Creato da lacky.procino il 07/05/2010

A MODO MIO

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Stalking. Nuovo femminismo. Maschilismo. E violenza contro donne e uomini.

Post n°544 pubblicato il 04 Settembre 2013 da lacky.procino
 

Ma perché si parla sempre e solo di violenza contro le donne ma mai di violenza contro gli uomini?!
Ma perché non si parla mai degli omicidi o violenze che gli uomini subiscono dalle donne?!

Cos'è lo stalking?
Uno è vittima di stalking quando comincia ad avere ansia e paura.
Non è il solito ex che vuole cercare di riallacciare con te, di rivederti.
Fa parte questo della normalità.
Comincia a diventare stalking quando questo comportamento è insistente, invalidante e quindi si è costretti
a cambiare le proprie abitudini di vita.
Cosa che più spesso accade è cambiare il numero di Telefono.
Addirittura cambiare abitudini.
Non puoi andare più in palestra.Non puoi più uscire da sola, fare lo stesso percorso per andare a lavoro, a scuola e, questo comincia a creare problemi.
Inizi ad avere paura, ti viene l'ansia.
Questi sono i primi segnali per cui non è semplicemente un corteggiamento insistente.
Ovviamente, non tutti i casi hanno questo epilogo
drammatico e, non bisogna farsi prendere
dal panico.
Però, sicuramente, uno stalker non ha tutti i torti.

Quando si parla di violenza sulle donne, si parla di violenza fisica, sessuale, comportamenti persecutori e violenza psicologica.
In Europa la violenza rappresenta
la prima causa di morte delle donne.
Ma perché si parla sempre e solo di violenza contro le donne ma mai di violenza contro gli uomini?!
Ma perché non si parla mai degli omicidi o violenze che gli uomini subiscono dalle donne?!
Forse perché la maggior parte delle denunce di violenze, sessuali e non, sono calunnie, e molto usate contro ex compagni.
Forse perché ci sono leggi
altamente discriminatorie verso gli uomini (quote rose, incentivi), dove invece niente è precluso alle donne.
Forse perché le donne possono sempre insultare e denigrare gli uomini ma mai si può fare il contrario.
Forse perché le donne credono di essere migliori?!

Le donne non sono mai state così desiderate.
Il desiderio maschile cede alla passione che poi cede allo stupro.
E' da animali, ma è così.
La natura fa il suo corso.
Accoppiamenti abusivi avvengono ovunque.
Nei bagni pubblici, dietro ai cespugli, nelle carrozze dei treni in sosta.
Non esiste più intimità per chi vuole farsi una passeggiata in santa pace.
Le donne non devono stupirsi ma coprirsi.
Le religioni sono maschiliste.
I governi sono maschilisti.
Le aziende sono maschiliste.
La pubblicità è maschilista.
Perchè il sesso maschile non dovrebbe essere maschilista?
Persino le signore di una certa età sono palpeggiate in pubblico.
Per risolvere il problema
delle penetrazioni moleste va introdotta la segregazione razziale.
Autobus, scuole, taxi, bar, ristoranti rosa.
Un mondo rosa.
Per donne e gestito da donne.
Il burka per legge e il velo solo dopo gli ottant'anni. Odoranti nauseabondi per le più attraenti. L'automutilazione dei seni è un buon rimedio.
Se si vuole andare sul sicuro c'è l'espianto dell'organo. Misure che devono essere attuate però nel massimo riserbo.
Senza manifestazioni di protesta
per eventuali stupri per far valere i propri diritti.
Senza cortei, petizioni, raccolte di firme.
Esattamente come le donne fanno adesso.
Forse, perchè,
in fondo in fondo,
ci stanno.


Commenti al Post:
lacky.procino
lacky.procino il 04/09/13 alle 19:14 via WEB
Il corpo della donna è abusato, violentato, inflazionato, sfruttato a fini commerciali.
I media hanno distrutto la donna, rendendola irreale, perfetta, liscia, soda, eternamente giovane e appetibile.

 
 
richard_young74
richard_young74 il 04/09/13 alle 19:16 via WEB
Risultato?Le donne sono sempre più frustrate, perchè i modelli imposti dalla nostra società sono irraggiun gibili, e gli uomini sono sempre più delusi da una realtà spesso troppo distante dalla favola che è stata loro raccontata. E' ovvio che il discorso del post è provocatorio
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 04/09/13 alle 19:18 via WEB
Si lavora davanti ad un computer che propone perfette bellezze virtuali.
Si gira per le strade stracolme di seducenti immagini pubblicitarie che propongono meravigliosi corpi nudi, che poco lasciano all'immaginazione.
Si cena davanti alla tv che reclamizza portentose creme anticellulite, che dovrebbero servire a migliorare corpi tanto perfetti da fare spavento, quasi che fossero usciti dallo stampo di uno scultore.
Si, post apparentemente ironico.

 
     
richard_young74
richard_young74 il 04/09/13 alle 19:20 via WEB
(corpi tanto perfetti, quasi che fossero usciti dallo stampo di uno scultore) Mi viene solo lacky in mente lei non dovrebbe avere problemi simili. Se si tarda ad andare a dormire è inevitabile imbattersi in canali televisivi che trasmettono sesso a pagamento, senza necessità di coinvolgimento alcuno.
 
lacky.procino
lacky.procino il 04/09/13 alle 19:18 via WEB
E poi? Dopo il trionfo dell'edonismo ci si infila sotto le lenzuola.
Si guarda accanto a se e si vede una donna.
No, non quell'angelo provocatore, tutta sesso e levità.
Una donna reale, in carne ed ossa.
Magari con un pò di cellulite, una giornata pesante alle spalle, un comune pigiama, qualche segno d'espressione sul viso e, tanto desiderio di ascolto e condivisione.
Ed ecco il panico…rapporti umani.

 
 
richard_young74
richard_young74 il 04/09/13 alle 19:20 via WEB
La difesa della donna non è nell’agenda politica, se ci fosse ci sarebbero tutti i centri antiviolenza che servono. In Spagna l’anno scorso hanno ucciso 62 donne, 7 anni fa ne ammazzavano una al giorno: risultato di politiche attive, si possono fare delle politiche attive per diminuire questa lista delle donne uccise, per prevenire la violenza
 
lacky.procino
lacky.procino il 04/09/13 alle 19:18 via WEB
Quasi sempre in queste storie di omicidi di donne, c’è la voglia non solo di annientare la compagna, ma anche i figli concepiti con la compagna.
Esecuzioni pubbliche fatte davanti ai figli, sulla strada, davanti alla gente, nei posti di lavoro, come se fosse un modo per dire a tutti:
“Guardami, tu sei mia e non sei di nessuno e, lo faccio davanti a tutti perché tutti sappiano che stai pagando questa colpa di essere indipendente, autonoma”.

 
 
richard_young74
richard_young74 il 04/09/13 alle 19:30 via WEB
Quanto alla violenza contro gli uomini, io la metterei cosi. E’ notizia che in Norvegia una donna di 29 anni è diventata Ministro, ma lì non è una notizia perché più del 50% del governo norvegese è fatto di donne, ci sono delle leggi che aiutano le donne nel loro lavoro, gli uomini si occupano dei bambini anche per un anno a casa quando nascono, c’è un Paese che vive sulle pari opportunità e noi abbiamo raccontato che vita difficile che fanno le donne nel nostro Paese, ma vengono anche uccise. Vale anche per gli uomini. A presto preziosa lackyyyyy,,,,
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 16:58 via WEB
Il 63,1% dei maschi ha dichiarato di aver subito almeno un episodio di violenza fisica per mano di una donna nel corso della propria vita.
Al primo posto vi è la minaccia di esercitare violenza e la modalità più comune risulta essere tipicamente femminile: graffi, morsi, capelli strappati.
Tra le “altre forme di violenza” appaiono tentativi di folgorazione con la corrente elettrica, investimenti con l’auto, mani schiacciate nelle porte e nei cassetti, spinte dalle scale.


 
     
solo.sara
solo.sara il 06/09/13 alle 00:38 via WEB
La violenza sulle donne avviene quando le donne la permettono e la subiscono ( so bene di cosa sto parlando ). Si parla troppo poco degli errori educativi delle madri nei confronti dei figli maschi e di quanto peso questi errori abbiano nel crescere uomini incapaci di reggere la frustrazione di un abbandono, di un rifiuto o di una sconfitta.
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:23 via WEB
Per quanto riguarda la violenza sessuale, il 48,7% ha dichiarato di aver subito almeno un episodio di tale violenza ad opera di una donna.
La percentuale maggiore riguarda l’interruzione senza motivi comprensibili di un rapporto intimo avviato.
Questi eventi hanno reso la vittima depressa, mortificata, umiliata portando spesso conseguenze a livello psicofisico come insonnia, senso di inferiorità, calo dell’autostima, inadeguatezza.


 
     
monic1289
monic1289 il 06/09/13 alle 00:39 via WEB
vorrei vedere le donne tornare a fare le mamme per prima cosa, invece di pensare alla carriera
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:23 via WEB
Non meno rilevante si è rivelata la parte di uomini costretti ad avere rapporti sessuali anche in forme non gradite, incluso attività di gruppo e scambi di coppia.
(le mie fonti sono sempre atendibili)
Alcune di queste pratiche hanno provocato anche segni visibili, cicatrici, ustioni.


 
bahkty
bahkty il 04/09/13 alle 20:55 via WEB
Tu dimostri un'intelligenza davvero di prima categoria, non ho parole, buona serata, Giordano.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 01:04 via WEB
E, quale parte del post ti è piaciuta?! Intanto buona notte^
 
   
bahkty
bahkty il 05/09/13 alle 08:16 via WEB
Tutte e tre, non esiste evento senza vari punti d'osservazione, tu li ai colti tutti, buona giornata, curiosita volendo, sei tu nella foto? Giordano omaggia.
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 16:59 via WEB
Affermativo e, lacky ringrazia^


 
jigendaisuke
jigendaisuke il 05/09/13 alle 00:03 via WEB
la violenza sugli uomini non fa notizia, ma bisogna ammettere che è molto più rara. Sta di fatto comunque, che nella società c'è una vera e propria involuzione dei comportamenti da parte di alcuni uomini, accompagnata da una "mascolinizzazione" che a sua volta va a braccetto con la plastificazione di troppe donne
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 01:18 via WEB
La violenza sugli uomini esiste ed è una grave piaga sociale. Peccato che a nessuno importi. Tantomeno agli uomini stessi.
In base al numero di denunce, in Italia solo l'1% delle vittime della violenza domestica sono uomini ma, resta ancora da stabilire quanto sia effettivamente esteso il fenomeno.
Infatti, solo il 5% degli uomini maltrattati sporge denuncia.
Il 25% non riesce a parlarne per vergogna.
il 10% ha provato a parlarne ma è stato deriso e sparticulato da amici e conoscenti.
E un buon 60% non ha ancora compreso cosa voglia dire "violenza psicologica", credendola una nuova mossa di wrestling.
Ancora altri dati:
risulta che circa il 92% dei maschi maltrattati non denunci per non mettere in dubbio la propria mascolinità.
Il restante 8% si fa la ceretta alle sopracciglia.


 
   
LA_VIRTUALE
LA_VIRTUALE il 06/09/13 alle 02:22 via WEB
E' vero che ci sono tante donne che di figli non ne vogliono, e non solo a causa della carriera, ma anche per paura o semplicemente perché e' una loro scelta, e questo succedeva anche 50 anni fa. Ci sono sempre state donne (e uomini) che non desiderano avere figli, ma sono in minoranza ovviamente! A parere mio la donna non smetterà mai di avere figli!
 
     
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:24 via WEB
La parola “zitella” faceva paura quando la donna non era emancipata poiché' il suo ruolo nella società era di dipendenza, non di protagonismo.
Oggigiorno, la donna è emancipata e protagonista pertanto la parola “zitella” non fa più paura, perlomeno tanto quanto la parola “solitudine” per un uomo che vive in solitudine senza compagna.


 
cerco_sarah5674
cerco_sarah5674 il 05/09/13 alle 02:25 via WEB
Ciao Lacky, mia moglie ha avuto la fortuna di viaggiare per lavoro in mezzo mondo e ritiene la condizione del "povero maschio italico" pessima. Le fiction e le pubblicitá non le guarda più e spesso mi dice ... O tu sei "diverso" o gli uomini italiani, ascoltando radio, tv e amiche.. sono tutti "incapaci senza palle"i. Oltretutto si stupisce spesso delle affermazioni di alcune sue clienti..tipo "hai sposato un uomo italiano...noo.. non hanno le palle..." Vabbe qui siamo fuori tema ... Ad ogni modo mia moglie non vorrebbe crescere un figlio maschio in questo paese, perchè ritiene che diventerà un povero schiavo.. Vedremo :-) Vabbe mondi diversi...:-)
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 16:59 via WEB
La violenza non trova limiti nella prestanza fisica o nello sviluppo muscolare e quindi, può essere attuata anche dalle donne, soggetti fisicamente fragili e gracili.
E bene dunque, prestare attenzione a questi episodi siano essi verbali o fisici.


 
Ste.D.StefanoFDG
Ste.D.StefanoFDG il 05/09/13 alle 13:13 via WEB
Ciao Lacky, hanno pubblicato un appello contro le Morti Rosa, ovvero i femminicidi. Hanno intenzione di intraprendere azioni per sensibilizzare e chiedere impegni precisi ai politici. Fino ad oggi hanno avuto solo 200 adesioni. Chiederanno sia di firmare sia di aiutarli a diffondere l'appello. Hanno scritto a molti quotidiani affinché si parlasse dell'appello, ma senza risposta fino ad oggi. Questo é un Paese dove le donne devono battersi con tutta l'anima perché sia restituita dignità alle donne.
 
 
Marinadgl85
Marinadgl85 il 05/09/13 alle 13:15 via WEB
Ho letto con molto sollievo l'articolo sulle Morti Rosa. Sollievo perché sono morti che raramente sono viste. Ciao Lacky. Io aspiro alla parità quella vera (diritti e doveri) in Svezia, Olanda, Danimarca sono a buon punto... Io sono contraria alla violenza contro donne, uomini, bambini, vecchi, gay, trans, lesbiche ed extraterrestri :-)
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:00 via WEB
Le Morti Rosa si danno per scontate, come le Morti Bianche, le morti in carcere e gli incidenti stradali. Numeri, statistiche, cronaca.


 
 
Ste.D.StefanoFDG
Ste.D.StefanoFDG il 05/09/13 alle 15:40 via WEB
Solo poche righe: le donne e gli uomini che arrivano dai paesi più poveri del nostro,dell'est o extraeuropei , più arretrati culturalemte e nel campo dei diritti per chi lavora, si stupiscono della libertà di cui godono le donne occidentali,giudicando questo fatto spesso negativamente, perchè cresciuti in un contesto arcaico in cui la donna è in qualche modo subordinata al disegno maschile.Paesi in cui le donne hanno come miraggio solo il matrimonio ed i figli, un pò come da noi 50 anni fà.Non possiamo certo prendere come esempio il loro welfare ed accettre i loro consigli perchè vorrebbe dire per la nostra società decadere e allontanarci ulteriormente dall'occidente.
 
   
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:00 via WEB
Veramente, arretrati siamo noi.
Poveri siamo anche noi italiani.
E, personalmente, la penso come quelli da te chiamati (arretrati culturalmente).
La donna italiana si è liberata delle catene? Ok.
Il maschio non ha più alcuna supremazia sulla donna? Ok.
Ma, alla donna, è stata concessa troppa libertà.
Libertà che non sa gestire.
Che spesso la porta all’immoralità.
Le donne sono sempre meno donne.
Stanno perdendo la loro femminilità.
La carriera viene prima dei figli.
Si sentono realizzate professionalmente ma si sentono sole.
E, anche se può sembrare strano, penso che la donna di oggi sia meno libera di quanto non lo fossero le nostre nonne.
Naturalmente non vale per tutte ma per molte sì.


 
Lara_Lara1984
Lara_Lara1984 il 05/09/13 alle 13:16 via WEB
Ciao Lacky. Maschilismo e femminismo sono due modi, errati, di fare i rispettivi interessi. Io sono per la fine dello sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo. Se accettiamo deroghe a quanto sopra accettiamo a livello implicito una societá sessista e ricadiamo o nel maschilismo o nel femminismo due "realtà" dualità profondamente sbagliate a livello filosofico. Parità di diritti e doveri, tutele per uomini e donne, stop alla violenza, sempre
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:01 via WEB
La violenza di un individuo su un altro individuo è una delle manifestazioni più spregevoli dell'essere umano senza differenze di mittente-destinatario.
L'azione io (uomo) do uno schiaffo a mia moglie (donna) non è peggiore dell'azione mia moglie da uno schiaffo a me (uomo).
Se non viene compreso questo concetto si continua a ragionare in modo sessista e razzista e la parità di diritti e doveri non arriverà mai.


