Creato da lacky.procino il 07/05/2010

A MODO MIO

Guardo, Leggo, Sorrido E,

 

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Storia d'amore e la sala d'aspetto e, non scordiamoci i senzatetto

Post n°469 pubblicato il 22 Settembre 2012 da lacky.procino
 

Mi è stato cortesemente chiesto di separare il post di Maria e quello di Alfredo.

Non ci trovo nulla di male.

Eccolo. 
Quella di Alfredo
  è una storia vera senza effetti speciali.

Storia di un vagabondo di nome Alfredo

molti degli AmiciSSimi sanno, da parecchi anni, una delle mie attività principali fuori di qui, è quella di contribuire, assicurare, vitto e alloggio a numerosi senzatetto.
A iniziare da ottobre fino a primavera.
In modo che nessun barbone muoia di fame o congelato dal freddo.
E, possibilmente, alleviando la loro solitudine,  il peso dell'abbandono, che si fa insopportabile per loro durante le feste Natalizie.
Ed ecco come ho conosciuto Alfredo.

 


Storia di un uomo ricco che per amore di Caterina diventò un senzatetto
Questo è tragico.
Lui non sentirà più la sua risata che per lui rappresentava tutto.

Lui non sentirà più il suo calore nel letto.
Lui non sentirà più il profumo della sua pelle


Alfredo non può più vedere quel volto che ha amato talmente
Alfredo non può più vedere quegli occhi stupendi nei quali si annullava interamente
Alfredo sente solo freddo, gelo nell'anima.
Questo è tutto.


Il mondo senza la sua Caterina diventò un tormento
E, Alfredo, sui marciapiedi della strada si gettò
Senza meta abbandonò tutto
E nella sala d'aspetto, insieme ad altri senzatetto
Che in comune hanno lo stesso aspetto
E un fardello ognuno sul petto
Aspettano qualcuno qualcosa ma non è detto
Chi non ha casa e non ha letto
Si rifugia nella sala d'aspetto
Di una panca si accontenta


E, tra due fagotti s'addormenta
Il controllore lo guarda e pensa:
"chissà quel viaggiatore dove andrà?"
Ma lui viaggia solo di giorno
Sempre a piedi se ne va attorno
Cammina, cammina
E pensa a Caterina.
Hey, ma sono guai,
La sua Caterina l'ha perduta ormai
Hey, ma la sua stazione non la trova mai


Chi non ha lavoro, non ha tetto
Chi  non ha la sua Caterina come Alfredo
Di sera torna in sala d'aspetto
E aspetta, aspetta qualcuno qualcosa ma non è detto.
Hey, ma sono guai
Il suo treno non parte mai
Se un fischio echeggia di prima mattina
Lui sogna di essere cullato da Caterina
Oh controllore, non lo svegliare
un poco ancora, lascialo sognare
perché solo nel sonno
la sua Caterina, lui può abbracciare

Commenti al Post:
lacky.procino
lacky.procino il 22/09/12 alle 19:35 via WEB
Buon fine settimana a tutti^^^^
 
 
jigendaisuke
jigendaisuke il 22/09/12 alle 20:08 via WEB
triste storia. Ma lei l'ha lasciato o è morta? Bè buon fine settimana
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 22/09/12 alle 20:52 via WEB
Davvero non ti ricordi?!
Lei aveva, all'epoca 29anni ed era in dolce attesa.
Aveva problemi cardiaci e non poteva assolutamente affrontare una gravidanza ma, forse il desiderio di diventare mamma, forse il desiderio di dare un figlio ad Alfredo, fatto sta che ha voluto un bambino ma é deceduta al settimo mese di gravidanza..


 
     
jigendaisuke
jigendaisuke il 23/09/12 alle 21:57 via WEB
no, mi spiace, ma non ricordo QUESTO caso. Ho letto di donne che hanno portato avanti gravidanze a rischio, morendo, ma questo caso, purtroppo non lo ricordo. Quanti anni sono passati? E lui che età ha?
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 24/09/12 alle 15:32 via WEB
Bè, si tratta di uno dei miei, di quelli, non leggi sui giornali.
Non saprei esattamente, ho conosciuto Alfredo sei anni fa, era Natale, faceva freddo e lui era seduto sui gradini di una chiesa.
Mi sono avvicinata, l’ho salutato, poi l’ho invitato a salire sul furgone per portarlo al dormitorio e da allora sta sempre con gli altri miei "amici speciali”.
Esce al mattino, torna prima di sera, rispetta perfettamente le regole e gli orari del dormitorio.
un uomo colto cortese, profondamente ferito e completamente vuoto dentro.
Avrà avuto non più di 40 anni quando l'ho visto sui gradini di quella chiesetta, oggi, sembra averne 90.


 
     
adel419
adel419 il 24/09/12 alle 19:35 via WEB
che tristezza sia x alfredo sia x maria.........
 
