dei Popolari Udeur ha smentito le false voci che lo indicavano quale dimissionario del proprio incarico, il consigliere provinciale diellino Attilio Tucci, ha rilasciato questa intervista esclusiva a Calabria ora, chiarendo alcune posizioni del proprio partito e parlando del futuro dell’ assetto e dei progetti della nascente coalizione.

Tucci, lei è stato ed è fra i principali promotori della costruzione dell’ Unione a Caulonia. Ritiene che ce la farete a unire le varie anime del centro-sinistra?

“ Io penso di si perché aver raggiunto, dopo tanti anni , la costituzione del primo tavolo del centro- sinistra dimostra che si va concretizzando, sempre più, quella che è la linea che la Margherita aveva già avviato nei mesi precedenti ovvero il ritorno alla politica dei Partiti. Noi puntiamo alla costruzione di una casa comune e omogenea, in vista del nascente Partito Democratico, che possa essere punto di riferimento di quei gruppi che orbitano nell’area del centro-sinistra e che erano rimasti quasi privi di riferimenti dopo la crisi della prima Repubblica”

E’ molto probabile che nascerà il Pd; ma è certo che in Italia si affermerà il bipolarismo all’ americana?

“ Io penso di si perché noi della Margherita siamo pienamente d’accordo che nascerà non un nuovo Partito ma un Partito nuovo che darà la possibilità di partecipare attivamente a tutte le forze riformiste, progressiste e cattoliche del centro-sinistra”.

Come pensa di poter convincere i vari gruppi di centro-sinistra, specialmente quelle che non sono legati a nessun partito, della bontà del successo degli obiettivi che vi siete prefissi a Caulonia?

“Io penso di poter superare ogni difficoltà o ostacolo col lavoro, facendo constatare chiaramente la bontà del progetto e sperando e contando sulle forze storiche del centro-sinistra affinché non facciano mancare il loro sostegno in questa delicata operazione”.

Alcuni esponenti di partiti e movimenti dell’ area unionista hanno espresso delle critiche sull’ iniziativa avviata dalla Margherita di far convergere tutto il centro-sinistra in una coalizione, dimenticando i gravi errori commessi da qualche esponente politico nel recente passato. Che ne pensa?

“ Io sono contrario alla personalizzazione della politica e penso che debba trovare spazio solo la discussione partitica fatta di progetti e concretizzazione di idee comuni per lo sviluppo e la valorizzazione del contesto in cui viviamo rispondendo, effettivamente alle vere esigenze dei cittadini. In fondo sono ormai quasi dieci anni che il centro-sinistra non esprime più un Sindaco. Gli ultimi due, ad esempio, provenivano entrambi dalle file di Forza Italia e avevano rivestito il ruolo di commissario  del Partito. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sono convinto che le discussioni sulla formazione delle nuove liste non debbano distogliere l’ attenzione dall’ ultima amministrazione che è stata forse la peggiore che il Comune abbia mai avuto. Ma non dobbiamo guardare indietro ma andare avanti”.

Come mai lei  che critica la passata giunta ora è fra i maggiori sostenitori dell’ingresso in coalizione del partito della Rifondazione Comunista che l’Amministrazione Campisi ha sostenuto fino all’ultimo istante, mantenendo uno dei propri leader, con la carica di assessore, ovvero Giovanni Maiolo?

“Se noi tendessimo ad escludere la forza basilare di Rifondazione Comunista faremmo un operazione di personalizzazione della politica che oltre ad essere un controsenso diventerebbe un momento di disgregazione dell’Unione e di perdita della nostra identità progressista, riformista e cattolica.”

  Giuseppe Cavallo

 Tratto da

“Calabria Ora”