 
Malek1978
Malek1978 il 05/09/13 alle 13:54 via WEB
In Italia c'è' una strage di cui nessuno parla, ma che ogni giorno appare sui giornali, sono gli omicidi delle donne, strangolate, sparate, uccise nei modi più vari per i motivi più disparati. I motivi sono sempre riportati nella descrizione degli assassinii, c'è la follia, la gelosia, la fine di un rapporto. Insomma, ogni motivo è buono.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:01 via WEB
Un dato sulle donne ammazzate in Italia dal partner? Una ogni due/tre giorni.
(www.donnepensanti.net )
Sono episodi odiosi e terribili figli di una cultura che va cancellata per eliminare la sola idea che la donna si possa uccidere.


 
Sensualityfemminile
Sensualityfemminile il 05/09/13 alle 14:21 via WEB
Ciao Lacky. Questi uomini che abusano della loro forza sono solo dei brutali assassini, educati al disprezzo delle donne da questa società di merda. Quanti sono i porci in circolazione? Tantissimi.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:02 via WEB
Stupro libero. Il salto di qualità con lo stupro di una volta è finalmente avvenuto.
Non poteva essere altrimenti in un Paese allo sbando.
I luoghi dello stupro non sono più i vicoli bui, i parchi a notte fonda o i luoghi malfamati.
Sono le fermate dell’autobus a mezzogiorno, i sagrati delle chiese, il bidone dei rifiuti quando si scende a buttare la spazzatura.
E’ forse un segno dei tempi?
Un altro tabù infranto?
Una nuova fase della liberazione sessuale?


 
Sensualityfemminile
Sensualityfemminile il 05/09/13 alle 14:25 via WEB
Dall'inizio dell'anno ad oggi sono 31 le donne uccise in Italia... non oso fare ricerche nel resto del mondo. Ci sono sempre più donne che muoiono dentro, donne che muoiono attraverso la lapidazione, a causa di mariti e/o padri padroni, altre che patiscono soprusi come l’infibulazione. Tutte donne senza diritti che spesso subiscono in silenzio le angherie di presunti esseri che sono tutto fuorchè umani.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:02 via WEB
Vero e, dove sono le femministe superstiti?
Le associazioni? Perchè non intervengono?
Perchè non bloccano con i cortei le città come una volta?
Un tale disprezzo verso il corpo femminile non si era ancora visto in questo Paese.
La donna è diventata un oggetto da penetrare nel sedile posteriore di una macchina a Bologna, da trascinare con un cappio in un rudere a Milano o da picchiare e possedere su una scalinata a Spresiano.
Tutti i giorni. Alla luce del sole.


 
Sunshine.For.Ever
Sunshine.For.Ever il 05/09/13 alle 15:07 via WEB
Ciao Lacky. La donna di oggi è troppo spinta, stronz.a, superficiale ed espansiva, poche sono le donne rimaste nell'Italia di oggi, a me piace la donna con la D maiuscola, quelle con le quali devi sudare sette camicie perchè ti dicano di SI... Al mondo di oggi è troppo facile, basta andare in discoteca e trovi le ragazzine che te la mettono in faccia... é tutto un continuo degrado. Per carità! non tutte sono così, ogni tanto mi capita di trovare qualcuna in gamba di cui fidarsi ciecamente e poter contare su tutto ma purtroppo si trovano in minoranza...
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:03 via WEB
È una guerra tra poveri (maschi e femmine). Guerra che favorisce solo le corporation e i politici che cavalcano l'onda del momento.
Appoggio la necessità di assumersi le responsabilità, sempre e tutti, uomini e donne.


 
luca.highway
luca.highway il 05/09/13 alle 16:34 via WEB
le violenze le subiscono più le donne che gli uomini, le donne vanno protette.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:03 via WEB
Per proteggersi bisognerà introdurre la cintura di castità da passeggio?
Imbruttirsi con una maschera alla barbabietola? Simulare gravi difetti fisici?
Lo stupro sta diventando epidemico. L’analisi dello sperma dello stupratore in ospedale una routine.
Tette, vagine e sederi sono presenti in tutti i programmi e in tutte le pubblicità.
Se questa è la parità sessuale, se questo è il rispetto verso la donna, allora preferisco il burka.


 
buongiorno6666
buongiorno6666 il 05/09/13 alle 16:40 via WEB
mi documento poi torno:))
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 05/09/13 alle 17:05 via WEB
Una scena in cui una donna schiaffeggia un uomo, ad esempio, non suscita particolare sdegno o indignazione.
L’episodio viene spesso minimizzato e diviene perfino ridicolo, ironico.
E, queste reazioni ci portano a pensare che la violenza attuata da parte delle donne non esista.
Che sia un argomento sconosciuto.

 
felicemente.donna478
felicemente.donna478 il 05/09/13 alle 16:49 via WEB
Di libertà non ce n'è mai troppa ^_^ La libertà o la si possiede, o non la si possiede. Essere liberi di vestirsi come meglio si ritiene, andare in giro in strada senza la presenza obbligatoria di un uomo, poter guidare un auto bicicletta acquilone senza infrangere alcuna legge, a me sembra solo buon senso ^_^ Se esprimere se stessi vuol dire avere troppe libertà, allora chiunque non lo faccia è schiavo di un'idea che non gli appartiene, legata ad un passato decadente, decantato con gloria in libri polverosi appartenuti all'epoca degli stolti.
 
felicemente.donna478
felicemente.donna478 il 05/09/13 alle 16:49 via WEB
Di libertà non ce n'è mai troppa ^_^ La libertà o la si possiede, o non la si possiede. Essere liberi di vestirsi come meglio si ritiene, andare in giro in strada senza la presenza obbligatoria di un uomo, poter guidare un auto bicicletta acquilone senza infrangere alcuna legge, a me sembra solo buon senso ^_^ Se esprimere se stessi vuol dire avere troppe libertà, allora chiunque non lo faccia è schiavo di un'idea che non gli appartiene, legata ad un passato decadente, decantato con gloria in libri polverosi appartenuti all'epoca degli stolti.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:24 via WEB
La spirale violenta è sensibilmente aumentata a causa dell'immagine femminile veicolata dai media.
Culi per vendere profumi. Tette per vendere auto. Tette e culi per vendere alcolici.
E sorvolo sul mercato del porno, che ci spaccia per bambole gonfiabili, felici di farsi saltare addosso da più parteners.
L’esclusione comincia a casa da piccole con la barbie. Continua nell'istruzione pubblica, ove si indirizzano le ragazze a istituti femminili. E, prosegue nella religione e si conclude quando entri nel mondo del lavoro.


Ed è vero che se, gli uomini non cambiano modo di vederce la donna, niente cambierà. Se non riescono a sopprimere quella vocina che dice: " in fondo è solo una donna."
Responsabili loro di credere che una donna sia merce consumabile e responsabili noi donne di non ribellarci violentemente.


 
mony2222
mony2222 il 06/09/13 alle 00:47 via WEB
L'infanticidio commesso dalle donne, ad esempio che getta nel cassonetto il bambino appena nato , si dovrebbe sapere, ampliando lo sguardo, che è la conseguenza diretta della prevaricazione maschile, per intenderci quella che vede l'uomo massacrare famiglia e vicini per puro egoismo ed egocentrismo, magari prima di togliersi la vita in modo teatrale (poveretto?).
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:25 via WEB
Vi racconto una storia:
A_I primi insediamenti umani nella zona dell'attuale Medio Oriente, erano tribù fondate non tanto sul matriarcato ma sulla venerazione della madre terra e delle donne in quanto portatrici di vita.
L'eredità era tramandata da madre in figlia poiché l'unica ad avere la certezza della progenitura era la donna.


 
l.c2010
l.c2010 il 06/09/13 alle 00:50 via WEB
Non c'è paragone sulla quantità e la qualità di violenza esercitata dagli uomini sulle donne ,per il semplice fatto che c'è ancora notevole asimmetria di potere economico, e l'uomo considera palesemente la donna come sua proprietà, lo sappiamole leggi ricordiamolo mirano a tutelare il più debole senza distinzione di genere, ma è oggettivo constatare che nella maggioranza dei casi sono proprio le donne la parte più esposta a rischio di ogni genere specie se deve allevare dei figli. Insomma, uomini, cercate di maturare e assumervi finalmente le vostre responsabilità!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:26 via WEB
B_ In America le tribù indiane avevano il consiglio delle donne.
Gli induismo del sud America sono di tipo matriarcale, al punto che ancor oggi in Perù (ad esempio) quando una coppia ha un bambino questo prende sia il cognome del padre che della madre.


 
dottor101
dottor101 il 06/09/13 alle 02:18 via WEB
Ciao Lacky. Non comprendo il giorno contro la violenza sulle donne, è come quando si festeggia il giorno della donna senza che esista quello dell'uomo. Perché c'è il giorno di violenza sulle donne e non quello degli infanticidi causati dalle donne? Credete che siano pochi i neonati uccisi ogni hanno dalle donne? E la violenza sui bambini al di sotto dei 5 anni perpetrata dalle madri? Vedete mica i bambini sfilare in corteo contro le loro madri? Difficile, troppo piccoli. O troppo morti per poterlo fare.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:27 via WEB
C_La chiesa, la più tenace di tutti i maschilisti della storia ha messo 1000 anni per autorizzare il culto della vergine, ha demonizzato le donne per secoli, anche bruciandole.
Leggendo la storia e seguendo le varie civilizzazioni, è possibile notare come ci sia sempre stata una volontà delle donne di emergere ed essere riconosciute come esseri a pari diritti.
Dopo qualche migliaio di anni siamo ancora qui, non evoluti e intolleranti.


 
tolleranza.zero52
tolleranza.zero52 il 06/09/13 alle 02:19 via WEB
Ciao Lacky. Spesso la violenza è generata dal tipo di relazione. Vivendo la relazione affettiva come un impegno a soddisfare certe aspettative si finisce col sentirsi responsabili dei sentimenti dell'altro, e quindi obbligati moralmente a fare qualcosa per rimediare alla mancanza di piacere o all'aver inflitto dolore. Inserendo nella relazione aspettative attorno alla cura, alla sicurezza, al controllo, e alla dimostrazione d'amore, si inseriscono automaticamente rifiuti per i loro opposti come il concetto di "trascurare", che porta a dire nella relazione "tu mi trascuri" con rabbia e una richiesta, implicita o esplicita, di rimediare al danno inflitto ricominciando a prendersi cura del richiedente. Questo porta facilmente a vedere l'altro come un peso dal quale fuggire oppure dal quale dipendere per avere la conferma di essere cambiati ed essere diventati "bravi" partner e non un piacere di cui godere.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:28 via WEB
per millenni la donna è stata sempre considerata inferiore all'uomo, grazie anche alle varie religioni.
E oggi ci sono ancora troppi uomini che pensano di essere superiori alle donne.
E oggi ci sono ancora troppe donne che si sentono inferiori all'uomo.
Eppure sarebbe stato tutto più semplice se solo uomini e donne fossero stati considerati solo degli esseri umani senza alcuna distinzione.


 
VIRTUALE.PERSA
VIRTUALE.PERSA il 06/09/13 alle 02:25 via WEB
Interessante, per molti uomini (oddio uomini è un parolone) noi non valiamo nulla, ma poi vi preoccupate cosa facciamo perché l' umanità dipende da noi? Comunque l' umanità sicuramente si estinguerà, gli uomini sterili, le donne che(perdonateci) ma vogliamo mangiare anche noi e dunque vogliamo lavorare per mangiare o perché siamo single, o perché con il vostro solo stipendio non si va da nessuna parte. Tranquilli, si spegnerà prima il sole, dunque spariremo comunque, ma tanto io e te non ci saremo più quando accadrà.
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:28 via WEB
Alle donne, viene sempre gettato del fumo negli occhi, affidandogli ruoli ed incarichi marginali.
Si può dire che le donne che fanno politica in Italia non contano. In Italia comandano gli uomini, quelli sbagliati tra l'altro.


 
virtual_jack
virtual_jack il 06/09/13 alle 02:31 via WEB
, la situazione è ancora piú devastante! Sono anni che in TV è stata sdoganata la violenza delle donne nei confronti degli uomini. In 10 fiction su 10 si vede la teenager che prende a schiaffi il fidanzatino per futili motivi, o la ragazza che tira calci al ragazzo nella pubblicità di un'auto! e potrei continuare.. Il messaggio che passa è DEVASTANTE: l'uomo deve accettare le sberle o i calci, ma guai se si ribella! Vi rendete conto di come crescono i nostri figli/e? Vi rendete conto che le ragazze si sentono autorizzare a calci il fidanzato se guarda un'altra? Se non cambiano queste cose la guerra tra i sessi continuerà e si farà sempre più cruenta, è inevitabile!
 
 
lacky.procino
lacky.procino il 06/09/13 alle 22:29 via WEB
E, ci sono ci sono quei maschi che, tentano di smacchiare la loro inettitudine, la loro sottomissione, le loro fragilità, il loro essere una nullità nel mondo del lavoro o reale, la loro dipendenza da alcool e droghe, gonfiando di botte le proprie compagne che stesso fanno scudo anche ai propri figli.
Sono sempre costernato quando leggo o ascolto notizie, per altro essenziali e non approfondite quando invece dovrebbero, di donne e bambini
(se uno picchia la moglie o la compagna di botte perchè si dovrebbe fermare con i propri figli?)
maltrattate, sequestrate in casa, malmenate fino alla morte da personaggi senza carattere.

 
   
daniel5237
daniel5237 il 07/09/13 alle 01:41 via WEB
in NORVEGIA (in genere nei paesi scandinavi moderni) un forte stato sociale e una forbice più stretta tra classi sociali, fungono da moderatori del suddetto meccanismo di propietàpossesso; esistono tuttavia anchè là casi di donne malmenate, pur se i numeri sono drasticamente inferiori. in genere, statisticamente, più una collettività è corrotta e decadente più esercita violenza contro i deboli e le donne, cioè i soggetti più agevolmente catalogabili come forme di PROPRIETA' PRIVATA PRIMARIA.
 
katerinax5x6
katerinax5x6 il 06/09/13 alle 02:39 via WEB
Non è vero, molte donne hanno la vocazone di essere madri e allo stesso tempo lavorano...io ad esempio voglio lavorare in aereoporto, ma non voglio privarmi di avere almeno 3 figli!Ogni donna ha diritto di scegliere della sua vita come l'uomo, e poi ci sono tantissimi uomini che non vogliono avere figli per fare carriere, non è mica una prerogativa esclusivamente femminile!Per piacere evitiamo di ragionare così, se no davvero piano piano si ritornerebbe al medio evo!
 
ronaldodgl48
ronaldodgl48 il 06/09/13 alle 02:42 via WEB
Io comprendo che non sia bello morire perché tuo marito ubriaco torna a casa e ti prende a padellate perché la cena è fredda o soltanto perché hai fatto un po' di ritardo, uomini che causano violenze per questi motivi dovrebbero essere appesi per i coglioni, ma mi domando perché mai le donne non debbano farsi un esame di coscienza quando la reazione è causata proprio da un loro comportamento, tipo farsi trovare a letto con un altro, oppure ricevere messaggi da individui sconosciuti dei quali non si vuole spiegare niente accampando il diritto alla privacy, credo che nel matrimonio il diritto alla privacy esista esclusivamente quando vai al cesso e chiudi la porta a chiave.
 
