A MODO MIO

Chi ha ucciso gli ospiti di Edward?

Edward è un uomo affascinante, la sua vita é un successone.
Risiede insieme ai membri della sua personale e fedelissima servitù, in un enorme castello immerso nelle campagne di Londra.
E' nel suo immenso salotto, sulla sua sedia a dondolo, col sorriso stampato sul volto e, pensa soddisfatto a tutte le ricchezze che ha raggiunto.
Sarebbe felice se non fosse perseguitato, torturato dai ricordi del passato.
Edward ha sofferto molto, non ha mai conosciuto suo padre, era piccolo quando ha perso anche la madre.
È stato adottato dalla signora Maria, attualmente, parte della sua servitù.
Maria ha donato tutta la sua dolcezza e il suo amore ad Edward ma era povera, un giorno mangiavano e altri due non avevano cibo.
Edward era uno studente modello, aveva compreso che l’istruzione fosse la chiave per aprire tutte le porte, anche quelle chiuse.
Ma era anche vittima di bullismo, degli scherzi dei suoi sei compagni di studio:
Elisabeth, Sofia, Anna, Adam, William e jack.
Sono passati diciassette anni e, il suo odio per loro è immutato.
Pensa ancora e, non ce la fa a togliersi dalla mente tutte le umiliazioni che gli hanno fatto subire.
Riesce persino a sentire le loro risate mentre lo prendevano in giro.
Straziato dal dolore, si alza dalla sua sedia a dondolo, cammina lungo il salotto avanti dietro, si passa una mano sul fronte e quasi ad alta voce:
"Noo, no, no, sento un forte disordine nella mia testa, non posso andar avanti con questo fardello sulle spalle. Devo vendicarmi, si, devo vendicarmi di loro, diversamente non avrò mai pace".
Ad interrompere i pensieri di Edward é la voce gentile di oscar il maggiordomo che gli giunge cortesemente:
“il signore desidera cenare?”
Edward:
"No oscar, non ho appetito, vai pure a riposare, buona notte”.
Oscar insiste:
“Il signore, mi permetterebbe di portare la cena più tardi?”
Edward si altera e manda via oscar con un tono violento.
Torna sulla sua sedia preferita e, sente di nuovo la solita voce che gli sussurra:
"Devi vendicarti Edward, devi vendicarti, tu, lo devi fare, loro sono stati molto cattivi con te, fallo Edward fallo, tu, devi farlo".
Edward:
"Si sì, lo farò, lo farò"
E, questa volta ad invadere la conversazione di Edward, é la signora Maria:
“signore, visto che non ha appetito, gradisce al meno un po’ di zuppa?”
Edward, molto sgarbato, la manda via e chiede di essere lasciato solo.
Edward è deciso, vuole vendicarsi, scrive 6 biglietti ai suoi sei ex compagni di scuola e, li invita a trascorrere una settimana nel suo castello.
Chiama oscar dunque, e gli dà l’incarico di consegnare gli inviti personalmente, senza intermediari, ai destinatari.
E' domenica, é il grande giorno, gli amici di Edward, si presentano puntualissimi all'appuntamento nel castello di Edward.
Sembrano lietissimi, entusiasti ma soprattutto, incuriositi di vedere cosa, chi é divenuto, quello che a scuola, al liceo, chiamavano: “Edward l’imbranato”
È lunedì, Edward pensa bene di far divertire i suoi ospiti e di mettere in atto, in seguito, il suo piano di vendetta.
Quindi, musica ballo fino all’alba.
Tutti lo guardano con ammirazione, la bella Sofia ha anche mostrato un interesse particolare nei suoi confronti.
La mattina del martedì, tutti si svegliano sulle grida di Elisabeth, si precipitano nella sua ala e trovano Sofia stesa sul letto con la gola tagliata in un bagno di sangue.
Edward chiama immediatamente la polizia ma, quando arriva il detective Andy, trova la scena del delitto, in ordine, pulita, niente sangue e niente cadavere.
Inoltre, Alfred il guardiano, non ha visto nessuno uscire o entrare nel castello.
Edward e gli altri, Perplessi, pensano fosse uno dei soliti scherzi di Sofia e escludono l'eventualità di un assassinio.
Mercoledì, oscar il maggiordomo, urlando aiuto, sveglia tutti e li conduce nella stanza di Elisabeth.
Stessa scena, anche lei con la gola tagliata e sangue sparso ovunque.
Edward chiama il detective Andy e porta i suoi ospiti in salotto a bere qualcosa di forte per stendere i nervi.
Non hanno il tempo di arrivare all'angolo bar e arriva oscar, quasi senza fiato, comunica che la stanza di Elisabeth é pulita: niente sangue e il cadavere non c’è più.
E con la voce tremante:
“Signore, o ci sono i fantasmi, oppure i suoi ospiti si divertono a fare scherzi molto pesanti".
Poi, arriva il detective Andy, toglie il sigaro dalla bocca, fa una risata e:
“Signor Edward, non mi chiami più per queste sciocchezze, si diverta con i suoi amici in altre maniere ma non coinvolga la polizia chiaro?”
E giovedì, la stessa scena si ripete con Anna.
E, anche questa volta, Alfred il guardiano, non ha visto nessuno uscire o entrare nel castello.
Venerdi, stessa scena con Adam.
Sabato tocca a William e domenica a jack.
Le vittime sono state tutte trovate dalla signora Maria, inizialmente distese sul letto squartate e, successivamente scomparse senza lasciare tracce di sangue o altro.
E, Alfred il guardiano, non ha mai visto nessuno uscire o entrare nel castello. 
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Chi ha ucciso gli ospiti di Edward?
Qual è il movente?
E, dove sono finiti i cadaveri?