     
VALERIA_ROMA_80
VALERIA_ROMA_80 il 25/09/12 alle 23:03 via WEB
Le sorelle si trovano sotto i cavoli o le porta la cicogna oppure le fanno mamma e papà. Le "sisters" no, le incontri camminando nei sentieri della vita... fra polvere e fango, fra stelle ed arcobaleni le "partorisci" in quel momento di dolore comune. Le partorisci con l'anima e le vivi col cuore condividendo lacrime sorrisi sogni e illusioni. Le incontri per caso non ma non a caso e da lì in poi... ti tengono per mano condividendo l'inferno e il paradiso di ogni evento. Grazie di esserci Buon Compleanno "Sister"! Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiii
 
     
STEFANIA_QUELLA_SEXY
STEFANIA_QUELLA_SEXY il 19/02/13 alle 22:20 via WEB
c'è un aspetto che resta marginale in questo inverno che alla fine s'è svegliato. È quello dei marginali, dei senzatetto che cercano di resistere come possono nei buchi della metropolitana, nelle fessure delle metropoli, nei pietosi ostelli delle opere pie e delle associazioni di solidarietà. A Milano il primo morto di freddo è stato un nordafricano di 45 anni. Poi una ucraina, ad Ostia, poi un altro extracomunitario, ancora ad Ostia, e via via altri, in una roulette russa del gelo.
 
     
POTREI.ESSERE.TUA
POTREI.ESSERE.TUA il 19/02/13 alle 18:16 via WEB
La condizione dei "senza casa" e più visibile nelle aree più povere delle grandi città ed in quelle suburbane, anche se i barboni o "persone transienti" spesso coesistono più o meno visibilmente dentro comunità dove i residenti non sono affatto poveri. Il termine legale senza fissa dimora (in inglese "No Fixed Abode", NFA, in francese "Sans domicile fixe", SDF) viene spesso usato ufficialmente come una alternativa a persona senza casa o senzatetto. Esistono alcuni rari casi di persone assolutamente geniali, eccentriche ed ultralibertarie che hanno deciso di rinunciare al possesso di ogni bene materiale, ed alle limitazioni che essi comportano, tra questi il matematico russo Grigori Perelman (che forse ha risolto la congettura di Poincaré)e il fisico nucleare indiano. Vi sono molte possibili cause che portano alla perdita della casa. Alcuni deliberatamente scelgono di non avere una residenza permanente, includendo viandanti a piedi e quelli che hanno forti convincimenti spirituali personali
 
     
TAMARA_XYZ
TAMARA_XYZ il 25/02/13 alle 20:24 via WEB
Il terribile freddo siberiano che in questi ultimi mesi ha colpito l’Europa e anche l’Italia, ci ha ricordato che esiste un “esercito di persone invisibili”. sono i senzatetto, i barboni, i clochard, in francese, gli homeless, in inglese. Di notte occupano le stazioni, i marciapiedi, i ponti, vivono in condizioni precarie: per lenzuola hanno fogli di plastica o di giornali, per coperte hanno dei cartoni; accanto a loro qualche sacchetto di plastica dove custodiscono gelosamente le poche cose che posseggono. Non avendo una residenza non hanno carta d’identità e tessera sanitaria con cui poter andare in farmacia a prendere medicine o andare in ospedale per curarsi; per lo Stato non esistono.
 
 
buongiorno6666
buongiorno6666 il 19/02/13 alle 21:41 via WEB
D'inverno arriva la neve, fa molto freddo e tutto sommato non è strano, anche se questa volta è brutta davvero (non a Roma, lì per molti aspetti ricorda più una farsa). La stagione sta esagerando, le città sono in ginocchio, quasi tutte accusano ritardi nei piani di gestione dell'“emergenza” e la giustificazione più gettonata suona come un «ma chi se l'aspettava?», quanto a dire la conferma che la politica, così come s'è ridotta, non serve più a niente, difende se stessa ma non è neppure in grado di difenderci da una nevicata annunciata E I SENZATETTO MUOIONO
 
 
aladin451
aladin451 il 23/02/13 alle 22:30 via WEB
Gli homeless sono migliaia, in Italia, nell'Europa flagellata dal maltempo e dappertutto si fa quel che si può, si offrono pasti caldi, ricoveri d'emergenza, tendopoli improvvisate, si tengono aperti i sotterranei delle città, si portano coperte e scatole di cartone come in guerra. Già quasi in 300 non ce l'hanno fatta.
 
 
alex5261
alex5261 il 23/02/13 alle 22:46 via WEB
C'è qualcosa che destabilizza, nello spettacolo dei “barboni” ripiegati dentro se stessi, come gatti, per combattere il freddo, perché il ghiaccio non li stronchi. C'è un sentimento di umana pietà, frammisto alla voglia di esorcizzarli, di tenersene alla larga. Non solo perché chi è caduto in disgrazia ci inegenera un sottile senso di colpa: anche perché nel suo destino disperato rispecchiamo la nostra paura, l'ombra del ponte, della panchina, dello scatolone come giaciglio.
 
franco.cerimele
franco.cerimele il 22/09/12 alle 21:44 via WEB
Le storie d'amore a volte hanno un lieto fine .....come possono avere un tragico fine .... non riusciamo a volte a spiegare con parole determinate situazioni ....okay Sara buon proseguimento di serata un buon fine settimana salve .
 
