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Messaggi di Febbraio 2010
Post n°3773 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da psicologiaforense
Atleta danese in topless, scandalo a Vancouver Una foto oseè all'indomani di una bruciante sconfitta: in Danimarca è polemica per la ventiduenne stella del curling Madeleine Dupont HA SUBITO UNA LESIONE NARCISISTICA PER I FISCHI DEI SUOI 6.000 FANS E ......... L'avvenente 22enne aveva sbagliato il tiro decisivo nella gara persa con il Canada lunedì scorso che era costata l'eliminazione alla squadra scandinava. Dopo l'errore aveva accusato i 6mila spettatori di casa di scarso fair play perchè l'avevano sommersa di fischi al momento del tiro. POI si è messa in topless per un servizio fotografico del settimanale intitolato «Fuoco sul ghiaccio». «Non so se ho fatto bene», ha ammesso la Dupont dopo le critiche ricevute per la foto, «ma l'immagine è abbastanza fine e non del tutto fuori linea». REAZIONE A LESIONE NARCISISTICA... O QUALCHE INTERESSE PER I 50.000 EURO INTASCATI?
Post n°3772 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da psicologiaforense
Non valida la “candid camera” contro il lavoratore Sono nulle le prove raccolte dalle “candid camera” montate sui posti di lavoro, anche se ritraggono i dipendenti in comportamenti illeciti. Lo sottolinea la Cassazione (8250) che mette al bando i mezzi probatori costituiti dai fotogrammi scattati da telecamere fatte montare dai datori di lavoro per sorvegliare i loro dipendenti come se uffici, fabbriche e negozi fossero il set di un “Truman show”. In particolare il caso che ha portato a questa affermazione di principio è quello di una barista in un frequentato bar sulle rive del Garda, dove venne licenziata per aver sottratto dalla cassa, ogni giorno, 10 euro. A fare la spia era stata una telecamera a circuito chiuso installata dalla proprietaria del locale. La padrona, con in mano il filmato della donna in flagrante, si era rivolta al Pretore di Verona e, non paga di aver messo alla porta la barista, voleva vederla condannata a risarcirle 18.000 euro per i danni subiti, patrimoniali e non. Ma il Pretore e poi il Tribunale di Verona hanno respinto la richiesta per inammissibilità della prova. E adesso la Cassazione rileva: «L'installazione della telecamera a circuito chiuso, nella misura in cui risulti finalizzata a controllare a distanza anche l'attività dei dipendenti, è da ritenersi illecita, inficiando lo stesso valore probatorio del fotogramma così conseguito». A supporto della loro affermazione i supremi giudici ricordano che l'articolo quattro dello Statuto dei lavoratori – che disciplina l'uso di impianti audiovisivi – «fa parte di quella complessa normativa diretta in vario modo a contenere le manifestazioni del potere organizzativo e direttivo del datore di lavoro che, per le modalità incidenti nella sfera interna della persona, si ritengono lesive della dignità e della riservatezza del lavoratore». La norma – aggiungono – sancisce il divieto di utilizzazione di mezzi di controllo a distanza sul presupposto che «la vigilanza, ancorché necessaria all'organizzazione produttiva, vada mantenuta in una dimensione “umana”, e cioè non esasperata dall'uso di tecnologie che possono rendere la vigilanza stessa continua e anelastica, eliminando ogni zona di riservatezza e di autonomia nello svolgimento del lavoro».
Post n°3771 pubblicato il 24 Febbraio 2010 da psicologiaforense
L' E D I T O R I A L E STRESS... L'ITALIANO SOGNA LA VACANZA 2010 CONDITA CON IL SESSO VACANZE 2010.
Post n°3769 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da psicologiaforense
IL PICCOLO PRINCIPE IL PICCOLO PRINCIPE GEORGE, è il cane più alto del mondo e non solo, intelligentissimo, vivace, protettivo sa esprimere una naturale simpatia e un atteggiamento da "GIGANTE BUONO" che lo ha reso famoso. Attualmente vive a Tucson in Arizona con il suo padrone David Nasser ed è entrato nel Guinness dei primati misurando da orecchie a coda la bellezza di 220 centimetri.
Post n°3768 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da psicologiaforense
Fiera del lusso: c'è anche la bara col telefono per comunicare con i tuoi cari..... Punto primo: costa 280mila euro. Punto secondo: è una bara. Ma non si tratta di una cassa qualsiasi ma di una bara super accessoriata con tanto di telefono per avvertire i parenti in caso di morte apparente. I produttori garantiscono: funziona anche sotto terra. Alla Fiera del lusso di verona c'è anche questo. Una bara con il telefono perchiedere aiuto in caso di morte apparente: è una delle propostedi Luxury & Yatch, il salone del lusso in programma a Verona Fiere dal 25 febbraio al primo marzo.
Post n°3767 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da psicologiaforense
Sydney, Spencer Tunick prepara un nuovo nudo di massa
Il fotografo american Spencer Tunick - noto per le sue foto di grandi gruppi di persone nude ritratte in luoghi pubblici (vedi foto sotto) - ha posato al fianco di Liliane Star, nuda e coperta di sushi, per promuovere la sua prossima installazione, commissionata dal Mardi Gras di Sydney e in programma per il prossimo primo marzo. Appuntamento sui gradini della Sydney Opera House.