Alexuiex12
Alexuiex12 il 06/09/13 alle 02:43 via WEB
Di fronte a certi atteggiamenti che feriscono non si può semplicemente affermare che :"se non ti va bene hai solo da lasciarla", e conveniente questo per una donna, finché non viene beccata può continuare a tenere 2 piedi in una scarpa, quando viene beccata allora prendi armi bagagli e burattini e te ne vai. E l'avere tradito la fiducia dove la mettiamo? E il matrimonio distrutto? Ricordo che per Dante l'avere tradito la fiducia meritava il penultimo cerchio dell'Infermo. Non è poco tradire la fiducia. E' veramente infantile per le donne pretendere una specie di patentino di troiaggine con il quale possono fare quello che vogliono, ferendo senza subire conseguenze.
 
walkker5682
walkker5682 il 06/09/13 alle 02:45 via WEB
Questo anche perchè a furia di anni e anni di propaganda femminista, si è convinti dell' esistenza di una cosiddetta "Violenza di Genere", locuzione questa che sta ad insinuare che la violenza sia di appannaggio maschile e rivolta unicamente(o in grossa parte) verso le donne, e che raggiunga livelli così alti e spaventosi da far invocare(e ottenere) mobilitazioni e iniziative internazionali e leggi discriminatorie di genere(le c.d "discriminazioni positive) a salvaguardia di ciò che pare essere diventata una categoria quasi e in pericolo di estinzione
 
max3298
max3298 il 06/09/13 alle 02:47 via WEB
Tra le violenze morali e sentimentali commesse da donne contro gli uomini va certamente classificato anche l' odioso,criminogeno e da sempre diffuso malcostume femminile di nascondere al marito la paternità dei figli nati sotto una relazione adultera. Si calcola che almeno il 15-20% delle persone nate sono figli illegittimi, e quindi gli ignari mariti abbracciano, amano e mantengono persone di cui si credono padri. Questa è una delle peggiori degradazioni e umiliazioni morali cui può andare incontro un essere umano(e aggiungasi anche il danno materiale, perchè si mantengono figli non propri nati truffaldinamente sotto una infame relazione adultera). Questo testimonia di come moltissime donne non abbiano il benchè minimo rispetto per la dignità maschile, pretendendo tale rispetto, però, a senso unico dagli uomini, e quasi sempre ricevendolo.
 
sergio3164
sergio3164 il 06/09/13 alle 02:49 via WEB
Un atteggiamento di chi adempie svogliatamente e con scarso impegno i propri doveri. è necessario rivalutare il modo in cui si vivono le relazioni e inserirci maggiore libertà e diminuire l'egoismo di essere amati. Cominciando dai media. E dalle festività che enfatizzano questo tipo di amore in cui regna il sacrificio
 
luca7391
luca7391 il 06/09/13 alle 02:50 via WEB
La famosa attivista francese Elisabeth Badinter(moglie del più noto attivista dei diritti umani, Robert Badinter, abolitore della pena di morte in Francia nel 1981), da sempre impegnata nel fronte della "difesa delle donne", svela gli inganni e le mistificazioni delle "indagini" che si occupano di violenza contro le donne: http://violenza-donne.blogspot.com/2009/01/la-strada-degli-errori.html -Erin Pizzey, attivista femminista inglese,fondatrice dei Centri AntiViolenza per donne, svelò che il fine di questi enti è la guerra contro il genere maschile, e per questa sua coraggiosa confessione, venne minacciata di morte dalle femministe e costretta a scappare all' estero: http://www.centriantiviolenza.it/the_truth_archives/centri-antiviolenza-ne-la-parla-la-fondatrice-erin-pizzey/
 
JUST.YOU.AND.ME
JUST.YOU.AND.ME il 06/09/13 alle 03:12 via WEB
iciamo che se il genere umano dipendesse da me sarebbe destinato all'estinzione
 
azzurra182X
azzurra182X il 06/09/13 alle 03:14 via WEB
La troppa libertà al sesso femminile può anche comportare pericolo per la soppravivenza del genere umano
 
wonder.tony
wonder.tony il 06/09/13 alle 03:15 via WEB
Perchè picchiare o peggio uccidere una donna? Se è una brava donna, stai solo facendo il maniaco, se è una stronza, quanto è molto più bello mandarla affanculo e non rivolgerle più la parola. Se ci sono in mezzo dei figli, però, son volatili per diabetici, lì bisogna cercare di trovare un compromesso, perchè oggi le donne ti fanno diventare matto e la legge è troppo a loro favore. Non bisogna mai uccidere una persona, nè donna nè uomo. Non ci rendiamo conto dell'enormità della cosa? L'uomo che uccide una donna ha già ucciso la propria innocenza, la propria fantasia e la propria dignità. Alle donne consiglio altresì di fare le donne e non le zoccole, mi dispiace dirlo, ma oggi siete pessime.
 
mister_jack74
mister_jack74 il 06/09/13 alle 03:16 via WEB
Il Mito della "Violenza di Genere" smascherato . E' molto ricorrente l'espressione "violenza contro le donne", ne parlano tutti in un coro di condanna, in una unanime retorica strappalacrime: dal cittadino comune( di ogni estrazione sociale, politica e di ogni latitudine e nazionalità) al politico di ogni schieramento, dal Capo dello Stato al capo di qualunque religione, dal Presidente degli Usa al segretario generale dell' ONU, passando trasversalmente per tutte le visioni e ideologie religiose, filosofiche, sociali, politiche: la Donna è Sacra, e soprattutto intrinsecamente vittima e innocente a prescindere.
 
professore.50
professore.50 il 06/09/13 alle 12:07 via WEB
In questo post si evidenzia la violenza subita dagli uomini. Non se ne parla poichè è una forma poco conosciuta, difficilmente una donna picchia un uomo lo uccide (sono rarità) o lo violenta ma lo perseguita con comportamenti più "sottili" ma non per questo meno pericolosi. La donna ha altre "armi" sa piangere e lamentarsi e al tempo stesso perseguitare. Per quanto riguarda i comportamenti maschilisti devono cessare anche quelli. Buona giornata post molto interessante.
 
tiziana_8866
tiziana_8866 il 06/09/13 alle 12:25 via WEB
Ciao Lacky. La donna é maltrattata dall’uomo e dalla società perché é più debole dell’uomo;Se la donna fosse più forte dell’uomo l’uomo sarebbe maltrattato dalla società e dalle donne in misura molto superiore a quella odierna.@#@La verità che vi sfugge (o che non velete accettare) é che il “sempre maltrattato” é il debole..... qualunque sia il suo sesso.
 
CLA_DIA_182
CLA_DIA_182 il 06/09/13 alle 12:29 via WEB
Un'abbraccio a tutte le donne, denunciate chi vi tratta male. Sono contro il matrimonio, perché se ci si ama si resta insieme, se no ci si lascia. Sono anche per più diritti al bambino, il piccolo cittadino, deve avere il latte gratis, pannolini a prezzo di costo, omogeneizzati, scuola e libri gratis. Questo mondo è un grande lunapark e tutti hanno il diritto a partecipare.
 
loridana8585
loridana8585 il 06/09/13 alle 12:43 via WEB
gli stupri sulle donne, le perversioni sessuali sono il dramma dei nostri giorni. Vittime predilette come sempre i più deboli: donne e bambini!
 
alfio4512354
alfio4512354 il 06/09/13 alle 13:22 via WEB
le casalinghe sono schiave!! Le islamiche sono le meglio in assoluto, e sanno quello che vogliono!!!
 
realista1958
realista1958 il 06/09/13 alle 14:17 via WEB
Dobbiamo evolverci, serve giustizia, serve equità! Dobbiamo andare oltre alla forza fisica! È animale pensare che un individuo puó sottomettere un altro con la forza! Serve parità, servono le quote rosa! Vorrei un mondo dove al governo ci sono metà donne e metà uomini, un mondo dove in miniera ci sono metà uomini e metà donne! Un mondo dove uomini e donne vanno in pensione alla stessa età e un mondo dove il servizio militare è obbligatorio per uomini e donne. Ritengo assurdo che una mia coetanea (40enne) vada in pensione 5 anni prima di me e non abbia fatto il militare!
 
gioco.forte.ma.delic
gioco.forte.ma.delic il 06/09/13 alle 14:35 via WEB
Ciao Lacky. Altra riflessione:Smettiamola con la stronzata da film americano: "moglie che butta fuori di casa il marito"Viviamo in un mondo parallelo, assurdo. Uomini prima di sposarvi chiarite bene certi concetti con le "vostre donne". Certi concetti dovrebbero farvi capire con chi avete a che fare!
 
alex5261
alex5261 il 06/09/13 alle 14:43 via WEB
Premesso che la violenza è sbagliata da entrambe le parti suggerisco a tutti di attenersi ai dati certi. Mi piacerebbe avere i razionali che giustificano i numeri inerenti ai dati supposti, in caso contrario trattasi solo di aria fritta, come è aria fritta la questione dei salari. Nei miei team ho donne e uomini, è vero gli uomini guadagnano maggiormente, ma lavorano molto più delle donne: fanno turni, reperibikità, week end e viaggi. Le donne che fanno turni guadagnano come gli uomini. Smettiamola con la guerra, voluta e mantenuta, tra i sessi!
 
adam125
adam125 il 06/09/13 alle 14:46 via WEB
Cerchiamo anche di non dimenticare - la violenza economica a cui è sottoposta la donna, che non solo non ha parità trattamento degli uomini, ma viene spesso discriminata nella selezione del personale proprio in quanto donna. - la violenza religiosa in cui, di consuetudine, viene relegata in secondo piano rispetto all'uomo sia dai "testi sacri" che nell'organizzazione del clero delle più diffuse religioni. ... ma un nuovo mondo sta arrivando...
 
adel419
adel419 il 06/09/13 alle 14:51 via WEB
Questo post apparentemente ironico ,in realtà rispetto agli altri, richiede uno sforzo intellettivo un pò più grande. Il mondo aspetta da noi delle risposte sagge e risolutive
 
ashar968
ashar968 il 06/09/13 alle 14:57 via WEB
Occorre imparare dalle islamiche!!!!
 
KEVIN25ADSL
KEVIN25ADSL il 06/09/13 alle 14:59 via WEB
E' notorio che ricorre alla forza ( fisica o morale) solo chi e' privo di argomenti validi . La cosa veramente triste e' che la societa', modellata da costoro, scusa, nasconde, perdona, ecc, le manifestazioni di violenza sulle donne fatte da uomini che da millenni vanno dichiarandosi superiori, ma che per autoconvincersi non trovano altro modo che fare violenza. ( prova inequivocabile della loro debolezza)
 
di.passaggio00089
di.passaggio00089 il 06/09/13 alle 15:00 via WEB
piantiamola con le stronzate , la violenza e' quella psicologica delle donne che ogni giorno spaccano le balle agli uomini ,li minacciano di buttarli fuori casa , di portagli via i figli , la casa e di mandarli alla caritas. una legge applicata da giudici da sempre ragione alle donne che distruggono l'esistenza a uomini colpevoli solo di averle sposate. io non conosco nessun uomo che dice "adesso vado a casa e picchio mia moglie" , si da la possibilita' ai mafiosi di rifarsi una vita ed invece ad un uomo che si e' sposato una stronza ,lo si costringe a mantenere tutta la vita una parassita che vivra' sempre sulle sue spalle , nella sua casa.
 
semprecosicome
semprecosicome il 06/09/13 alle 15:27 via WEB
"donna-schiava", funzionava cosi': La donna, faceva l’amore, o meglio , veniva scop*ta, senza provare nulla, o meglio veniva stuprata dal marito.Restava incinta e passava la vita tra figli (tanti), cucina, botte, (ogni tanto), biancheria e vestiti da lavare e ovviamente , lavoro nei campi. Perchè infatti il mito della donna che oggi fa il doppio lavoro e un tempo no è appunto un falso mito. All'epoca faceva il triplo e a volte anche il quadruplo lavoro, l'uomo invece lavorava, scop*va eiaculando il giusto, mangiava, ogni tanto si sc*pava anche qualche figlia e moriva con la pancia piena.Questa sarebbe quello che dovrebbero rimpiangere le donne?
 
MA.CHE.NICK
MA.CHE.NICK il 06/09/13 alle 15:28 via WEB
Un professore di anatomia interroga una futura giovane infermiera all'esame:" Qual è la parte del corpo che si dilata fino a sette volte rispetto alla sua grandezza iniziale?" La giovane infermiera arrossisce e comincia a balbettare qualcosa di incomprensibile. Il professore allore interviene e dice:"Vi interrompo subito, signorina. Vedo che siete diventata rossa come un peperone...Si trattava della pupilla! Credo che nel vostro futuro avrete delle grosse delusioni!"
 
GIRL_VERY_BAD
GIRL_VERY_BAD il 06/09/13 alle 23:01 via WEB
Se un uomo ha un problema, di qualsiasi natura esso sia, di chi altri si può fidare se non della sua compagna? e lo stesso vale per le donne, io credo. Sarà un fatto culturale, un fatto mal-costume, sarà che le donne sono per la maggior parte degli uomini un trofeo da esporre agli amici, sarà la loro paura di essere presi per gay da una società pseudocristiana e bacchettona, sarà per l'educazione che vede l'uomo esseresuperiore-padrepadrone e la donna, si veda il berlusconismo televisivo, oggetto di sfoghi sessuali e giochi di società. Vorrei comunque sincerare a tutte le donne che non siamo tutti uguali, che non siamo tutti trogloditi mascherati da maiali. Forse dovreste, se mi è concessa una critica, cedere meno al fascino dell'uomo duro(che quasi sempre nasconde un bimbo insicuro, impaurito e dunque violento), e guardarvi dentro per scoprire quello che veramente volete. Vedrete che se sarete sicure di voi stesse, nessuno mai avrà il coraggio, anche volendo, di mettervi mai più le mani addosso. e comunque denunciate, denunciate e denunciate qualsiasi abuso.
 
FANTASTICKATY
FANTASTICKATY il 06/09/13 alle 23:09 via WEB
Tra le donne che durante la mia vita ho conosciuto (non solo in senso biblico), ci sono state le migliori e le peggiori persone in assoluto, anche se il bilancio è fortemente positivo in loro favore. Non sopporto l'idea che qualcuno faccia loro del male, ma come in qualsiasi altra vicenda umana, bisogna valutare caso per caso... e non condannare gli uomini per partito preso. N.B.: Delle donne violente, ne vogliamo parlare? Perchè la violenza non è solo fisica, ovviamente.
 
 
ROMA.X.SEMPRE
ROMA.X.SEMPRE il 09/09/13 alle 18:34 via WEB
. Ricordatevi sempre che la guerra tra uomini e donne (tipica guarda caso dei paesi molto sviluppati a economia capitalista) fa benissimo all'economia, alle palestre, ai centri benessere, agli avvocati, alla grande distribuzione, alla chirurgia estetica e potrei continuare per sempre. Ha ragione Roberto, attenti che quando sono tutti daccordo ( preti, politici di destra e sinistra) è molto probabile che dietro alla "propaganda" ci siano interessi economici enormi!
 
POTREI.ESSERE.TUA
POTREI.ESSERE.TUA il 06/09/13 alle 23:13 via WEB
ma in un Paese dove, fino a prova contraria non c'è la schiavitù (almeno ufficialmente...) laddove c'è un carnefice c'è spesso la volontà di essere vittima. Nella scelta del compagno, per esempio, nel tollerare la prima violenza a cui ne seguiranno inevitabilmente altre. Se un uomo avesse osato alzare le mani su di me, sarei scomparsa immediatamente dalla sua vita, armi, bagagli e figli, non è una cosa impossibile da fare! Ricordo le storie raccontate in "Amore criminale", era incredibile come, contro ogni logica e buonsenso e contro il parere di tutti i parenti e amici, una donna insisteva a voler stare in una situazione dove alla fine veniva uccisa!
 
valentina1289
valentina1289 il 06/09/13 alle 23:25 via WEB
Le donne, che per un pò di prestigio e qualche suppellettile in più, scendono a compromessi di ogni tipo o semplicemente, quando qualcosa è ambiguo, si girano semplicemente dall'altra parte. Gli uomini, sono peggio. Sono i veri carnefici, ma anche vittime e succubi dei propri vizi, perchè deboli alla carne. Esseri deboli, manovrati da persone più furbe e scaltre, che delle donne si disintaressano, perchè goduriosi del potere.
 
figlia.del.vento1999
figlia.del.vento1999 il 06/09/13 alle 23:30 via WEB
Le donne, che se i costumi non cambiavano nel giro di vent'anni ed avessero capito il trucco del fumo ( il benessere e tanti inutili suppellettili ), avrebbero potuto risollevare le sorti del Paese e invece, credendo il contrario, hanno svenduto l'innata innocenza..
 