 
MAUROPENSACHE
MAUROPENSACHE il 24/09/12 alle 20:01 via WEB
che mondo di m..........
 
 
single_per_forza
single_per_forza il 25/09/12 alle 23:11 via WEB
Ti auguro che i giorni futuri abbiano i colori di un prato fiorito, che il verde dell'erba ti porti sogni di speranza, che ogni fiore sia variopinto e ricco di profumi meravigliosi e che sappia di gioia, ti auguro che ogni tuo più spettacolare desiderio possa brillarti nel cuore avverando tutte le tue più grandi speranze, sogni e desideri. Buon Compleanno!Auguriiiiiiiiii BELLISSIMA!!!
 
   
figlia.del.vento1999
figlia.del.vento1999 il 25/09/12 alle 23:42 via WEB
Auguri ad Alfredo
 
     
figlia.del.vento1999
figlia.del.vento1999 il 25/09/12 alle 23:42 via WEB
Per il tuo compleanno ti auguro... che il sole ti accarezzi tutto il giorno, che gli uccelli cantino per te, che il postino ti porti montagne d'auguri, che il tuo toast non si bruci, che il tuo caffè non scotti troppo, che il pullman ti aspetti, di non arrivare tardi al lavoro, che qualcuno ti regali dei fiori, che al bar offrano gli altri, che l'acqua della tua vasca non si raffreddi, che non ti cada il sapone, che quel qualcuno ti dica che ti ama, che in molti ti trovino eccezionale, e che passerai una bellissima giornata! Auguri di buon compleanno!
 
alfio.ilpirata
alfio.ilpirata il 22/09/12 alle 22:22 via WEB
Devo riconoscere ed apprezzare le persone come Alfredo!A preferito il dolore,una vita straziante, per il resto dei suoi giorni.Buona serata e un buon week-end.. Alfio
 
Lagavulin_71
Lagavulin_71 il 23/09/12 alle 10:06 via WEB
In questi casi mi viene da pensare che una persona non accetti la drammaticità della vita.
 
 
ALBERTO.MAGNI
ALBERTO.MAGNI il 25/09/12 alle 22:23 via WEB
Dicono di dare un'occhiata allo specchio interiore, guardando dentro noi stessi, "la nostra anima" per vedere chi siamo "belli senza età", sicuramente siamo la somma delle nostre rughe e di tutte le cicatrici, tagli e segni nel nostro cuore. Il bello della vita a .. anni sono gli amici che ti fanno gli auguri! Tanti auguri di buon compleanno
 
hengel0
hengel0 il 23/09/12 alle 14:49 via WEB
Bellissimo post:)Buona Domenica pomeriggio:)Un bacio^_*...Hengel
 
anvivian
anvivian il 23/09/12 alle 21:48 via WEB
CARA LACKY, PARLI A UNO CHE HA PRESO E PERSO PIU' TRENI CHE ORE DI SONNO!!!!!!! E' UNA METAFORA DELL'ATTESA VANA E INFINITA!!! MA LEI....CATERINA.....LUCIA....ROSSELLA....DOV'E'???? DONDE POTRA' VENIRE??? ASPETTO IL TRENO AL BINARIO E NON IN SALA...DA SEMPRE, MA L'ATTESA NON HA SEGUITO NEMMENO SOTTO LA PIOGGIA!!!! TONY
 
 
omar_vuole_te
omar_vuole_te il 24/09/12 alle 19:51 via WEB
senza parole
 
 
super66666
super66666 il 24/09/12 alle 20:08 via WEB
ormai è finito quell'uomo e mi spiace
 
 
Marco_for_ever_si
Marco_for_ever_si il 25/09/12 alle 22:27 via WEB
Ti auguro che i giorni futuri abbiano i colori di un prato fiorito, che il verde dell'erba ti porti sogni di speranza, che ogni fiore sia variopinto e ricco di profumi meravigliosi e che sappia di gioia, ti auguro che ogni tuo più spettacolare desiderio possa brillarti nel cuore avverando tutte le tue più grandi speranze, sogni e desideri. Buon Compleanno!
 
amoledonnesempre1970
amoledonnesempre1970 il 24/09/12 alle 00:45 via WEB
una storia di sofferenza,non vedo una via di uscita per Alfredo ma....... e tanti auguri x il 25/9 a una donna straordinaria, una donna speciale bellissima fuori ma ancora di + dentro
 
 
me_stessadgl80
me_stessadgl80 il 25/09/12 alle 22:06 via WEB
Eccolo! E’ arrivato di nuovo il tuo Compleanno... non volevi ricordartene? Peccato ci penso io!!! Auguroni di un Buon Compleanno!!!
 
karl.krzeszowiak
karl.krzeszowiak il 24/09/12 alle 10:47 via WEB
Una storia che sembra come tante, ognuna con le proprie sfumature, ma che mettono un infinita tristezza! Ogni essere umano ha bisogno d'amore e di affetto, di una carezza, di un sorriso.....La realtà è che per come vanno le cose in questo sventurato Paese, le persone come Alfredo (Lui per sua scelta) altri forzatamente vivono situazioni di forte disagio.
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 24/09/12 alle 13:09 via WEB
Quanta emozione e commozione nel tuo post. L'amore può in bene e male. Buona settimana, Saverio
 
aladin451
aladin451 il 24/09/12 alle 19:27 via WEB
e pensa che ci sono milioni di storie drammatiche come quella di Alfredo. che schifo di mondo
 
 
aladin451
aladin451 il 24/09/12 alle 19:30 via WEB
Gli anni che passano sono come le monetine di un salvadanaio: servono solo a renderti più preziosa. Buon compleanno!
 