NOTA INTEGRATIVA: Spencer Tunick (Middleton, 1º gennaio 1967) è un fotografo statunitense. Ottenuto il Bachelor of Arts nel 1988, Tunick cominciò a fotografare nudi nelle vie di New York nel 1992. Infatti è molto conosciuto per le sue fotografie che ritraggono persone nude, principalmente in contesti urbani; solo in pochi casi si tratta di nudi individuali o di piccoli gruppi inseriti in situazioni insolite. Nel 1994 il fotografo fu arrestato nel Centro Rockfeller di Manhattan (New York), poiché in compagnia di una modella completamente nuda. Dopo aver realizzato alcune foto in altri paesi degli Stati Uniti, nell'ambito di un progetto che prese il nome di 'Nakad States', ha operato a Londra, Lione, Melbourne, Montreal, Caracas, Santiago, Sao Paulo, Buenos Aires, Sydney, Newcastle, Roma e Vienna. Nel giugno del 2003 ben 7000 persone hanno posato per lui a Barcellona. Nel maggio del 2007, a Città del Messico, ha battuto il suo record personale fotografando oltre 18.000 persone nello Zocalo della città. I modelli da lui utilizzati sono dei volontari. Tunick ha spesso suscitato dibattiti e interrogativi per la natura della sua opera, che molti definiscono una semplice 'manifestazione sociale', a sostegno della libertà di espressione. Dalle sue immagini scaturisce una tensione e una riflessione sui concetti di pubblico e privato, individuale e collettivo. L'esperimento visivo di Spencer Tunick compie un'azione livellatrice che permette di comprendere l'omogeneità umana, tramite una visione democratica del nudo, che, totalmente deprivato di umanità e sensualità, ci riporta all'oggetto-merce.
Post n°3766 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da psicologiaforense
L'EDITORIALE DELLA NOTTE
TROPPA "COMPRENSIONE"... UCCIDE LA GIUSTIZIA In un racconto del danese Henrik Stangerup, Torben, scrittore dalla vena inaridita, litiga violentemente con la moglie e la uccide. Accorrono i funzionari e cercano di convincerlo che si è trattato di un deplorevole errore. All'invito, l'omicida cerca invece di spiegare di essere proprio colpevole e che perciò desidera essere arrestato e processato. Ma non c'è nulla da fare. In quel sistema perfettamente organizzato, non c'è posto per un delitto perché non c'è posto per la libertà: si tratta solo di un errore del meccanismo sociale e come tale va trattato.
Post n°3765 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da psicologiaforense
S.O.S. PROBLEMI SPIRITUALI E MORALI: UN PRETE “SU MISURA” AD OGNI ORA DEL GIORNO E DELLA NOTTE Un sito internet per trovare il prete «su misura» per le proprie esigenze, il sacerdote che può aiutarti a risolvere il tuo problema, dal sesso alle crisi esistenziali, dai problemi familiari alla teologia. È questo uno dei servizi offerti da http://www.pretionline.it/, un sito creato da due sacerdoti genovesi, don Giovanni Benvenuto, 28 anni, viceparroco di San Martino d'Albaro, e don Stefano Vassallo, 42 anni, parroco a Serra Riccò, piccolo paese dell' entroterra. Il sito ha un motore di ricerca nel quale si possono inserire le caratteristiche del sacerdote che si cerca: età, competenze, diocesi. Fra i religiosi (preti, frati, vescovi, ecc..) di tutta Italia iscritti a «pretionline», il motore va a cercare quelli che rispondono ai requisiti richiesti. Di ciascuno viene fornita una scheda, la mail ed eventualmente un sito personale. Il 77% dei preti iscritti hanno meno di 50 anni ma ci sono anche settantenni e ottantenni. Chi ha qualcosa da dire o da chiedere, trova sempre qualcuno che legge e risponde.
Post n°3764 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da psicologiaforense
LA NOTIZIA FLASH DI OGGI
Una ragazza su tre non ricorda la «prima volta» Se il primo amore non si scorda mai, la «prima volta» si scorda sempre, almeno per una ragazza su tre. E' quanto emerge da un sondaggio condotto su un campione di 374 ragazze di età compresa tra i 18 e i 25 anni. In particolare il 33% delle intervistate non ricorda quasi nulla del suo primo raporto sessuale. Il 28% ricorda solo la «dolcezza e il romanticismo legati a quell'attimo importante», il 22% il «senso di imbarazzo e inadeguatezza», il 10% ripensa «alla paura e ai sensi di colpa nei confronti dei genitori» e infine al 7% delle ragazze torna in mente solo «la risata isterica e liberatoria del dopo».