ELVIN11
ELVIN11 il 06/09/13 alle 23:31 via WEB
io sono a favore delle donne perche' sono migliori degli uomini una donna non fara' mai le scelleratezze degli uomini o se si in parte infinitamente minore pero' una cosa bisogna dirla le donne sono 5 volte piu' numerose degli uomini e quindi quando si vota se ci fosse solidarieta' tra le donne questi problemi non ci sarebbero perche' le donne non si votano? perche' non vi è solidarieta' tra le stesse? allora come tutti noi che siamo coinvolti in questo schifo di societa' e che sopportiamo ogni giorno soprusi e ingiustizie di ogni tipo dico che ognuno di noi deve impegnarsi a farsi valere esprimendosi in primis le donne che votino le donne e l'uomo vada a farsi benedire le donne non pensino che l'uomo con la sua sensibilita' ceda il proprio posto alle donne DONNE VOTATE VOI STESSE E NIENTE LAMENTELE
 
Sabrina_28
Sabrina_28 il 06/09/13 alle 23:40 via WEB
Noi donne subiamo violenze fisiche ed anche moltissime violenze verbali. In questo paese siamo considerate inferiori agli uomini ed è scandaloso quando mi sento dire che non è vero da qualche uomo. Personalmente ho subito dello stalking ma ho avuto il coraggio di fare la mia battaglia e denunciare il fatto. In ambito lavorativo ho sempre subito grosse ingiustizie, lavoro in un settore prevalentemente maschile dove la donna se va a fare un colloquio viene emarginata anche dalle agenzie di lavoro ma anche dai datori di lavoro e colleghi. Sono ancora precaria e dopo anni di professionalità vengo sempre pagata meno degli uomini. E' terrificante.
 
VALERIA_ROMA_80
VALERIA_ROMA_80 il 06/09/13 alle 23:52 via WEB
Gli uomini, restano comunque il peggio del peggio. Non ho mai visto donne con le armi tra le mani, solo in qualche documentario forse. Le sorti del mondo, quello contemporaneo, sono nelle mani degli esseri umani di sesso maschile e obiettivamente, visti i risultati, si potrebbe pensare di cederle all'altro sesso, tanto peggio di così c'è solo l'estinzione.
 
single_per_forza
single_per_forza il 06/09/13 alle 23:58 via WEB
Devo purtroppo dire che molto spesso le donne accettano il livello a cui sono messe. Accettano di occuparsi dei figli rinunciando al lavoro perché prese dal solito senso di colpa di essere madri "snaturate" come le fanno alla fine sentire i mariti, compagni, padri... Ma accettano anche di partecipare alla selezione per le nuove veline o per miss Italia, piegandosi alla volontà maschilista di valere per la propria giovinezza e bellezza... Le donne devono ancora molto lottare, ma anche contro se stesse purtroppo
 
viviana_virtual
viviana_virtual il 07/09/13 alle 00:18 via WEB
La violenza va sempre denunciata..... l'ignoranza e la subcultura spesso favoriscono i soprusi e la sindrome di Stoccolma fa il resto... molto c'è da fare per uscire fuori da questo senso del possesso insito nell'animo umano....
 
giovanninidgl
giovanninidgl il 07/09/13 alle 00:21 via WEB
Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni, per la sua intelligenza che avete calpestato, per il suo corpo che avete sfruttato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete imbavagliato, per le ali che le avete tarpato, per tutto questo: in piedi, Signori, davanti a una Donna !
 
TUMBLRM4
TUMBLRM4 il 07/09/13 alle 01:18 via WEB
Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Brucia ma non si bruciano. Respirano forte quando l’ostetrica dice “non urli, non è mica la prima”. Imparano a cantare piangendo, a sciare con le ossa rotte. Portano i figli in braccio per giorni in certe traversate del deserto, dei mari sui barconi, della città a piedi su e giù per gli autobus. Le donne hanno più confidenza col dolore. È un compagno di vita, è un nemico tanto familiare da esser quasi amico. Ci si vive, è normale. Strillare disperde le energie, lamentarsi non serve. Trasformarlo, invece: ecco cosa serve. Trasformare il dolore in forza. È una lezione antica, una sapienza muta e segreta: ciascuna lo sa. Dedicato a tutte le donne.
 
VAGABONDO_0X0X0X
VAGABONDO_0X0X0X il 07/09/13 alle 01:19 via WEB
Sono contrario a qualunque forma di violenza verso chiunque. Ma ogni giorno vedo madri, donne stupende, dare cibi intrisi di sangue, sofferenza e morte ai propri figli, così crescono "sani e forti". Non è ancora chiaro nella maggior parte delle loro menti quale sia il vero posto dell'essere umano nella "rete alimentare". Del resto le loro madri le hanno tirate su così, mica possono essersi sbagliate! E i padri? latitano per lo più. Che il consumo di proteine e grassi animali sia un clamoroso errore dell'umanità è ormai evidente, per chi ha ancora un cervello che riesce a pensare liberamente. Non si può cambiare il mondo, senza cambiare se stessi. Il resto è ipocrisia, tanto per cambiare.
 
LA_VIRTUALE
LA_VIRTUALE il 07/09/13 alle 01:28 via WEB
purtroppo le donne italiane in politica non si possono associare alla ministra norvegese, dopo Nilde Iotti, Rosi Bindi, Emma Bonino, Tina Anselmi e poche altre, quelle balzate alla ribalta da 20 anni a questa parte non si possano definire donne in politica, sono donne in carriera, donne che basta guardarle e ascoltarle per classificarle, fanno più male che bene alla nostra categoria. Io parteggio per le donne.
 
vicky.x.sempre
vicky.x.sempre il 07/09/13 alle 01:30 via WEB
Non voglio fare analisi né filosofia sul fenomeno. Darò una dritta concreta: in Francia, le donne che denunciano violenze o minacce vengono fornite di un badge che attivano quando l'uomo che il giudice ha diffidato dal contattarle, si avvicina. Al momento del pericolo la donna lancia un allarme premendo il bottoncino del badge e una pattuglia arriva in 5 minuti. Più di una ha avuto salva la vita in questo modo. E' un grosso deterrente per i loro persecutori che sanno di rischiare davvero la galera. Meno soldi ai politici per le loro scorte e i loro festini e più investimenti per la gente comune.
 
YOU.ARE.MINE
YOU.ARE.MINE il 07/09/13 alle 01:31 via WEB
La donna ha molte colpe in Italia. Non si è mai ribellata profondamente ad una rappresentazione mediatica del suo corpo come oggetto esclusivo di sesso. Le poche donne giovani che hanno avuto la possibilità di rappresentare i cittadini si sono fatte fagocitare da un mondo maschilista e corrotto. Non solo in politica,ma c'è ormai l'assuefazione da parte della donna di mostrare più il corpo che il cervello in qualsiasi manifestazione,colloquio lavorativo o provino televisivo.
 
VIRTUALE.PERSA
VIRTUALE.PERSA il 07/09/13 alle 01:32 via WEB
Gli sfigati che si accaniscono contro le donne su questo blog sono dei codardi maschilisti. Vergognatevi!Avete un unico neurone che gestisce una parte del corpo situata sotto la cintura che secondo me non funziona nemmeno tanto bene
 
atardvvvbnl
atardvvvbnl il 07/09/13 alle 01:35 via WEB
Tutto cominciò da quel che si legge nella famosa frase: “Dio creò l’uomo e POI la donna, da una sua costola…” “L'uomo disse: “Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall'uomo” (Gn 2:23)” Nella fantasia maschile si creò così il concetto che la donna fosse un sottoprodotto dell’uomo. Una proprietà da ‘acquistare’, comandare, un dominio personale da opprimere praticamente per diritto divino. Anche perer questo da millenni la condizione femminile è stata mortificata ed offuscata , già subito dopo Adamo ed Eva.
 
mariodgldgl1
mariodgldgl1 il 07/09/13 alle 01:37 via WEB
Mi fu insegnato che in due è più facile trovare la soluzione, o quanto meno ci si supporta a vicenda. Se un uomo ha un problema, di qualsiasi natura esso sia, di chi altri si può fidare se non della sua compagna? e lo stesso vale per le donne, io credo. Sarà un fatto culturale, un fatto mal-costume, sarà che le donne sono per la maggior parte degli uomini un trofeo da esporre agli amici, sarà la loro paura di essere presi per gay da una società pseudocristiana e bacchettona, sarà per l'educazione che vede l'uomo esseresuperiore-padrepadrone e la donna, si veda il berlusconismo televisivo, oggetto di sfoghi sessuali e giochi di società. Vorrei comunque sincerare a tutte le donne che non siamo tutti uguali, che non siamo tutti trogloditi mascherati da maiali. Forse dovreste, se mi è concessa una critica, cedere meno al fascino dell'uomo duro(che quasi sempre nasconde un bimbo insicuro, impaurito e dunque violento), e guardarvi dentro per scoprire quello che veramente volete. Vedrete che se sarete sicure di voi stesse, nessuno mai avrà il coraggio, anche volendo, di mettervi mai più le mani addosso. e comunque denunciate, denunciate e denunciate qualsiasi abuso.
 
marco4196
marco4196 il 07/09/13 alle 01:39 via WEB
la violenza alle donne esisterà sempre, finchè esiste la proprietà privata. perchè è di questo che parliamo: prima dell'invenzione della PROPRIETA' PRIVATA c'era il MATRIARCATO e le donne in seno alla collettività rappresentavano la continuità della specie, prerogativa tutta loro, dato che, non conoscendosi la funzione dello sperma si riteneva che i figli nascessero per partenogenesi. poi si scopre la funzione dello sperma e conseguentemente nasce la figura paterna, prima sconosciuta, poi la proprietà privata che si esercita come prima cosa sui figli e successivamente sulle mogli...e contestualmente sui beni. è così che nasce il PATRIARCATO, che è quella cosa che regola i rapporti tra individui e beni nelle società moderne. la violenza alle donne, ai figli, ai deboli, è figlia della PROPRIETA' PRIVATA. non in quanto forma concreta di possesso, ma in quanto concettualizzazione di una presunta prerogativa umana, prerogativa peraltro UNICA in seno a tutto il resto delle specie animali.
 
stefano5274
stefano5274 il 07/09/13 alle 01:40 via WEB
non è un caso che il corpo della donna, inerme e nudo, sia associato alla vendita di beni, in quella manifestazione oscena e odiosa che si chiama "pubblicità", e che non è altro che l'ostentazione della PROPRIETA' PRIVATA propagandata a 360°. finchè continuerete a credere che il problema della violenza, e in particolare alle donne, si risolve con i centri di assistenza, siente condannati ad assistere alla perpetuazione della medesima, ad libitum.
 
ALBERTO.MAGNI
ALBERTO.MAGNI il 07/09/13 alle 21:45 via WEB
Le donne, soffrono della sindrome di Stoccolma: affollavano la chiesa, quando questa le bruciava vive(la Santa Inquisizione, ne ha bruciate 6 milioni). Affollavano le chiese, quando la chiesa castrava i loro figli per mantenere i cori delle Voci Bianche (un santo aveva vietato alle donne di cantare in chiesa). Hanno votato per il re, quando ha mandato i loro figli e mariti, a morire in 2 guerre mondiali in 20 anni. Hanno votato per la DC, quando questa si opponeva a dare loro il voto. Hanno votato per 1816, perché era simpatico e, sopratutto, danaroso. Adesso, una bigotta, ha deciso di mandarle in pensione a 70 anni, e loro tutte a cantare: " sempre col papa, fino alla morte, che bella sorte per noi sarà". NON NE HO VISTA UNA INSORGERE CONTRO QUEST' ULTIMO SOPPRUSO. Appunto, la sindrome di Stoccolma.
 
STEFANIA_QUELLA_SEXY
STEFANIA_QUELLA_SEXY il 07/09/13 alle 21:47 via WEB
Le Donne sono Persone straordinarie ed assolutamente determinate nel combattere l'ingiustizia nel mondo e nell'assistere coloro che soffrono e lottano per la Libert
 
CRISTINA_ON_83
CRISTINA_ON_83 il 07/09/13 alle 21:50 via WEB
io credo che ,la nostra sia una societa'"molto malata" violenze su donne,su minori,poco cambia sempre violenza e'..ma dove nasce tutto questo? oggi in tv, è andato in onda un servizio..sgominato traffico di viados dal brasile in italia..bravi..ma se i viados vengono nel nostro paese,vuol dire che c'è un mercato..domanda e offerta (vedi marrazzo)la pornografia è una cosa vergognosa,eppure milioni di persone nel mondo ne sono attratti.le violenze su donne o bambini neanche i zulu' le fanno,ma noi ,popoli civilizzati si,esportiamo democrazia,ma dovremmo importare la dignita',la morale,e il rispetto per gli altri ..oppure leggi severisssime,altrimenti indignarsi non serve a nulla
 
niente_nick_off
niente_nick_off il 07/09/13 alle 21:58 via WEB
Non solo violenza fisica ma anche violenza psicologica sono costrette a subire le donne di ogni epoca Dalle donne bruciate sui roghi alle donne segregate in casa a fare le serve del padre, fratello e marito di turno Donne punite perchè fedigrafe e uomini assolti dei delitti perchè traditi Donne minacciate e private d'istruzione e uomini stolti e violenti capaci solo di far guerre e distrugger vite innocenti. Donne che si sentono, sbagliando, sempre inadeguate pronte a compiacere l'uomo per un pò di poter per un pò di semi-libertà Donne che non capiscono che inadeguati sono gli uomini che non le apprezzano.
 
GIGI.ADSL8
GIGI.ADSL8 il 07/09/13 alle 22:03 via WEB
Però nella vità ho scoperto che esistono donne e donne cosi come esistono uomini e uomini non sò dire dove stia la percentuale positiva o negativa e a favore di quale gruppo . Scrivo questo perchè in alcuni post mi è parso di leggere note di nostalgia per quel femminismo anni 70/80 che mi auguro sorpassato.( anche perchè oltre a sfociare in molti casi nel fanatismo ,era diventato un mezzo per prendere possesso non della propria indipendeza e libertà,ma per fare proprio il peggio dell'animo maschile dei peggiori soggetti che lo rappresentavano) Ben vengano le donne in politica come in ogni altro settore ma scegliamole meglio ,perchè , la Fornero , la Cancellieri , la Santanchè , la Polverini, ecc. ecc. non mi appaiono come la diversità nell'ambito politico o imprenditoriale/bancario/finanziario rispetto ai corrispettivi maschili ,anzi.
 