fatastrega2
fatastrega2 il 25/09/12 alle 08:12 via WEB
L'amore non muta con il pssare degli anni neanche i ricordi della sua donna...un saluto Lady e buon compleanno,Angela
 
mennillosalvatore
mennillosalvatore il 25/09/12 alle 11:18 via WEB
Goditi tt gli attimi della vita,un abbraccio e buon compleanno...
 
 
buongiorno6666
buongiorno6666 il 25/09/12 alle 22:13 via WEB
Prendi la giornata di oggi con felicità e spera che domani sia ancora migliore, io te lo auguro con tutto il cuore! Il tuo amico per sempre...
 
anvivian
anvivian il 25/09/12 alle 13:54 via WEB
CARA LACKY, HO IL VAGO SOSPETTO CHE OGGI SIA IL TUO COMPLEANNO......E' VERO????? ALLORA TI SPEDISCO I MIEI AUGURI INFORMATICI PIU' CALOROSI CHE SI POSSA IMMAGINARE, VISTO IL CLIMA DEGLI ULTIMI GIORNI!!! FELICE COMPLEANNO PER TE DA TONY
 
moonlight55
moonlight55 il 25/09/12 alle 14:29 via WEB
Buon compleanno!!!! che la vita ti riservi tanti attimi di pura felicità!!!
 
serenella1210
serenella1210 il 25/09/12 alle 15:44 via WEB
il piu immenso gesto d'amore caterina ha voluto un bambino e ha perso la vita e alfredo ha perso la voglia di vivere perdendo tutto il suo mondo lei la sua amata caterina.. buon compleanno hai la posta piena AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
 
karl.krzeszowiak
karl.krzeszowiak il 25/09/12 alle 16:07 via WEB
Un sorriso.....e auguri, per un compleanno frizzante e brillante, con le persone che ami. Carlo
 
mariangelaprivet
mariangelaprivet il 25/09/12 alle 17:04 via WEB
auguri x il tuo compleanno Maria:))))
 
scsv
scsv il 25/09/12 alle 20:02 via WEB
e' permesso? ciao lacy ti lascio un bacione x darti il mio augurio di buon compleanno salvo
 
Sensualityfemminile
Sensualityfemminile il 25/09/12 alle 21:41 via WEB
E' bello dividere i momenti speciali con un amico come te! Buon compleanno!
 
Mondo_robot
Mondo_robot il 25/09/12 alle 21:59 via WEB
Non contare i tuoi anni aggiungendo giorni ai giorni... ma contando gli amici che il tempo ti ha donato.
 
 
loridana8585
loridana8585 il 18/02/13 alle 17:39 via WEB
per amore ci si toglie la vita persino sei grandissima lacky
 
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 25/09/12 alle 22:02 via WEB
Prendi la giornata di oggi con felicità e spera che domani sia ancora migliore, io te lo auguro con tutto il cuore! Il tuo amico per sempre...
 
VIRTUALE.PERSA
VIRTUALE.PERSA il 25/09/12 alle 22:37 via WEB
La bellezza di un'anima non è quella che abbaglia ma è quel delicato, silenzioso lento accostarsi ad un'altra anima rilasciando sotto forma di delicatissime carezze la propria essenza, regalando grande felicità con piccoli doni fatti di semplici ma intensi attimi. La bellezza di un'anima nasce dall'aver assaporato la privazione, dall'aver conosciuto non il calore e la pienezza della stagione estiva, ma il freddo e i disagi dell'inverno e di aver saputo accogliere e conservare il tiepido tocco di un raggio di sole nel proprio cuore per riscaldare un altro cuore. Augurissimi, TVTB
 
valentina1289
valentina1289 il 25/09/12 alle 23:36 via WEB
povero alfredo!!!
 
valentina1289
valentina1289 il 25/09/12 alle 23:36 via WEB
Per il tuo compleanno riceverai tanti auguri ed amorevoli abbracci da chi ti vuol bene, quelli sinceri conservali tutti! Saranno i più bei doni che tu possa mai ricevere. Buon compleanno!
 
greatmind65
greatmind65 il 30/09/12 alle 21:37 via WEB
il dramma delle persone che affrontando le tragedie della vita non incontrano nessuno per la loro strada che possa che possa in qualche modo aiutarli a superare le loro sofferenze e così si lasciano andare ad una vita che non vita perché non scelta, poi qualcuno ha la fortuna di incontrare un'angelo come te e riacquista quella dignità che le vicissitudini della vita gli hanno tolto. A te va tutto il mio sostegno morale e la mia stima e mi piacerebbe che tutti quei signori che pasteggiano a ostriche e champagne a spese nostre passassero un giorno facendo quello che fai tu e tanti altri angeli come te.
 