Post n°3763 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da psicologiaforense
LA FOTO CURIOSA DEL GIORNO La body art (EN "arte del corpo") comprende forme artistiche fatte sul corpo, con il corpo o opere consistenti nel corpo stesso. Forme di body Art sono body painting, tatuaggi, piercing, scarificazione, branding. È inoltre una corrente artistica diffusasi negli Stati Uniti e in Europa negli anni sessanta (vedi anche performance art). Alcune forme estreme di body Art possono spingersi il corpo fino al limite. Per esempio Marina Abramovic danza fino allo sfinimento. In tempi più recenti, il corpo è diventato territorio di sperimentazioni: impianti, protesi, simbiosi fra corpo e nuove tecnologie, realtà virtuale. Anche in questo campo la body art ha sperimentato molto.
Post n°3762 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da psicologiaforense
Niente sesso sull’iPhone: utenti in rivolta La ‘polizia’ Apple pattuglia gli iPhone e rimuove dai suoi ‘negozi’ migliaia di applicazioni ’sexy’. Sarebbero circa 5.000 i programmi che la casa di Cupertino ha tolto dai suoi scaffali virtuali a causa di ”un aperto contenuto sessuale”. ”Ogni volta che riceviamo proteste da parte del pubblico sui contenuti di un app le esaminamo con attenzione e, se del caso, la rimuoviamo dal negozio”, ha detto a Tech Crunch un portavoce della Apple. Ma intanto c’e’ chi protesta che il controllo esercitato dalla casa madre sarebbe eccessivo e reclama la creazione di un ”quartiere a luci rosse’ nei negozi Apple.
Post n°3761 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da psicologiaforense
UN ABUSO AL GIORNO TOGLIE IL CODICE DI TORNO Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down! Nuovo gruppo choc su Facebook: "Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down". Il gruppo, che conta oltre 800 membri, si è collocato nella categoria "Salute e benessere" e mostra foto del profilo altrettanto choccante con frasi offensive e denigratorie dei bambini down. Fondatori e amministratori sono "Il signore della notte" e "Il vendicatore mascherato". Indirizzo e dati, ovviamente di fantasia, in linea con lo 'stile' del gruppo.
Post n°3760 pubblicato il 22 Febbraio 2010 da psicologiaforense
L' E D I T O R I A L E Come uscire dal clima di rissa, veleni, ricatti, inchieste... LA DEMOCRAZIA NELLO SCANTINATO "Mugghiamula" , avrebbe detto lo speziale, che è "megghiu pi tutti" . Immaginate in un retrobottega di farmacia, nella Sicilia degli anni Cinquanta dove questi conversari erano frequenti, alcuni notabili che fra il dire e, soprattutto, il non dire accennano alle rispettive malefatte, chessò, questioni di soldi, di imbrogli, di corna e quanto altro. L'atmosfera è pesante e la trama delle rispettive accuse si infittisce e diventano minacce, avvertimenti, ricatti palesi o occulti, del tipo "stai zitto tu, che...". Proprio a questo punto di tensione, prossima ormai alla rissa totale, il più saggio della compagnia avrebbe detto "mugghiamula", siculo termine cui non rende alcun merito la traduzione italiana che potrebbe essere "avvolgiamola". "Mugghiare" significa, infatti, coprire qualcosa magari avvolgendola, finirla, chiudere gli occhi, non parlarne più, ma anche un comune imbrogliare se ciò alla bisogna è utile. Trovato l'accordo su questo gli animi si sarebbero placati, gli astanti avrebbero fatto pace con la propria coscienza (cosa non difficile per chi ne possiede una molto perdonante) e, ritrovata la sicurezza del sorriso, ci avrebbero fatto su una bella bevuta, ricominciando tutto come prima.
Post n°3758 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da psicologiaforense
Dar risposte concrete ai bisogni del Paese Troppi politici e governanti ignorano che il lavoro non è un'opportunità da offrire graziosamente, ma un diritto – un sacrosanto diritto – da soddisfare. Ignorano l'estrema indigenza di milioni di concittadini, con redditi di mera sopravvivenza. In tale situazione, che dovrebbe essere nota a tutti, il pensiero corre alla parte dell'Italia dimenticata, seguendo un noto spettacolo televisivo, in cui si discuteva delle prossime ferie (SIC!!!!). Ho pensato a quelle dei pensionati, con 400 euro al mese, e ritengo che, a differenza del periodo invernale, non dovendo affrontare spese per una qualche forma di riscaldamento, avranno la possibilità di consumare almeno un cono gelato una volta la settimana. Per non dire di quelle dei disoccupati e dei senza reddito, cui è riservata solo la possibilità di stendersi al sole, su qualche muretto, sempre che ne abbiano le forze. Io penso che questi milioni d'italiani – anche l'estate prossima – continueranno a infischiarsene dei problemi di Berlusconi, dell'immunità, della vita sessuale dei "potenti" di turno, ecc.. e della stessa dialettica politica, che non riduca, in qualche misura, il devastante grado della loro disperazione.
Post n°3756 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da psicologiaforense
Nude sotto la neve, è la gara di slittino in Germania. Mentre in Canada i professionisti del "circo bianco" competono per una medaglia, in Germania si è svolta un'altra competizione: la seconda edizione della gara internazionale di slittino con la particolarità che le partecipanti competono in topless.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49