Sono.Marco.piacere
Sono.Marco.piacere il 07/09/13 alle 22:31 via WEB
Le leggi le fanno gli uomini e quindi sono a favore degli uomini. Come si fa a far uscire di galera un assassino dopo pochissimi anni? Ad un assassino non dovrebbe più essere consentito di tornare a vivere come prima, ma dovrebbe essere condannato all'ergastolo. Qualcuno dirà che la deterrenza non ferma il crimine, può darsi, ma quanti ne ferma la non deterrenza? Comunque se è vero che nel nostro paese sono poche le donne che siedono in Parlamento, quelle che invece ci sono fanno tutt'altro che occuparsi per modificare queste leggi.
 
salvosalvo225
salvosalvo225 il 07/09/13 alle 22:32 via WEB
Se esaminiamo ad una ad una tutte le donne in politica ci metteremmo a urlare. Quasi tutte sono addirittura peggiori degli uomini. Ci sono state donne "vere"come Tina Anselmi, la Iotti ecc. ma di quelle che attualmente siedono su quegli scanni, sinceramente ne faremmo volentieri a meno. Ma si sa che a quei livelli ci si arriva non per meriti, ma per "grazia ricevuta". Il nostro paese è ricco di donne eccellenti, ma l'eccellenza come sappiamo tutti, è destinata ad arricchire altri lidi, da non c'è ampia richiesta di magnaccia, papponi e donnine allegre, che contribuiscono non poco al proliferare della violenza sui più deboli. Purtroppo ogni questione si scontra con l'attuale classe dirigente. Un Paese civile, guidato da gente civile semina civiltà mentre un paese guidato da una classe dirigente violenta e disonesta seminerà solo violenza e disonestà.
 
io.io.silvia
io.io.silvia il 07/09/13 alle 22:37 via WEB
Le leggi per garantire correttezza nei concorsi ecc. in Italia non ci sono, o non vengono correttamente applicate?
 
marinadg66
marinadg66 il 07/09/13 alle 22:47 via WEB
Il problema della violenza sulle donne è certamente reale; ma se parliamo di numeri, io non credo che le donne - in questo bell'Occidente civilizzato, che esporta libertà e democrazia a vanvera - se la passino tanto meglio in un Paese, piuttosto che in un altro: differenze di qualche decimo in percentuale, credo, non di più. Ma poi, si passa al problema delle quote latte, pardon, delle quote rosa. E il post va tutto da quella parte. Cosa c'entrano le due cose?
 
aladin451
aladin451 il 08/09/13 alle 02:08 via WEB
Non è vero che tutte le donne sono sottopagate. Ne conosco molte e talmente in gamba che guadagnano uno stipendio superiore o almeno comparato a quello degli uomini che svolgono la stessa mansione. E' vero invece che le donne che non hanno accesso agli studi superiori od universitari sono altamente discriminate rispetto agli uomini sia economicamente che socialmente. L'uomo teme profondamente la superiorità intellettuale della donna e la sua organizzazione mentale,ma sopratutto è ostile alla sua indipendenza economica perchè in tal caso è completamente annullato ogni legame di dipendenza o di superiorità retributiva.
 
ale148
ale148 il 08/09/13 alle 02:09 via WEB
LA STRAGE DELLLE DONNE. Parlamento italiano, 50% Donne, 50% Uomini . Questo è l'inizio, che siano anche le donne a decidere della vita politica di questo caxxo di paese! È vero, in Italia la donna paga un prezzo altissimo per la sua indipendenza. Violenze, maltrarttamenti e ingiustizie sul lavoro! Non è normale che un uomo, un tempo bambino, possa usare violenza contro chi l' ha generato e cresciuto! Bisogna capirne a fondo le ragioni, non possiamo ignorare un fenemo si tale portata, 5 milioni di donne!!! Madri, mogli, sorelle, figlie, ognuna di loro potrebbe essere la "nostra"! Chiedo che nel programma del Movimento 5 Stelle ci sia il 50% di donne al Parlamento! È non lo dico dopo Iacona, lo dico da anni, vero donne? STIPENDIO DA CASALINGA, NON È UN OMAGGIO ALLA DONNA, È UN INVESTIMENTO SUL FUTURO! Intanto cominciamo con il dare alla donna una "vera indipendenza" Con il 50% in Parlanento, usciranno leggi che tuteleranno salute, famiglia e lavoro della donna, magari si eviteranno anche quelle donne che sono peggio, o simili ai politici maschi, anche loro un tempo figli... si...Figli di gran mignotta!!! Ovviamente con rispetto per le mignotte. Arrivederci e grazie.
 
alberto524
alberto524 il 08/09/13 alle 02:10 via WEB
Certo che gli uomini in Italia non aiutano l'emancipazione delle donne se ci sono padri che istigano le figlie a prostituirsi o ex presidenti del consiglio che come soluzione alla disoccupazione femminile propongono matrimoni con uomini ricchi. Non tutte le donne,per fortuna,ma c'è una tendenza diffusa ad arrendersi ad essere considerate oggetti più che affermare le proprie capacità intellettive. Non c'è uno spot,una televendita,un programma o una intervista completamente avulsa da un messaggio subliminale a sfondo sessuale o al limite pornografico della donna. C'è inoltre una ipocrisia politica e religiosa che va oltre ogni logica,dalla percentuale delle quote rosa ormai strumento per sistemare famiglia,al ruolo della donna rappresentato dalla chiesa come madre,moglie e nient'altro. Siamo un paese altamente arretrato nel quale però la donna ha dimenticato le sue giuste battaglie.
 
sandrasandrona80
sandrasandrona80 il 08/09/13 alle 02:16 via WEB
In Norvegia le donne in Parlamento sono la metà: la differenza nei reati sessuali o di violenza fatti subire alle donne è altrettanto significativa, fra qui e là? Se non è così, le due cose "non c'azzeccano", come direbbe Di Pietro. Ed è solo aria al vento: cioè, per cortesia, affrontiamo i due problemi separatamente.
 
kalelsmallvill
kalelsmallvill il 08/09/13 alle 02:18 via WEB
Un femminicidio,un omicidio.....tutto questo genere divisioni......perché? un assassino è tale a prescindere dal sesso. Il sesso forte,il sesso debole.....perché? Ci sono caratteri forti e meno forti...non conta il sesso. Combattere la violenza,i soprusi,con unità di intenti,questo è il modo di affrontare le cose,altrimenti ci saranno donne che diranno,"voi uomini",e uomini che diranno"perché voi donne?",smettiamola una volta per tutte e percorriamo insieme la strada della civiltà e del rispetto.
 
LA.VIRTUALE
LA.VIRTUALE il 08/09/13 alle 02:22 via WEB
Sicuramente mi attirerò le ire di tutte le donne del forum, ma voglio comunque esporre il mio pensiero: la donna dovrebbe "solo" occuparsi di crescere i figli nel migliore dei modi. E' il compito più importante e nessuno se ne rende conto, è l'unico modo per migliorare la società educare e rendere liberi i nostri figli. Ed invece crediamo alla favola che lavorare è bello solo perchè la società deve aumentare il PIL... Ci stanno ingannando non ve lo rendete conto? Diamo i figli in mano a degli estranei già dopo pochi mesi di vita! Ma, ditemi, quale altro mammifero in natura si comporta così? Allevare i figli è il mestiere più bello ed al tempo stesso più duro che possa esistere e dovremmo ringraziare che esistono le donne, anzi le mamme, che hanno la capacità di farlo. Invece noi cosa facciamo? Donna vai a lavorare che al tuo pupo ci pensa la società... e se poi vai a vedere come vengono omologati ti rendi conto perchè siamo a questo punto e la violenza fatta non è altro che espressione della violenza ricevuta.
 
STEFANIA.STEFY81
STEFANIA.STEFY81 il 08/09/13 alle 02:26 via WEB
mi dispiace,ma nn riesco a capire.....................la violenza e' sempre violenza e chi la commette due cazzottoni ben dati se li merita(per non dire altro,altrimenti i buonisti si risentono subito
 
Alessandra666999
Alessandra666999 il 08/09/13 alle 02:37 via WEB
esistono leggi, tipo quella dello stalking, fatte apposta perchè questi delitti, nel 80/90% dei casi, avvengono. sono delitti di "stato". Incoraggiano, spronano, fanno in modo che queste cose avvengano, chiaramente a discapito delle donne. Nessuno esclude che ci siano uomini brutali ed assassini e che le donne vadano comunque protette. ma quello che non mi spiego è come mai anche questo blog sfuggono queste analisi? qualcuno mi spiega cosa c'è questo disegno? io vedo tutti questi delitti, quello che non vedo sono le orde di uomini assetati di sangue....
 
KEVIN25ADSL
KEVIN25ADSL il 08/09/13 alle 02:40 via WEB
La Norvegia non possiamo paragonarla all'Italia. Prima hanno una loro moneta,la corona norv. Poi sfruttano in proprio i giacimenti petroliferi del Mar del Nord,pescano i salmoni e non sono sotto il tallone degli anglo-americani. Hanno un reddito annuo pro persona di ottanta mila dollari. Non mi risulta che gli americani hanno basi navali ed aereoporti in Norvegia. Aproposito in Sicilia ha toccato l'argomento basi americane,la Sicilia è una unica base di guerra. Mi meraviglio che i mafiosi hanno lasciato fare come l'Ignazio qualsiasi. QUINDI LE DONNE SONO INDIPENDENTI DAGLI UOMINI.
 
di.passaggio00089
di.passaggio00089 il 08/09/13 alle 02:43 via WEB
Si cavalca la moda del femminicidio, termine che non vuol dire nulla, inventato da qualche giornalista e scrittorucola che altrimenti nessuno si filerebbe. Il problema non è la divisione di genere, maschi e femmine, e la soluzione non è l'inasprimento delle pene, che non serve mai a niente, il problema è uno e uno solo: la povertà. Chiamiamolo quindi povericidio.
 
VERONICAFOXY
VERONICAFOXY il 08/09/13 alle 02:51 via WEB
Quanto fanno male questi numeri. Mi capita di guardare una bambina e mi ritrovo a pensare che è ancora una condizione sfortunata. Dovrà ancora guardarsi le spalle quando camminerà da sola. Dovrà amare le giornate che si allungano, per poter allungare le sue ore d' aria prima che faccia buio. Dovrà faticare dietro al mito dell' estetica, ai corsi di danza (si sà per una bimba è meglio). Correrà dietro ai ragazzi, sempre un po' bambini. Alla ricerca di un lavoro qualsiasi; attenzione ! il principale è uno che gli piace scherzare ma non fa niente di male, anche i colleghi c'è sempre qualcuno che ha la battuta piccante. E poi, facciamo lo stesso lavoro, le stesse ore, perchè prende di più ?. Poi un ragazzo che alza sempre un po' la voce ma poi gli tengo il broncio e gli passa e poi cambierà. Anzi, quella bambina a occidentale è anche fortunata :in cina, in india ne abortiscono migliaia ogni anno. E poi usi,costumi, religioni, sempre un passo indietro, un bene da conservare gelosamente insieme alla roba, non anima che cammina accanto. A volte un uomo a fianco per forza. Perchè c'è la paura a star da sola e poi sento il bisogno di generare e non si può crescere una creatura da sole. E se mena va bè è nervosonon è cattivo. Un altro e se è peggio ? No, ha ragione chi ha commentato :non è un paese per donne.
 
A.SAPERLO.PRIMA
A.SAPERLO.PRIMA il 08/09/13 alle 02:59 via WEB
Vorrei fare una riflessione. Le donne dovrebbero essere piu' attente a gli uomini che incontrano, e anche a come vanno vestite in giro: ci sono molti animali in giro, chiamarli uomini e' un'offesa al genere umano. Le donne dovrebbero essere molto piu' prudenti nel prendere un passaggio da qualcuno, o ad indossare una minigonna. Lo so che e' una cosa ingiusta e schifosa, ma il mondo e' questo, poi se vogliamo essere ipocriti, possiamo stracciarci le vesti e dire che questo non e' possibile, che non deve essere cosi'. Avete ragione, ma il mondo e' questo purtroppo. Le istituzioni dovrebbero rendere piu' sicura la vita delle donne, soprattutto quella domestica, qualcosa e' stato fatto ma non e' ancora abbastanza, considerando che l'italia e' il primo paese in Europa per violenze domestiche.
 
capricciosa.rosa84
capricciosa.rosa84 il 08/09/13 alle 03:04 via WEB
Ogni donna e ogni uomo hanno il diritto ad essere trattati nella società con dignità e rispetto. La genesi di ogni violenza, su un minore, su una donna, su un diverso, nascono dalla disparità con cui una società, attraverso la sua cultura, si relazione nei confronti della diversità di generi. Una società che impone il proprio autoritarismo, genere mostri di violenza. Una società patriarcale ed autoritaria, non la si combatte con le quote rosa. La si combatte con il riconoscimento di una pari dignità tra i sessi. Grazie Iacona per la sensibilità che mostri verso un argomento che i media strumentalizzano per avere il mostro su cui speculare...
 
MIRACOLOPARTE2
MIRACOLOPARTE2 il 08/09/13 alle 12:32 via WEB
....a me, me sta bene tutto......massimo rispetto per le donne, ce mancherebbe, come per tutti gli esseri viventi di questo mondo. Pero', per cortesia, finiamola con questo vittimismo da parte delle femminucce. Qunati milioni di maschietti, si sono rovinati o sono morti per amore...Quelli, nn contano, vero? Si vedono solo quelli che violentano e maltrattano le donne. Per quanto mi riguarda, per l'eccessivo rispetto che ho portato, ho ricevuto solo "calci in faccia", al contrario di molti miei conoscenti che, veramente hanno trattato il gentil sesso, solo per sfogo e piacere sessuale.........
 
nickname0008
nickname0008 il 08/09/13 alle 12:47 via WEB
Gli uomini non dovrebbero lamentarsi del libertinaggio femminile, anzi dovrebbero approvarlo in pieno per il semplice motivo che c'è più possibilità che riescano finalmente a portasi una a letto. Se non ammettono che in realtà queste cose piacciono, o sono impotenti oppure pedofili...anche entrambe le cose.... Sembra sessista ma non lo è, fidatevi donne, e visto che state, mannate affanculo i vostri maschi repressi che vi fanno stirare, accudire la prole mocciosa e lagnosa scassaminkia, lavare e far da mangiare. Roba di fascistissima memoria.
 
MORO.DGLMARIO
MORO.DGLMARIO il 08/09/13 alle 12:51 via WEB
Ciao Lacky. Da che l uomo e comparso su la terra era chiaro quale era ed è il sesso predominante la donna
 
super66666
super66666 il 08/09/13 alle 13:06 via WEB
Ciao Lacky. L'italia è un paese che non puoi fare a meno di ridere! Non dobbiamo lamentarci quando dicono pizza spaghetti perché abbiamo di quelle leggi che se produci del profumo senza le regolari licenze fai più anni di galera che se ammazzi qualcuno.
 
capricciosa_di_roma
capricciosa_di_roma il 08/09/13 alle 13:32 via WEB
Ciao Lacky. Secondo me in itaglia, per adesso, non ci sono tante donne che si buttano in una politica distruttiva, corrosa, corrotta, mafiosa, avida di denaro e di potere come i nostri amministratori.... PERCHE NON SONO COSI SCEME!!!!!
 
SUPER_SEXY666
SUPER_SEXY666 il 08/09/13 alle 14:10 via WEB
Forse, ma in parte l’ atmosfera del Paese sta cambiando, e almeno a parole, principi di moralità e non violenza sono almeno verbalmente enunciati. Il governo Monti non sarà certamente il governo “ideale”, e non ha di sicuro la “bacchetta magica”, ma sicuramente oggi possiamo avere meno vergogna di girare per l’ Europa e per il resto del mondo, e incominciare a sperare in un Paese migliore …
 
SEDUCENTE.UNICA
SEDUCENTE.UNICA il 08/09/13 alle 15:54 via WEB
Insomma il riscatto delle donne coincide con il riscatto delle Persone in generale e della società nel suo complesso. Non fa meraviglia se qualche mascalzone e violento danneggia le Donne, considerato che il modello propinato e prevalente nella società, e da certa Tv in particolare, è violento, maschilista, malato e negativo
 
alexanderDGL56
alexanderDGL56 il 08/09/13 alle 15:56 via WEB
Il sesso è diventato solo fine a sé stesso, e non è, come invece dovrebbe essere, il coronamento di una bella e matura relazione affettiva e d’ amore con l’ altro … Per non parlare poi del “sesso” fatto a pagamento per le strade con giovani straniere sventurate e schiavizzate dalle organizzazioni malavitose internazionali … (Nessuno vede tutto questo?). Frutto anche di una società sesso fobica, paradossalmente …
 
MAX2048
MAX2048 il 08/09/13 alle 15:58 via WEB
Io ammiro le donne, quelle che hanno il coraggio di dire no e di opporsi alle ingiustizie, rischiando la propria vita o la propria dignità per difendere dei valori. Ammiro le donne che non fanno della loro bellezza un'arma ma quelle che usano come arma soprattutto l'intelligenza e la determinazione. Troppo comoda buttarla sulla bellezza...le igieniste mentali non fanno parte di questa categoria, specie se per fare carriera vendono il proprio corpo a dei nani in cambio di sesso e poi li ricattano per avere soldi e successo. Loro scelgono di farlo, c'è chi è vittima di ricatti e non sceglie di farlo e la questione è ben diversa.
 
SABINA_83
SABINA_83 il 08/09/13 alle 16:01 via WEB
L'educazione scolastica potrebbe fare molto dalle elementari e sarebbe opportuno insegnare le pari opportunita' da piccoli anche a scuola oltre che in famiglia.
 
sabrina.sabry0X
sabrina.sabry0X il 08/09/13 alle 16:03 via WEB
Io credo che ogni cosa in natura abbia il suo compito quindi ogni cosa deve essere "usata" per cio' che e' stata progettata dalla natura. Certo fra i compiti che la natura ha regalato alla donna non esiste quello di essere violentata, maltrattata, umiliata e addirittura uccisa quindi e' ovvio che ci debbano essere leggi ben piu' punitive per chi denatura la donna.
 