uomini_e_donne_BG
uomini_e_donne_BG il 13/02/13 alle 23:18 via WEB
Augurissimi ad Alfredo ciao:))
 
forrest_62
forrest_62 il 13/02/13 alle 23:19 via WEB
Un amore triste, ma sempre amore! Buon san valentino!
 
sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 14/02/13 alle 02:14 via WEB
mi spiace, è tutto quello che riesco a scrivere notte
 
dimaio_armando_75
dimaio_armando_75 il 14/02/13 alle 05:08 via WEB
auguro loro 1 vita con il tetto, in'italia stiamo messi mali ... grz! x s.valentino ... baci ruosssssssss
 
vivaildivertimento
vivaildivertimento il 14/02/13 alle 12:05 via WEB
Storia decisamente struggente...
 
KARINA8888
KARINA8888 il 14/02/13 alle 23:24 via WEB
amore è anche questo!!
 
GIRL_VERY_BAD
GIRL_VERY_BAD il 19/02/13 alle 15:46 via WEB
Dalle diverse ricerche emergono le cause scatenanti della condizione dei senzatetto. Fra il 60% dei barboni non hanno più una casa perché hanno perso il lavoro: e la perdita del reddito in genere è di solito soltanto il punto d' inizio di un lungo percorso di progressiva emarginazione, che può durare anche diversi anni. Il 60% dei senza fissa dimora vive nelle principali metropoli italiane, dentro i confini di Comuni che sommati non superano i 9 milioni di abitanti. Il 40% dei senzatetto è stato operaio, il 20% impiegato, il 10% artigiano. Racconta di avere la licenza elementare o media il 60% dei barboni, mentre il 17% dice di avere conseguito quella superiore. Cresce infine senza sosta, fra i senzatetto, il numero di profughi e rifugiati politici.
 
 
giovanninidgl
giovanninidgl il 25/02/13 alle 19:30 via WEB
inevitabile. Li credevamo un po' causa del loro stesso male, ci ripetevamo: se è finito in quel modo, qualcosa avrà pur fatto. Poi, con le crisi ricorrenti, crisi delle quali non capivamo origine e cause, abbiamo capito che barboni si diventa, non si nasce per predestinazione, e che anche noi potremmo ritrovarci fra loro: un rovescio, la fabbrica che chiude, i parenti che ti voltano le spalle. Oppure un disastro familiare e la voglia di lasciarsi andare alla deriva.
 
   
FANTASTICKATY
FANTASTICKATY il 27/02/13 alle 18:23 via WEB
Dietro l'ideologia del vagabondaggio, del barbone-ribelle, del clochard-poeta, si cela un mondo di miseria e solitudine che oggi si manifesta in tutto il suo potente degrado: 150.000 persone senza fissa dimora solo in Italia. Il cosiddetto "barbone" non è che la punta di un iceberg, il personaggio più noto per indicare chi vive per strada. I barboni esistono eccome, ma sono una piccolissima parte del numero di senza fissa dimora. Il testo è il risultato di una ricerca sul campo condotta su questo "popolo". L'autore ha passato quasi un anno tra i senza fissa dimora, raccogliendo le loro storie di vita, guardando alle loro capacità di adattamento, seguendo i loro itinerari urbani. La prefazione al volume è firmata da Walter Veltroni.
 
pacifichissimodgl
pacifichissimodgl il 19/02/13 alle 17:38 via WEB
Non mancano, purtroppo, comuni che pensano di risolvere il problema dei barboni con metodi che, se non possono essere definiti incivili, certamente sono estremamente discutibili. Il comune di Padova che ha stabilito delle sanzioni economiche di 50 euro nei confronti dei barboni. Motivo: occupazione abusiva di suolo pubblico. Non si sa come questi, che sono soprattutto italiani, pagheranno le sanzioni ricevute, dal momento che spesso si tratta di soggetti che non dispongono nemmeno dei mezzi economici per comprarsi da mangiare, ma certamente l'effetto pubblicitario dell'intervento produrrà ovvi consensi nei confronti del sindaco della città. Finora, risulta che i multati sono stati una sessantina ma la guardia municipale padovana mira ad un incremento che ci sarà senz'altro data la crescita esponenziale del fenomeno. E' inutile parlare di vergogna, dato che ormai decisioni politiche come queste costituiscono un'agghiaciante normalità. Ha scritto Henri Frèdèric Amiel: "Se l'ignoranza e la passione sono i nemici della moralità nel popolo, bisogna anche confessare che l'indifferenza morale è la malattia delle classi colte".
 
