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umorismo e satira

 

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Messaggi di Febbraio 2010

 

ALLA SCUOLA ITALIANA IL PRIMATO DELLA VECCHIAIA

Post n°3740 pubblicato il 18 Febbraio 2010 da psicologiaforense

QUALE  PRIMATO MONDIALE E IMBATTUTO, FINO A OGGI (2010),  HA LA SCUOLA ITALIANA? QUELLO DELLA VECCHIAIA DEI DOCENTI! 

Il 55 per cento dei maestri e professori italiani ha un'età media che supera i 50 anni di età. Che l'età media dei docenti fosse alta, lo si sapeva già, ma finora il fenomeno non era stato compiutamente analizzato e comparato con la situazione rilevata negli altri Paesi europei e mondiali. In questi ultimi anni l'Italia ha registrato cattive posizioni nelle classifiche internazionali riferite alla scuola. Finalmente nella graduatoria della vecchiaia degli insegnanti siamo i primi in Europa e nei primissimi posti nel mondo! Nell'Unione Europea il primato italiano è insidiato, ma a notevole distanza, dalla Germania dove i docenti con più di 50 anni sono il 47%. Distaccati il Regno Unito con il 32%, la Francia il 30, la Spagna il 28.
Ma al di là delle curiosità statistiche, cosa si nasconde dietro questi numeri? Che in Italia nei prossimi dieci anni 320 mila insegnanti andranno in pensione, sempre che non vengano elevati i limiti di età di pensionamento. Governare questo fenomeno significa fare grandi opzioni politiche. Si potranno ridurre i pletorici organici o si potranno rimpiazzare tutti i posti lasciati liberi dai pensionati. Con quest'ultima soluzione si aggravano i costi del Tesoro che dovrà pagare pensioni a chi esce e nuovi stipendi a chi entra. In alternativa, si potranno fare risparmi per ridurre il debito pubblico o per qualificare la docenza. I posti vacanti si copriranno col precariato, cioè con personale che mediamente ha 40 anni, oppure si farà spazio a nuove giovani energie?
Insomma ci sono le condizioni oggettive ed i tempi necessari per fare le cosiddette riforme di struttura. Sarebbe allora opportuno che la politica offrisse agli elettori scelte semplici e chiare, anziché ibride formule compromissorie che finiscono per garantire alla scuola solo il primato della vecchiaia.

 
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MANGIAR GATTI, VICENTINI MAGNA GATTI, RICETTE IN TV, CARNE BIANCA DI GATTO, FELINI IN SALMI, CRISI ECONOMICA, DELITTI TV,

Post n°3739 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da psicologiaforense

I gatti di Bigazzi e altri «delitti» in tv

 

Leggendo della sospensione di Beppe Bigazzi per aver consigliato a «La prova del cuoco» una ricetta con carne di gatto ho subito pensato ai vicentini (Raiuno, dal lunedì al venerdì, ore 12). Che fine faranno? Saranno espulsi dall’Europa? Com’è noto, un proverbio veneto recita così: «Venesiani gran signori, Padovani gran dotori, Vicentini magna gati, Veronesi tuti mati».
Pare che i vicentini siano stati soprannominati così dopo la mancata restituzione a Venezia di una schiera di felini chiesti in prestito per sconfiggere un’invasione di topi (era il 1698). Ma i maldicenti suppongono un utilizzo culinario dei suddetti dovuto alla povertà dell’epoca. Si fanno anche ipotesi più filologiche. Sta di fatto che Bigazzi è stato sospeso con grande ignominia: «Un episodio inaudito per la tv pubblica», secondo Francesca Martini, sottosegretario alla Salute. Che ha persino ventilato l’istigazione a delinquere.
Nell’occasione, ha dimostrato una palese mancanza di sensibilità. Giusta la sospensione. Detto questo, parlare di una ricetta storica (non siamo ipocriti: durante la guerra più di un gatto è finito in salmì) è davvero il delitto più grande che si possa compiere in tv? I maltrattamenti alla lingua italiana di Vissani non sono istigazione a delinquere? Povera Elisa Isoardi, fra non molto sarà «magnata» dalla Clerici e nessuno la difenderà. Bigazzi suoi.

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FONTE: IL CORRIERE

 
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LA PROVOCAZIONE

Post n°3738 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da psicologiaforense

DALL'EUTANASIA AL RICICLAGGIO DEI CADAVERI?