FANTASTICKATY
FANTASTICKATY il 08/09/13 alle 16:05 via WEB
La posizione della donna nella società, e in particolare rispetto all’uomo, ha avuto nel corso dei secoli molte variazioni. Ci sono stati periodi in cui addirittura si andava sostenendo che la donna non avesse la stessa intelligenza e le stesse capacità dell’uomo: era solo il pretesto per opprimerla. Solamente nell’ultimo secolo la donna è cambiata radicalmente e dopo anni di dure lotte è riuscita ad ottenere una legge sulle parità nel lavoro ed ad assicurarsi un salario pari a quello dato ad un uomo che svolge la stessa attività, infatti, in base alla Costituzione Italiana non deve esserci alcuna differenza tra uomini e donne. Che mondo è questo dove serve una legge x stabilire se la donna può o non può fare il lavoro di un uomo? Semmai è il contrario
 
POTREI.ESSERE.TUA
POTREI.ESSERE.TUA il 08/09/13 alle 16:08 via WEB
Parlavo oggi con una donna che stimo molto,una ricercatrice medica dell'univerità che mi ha detto con femminile sensibilità ed acutezza che oggi siamo davvero disorientati, confusi, spiazzati . Tornando a casa non sappiamo più che pensare e che fare senza un lavoro decente e con i soldi che ormai bastano appena per non mendicare. E lo dobbiamo alla sensazione di forte irrealtà che grazie a dio a piene mani viene elargita da una politica non solo incapace di fidelizzare in senso positivo e fiducioso i cittadini ma che non ha progetti veri e concreti per il futuro dei nostri giovani e nostro per quello che ne rimarrà grazie a meraviglie da incubo come equitalia e inettitudini operative statali multicolori.
 
GIRL_VERY_BAD
GIRL_VERY_BAD il 08/09/13 alle 16:13 via WEB
Io, dall'inizio dell'anno, tenevo il conto delle donne ammazzate nel nostro Paese e mi ha fatto piacere scoprire che Iacona, UN UOMO, si sia occupato di questo problema. La sua analisi é corretta, ma, secondo me, manca un aspetto importante e questo non riguarda solo gli uomini. Occorre, infatti, cominciare ad occuparsi delle CAUSE DELLA VIOLENZA, di quello che c'é a monte del bisogno di vendetta. I miei vicini negano sempre al loro bambino che ha meno di 3 anni, un abbraccio, non rispondono alle sue richieste di aiuto perché temono di viziarlo e lui cresce sentendosi solo, rifiutato, non riconosciuto nei suoi bisogni. Quale tipo di uomo (o donna) credete verrà fuori da questo tipo di EDUCAZIONE?
 
GIRL_VERY_BAD
GIRL_VERY_BAD il 08/09/13 alle 16:23 via WEB
la violenza sulle donne é aumentata, ma é anche cresciuto l'abuso rispetto ai bambini (pensate ai tanti casi di pedofilia) e, ad esempio, mai come ora, si è stati così violenti nei confronti della nostra TERRA. SEMPRE DI VIOLENZA SI TRATTA
 
Daniela_forse
Daniela_forse il 08/09/13 alle 16:37 via WEB
anche se sono più spesso gli uomini ad utilizzarla, chiediamoci anche perché molte donne non hanno più rispetto per loro stesse, perché violentano la loro stessa natura, utilizzando il corpo come merce di scambio. Non é violenza anche questa? E le guerre e il ritorno dei movimenti nazisti? Occupiamoci ANCHE di EDUCAZIONE, DI TRAUMI, DEL MODO VIOLENTO IN CUI VENIAMO AL MONDO e, forse,saremo in grado di guardare alle cose con maggiore OBIETTIVITA'. A Iacona suggerirei di dare un'occhiata all'infanzia degli ASSASSINI. Sono sicura che la mia tesi sarebbe confermata. SOLO CHI LA VIOLENZA L'HA SUBITA, SENTE IL BISOGNO DI UTILIZZARLA VERSO UN ALTRO ESSERE UMANO. Guardate dentro alle vostre (nostre) piccole storie quotidiane di violenza e mi darete ragione.
 
MORBIDOSA.ROSA
MORBIDOSA.ROSA il 08/09/13 alle 17:12 via WEB
Le donne sono discriminate in Italia come nella gran parte del mondo In Italia forse di più con le quote rosa per legge si dichiara l inciviltà del nostro paese
 
PENSIERO_STUPENDO_83
PENSIERO_STUPENDO_83 il 08/09/13 alle 17:21 via WEB
Da i dati ISTAT del 2007 gli uomini sono 28 milioni le donne 30 milioni È con un esubero di 2 milioni non hanno cariche di rilievo in Italia Forse che la religione centri qualcosa .. Che l uomo italiano la veda solo come madre sorella o nonna ?
 
gioco.forte.ma.delic
gioco.forte.ma.delic il 08/09/13 alle 17:22 via WEB
Ciao Lacky. Permettimi questo sfogo, con tutto il rispetto per la tua persona che sei unica e pensi anche alla violenza subita dagli uomini da parte delle donne. Ma siete tutti cosi' SUPERIORI ? TUTTI cosi' "AL DI SOPRA?" Tutti cosi' IMMUNI, a delle reazioni (purtroppo anche violente), dettate spesso da un risentimento virile; un tradimento o una vendetta in amore e/o d'onore ? Siete tutti cosi' DANNATAMENTE e CIVILMENTE FREDDI E NORD EUROPEI.. ?? Ma davvero ? Che Bravi! Sicuramente, ci saranno donne giustificabili totalmente, VITTIME INNOCENTI di uomini folli. AGUZZINI da condannare! Ma quante le CATTIVERIE compiute da INFAMI SPIETATE? TRADITRICI che dopo una vita passata insieme, si comportano da PERFIDE TORTURATRICI ED ESECUTRICI MATERIALI di sentenze FINALI, senza possibilita' di replica ? Nessuno menziona MAI, la VIOLENZA PSICOLOGICA di molte donne CRUDELI E MALIGNE; abusi psicologici infiniti, eseguiti su uomini innamorati o genuinamente fedeli ed ingenui? DONNE MODERNE, SENZA PIETA', SENZA UN MINIMO di COMPRENSIONE. CARNEFICI MENEFREGHISTE !
 
offff_2006
offff_2006 il 08/09/13 alle 19:28 via WEB
Ciao Lacky. Le donne sono letteralmente terrorizzate dalla prospettiva di rimanere senza marito. Ricordo che questa paura era dipinta sul volto delle mie compagne di scuola, e il matrimonio era sempre il loro unico argomento di discussione. Avrebbero sposato anche un comodino. Ma poi arrivano i guai, perché i comodini... si sa, non sono uomini: sono pezzi di legno, sono duri e spigolosi.
 
Giuliano.dgl1958
Giuliano.dgl1958 il 08/09/13 alle 19:29 via WEB
Ciao Lacky, certo direte le gravidanze,le malattie,perdita di giorni,e precarietà quasi perenne,ma li il problema non è tanto femminile,il problema e che la fila di disoccupati e alquanto lunga,muore un papa? ok! ne abbiamo centomila sulla porta,fai la gravidanza? preferiscono non pagare non prendersi la responsabilità,che poi visto dagli occhi della sostituta non è neanche giusto che a fine maternità l'ufficiale torna e la sostituta viene licenziata,oppure viene licenziata la gravida per sempre.. il problema quindi non sono le donne,non lo hanno le donne,ma tutto il mondo del lavoro in genere che è malato,che e sporco e corrotto dalla politica fatta male,e corrotto dalla televisione,e da stronzate simili,molti marchi preferiscono sperperare milioni in spot nulla facenti pieni di donne nude,ecc. piuttosto che concedere qualche mese di maternità,o assumere un pò di personale in più,o investire sulla qualità di quello che vendono,avete mai visto uno spot concentrarsi sul prodotto? no,si concentrano sulla scatola! il contenuto e secondario indifferente dalla qualità!
 
pace1971.1971
pace1971.1971 il 08/09/13 alle 19:30 via WEB
Ciao Lacky, difficile parlare delle donne e di donne che lavorano senza finire in luoghi comuni:difficoltà,pesanti,discriminazioni,ecc! io vedo una situazione molto diversa,tipo che le donne hanno più possibilità di lavorare rispetto agli uomini,infatti io non ho mai visto in un supermercato un cassiere uomo,ho sempre visto cassiere donna,e ho sempre visto addette agli scaffali,e mai addetti,quando chiamo ai centralini risponde sempre una donna,a distribuire i volantini in strada sono sempre le donne,nelle ricevitorie della lotteria ci sono solo donne,la maggior parte degli insegnanti nelle scuole sono donne,gli ausiliari scolastici sono donne (bidelle) negli ospedali ci sono più infermiere,che infermieri,nei centri per la diagnosi delle radiografie ecc ci sono solo donne.. mi dite a me quali difficoltà hanno le donne?
 
SE.COSI.NON.FOSSE
SE.COSI.NON.FOSSE il 08/09/13 alle 19:31 via WEB
Ciao Lacky. Gli uomini che condannano ad occhi chiusi, a mosca cieca; ad orecchio, i loro simili, senza neanche provare a capire minimamente; sono anch'essi degli Ipocriti, che si nascondono dietro ad un dito, o FORTUNATAMENTE per loro, non ci sono MAI passati ! PARITA' ? BENE, PAGATE AL RISTORANTE E VENITECI A PRENDERE! STRONZE !
 
SOLO.ALESSIA2006
SOLO.ALESSIA2006 il 08/09/13 alle 19:52 via WEB
Quante macerie tra questi miseri ometti pavidi e opportunisti che schiavi del pensiero virile neolatino si lamentano dell'ipotetico potere femminile. Omucci vittime allo sbando dei loro ormoni e in balia di un'ignoranza latente e manifesta incapace di stare al passo coi tempi e con l'evoluzione umana. Si lamentano della cattiveria delle donne e delle mansioni leggere di cui hanno il monopolio. Non è difficile immaginarsi il perchè certi popoli si facciano trattare come pezze da piedi dai loro tirannucci; è la mancanza di coraggio che la fà da padrone. Vittime di donne, vittime dei loro superiori, vittime dei poteri forti, vittime della figura del grande macho che affascina le donne e le possiede, così come un certo benito ha spopolato allora, così come un certo silvio ha spopolato ieri si son lasciati ammaliare da promesse futili e infantili, salvo poi perdere la testa nel momento in cui la realtà richiede la propria ineluttabilità, a quel punto essi si scagliano sulla figura che ai loro occhi li ha traditi, ha cioè tradito i loro sogni fanciulleschi ed egocentrici, e quindi come bambini sfogano le proprie infantili frustrazioni rompendo il loro "giocattolo".
 
BANNATA3
BANNATA3 il 08/09/13 alle 19:55 via WEB
Queste son le macerie in cui si svolge la quotidiana ricerca di civiltà, anche quì in italia dove il delitto d'onore faceva parte della nostra realtà ancora pochi anni fa, dove ancora fà parte quotidiana e in proporzione crescente di mano a mano che ci spostiamo a sud. La cosa disarmante è che ce la spiegano anche scrivendola nei loro compassionevoli e frustrati commenti convinti e fieri di essere nel giusto, al pari di un "er batman" qualunque, quali nuovi simboli incompresi e derubati del loro impareggiabile ego. Che tristezza.
 
IO.SONIA
IO.SONIA il 08/09/13 alle 20:01 via WEB
Le donne italiane possono determinare un cambiamento epocale in Italia e spero di trovare una grande donna alla presidenza della repubblica che fino ad oggi tranne qualche rara eccezione
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 08/09/13 alle 20:49 via WEB
Ho letto che l'uomo ha un pensiero sessuale ogni 52 secondi,la donna uno al giorno,.Vi dice qualcosa ?
 
NICOL_127
NICOL_127 il 08/09/13 alle 21:03 via WEB
Ciao Lacky, si, il problema è di educazione civica, moralità, verso tutto e tutti.
 
GIULIA.GIULIETTA
GIULIA.GIULIETTA il 08/09/13 alle 21:35 via WEB
La societa' fa schifo per tipi come voi che pretendete la donna porti lo stipendio a casa e vi metta le pantofole quando arrivate, mai collaborazione, la donna essendo per voi inferiore dev'essere solo brava a far figli e cucinare, del resto che siete trogloditi s'era capito ugualmente.
 
primitivodgl0
primitivodgl0 il 08/09/13 alle 21:40 via WEB
Ciao Lacky. Coloro le quali, indossano "scarpette a punta", e vogliono fare arrogantemente le indipendenti; FALSE da fare schifo, ora hanno un MONITO. Prima o poi potrebbero pagarla. Chi semina vento, raccoglie tempesta ! Queste che si definiscono "INDIPENDENTI", vivendo spesso a casa con i genitori, tutto pagato, lavato e stirato; spendono il piu' delle volte, l'intero stipendio in OGGETTI FRIVOLI E FRIVOLEZZE, cambiando uomini come, la velocita' con cui cambiano taglio di capelli... BEL RISULTATO ! A QUESTO AUSPICAVANO LE FEMMINISTE DEGLI ANNI '70? Mostrare TETTE E CULI a josa, e TROIEGGIARE; era la loro meta ? Sento odore di FALLIMENTO, grosso come una casa!
 
chiaramente.chiara
chiaramente.chiara il 08/09/13 alle 22:35 via WEB
Ciao Lacky. FINCHE' DENUNCI E NESSUNO TI AIUTA,NESSUNO VIENE ARRESTATO FINCHE' LE PENE SONO RIDICOLE LE MORTI BIANCHE DELLE DONNE ANDRANNO AVANTI ANCORA. CHE SCHIFO!
 
non.sempre.funziona
non.sempre.funziona il 08/09/13 alle 22:49 via WEB
Ciao Lacky, nel governo Monti sono tutti maschi anche la Fornero e le altre due sembrano maschi, se per maschio, in senso negativo, si intende chi vuol far ad ogni costo prevalere la propria opinione, con tutti i mezzi e a ogni costo, sugli altri e non vi fate ingannare da quelle lacrime di coccodrillo, la fornero c'ha dei denti che se v'azzanna....
 
diluvio56italiano
diluvio56italiano il 08/09/13 alle 22:56 via WEB
Ciao Lacky. Il problema è che se sono i soldi a dare potere... Comunque non so quante donne siano d'accordo, o meglio da quello che ho capito se se lo possono permettere dopo la maternità non disdegnano di realizzarsi come casalinghe: dimenticano alcune convinzioni dell'adolescenza e mettono la testa a posto ;-)
 
TAMARA_XYZ
TAMARA_XYZ il 09/09/13 alle 00:54 via WEB
mah.. questo scritto, non lo commento. Troppo triste..
 
Virtualmente.parland
Virtualmente.parland il 09/09/13 alle 00:57 via WEB
Non è facile avere la capacità di esprimere pensieri coerenti e compiuti senza cadere nella girandola di luoghi comuni come i piagnistei dei benpensanti ad ogni costo, o dei difensori dei diritti mai ben definiti ma da tutti auspicati, per egoismo, per convenienza, per comodità e oggi addirittura per una per nulla celata debolezza nell’accettare la confusione dei ruoli, MASCHIO FEMMINA, voluta da una societa’ che precipita sempre di piu’ nella perdita dei valori fondanti verso un appiattimento il cui solo vero fine , a mio avviso, sarà il distruggere l’unica vera chiave del futuro, LA FAMIGLIA, a beneficio della disgregazione della cellula fondamentale di tutte le società che smarriranno il senso della coesione in un caos di solitudini e di contiguità senza futuri condivisi se non che per il raggiungimento di traguardi desolatamente EGOISTCI e SOLITARI.
 
Francesco.Lagher
Francesco.Lagher il 09/09/13 alle 00:59 via WEB
Lo so è un discorso peso, noioso, impopolare, e qualcuno potrebbe dire di comodo. Io sono un maschio, e rivendico il ruolo naturale del capo famiglia, capo branco, capo del territorio, e capo del mio domani con tutte le mie certezze e tutte le mie paure; ma altrettanto voglio poter rivendicare il diritto, e la speranza, di avere a fianco a me una femmina, ma non una qualsiasi come nella preistoria, ne una delle tante possibili, ma una e una soltanto con la quale attuare tutte la mie precedenti rivendicazioni , con lei, per lei e per i figli che da lei spero e desidero di avere, dandole il mio rispetto e pretendendo il suo, dandole il mio amore, e pretendendo il suo , e non per un giorno, un mese o un anno ,ma per tutta la mia vita. Tutto ciò che ieri chiedevo per me , è mio dovere OGGI insegnarlo ai miei figli. E il modo migliore per farlo è l’esempio che non deve necessariamente essere bacchettone ma spontaneo e coerente. E questo avverrà nella misura in cui un LUI e una LEI sapranno riconoscerci tra la moltitudine, SENZA ASPETTARE CHE LO FACCIA UNA QUALSIASI SOCIETA’.
 