ALBERTO.MAGNI
ALBERTO.MAGNI il 19/02/13 alle 20:36 via WEB
Mentre i maggiori telegiornali del nostro Paese tacciono indecorosamente sugli effetti della crisi in atto che sta falcidiando le capacità economiche di molte famiglie italiane, in quasi tutte le regioni si registra un aumento del numero di persone che giacciono in una povertà sempre più crescente. La nuova manovra finanziaria varata dal Governo non potrà che aggravare tale situazione e non è certamente ipotetica la possibilità che questo andazzo condurrà tra breve ad una specie di guerra di tutti contro tutti. In questo moment
 
 
LA_VIRTUALE
LA_VIRTUALE il 28/02/13 alle 21:45 via WEB
Tanti uomini, pur avendo un lavoro, sono stati costretti a diventare barboni a causa di una separazione coniugale: dovendo pagare il sussidio di alimentazione alla moglie e ai figli rimane loro quasi niente per pagare l’affitto; in molti vivono nella loro auto. Si ritiene che un senzatetto che vive per strada non superi l’età di sessant’anni. In molti hanno problemi mentali oppure cercano rifugio nell’alcool e nella droga che usano per dimenticare le loro storie di solitudine e abbandono. Qualcosa si sta muovendo in Italia, a loro favore, infatti il censimento del2011 ha dato spazio ai senza dimora: l’Istituto Nazionale di Statistica, l’Istat, è riuscito conla Caritas e altre organizzazioni che aiutano i senza dimora, a distribuire le schede per censire chi non ha casa.
 
felicemente.donna478
felicemente.donna478 il 19/02/13 alle 21:23 via WEB
Intanto le mense della Caritas ed i dormitori pubblici scoppiano di richieste d'aiuto, data la latitanza ben nota dello Stato sul versante sociale che riguarda i più indigenti. E i barboni aumentano di numero di anno in anno, annoverando nelle loro fila sempre più soggetti caduti in disgrazia per via delle varie storture sociali miste a disgrazie personali piovute improvvisamente nella loro vita. Con tale aumento non sono pochi i comuni italiani che intraprendono percorsi di solidarietà, magari insieme ad associazioni di volontariato, per prestare un minimo di soccorso agli sfortunati.
 
io.io.silvia
io.io.silvia il 20/02/13 alle 15:18 via WEB
mentre i ceti più ricchi del Paese diventano sempre più ricchi date le posizioni acquisite nel controllo dei gangli vitali dell'economia, diverse categorie sociali si accingono a scendere in lotta per difendere quel poco di benessere raggiunto grazie a sforzi e sacrifici degli scorsi anni, a cui ritengono ingiusto rinunciare.
 
monic1289
monic1289 il 20/02/13 alle 23:21 via WEB
I senzatetto e il freddo della nostra coscienza I barboni uccisi dal gelo ci fanno paura. Perché li sentiamo più vicini che mai.
 
Marco_for_ever_si
Marco_for_ever_si il 24/02/13 alle 14:45 via WEB
i clochard, hanno finalmente un’utilità nella società, cioè sono diventati portatori del segnale wireless, girando per la città e permettendo a chiunque di aggrapparsi al loro segnale Wi-Fi. Tutto è partito da un’iniziativa, che è stata proposta da una società di comunicazione.i clochard, pagati ovviamente per quello che fanno, sono diventati delle vere e proprie antenne viventi in grado di trasmettere la connessione wireless a chiunque ne abbia bisogno. Il dispositivo del quale sono dotati gli permette di diffondere il segnale nelle vicinanze: per riconoscerli, basterà notare la maglietta che indossano, che ne segnala la funzione. La loro paga è alquanto misera, si guadagnano 20 $ al giorno, ma per loro sono abbastanza per mantenersi in vita e per potersi comprare il cibo quotidianamente. Oltre ai 20 dollari. Ovviamente, le associazioni in difesa dei diritti umani non ci stanno, ed hanno dichiarato di non tollerare una tale forma di sfruttamento. E voi che ne pensate? Siete favorevoli o contrari a questa iniziativa?
 
Sono_Sabrina_io
Sono_Sabrina_io il 24/02/13 alle 15:57 via WEB
Non sono mai stati così tanti, e non sono mai stati tanto in mezzo a noi. Li scavalchiamo. Ogni tanto gettiamo una monetina nella loro scodella, e poi tiriamo dritto. Qualcuno si unisce alle organizzazioni di sostegno, e un po' medica i miseri e un po' soccorre se stesso, la propria coscienza. Ma non sono mai stati così presenti, così numerosi. Diversi da prima. Fino a 20 anni fa erano indigeni, i fuoriusciti dalla società, gente con problemi, che a un certo punto aveva perso la bussola. Basta leggere un qualsiasi romanzo di Maigret per trovarli magnificamente dipinti da Georges Simenon.
 
Sensualityfemminile
Sensualityfemminile il 24/02/13 alle 22:50 via WEB
In Italia si calcola che i clochard siano circa 17mila, si nutrono alle mense della Caritas e nei centri di assistenza; il loro livello di istruzione è medio-alto: è quanto appurato da una ricerca condotta dalla Commissione parlamentare di indagine sull'esclusione sociale. L'istruzione infatti non costituisce una protezione sufficiente contro i disastri esistenziali, come lo sfascio di una famiglia o la perdita del posto di lavoro. La Carta sociale europea (riveduta nel 1996), si propone di consentire a tutti l'accesso a un'abitazione dignitosa, eliminando progressivamente i senzatetto, ma la realtà è assai meno caritatevole del diritto scritto nelle leggi. A Vicenza e a Trieste sono state emanate dai sindaci ordinanze che regolano la presenza dei barboni cittadini. A Milano nel 2002 la Croce Rossa ha aperto un servizio medico a favore dei clochard.Ciao
 
