A MODO MIO

Il sogno americano? Per ora c'è l'incubo americano. Bye Bye USA.

Appena eletto presidente, Obama dichiarò: "Gli Stati Uniti sono il posto dove tutto è possibile". Guardo il mio Paese dove niente è possibile. Un piduista capo del Governo.
Un'opposizione indecente. L'informazione sotto controllo. E mi viene il magone. Ma poi, cestino le sue parole vuote e torno alla realtà. Obama si dice profondamente preoccupato
per la crisi della Zona Euro provocata dai debiti sovrani. Io sono profondamente preoccupata per la crisi della Zona Usa. Per quell'economia americana drogata
dall'aumento del debito pubblico da paura, ha superato i 16 trilioni di dollari, è il più alto al mondo. Sembra fantaeconomia ma è tutto vero. E' incomprensibile per un essere umano. chi lo pagherà?
Vorrei che Obama dicesse che non saranno le nazioni dell'Europa meridionale a risponderne indirettamente. il Paese più potente del mondo andrà in bancarotta? Magari.
Loro adorano fare shopping di strumenti militari, adorano investire nelle guerre. Loro spendono per le armi quanto il resto del Mondo.
Allucinante.
Obama, non tanto anziano, slanciato, probabilmente intelligente, di colore, parla di futuro, di innovazione. "Il cambiamento è arrivato", ha detto.
"La nostra vittoria è partita dal basso".
Bè, non sarebbe una cattiva idea se ci tornasse
E, da noi quando arriverà il cambiamento? Gerontocrazia e oligarchia regnano. I Berlusconi, i Napolitano, i Gelli, gli Andreotti sono vecchi che viaggiano tra i 70 e i 90 anni.
Vogliono vivere in eterno, fino a 120 anni. E, forse perché sto ascoltando un vecchio discorso di Busch, mi slitta il pensiero e torna sull'insopportabile pesantezza di Obama.
Obama si dice profondamente preoccupato per la fame nel mondo ma, fa guerra proprio a tutte le nazioni povere e le riduce alla fame.
Vomitevole.
Io sono profondamente preoccupata per la presenza di basi missilistiche, ordigni nucleari in Italia e di ogni genere di armamento statunitense,
dalle portaerei ai sommergibili atomici, dislocato nel pianeta e, l'Italietta non si può opporre.
Eppure la soluzione è semplice. Si tolgano dalle palline, dal resto del mondo con i loro sommergibili atomici, ordigni nucleari, droni, basi militari, eserciti, portaerei,
cacciabombardieri. Eviteranno il default e staranno meglio anche gli altri.

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