Virtual.Mark
Virtual.Mark il 09/09/13 alle 01:04 via WEB
Ma che ci ha guadagnato la donna dall'entrare nel mondo del lavoro?Boh!Fa il doppio del lavoro di prima.. Per cosa poi? Per sentirsi realizzata lavorando?Perchè,fare l'impiegata o l'operaia significa realizzarsi? E' la società che decide che la donna deve lavorare al giorno d'oggi,altrimenti una famiglia difficilmente riesce a tirare avanti, non la donna che lo decide:il femminismo qui ha perso su tutti i fronti. E il bello, anzi, il brutto per loro, è che non si può neanche tornare indietro..
 
Tamara.Tornata
Tamara.Tornata il 09/09/13 alle 01:11 via WEB
Proporrei invece il coprifuoco per i maschi maggiori di 13 anni oppure l'obbligo di uscire con apposite cinture di castità maschili blindate e serrate con robusti lucchetti...sono più sicure del burka!
 
TheFineSunshine
TheFineSunshine il 09/09/13 alle 11:28 via WEB
Si parla della violenza sulle donne perchè spesso soccombono per la loro debolezza fisica rispetto a quella che l'uomo esercita si di loro, sicuro com'è di "vincere facile". Non giustifico l'uomo ferito, deriso, colpito nella dignità, maltrattato o violentato psicologicamente dalla propria donna. Niente di tutto ciò - che purtroppo accade - può giustificare la violenza di qualsiasi tipo sulle donne che non vanno sfiorate nemmeno col petalo di una rosa. Giò
 
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 09/09/13 alle 17:25 via WEB
Ciao Lacky. Il tuo è sempre stato il blog della verità e della libertà di espressione, allora dico la mia. L'emancipazione sociale della donna, conquistata a suon di manifestazioni in piazza e slogan è di fatto il primo tassello di un mosaico che componendosi ha prodotto il quadro della società attuale, un " Urlo " di Munch. L'accentuato degrado sociale è generato anche da questa " scellerata " scelta delle donne, di voler essere uomini a tutti i costi. Prendiamo ad esempio la famiglia, questa è stata la prima pietra uscita dall'abbattimento del " castello " che era la società, la donna ha infatti per secoli rivestito un ruolo fondamentale nella società, quello di MADRE ma soprattutto quello di EDUCATRICE delle nuove generazioni. Il cosiddetto " angelo del focolare " è andato a farsi benedire per una carriera lavorativa, un lavoro che garantisse indipendenza economica dal marito e la possibilità di vivere finalmente come un uomo. Il peccato delle donne è semmai non aver capito quanto fosse importante per la società il ruolo che rivestivano nel passato, quello degli uomini di non aver valorizzato o messo sufficientemente in risalto la PREZIOSITA' delle donne e del loro lavoro domestico. L'emancipazione femminile e il conseguente ingresso nel mondo del lavoro è di fatto l'inizio della fine, i nuclei familiari dove entrambi i coniugi lavoravano erano fino a qualche anno fa motivo d'invidia, ci si comprava la casa, l'auto più grande, le vacanze più lunghe, vuoi mettere?? Per la legge causa-effetto ad un'azione corrisponde una reazione, in questo caso l'ingresso delle donne nel mondo del lavoro ha creato disoccupazione e povertà, se vent'anni fa ci si poteva vantare " Sai lavoriamo entrambi " oggi bisogna dire " Per arrivare a fine mese DOBBIAMO lavorare entrambi, sai il mutuo, l'affitto, la rata". Così i figli sono diminuiti, e oggi addirittura sono considerati un costo, un lusso e non più una gioia, servono nidi e baby sitter, le MADRI DEVONO lavorare in ufficio. Lo chiamano PROGRESSO! BHO!
 
dgmarco1973dg
dgmarco1973dg il 09/09/13 alle 17:26 via WEB
Ciao Lacky. Direi che gli stereotipi mediatici propongono belle ragazze con tette fuori, scosciate,etc,etc. Non c'e' voluto molto che l'impiegata modello si adeguasse al nuovo look,come le ragazze con pantaloni a vita bassa alla spears aanche britney mi pare. Tutto sarebbe normale se cadessero solo occhiate a volte un po' bavose, ma ci sono personaggi che non riescono a contenersi nostrani ed esotici. Lo stupro si perpetrava anche nei tempi antichi,anzi le malcapitate non godevano di protezione legale,direi che nulla e' cambiato, unicamente qualche prurito in piu' e la soglia minorile intenta a strappare vestiti cosi' prematuramente. Direi che con un pochino di accortezze si dovrebbe rischiare poco, magari non accettando passaggi da sconusciuti in stazione. Il vecchio detto non accettare le caramelle dagli sconosciuti e' sempre valido. Di ricette alla grillo tipo burca, profumi nauseabondi, ok ci sta, da buon artista di spettacolo la battuta scivola. Le pene per chi pratica questa violenza mi pare che siano congrue, una decina d'anni per espiare un momento di violenza sono piu' che validi. Il problema psicologico delle vittime non lo potra' ripagare nessuno.
 
cerco_lavoro40enne
cerco_lavoro40enne il 09/09/13 alle 17:29 via WEB
Ciao Lacky. Quello che pero'non ho ancora capito è: Come possono, le donne comuniste,che hanno nel loro dna politico le lotte per l'emancipazione femminile (molte anche giuste), come possono ora parlare di integrazione nei confronti della cultura islamica che, certamente, troppo tenera con le donne non è? Me lo devono spiegare, perchè io non capisco. I casi sono due: O Si adeguano solo ad un buonismo di facciata, rispettando gli ordini di scuderia. Oppure hanno solo cambiato idea sul maschio; E confondono il concetto di integrazione con qualcosa d'altro. NON C'E' MOLTO DA CAPIRE, IN REALTA' HANNO SEMPRE SOGNATO DI FAR PARTE DI UN HAREM
 
Daniel.sassofon00011
Daniel.sassofon00011 il 09/09/13 alle 17:32 via WEB
Ciao Lacky. Stiamo parlando di rapporti personali (occasionali o no), non del mercato del pesce. Se si pensa in quei termini, è normale che succedano casini. ...E non c'è contraddizione in quello che ho detto; sono un uomo e non posso illudermi di sapere tutto quello che passa in testa a un donna per due motivi: 1) ovviamente siamo due persone diverse 2) ormonalmente siamo diversi Però...torno a dire Come persone abbiamo il diritto e il dovere di rispettare noi stessi e gli altri. O le altre.
 
Mondo_robot
Mondo_robot il 09/09/13 alle 17:35 via WEB
Ciao Lacky. ci si rispetta anche meglio se non si fa perdere tempo e denaro a chi si è interessato a te.. se non cerchi niente, NON ti proponi per niente! L'uomo propone e la donna dispone.. facile così.. meno facile è dire NO subito e NON rimangiarselo poi dopo. Su un punto però concordo: uomini e donne son o DIVERSI in tutto, specialmodo nel pensiero! Ecco perchè ogni tanto qualche ometto perde il controllo e si lascia prendere la mano.. le REGOLE DEVONO essere CHIARE e DEFINITE fin dal principio sennò è un continuo prendersi per il c..o!
 
sono_seria1970
sono_seria1970 il 09/09/13 alle 17:39 via WEB
Ciao Lacky. LA VIOLENZA SULLE DONNE E' ANCHE LA VIOLENZA CHE SUBISCE UNA MAMMA NEL VEDERE IL PROPRIO FIGLIO PERSEGUITATO MORTIFICATO, OFFESO E DIFFAMATO CON FALSE DENUNCE da ex mogli
 
iosarajey
iosarajey il 09/09/13 alle 17:48 via WEB
Ciao Lacky.Ragioni, queste, per cui è grottesco e sessista ricondurre la Violenza ad una questione di genere, cioè come se fosse una caratteristica propria del genere maschile(e non anche di quello femminile) e rivolta esclusivamente contro appartenenti al genere femminile. Non esiste, quindi, nessuna "Violenza di genere", non è assolutamente vero che le violenze le subiscono più le donne che gli uomini e che le donne vengano discriminate; questa è una criminogena menzogna diffusa efficacemente, da anni, dalla propaganda istituzionale e mediatica femminista, a furia di essere ripetuta e riproposta ossessivamente e a disco rotto in ogni discorso, in ogni angolo mediatico, in ogni iniziativa sociale e politica instillandosi nella mente della gente in modo così radicato che sempre più donne si credono di appartenere ad un genere "innocente e vittima" a prescindere e quindi sono convinte di avere un credito morale verso gli uomini solo per la loro appartenenza al genere femminile, e, di riflesso, molti uomini a furia di vedere il loro genere di appartenenza messo sul banco degli imputati nei tanti e troppi piagnistei femministi e femminili che imperversano dappertutto, sono convinti di essere in perenne debito nei confronti del genere femminile per colpe da loro non commesse, ma solo per appartenere al genere maschile. Ecco il risultato della criminale opera di ingegneria sociale attuata dal Femminismo. Ecco perchè la parola d'ordine "no alla violenza contro le donne" va respinta e condannata. Bisogna dire "No alla Violenza", e basta. Soprattutto, bisogna dire No al Femminismo.
 
virtuale.tranquillo
virtuale.tranquillo il 09/09/13 alle 17:51 via WEB
Ciao Lacky. PERSONALMENTE, anche se vedo delle ragazzine seminude ormai, che gironzolano per la città, non mi sento istigato a violentarle. E' questione di testa, di controllo. Forse anche perchè sn felicemente sposato ed appagato quotidianamente, ma cmq trovo penoso e abietto chi violenta, decisamente meschino e vigliacco, anche poco maschio direi, degno di linciaggio a furo di popolo. Però, sia ben chiara una cosa, rimango fautore dell'intramontabile precetto arcaico: "Le donne devono stare in casa a fare il soffritto", non giocare a fare l'astronauta, la vigilessa ed altre sciocchezze simili. IO SONO MASCHILISTA E NON MI VERGOGNO. Ciao Lacky.
 
massimo1958dgl58
massimo1958dgl58 il 09/09/13 alle 17:56 via WEB
Ciao Lacky. Definire i femminicidi "delitti passionali" e' uno sfregio a ogni donna.
 
AVANTI.COSI1958
AVANTI.COSI1958 il 09/09/13 alle 17:57 via WEB
Ciao Lacky. La Donna intera non interessa più. Per questo non le educano. Ormai si usano a pezzi, o solo la topa, solo le tette, la coscia...mezzobusto... Non si vede una donna intera da non so quanto. E loro si adeguano... si danno a pezzi. Il problema è che vorrebbero essere considerate per intero. SCHERZO:D
 
GIADA84.1984
GIADA84.1984 il 09/09/13 alle 18:03 via WEB
Ciao Lacky. Indagini svolte da organi molto più seri, competenti ed obiettivi di quelli composti da invasate femministe che berciano insulti e calunnie contro il genere maschile i poveri padri separati, hanno rilevato ben altri dati sulla violenza domestica, dai quali si ricava che in ambito di violenza domestica le donne non solo non sono meno violente degli uomini ma anche più violente: http://violenza-donne.blogspot.com/2008/12/dati-sulle-violenze-domestiche-non_19.html (si veda anche su questo altro link: http://antifeminist.altervista.org/risorse/dati_dv.htm )
 
SOFIA_85_85
SOFIA_85_85 il 09/09/13 alle 18:08 via WEB
http://violenza-donne.blogspot.com/2009/05/violenza-di-genere-unaltra-statistica.html
 
Marco_for_ever_si
Marco_for_ever_si il 09/09/13 alle 18:14 via WEB
Ciao Lacky. Spesso la violenza è generata dal tipo di relazione. Vivendo la relazione affettiva come un impegno a soddisfare certe aspettative si finisce col sentirsi responsabili dei sentimenti dell'altro, e quindi obbligati moralmente a fare qualcosa per rimediare alla mancanza di piacere o all'aver inflitto dolore. Inserendo nella relazione aspettative attorno alla cura, alla sicurezza, al controllo, e alla dimostrazione d'amore, si inseriscono automaticamente rifiuti per i loro opposti come il concetto di "trascurare", che porta a dire nella relazione "tu mi trascuri" con rabbia e una richiesta, implicita o esplicita, di rimediare al danno inflitto ricominciando a prendersi cura del richiedente. Questo porta facilmente a vedere l'altro come un peso dal quale fuggire oppure dal quale dipendere per avere la conferma di essere cambiati ed essere diventati "bravi" partner e non un piacere di cui godere. Col senso di colpa si diventa psicologicamente deboli perché non ci si fida più delle proprie scelte, le quali avendo dimostrato di poter provocare colpe non sono positive per il proprio benessere, e si è esposti a manipolazioni psicologiche nei confronti della propria percezione delle cose, arrivando a credere alle parole dell'altro sperando che sia più utile al proprio benessere di quanto lo sono i propri pensieri. Secondo il dizionario "Trascurare" significa: "Non curare qualcosa con la dovuta attenzione; non prendersi cura di qualcuno facendogli mancare affetto e sostegno morale: non prendere qualcosa nella dovuta considerazione." Non adempiere a qualcosa che è dovuto, "dovuta attenzione", "dovuta considerazione" implica il concetto di negligenza. Un atteggiamento di chi adempie svogliatamente e con scarso impegno i propri doveri. è necessario rivalutare il modo in cui si vivono le relazioni e inserirci maggiore libertà e diminuire l'egoismo di essere amati. Cominciando dai media. E dalle festività che enfatizzano questo tipo di amore in cui regna il sacrificio.
 
Sono_Sabrina_io
Sono_Sabrina_io il 09/09/13 alle 18:26 via WEB
-Dal momento che il cosiddetto "Stalking" è stato recentemente messo come reato per volontà delle femministe, e messo in conto nelle "indagini" e "statistiche" femministe a riguardo della violenza sulle donne, ecco qui uno studio sullo Stalking al femminile: http://violenza-donne.blogspot.com/2006/12/stalking.html
 
Fabio1972dgl1
Fabio1972dgl1 il 09/09/13 alle 18:28 via WEB
Ciao Lacky. Per avere una idea di come vengono condotte le "indagini" statistiche sulla "violenza contro le donne", si veda qui la disonesta e sleale procedura che viene messa in atto, e così ci si rende conto sul perchè ne vengono fuori dati così gonfiati e sballati da far credere che le donne siano vittime a destra e manca di violenze. Per fortuna non è così:,,,, http://www.adiantum.it/public/468-istat--in-italia-la-prima-causa-di-morte-degli-uomini-%C3%A8-per-mano-femminile.asp
 
ARMANDO.SEMPRE
ARMANDO.SEMPRE il 09/09/13 alle 18:30 via WEB
-Qui, è svelata la clamorosa balla ancora oggi diffusa dai media secondo cui la prima casua di morte delle donne tra i 15 e i 44 anni sarebbe la violenza maschile(di qui lo scellerato ed infame sloganmediatico e femminista "uccide più l'amore che il tumore") http://giustiziaintelligente.blogspot.com/2010/03/una-mimosa-da-frassi.html http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2009/07/lettera-di-rino-barnart-repubblica.html http://violenza-donne.blogspot.com/2009/03/ne-uccide-piu-lamore-che-il-tumore.html Balla così grossolana e imbarazzante, questa, che Amnesty International dovette smentirla, cancellando, poi, furbescamente la pagina web della smentita, perchè evidentemente troppo imbarazzante per la propaganda femminista. Per fortuna persone intelligenti, prevedendo questa loro mossa, pensarono bene di salvare quella pagina web: http://www.comunicazionedigenere.it/httpasiapacific.amnesty.orglibraryindexengACT770012004.pdf
 
DA.NICK.A.NICK
DA.NICK.A.NICK il 09/09/13 alle 18:33 via WEB
Ciao Lacky. Tra le violenze morali e sentimentali commesse da donne contro gli uomini va certamente classificato anche l' odioso,criminogeno e da sempre diffuso malcostume femminile di nascondere al marito la paternità dei figli nati sotto una relazione adultera. Si calcola che almeno il 15-20% delle persone nate sono figli illegittimi, e quindi gli ignari mariti abbracciano, amano e mantengono persone di cui si credono padri. Questa è una delle peggiori degradazioni e umiliazioni morali cui può andare incontro un essere umano(e aggiungasi anche il danno materiale, perchè si mantengono figli non propri nati truffaldinamente sotto una infame relazione adultera). Questo testimonia di come moltissime donne non abbiano il benchè minimo rispetto per la dignità maschile, pretendendo tale rispetto, però, a senso unico dagli uomini, e quasi sempre ricevendolo.
 