realista1958
realista1958 il 25/02/13 alle 21:58 via WEB
Gli homeless o, più prosaicamente, senzatetto se non barboni; un fenomeno piuttosto diffuso nel nostro paese (e non solo) e con il quale sarebbe necessario fare i conti in maniera seria ed efficace. In Italia sono più di 50mila secondo un’indagine di notevole importanza, trattandosi del primo censimento in assoluto su questo fenomeno, eseguita da Istat, Caritas e Fiopsd (Federazione Italiana Organismi Persone Senza Dimora) e ministero del Welfare. Fattore importante dato che in Europa, come anche negli Stati Uniti ed in altri Paesi dell’ Occidente, si è proceduto spesso ad effettuare ricerche nel tentativo di formulare stime anche approssimative della presenza degli homeless, ma i dati raccolti hanno sempre fornito diversi problemi di interpretazione. Anche per quanto riguarda il nostro paese si è più volte tentato di ricostruire il microcosmo invisibile dei senzatetto non arrivando comunque a dati certi.
 
 
STEFANIA_QUELLA_SEXY
STEFANIA_QUELLA_SEXY il 26/02/13 alle 23:28 via WEB
UN ABISSO QUASI INCOLMABILE. E allora consolarci col pensiero che i disgraziati ci sono sempre stati, non ci soccorre più. Perché non c'è mai stato tanto abisso tra i sommersi e i salvati, tra i privilegiati e i dimenticati. Le migliaia di perdenti che stanno in mezzo a noi non possono essere tutti stupidi, criminali o deboli che «avranno pure fatto qualcosa», per ridursi così. Sono esattamente come noi. E non vogliamo sospettare che noi siamo come loro, ma una cosa si insinua nella nostra coscienza: questo mondo, così com'è, non funziona, non va bene.
 
   
tolleranza.zero52
tolleranza.zero52 il 28/02/13 alle 20:42 via WEB
Durante le terribili notti di freddo le associazioni quali: Caritas, Croce Rossa,la Protezione Civile e semplici volontari si sono resi utili portando sollievo con coperte, lenzuola, cuscini e cibi caldi ai tanti che si sono rifiutati di andare in un centro di accoglienza perché loro hanno tagliato i ponti col mondo. Ma quali sono le cause che portano un uomo, una donna, un giovane a vivere sulla strada? Spesso si parte da un fallimento in famiglia, nel lavoro o da entrambe le cause. In Italia la maggior parte dei clochard vive nelle grandi città; i più numerosi sono a Milano e a Roma. Molti sono extracomunitari che sono venuti in Italia in cerca di lavoro e di una vita migliore, ma inutilmente.
 
io.io.silvia
io.io.silvia il 25/02/13 alle 22:22 via WEB
la verità è che questi poveri, e se le cose continuano ad andare male per me, diventerò anche io un senzatetto come loro, loro ci fanno paura e ci fanno orrore. Muoiono, nel gelo che noi osserviamo al di là del vetro delle nostre finestre (sperando che la Russia non tagli il gasolio, che peraltro ci costa sangue). E poi accendiamo la televisione e ci dicono che la tata dei divi di Hollywood guadagna come un amministratore delegato, che gli infanti di quegli stessi divi valgono molto più oro di quanto pesano, in fotografie, vestitini, capricci, insomma tutto l'osceno circo che abbiamo imparato a conoscere come “comunicazione”.
 
PENSIERO_STUPENDO_83
PENSIERO_STUPENDO_83 il 25/02/13 alle 23:43 via WEB
deliranti degli sportivi, degli amministratori delegati delle multinazionali, degli affari, roba da 100, 200, 1 milione di dollari al giorno. Spesso immeritati, oltretutto, percepiti per disossare le aziende, per incarnare delle truffe o dei bluff. Non c'è più proporzione di sorta, né merito che tenga, neppure decenza o umana dignità. In questi giorni si parla di un tesoriere di un partito che avrebbe fatto sparire un tesoro, 13 milioni di euro. E non vuole risputarlo, dice che quei soldi gli servono, che al massimo può restituirne una piccola parte. Un altro ha comprato e rivenduto un palazzo nobile, a Roma, per 40 milioni, guadagnandone grossomodo la metà. E sembra che parlino di spiccioli, non di 20, 25, 80 miliardi di vecchie lire. Somme da capogiro, che non fanno più girare la testa a nessuno.
 
dottor101
dottor101 il 28/02/13 alle 20:20 via WEB
all'esterno: all'aperto o in una tenda. in un veicolo: una automobile o una roulotte. Alcuni di questi sono persone benestanti che vivono in questo modo per scelta e non si ritengono "senzatetto" nel senso comune. Per altri un veicolo può servire come sistemazione temporanea, per esempio persone appena sfrattate dalla propria casa. in un luogo pubblico: parchi, autobus o stazioni ferroviarie, aeroporti. in strutture abbandonate: edifici o automobili abbandonate, barche tirate a secco. rifugi. dormitori: che offrono alloggio temporaneo economico e spesso sono usati da coloro che cercano di uscire dalla condizione di senzatetto. amici o famiglia. campi profughi: campi adeguatamente attrezzati per i senzatetto solitamente situati vicino alle stazioni ferroviarie.
 