La strada verso l'affermarsi dell'eutanasia sembra inarrestabile: le iniziative, i provvedimenti a favore del suo insediamento, come i concetti di gradualità, del poco alla volta, della pedagogia appropriata, della formazione, della convinzione che "la gente ubbidisce agli ordini, non alle opinioni", del declino della deferenza alla vecchiaia, della spinta a ottenere il consenso all'eutanasia, sembrano le tappe di un cammino irreversibile segnato dalla necessità economica.
L'eutanasia rende bene, se organizzata bene: è un bel business come tutte le forme di riciclaggio di ciò che è vecchio e superato. Per modificare una cultura come quella del lutto è sufficiente, tramite le municipalizzate che sorgeranno, che lo Stato incameri i cadaveri e proceda al recupero delle sostanze preziose che vi si trovano in abbondanza, come l'insulina e l'eparina, appetite dall'industria farmaceutica. Allora sì che si potrà dire che la morte non è più estranea, ma integrata nella società. Basta cimiteri, tombe e sepolture. Se si è smesso di opporsi alla cremazione, nessuno si opporrà all'indirizzo del riciclaggio.

 
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IL CORSIVO BREVE: PREDATORI, ATTI PERSECUTORI, MOLESTIE, COMPORTAMENTI INTRUSIVI, STALKING, ORDINE PUBBLICO/NOVITA'

Post n°3737 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da psicologiaforense

IL CORSIVO BREVE

Varate le "task force" contro lo stalking

Task force contro le vittime di atti persecutori e comportamenti intrusivi. Un gruppo specializzato di carabinieri è già entrato in azione nelle maggiori città italiane  contro quell'odioso fenomeno dello stalking. I gruppi di esperti dei carabinieri sono composti per lo più da militari donne. Un'attenzione per le vittime – in gran parte, appunto, donne – oggetto delle ossessive attenzioni di ex mariti ed ex partner incapaci di accettare la fine di una storia d'amore. Fra gli stalker si annoverano anche innamorati rifiutati e delusi ma anche psicotici, maniaci, mitomani, ecc... . Ecco che allora telefonate ripetute e serrati inseguimenti diventano un'assillante quotidianità per la donna-vittima. Comportamenti che, non è infrequente, preludono ad atti particolarmente gravi come la violenza sessuale ed anche l'omicidio. 


NOTA:

Secondo l'Osservatorio nazionale stalking almeno il 20% degli italiani, soprattutto donne, ne sono stati vittime dal 2007 al 2009.

 
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ESSERE E BENESSERE

Post n°3736 pubblicato il 17 Febbraio 2010 da psicologiaforense

Bere caffè può salvare le donne dal cancro dell'endometrio

Le non bevitrici di caffè o le donne che ne bevono in quantità molto moderata (uno al giorno) hanno una protezione del 13% sul rischio di ammalarsi di tumore dell' endometrio, mentre quelle che ne bevono in quantità più elevata hanno una protezione del 36%.

NOTA:
L'adenocarcinoma dell'endometrio è la più comune neoplasia dell'apparato genitale femminile in Italia, dove si verificano ogni anno circa cinquemila nuovi casi, l'80-85% dei quali è al primo stadio al momento della diagnosi. È considerato la settima più comune causa di cancro femminile nel mondo. In Europa rappresenta la quarta neoplasia femminile dopo il carcinoma della mammella, del colon e del polmone.
 
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W. E. BIANCO, RITORNO MERCOLEDI'

Post n°3735 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da psicologiaforense

SONO IN VACANZA

 
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QUANDO E' LA FESTA? DOMANI SAN FAUSTINO!

Post n°3734 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da psicologiaforense

LA RISCOSSA DEI SINGLE

Single e orgogliosi di esserlo: è questo il motto che caratterizza i partecipanti dell’Anti San Valentino organizzato da Speed Date. La società che ha portato in Italia il gioco che in soli 200 secondi permette di conoscere nuovi amici.  Per l’occasione il classico Speed Date diventa Lock Date: alle donne, infatti, viene assegnato un lucchetto e agli uomini una combinazione. Lo scopo del gioco diviene quello di trovare la chiave per aprire più “serrature” possibili, approfittando del pretesto per fare amicizia e trascorrere una serata in allegra compagnia.
I single più fortunati potranno partecipare all’estrazione di interessanti premi: ad ogni lucchetto aperto, infatti, si riceve un biglietto per partecipare alla riffa della serata. In palio vi sono dei buoni sconto per una vacanza o un weekend con Speed Vacanze, il tour operator che si occupa di organizzare viaggi e crociere per single.
“L’obiettivo della serata dell’Anti San Valentino, così come di altri nostri eventi e vacanze, è quello di permettere ai single di incontrare nuove persone e fare altre amicizie. E’ finita l’era in cui i single trascorrevano il San Valentino a deprimersi. Oggi, la festa degli innamorati, diviene l’occasione giusta per divertirsi e stare in compagnia” spiega Gambardella, fondatore di Speed Date e Speed Vacanze.
Speed Date organizza eventi per single in moltissime città d’Italia (Torino, Milano, Roma, Genova, Bologna, Napoli, ecc...) e durante tutto il corso dell’anno. Oltre a classici Speed Date e Lock Date, la società realizza anche cene, gli “Speed Date Dinner”, in cui lo scopo è conoscersi tra una portata e l’altra.
Questa attività è molto diversa da quella di un’agenzia matrimoniale. Alle  serate partecipano persone che hanno intenzione di allargare la propria cerchia di amici e di divertirsi in compagnia. Certo se poi qualcuno, durante le feste, trova l’amore, buon per lui.... 