milanmilandgl
milanmilandgl il 09/09/13 alle 18:35 via WEB
Ciao Lacky. La famosa attivista francese Elisabeth Badinter(moglie del più noto attivista dei diritti umani, Robert Badinter, abolitore della pena di morte in Francia nel 1981), da sempre impegnata nel fronte della "difesa delle donne", svela gli inganni e le mistificazioni delle "indagini" che si occupano di violenza contro le donne: http://violenza-donne.blogspot.com/2009/01/la-strada-degli-errori.html -Erin Pizzey, attivista femminista inglese,fondatrice dei Centri AntiViolenza per donne, svelò che il fine di questi enti è la guerra contro il genere maschile, e per questa sua coraggiosa confessione, venne minacciata di morte dalle femministe e costretta a scappare all' estero: http://www.centriantiviolenza.it/the_truth_archives/centri-antiviolenza-ne-la-parla-la-fondatrice-erin-pizzey/
 
Dlila_on
Dlila_on il 09/09/13 alle 18:39 via WEB
Ciao Lacky. Emergenza “femminicidio”: 46 donne uccise dal partner dall’inizio dell’anno Quarantasei donne uccise all’interno della coppia dall’inizio del 2012. Una ogni due giorni. Quarantasei donne cui è stata tolta la vita perché hanno cercato di lasciare il partner o perché hanno detto no alle violenze, ai soprusi, al tradimento, piuttosto che a una vita da recluse. E la situazione è così drammatica che alcune associazioni parlano di cifre più alte, dando la sensazione che sia difficile tenere il conto, tanti sono i casi. “Con dati statistici che vanno dal 70% all’87%, la violenza domestica risulta essere la forma di violenza più pervasiva che continua a colpire le donne in tutto il Paese”, ha detto al termine della sua visita in Italia la relatrice speciale delle Nazioni Unite Rashida Manjoo in gennaio. L’emergenza dunque c’è tutta, a maggior ragione se si confrontano le statistiche rispetto all’anno scorso.Nel 2011 infatti sono state 97 le donne uccise, ed è presumibile pensare, dato che siamo a metà del 2012, che questa cifra verrà superata. Inoltre le vittime di omicidio da parte di un partner o ex partner sono passate da 101 nel 2006 a 127 nel 2010.Un triste primato che porta le Nazioni Unite a parlare di “femminicidio” per l’Italia. E se la situazione pare dunque peggiorare per quanto riguarda la coppia, ciò che rimane costante è la violenza in generale esercitata dagli uomini sulle donne. Secondo l’Istat infatti una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni è stata colpita, nell’arco della propria vita, dall’aggressività di un uomo, e nel 63% dei casi alla violenza hanno assistito i figli. Le donne più colpite sono quelle comprese nella fascia 16-24 anni. […] http://27esimaora.corriere.it/articolo/emergenza-femminicidio-46-donne-uccise-dal-partner-dallinizio-dellanno/
 
omar_vuole_te
omar_vuole_te il 09/09/13 alle 18:40 via WEB
Ciao Lacky. Penso di essere un uomo molto fortunato, ho trovato una donna splendida con cui parlare e discutere. È stata lei (straniera) a farmi notare certe assurdità (differenza età pensionabile, donne che non fanno lavori pesanti, ma pretendono uguaglianza nei posti di potere, immagine dell'uomo stupidotto e donna superiore in tutte le fiction, sdoganamento della violenza delle donne verso gli uomini in TV e molto altro) tipiche del nostro paese. Io credo nella parità dei diritti e dei doveri e non giustifico la violenza(mi da fastidio anche chi alza la voce).
 
MAUROPENSACHE
MAUROPENSACHE il 09/09/13 alle 18:40 via WEB
Ciao Lacky. Ricordo di un intero quartiere zona Torino messo a soqquadro a causa delle false accuse di molestia fatte da una ragazzina!Purtroppo nel contesto sociale italiano ci sono troppi uomini stupidi e boccaloni che pur di uscire con una donna sono disposti a cedere a qualsiasi compromesso! Uomini sveglia, iniziate a frequentare le straniere, isolate le persone che non accettano il dialogo (provate a chiedere alle vostre donne/amiche cosa pensano dell'etá pensionabile paritaria e poi capite con chi state parlando).vedo tutti i giorni uomini zerbino che non hanno il coraggio di esportare le loro idee alle loro amiche donne! Sveglia italiani, il cambiamento viene anche da noi. Isolate le donne che non accettano il dialogo e il confronto e vogliono avere l'ultima parola. Isolatele, picchiarle è sbagliato oltre che stupido!
 
SILVANA.DGL82
SILVANA.DGL82 il 09/09/13 alle 19:01 via WEB
Ciao Lacky, ad essere stuprate sono le donne normali, quelle che portano i figli a scuola, che rientrano a casa dopo una cena con gli amici o quelle che sono ben alle 7.30 ad una fermata per andare a guadagnarsi un tozzo di pane e non quelle LURIDE PANTEGANE TELEVISIVE-CINEMATOGRAFICHE-MUSICALI! E al diavolo chi può offendersi o pensarla diversamente perchè se tra le donne normali è una probabilità che ci siano delle persone leggere tra quelle della tv&Co. è una CERTEZZA!
 
MISTER.NOTHING
MISTER.NOTHING il 09/09/13 alle 19:06 via WEB
Ciao Lacky. E' odioso sentire un presidente del consiglio come Prodi liquidare il suo avversario rispodendo ai giornalisti "Mi fa da ridere". A me vien da piangere invece nel pensare che ormai tutti noi siamo colpiti dalla stessa malattia: chi non la pensa come noi non vogliamo neppure ascoltarlo, lo deridiamo. Altro che confronto, qui se uno è leghista è un razzista, se di forza italia è un ladro mafioso, se rifondarolo è stalinista, Prodi è un mortadella e berlusconi un nano: che bell'esempio diamo ai nostri figli di rispetto delle idee altrui! La rassegnazione nasce dall'impunità, dal non vedere applicata la giustizia per tutti ma solo per alcuni. I poteri forti in Italia rappresentati da Ifil, Tronchetti non sono mai toccati: la famiglia Agnelli la più blasonata dai giornalisti è quella che ha fatto e fa la sua fortuna sull'esproprio dei nostri soldi, della nostra industria, del nostro sviluppo e purtroppo della nostra libertà. Il futuro dei nostri figli sarà l'Argentina. La nostra risorsa è solo una: boicottare, parlare, ascoltare, pretendere giustizia.
 
hannibal.smith72
hannibal.smith72 il 09/09/13 alle 19:07 via WEB
Ciao Lacky.A poco a poco sta prendendo piede la cultura del "non rispetto" e della rassegnazione: non si rispettano le regole, i giudicanti, le persone, le leggi perchè l'esempio che ci viene dato è pessimo e perchè non c'è giustizia a partire dall'alto di chi ci dovrebbe educare. I figli si educano con il buon esempio, non con le parole, così dovrebbero fare i nostri politici e le nostre istituzioni invece succede esattamente il contrario. Ad esempio come fanno due genitori ad insegnare ai ragazzi a giocare bene a calcio nel rispetto dell'avversario, dell'arbitro e della correttezza se poi la squadra più celebrata dalla stampa intera italiana e più amata dai tifosi è la Juventus che vince esattamente disattendendo tutte queste regole? E se malgrado ciò sia venuto alla luce in modo chiaro ed incontestabile, la giustizia non l'ha punita come sarebbe stato giusto? Ogni tipo di violenza nasce dalla mancanza di rispetto.
 
mirosalfi
mirosalfi il 09/09/13 alle 19:29 via WEB
Ciao Lacky. Forse...forse....è l'impotenza dell'uomo a dominare il mondo che fa si che l'uomo maschio domini la donna ....per dimostrare la sua potenza/impotenza quarta cazz...ta del giorno
 
CLAUDIOdgltim
CLAUDIOdgltim il 09/09/13 alle 19:31 via WEB
Ciao Lacky.Gli uomini nascono e sono educati dalle donne, tranne in rari casi. Le deviazioni non vengono dal nulla, ma da un'educazione sbagliata. Sono le mamme che rimangono disgustate difronte alla manipolazione dei genitali dei propri figli e cercano di impedirla. Per anni le donne non potendo manifestare il potere decisionale come gli uomini ha sublimato questo bisogno veso i figli prevaricandoli e non ascoltando i loro bisogni. Per i maschi che hanno ricevuto un'educazione repressiva le donne non possono certo apparire degne di amore e attenzione. Cercando di essere dei genitori attenti ai bisogni dei nostri figli potremmo cambiare la società.
 
Martina.dgl83
Martina.dgl83 il 09/09/13 alle 19:35 via WEB
Ciao Lacky. Non è educativo insegnare a rispondere alla violenza con la violenza ed a farsi giustizia da soli: per migliorare la nostra società bisogna battersi perchè funzioni la giustizia penale e civile e per migliorarla semmai. La mia cultura femminile mi insegna questo
 
CATERINA.MONELLINA
CATERINA.MONELLINA il 09/09/13 alle 19:37 via WEB
Una donna, se è davvero intelligente e appartiene al mondo di quelli di cui si parla, sa che ogni suo racconto viene passato al setaccio e quindi dovrebbe tenerselo per sè, tutto qui.
 
OMBRADGL64
OMBRADGL64 il 09/09/13 alle 19:39 via WEB
Naturalmente il problema della violenza nei confronti delle donne non è diventato più urgente negli ultimi giorni. Oggi fanno notizia anche fatti che sono sempre accaduti con una certa regolarità, ma che non facevano notizia, come ad esempio le violenze tentate, soprattutto se a tentarle sono extra comunitari. E' evidente che c'è l'intento da parte di chi governa i mezzi di comunicazione di distogliere l'attenzione dagli altri problemi del paese, vedi precariato. Il non rispetto delle donne dura da qualche millennio ed è stato ribadito di recente nel momento in cui sono state rifiutate le quote rosa, è paradossale che siano quegli stessi individui ad alimentare determinate paure...
 
PENSIERI.SCOMODI
PENSIERI.SCOMODI il 09/09/13 alle 19:42 via WEB
siamo tutti ( uomini e donne) figli di un grembo materno femminile, in psicologia prende sempre più piede l’ipotesi che le origini comportamentali dell’uomo si formino già nella vita intrauterina, non giustifico nessun atto lesivo nei confronti di chiunque sia chiaro, ma certe gravidanze non volute,calpestate, offese generano figli non voluti, offesi calpestati.
 
A.VOLTE.TORNANO
A.VOLTE.TORNANO il 09/09/13 alle 19:50 via WEB
Ma che noia!!! Non è possibile che continuino a parlare solamente donne INSODDISFATTE e REPPRESSE. BASTA!!!! Buttate giù le vostre maschere e parlate dicendo quello che sentite nel profondo. Tanto qui non vi riconosce nessuno. Provateci, perlomeno.
 
offff_2006
offff_2006 il 09/09/13 alle 19:54 via WEB
Te la sbattono sotto gli occhi in ogni momento...soprattutto in tv e nei cosidetti video musicali... poi ti inventano dei vestitini favolosi e vanno pure in giro con quelli... aggiungiamoci pure ke la maggiorparte delle donne italiane credono di essere le dive del mondo e ke tutto gli è dovuto... scekerate il tutto e non chiedetevi poi xkè finiscono stuprate... è il momento di rimettere un pò le cose a posto...dall'una e dall'altra parte!
 
BANNATA3
BANNATA3 il 09/09/13 alle 20:02 via WEB
La situazione della donna nel lavoro è essenziale per capire il suo ruolo sociale,le donne si trovano a dovere essere valutate in questo ambito da uomini,che tendono a seguire criteri escludenti, la permanenza di questa condizione ovviamente conserva e relega. La conquista del voto amministrativo e politico per le donne (per quel poco che vale) è stata lenta e graduale e ha toccato per ora 46 stati sui circa 180 che fanno parte dell'Onu, Il voto è un diritto e allo stesso tempo un dovere dei cittadini, ma pure essendo tutti, senza distinzione di sesso, portatori dello stesso diritto, le donne da sempre si sono viste negare questa parità giuridica.
 
Giuliano.dgl1958
Giuliano.dgl1958 il 09/09/13 alle 20:05 via WEB
L'istinto alla sopraffazione è parte dell'essere umano e lo accompagna dalla notte dei tempi, è vero, ma non per questo qualcuno ha mai pensato di fermare la storia. Siamo esseri pensanti, siamo migliorati, in un percorso ad ostacoli che ci ha fatto, in qualche caso, anche retrocedere, e non accetto la legge dell'occhio per occhio e dente per dente. L'educazione al rispetto per il prossimo è fondamentale.
 
pace1971.1971
pace1971.1971 il 09/09/13 alle 20:12 via WEB
Il problema è che le donne non capiscono il funzionamento della sessualità femminile e le donne quello dedlla sessualità maschile. Molte volte lo stupro è frutto di equivoci indotti da questa ignoranza... Vi racconto un aneddoto della mia infanzia: Avevo dieci anni... d'estate andavamo al mare a Torre Annunziata, che allora era una cittadina dal mare pulito. Frequentavamo il Lido Azzurro, era il salotto buono del litorale oplontino... C'era una signora/ina che indossava uno dei primi bikini che ho visto, ed era anche alquanto succinto e che prendeva il sole in riva al mare; Un giovanotto, gironzola intorno, guarda riguarda, va, torna ed ad un certo punto, le zompa addosso davanti a tutti, e tenta l'atto sessuale, strilla della malcapitata, bagnini e polizia che accorrono, che fanno fatica a trattenere il giovane che come un esagitato tentava di ributtarsi sulla vittima, gente che discuteva di numeri da giocare al lotto... Commento delle nonne (Il lido Azzurro era per famiglie): Eehhh! chella va cumbinata 'e chella manera!!! 'O povero guaglione, ch'aveva fa? Per dire che lo stupro, è un atto odioso, ma la sua gravità è legata alla percezione sociale che cambia nel tempo e nelle culture... Meditate donne, meditate, e non fate troppo i trappoloni, gli uomini sono come un colpo di fucile, quand'è partito, non lo puoi richiamare indietro.
 
felicemente.donna478
felicemente.donna478 il 09/09/13 alle 20:38 via WEB
Oppure ancora il desiderio di umiliare la donna che si ritiene "abbia alzato troppo la cresta" e deve essere rimessa la suo posto. Ricordate la violenza a Franca Rame? A me, tranne essere qualche volta infastidita, non è mai successo niente, grazie a Dio, qualunque abbigliamento adottassi. Ho comunque un ricordo di quando aveva 12 anni, ero ancora del tutto bambina ma già alta per la mia età. Tornavo a casa per un sentierino isolato in un pomeriggio di pioggia, imbacuccata in un impermeabilone scuro. Un tizio mi si avvicinò con fare gentile e poi ad un tratto pretese di baciarmi. Cercai di sottrarmi e per fortuna eravamo vicino all'abitato, corsi via gridando e lui rinunciò ad inseguirmi. Non era successo nulla ma per molto rimasi scossa e non mi avventurai più da sola per quei posti. Cosa avevo fatto per provocarlo? Perchè quell'uomo (era giovane) si sentì in diritto di insidiare una bambina?
 
CRISTINA_ON_83
CRISTINA_ON_83 il 09/09/13 alle 20:39 via WEB
Mio Dio che cumulo di luoghi comuni! Se una donna si veste succinta rischia la violenza. Ma lo stupratore non è il maschio sano attratto da un bel paio di gambe o da una scollatura. Prova ne sia che non è che tutte le donne vestite poco vengano sistematicamente violentate! E' invece frequente che le donne violentate siano donne comuni vestite normalmente Spesso hanno solo avuto la sfortuna doi doversi aggirare da sole ad ore impossibili: ho un amica di normale aspetto che spesso è imbacuccata perchè esce per lavoro la mattina alle 5 anche d'inverno che è stata più volte pesantemente infastidita. Oppure sono ragazzine aggredite dal "branco" per il quale la violenza è solo una delle tante "bravate" come tirare sassi dai cavalcavia o dare fuoco a macchine e motorini o amazzare i familiari perchè nessun "valore" ha più valore neanche la vita o l'incolumità dell'altro.
 
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