LA_VIRTUALE
LA_VIRTUALE il 28/02/13 alle 21:51 via WEB
io ho passato più o meno la tua stessa situazione, e scusa se te lo dico, ma anche peggio(anche se cmq nn so nulla di te e nn ho io il dirtitto di giudicare), ora ho x anni, mio padre è morto quando ne avevo sei e il papà di mia sorella quando ne avevo undici,,,io come te sono estroversa, ma sono aggressiva,,,penso che la sola cosa che può averti fatto la tua vita è donarti la forza, la forza di stringere i denti e tener duro, in qualsiasi situazione,,,anche se i pomeriggi a casa a piangere e i ricordi non si spazzano via come la polvere,,,anche se comunque un po bambina lo resterai sempre,,,una cosa è vera: non fa bene crescere in fretta, non fa bene fare la mamma a 8 anni,,,,non fa bene crescere così,,,un bacio di sostegno, e ricordati che tu vali,,,
 
LA_VIRTUALE
LA_VIRTUALE il 28/02/13 alle 21:51 via WEB
scusami di nuovo ho sbagliato post scusami
 
solo.sara
solo.sara il 28/02/13 alle 23:23 via WEB
Mentre gli italiani compilano il questionario del Censimento 2011, c’è una parte della popolazione che rischia di rimanere invisibile. Sono i senza fissa dimora, quelli che un’abitazione non ce l’hanno e che difficilmente potranno compilare il modulo Istat. Per capire quanti sono però è già partita la ricerca “Dai un nome agli invisibili”, uno studio sulla grave emarginazione promosso da ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Caritas, Istat e Fiopsd (Federazione italiana organismi per le persone senza dimora). Gli ultimi dati ufficiali sugli homeless italiani risalgono al 1999, quando la Fondazione Zancan di Padova (su richiesta della Commissione d’indagine sull’esclusione sociale) contò 17 mila senzatetto. “Il numero però è sicuramente sottostimato”, spiega il presidente di Fiopsd Paolo Pezzana, “da quello che vediamo, da quello che ci dicono le associazioni, si stima che i senza dimora in Italia siano 50-60 mila: non è detto però che questa impressione corrisponda alla realtà”. La nuova ricerca dovrebbe riuscire a dare qualche certezza: la prima fase dello studio si è già conclusa ed è stata condotta in 12 aree metropolitane, nei comuni sopra i 100 mila abitanti e in tutti i capoluoghi di provincia. L’obiettivo, spiega Pezzana, “è censire i servizi che in Italia si occupano di senza dimora e ottenere, tramite un algoritmo elaborato da Istat, una stima accurata del numero di persone che li frequentano”.
 
vicky.x.sempre
vicky.x.sempre il 01/03/13 alle 17:42 via WEB
anche il Censimento 2013 cercherà di contare i senza dimora. Il rischio però è che le persone finite in strada nel corso dell’ultimo decennio vengano cancellate dai registri dell’anagrafe. Per censire gli homeless di solito si considerano come abitazioni le strutture che funzionano anche da rifugio notturno,
 
YOU.ARE.MINE
YOU.ARE.MINE il 01/03/13 alle 17:52 via WEB
Mentre gli italiani compilano il questionario del Censimento 2011, c’è una parte della popolazione che rischia di rimanere invisibile. Sono i senza fissa dimora, quelli che un’abitazione non ce l’hanno e che difficilmente potranno compilare il modulo Istat. Per capire quanti sono però è già partita la ricerca “Dai un nome agli invisibili”, uno studio sulla grave emarginazione promosso da ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Caritas, Istat e Fiopsd (Federazione italiana organismi per le persone senza dimora). Gli ultimi dati ufficiali sugli homeless italiani risalgono al 1999, quando la Fondazione Zancan di Padova (su richiesta della Commissione d’indagine sull’esclusione sociale) contò 17 mila senzatetto. “Il numero però è sicuramente sottostimato”, spiega il presidente di Fiopsd Paolo Pezzana, “da quello che vediamo, da quello che ci dicono le associazioni, si stima che i senza dimora in Italia siano 50-60 mila: non è detto però che questa impressione corrisponda alla realtà”. La nuova ricerca dovrebbe riuscire a dare qualche certezza: la prima fase dello studio si è già conclusa ed è stata condotta in 12 aree metropolitane, nei comuni sopra i 100 mila abitanti e in tutti i capoluoghi di provincia. L’obiettivo, spiega Pezzana, “è censire i servizi che in Italia si occupano di senza dimora e ottenere, tramite un algoritmo elaborato da Istat, una stima accurata del numero di persone che li frequentano”.
 
virtual_jack
virtual_jack il 01/03/13 alle 18:55 via WEB
Nuovo record raggiunto ma un record davvero triste, anzi tristissimo, con una cifra pari a ben 19.000 bambini senzatetto.
 
JUST.YOU.AND.ME
JUST.YOU.AND.ME il 02/07/13 alle 10:14 via WEB
bellissima e tristissima storia
 
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