 
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LA FOTONOTIZIA DELL'ULTIMA ORA

Post n°3733 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da psicologiaforense

Milano, ucciso un giovane egiziano e scoppia la rivolta da via Padova

Un giovane di 19 anni è stato accoltellato ed è morto nella "casbah" degli stranieri milanese. E' subito partita la caccia ai sudamericani ritenuti colpevoli dell'omicidio. Aggressioni nelle strade laterali, negozi e auto danneggiati. La lite fra nordafricani e latinos è iniziata su un autobus, poi lo scontro. Alta tensione in città.

 
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L'EDITORIALE DEL SABATO SERA: TEMI ESISTENZIALI, VITA E CRISI ECONOMICA, INCERTEZZA, DISOCCUPPAZIONE, FOSCHI PRESAGI

Post n°3732 pubblicato il 13 Febbraio 2010 da psicologiaforense

L'  E D I T O R I A L E

 

UN "DELIRIO" PIANIFICARE ANCHE 
I SENTIMENTI

 

 

Il 2010 obbliga ai bilanci, individuali e collettivi, talvolta coincidenti.  In una pubblicità è raffigurato un tronco su cui è inciso un cuore con due nomi e un commento: «Elisa e Roberto per 3 mesi (poi si vedrà)». È un segno di questo tempo, della provvisorietà e del tentativo di controllo di quanto per sua natura è «demone ingovernabile», nel contempo rivelazione della diffidenza e del timore di lasciarsi andare. La nudità emotivo-sentimentale inquieta e smarrisce, per questo consumare ed economizzare è un paradigma esteso e applicabile universalmente, anche a valori e sentimenti. Lo scopo è controllare e dimostrare la nostra forza personale sugli eventi emotivi, contravvenendo al suggerimento di Pascal: «L'ultimo passo della ragione è riconoscere che ci sono infinite cose che la sorpassano». Nella moderna «era di controllo assoluto», in cui tutto sembra possibile e raggiungibile, catalogato e catalogabile, in cui tutti siamo rintracciabili, si insinua un generale ondeggiare, un fluttuante oscillare che cerca il suo baricentro, proprio dove per sua essenza non dovrebbe trovarsi, in una sperimentale nuova geografia sentimentale.
L'altalena dei sentimenti concilia l'esaltante e rischioso momento adrenalinico che porta verso l'alto col fiato sospeso alla brusca discesa libera verso il basso. Un universo a distanza siderale da quello delle generazioni precedenti, rappresentate dalla classica e apparentemente solida famiglia regolare. Al pianeta – sfera affettiva – difficile da racchiudere in uno stereotipo definito, a cui si aggiungono in tempo reale nuove coordinate, appartengono infatti una gamma di sentimenti differenti, anche obliqui, sospesi o in bilico, e soprattutto le diverse tipologie di coppie, dalle moderne coppie separate a famiglie allargate alle antiche coppie anche legate per convenzione, status, contratto di mutuo soccorso anti-solitudine. La saggezza antica di Seneca potrebbe aiutare: «Chi utilizza solo per sé ogni istante e il suo tempo, organizza i suoi giorni come se ciascuno valesse una vita, non teme il domani».
 
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LA RIFLESSIONE DELLA SERA : PENSIERI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, RIFLESSIONI, SUGGESTIONI....PER UN NUOVO GIORNO

Post n°3731 pubblicato il 13 Febbraio 2010 da psicologiaforense

RIFLESSIONE DELLA SERA

Da GALILEO A OBAMA, I PROBLEMI COME OPPORTUNITA'

Il concetto circola da un po': vivere questa crisi economica come un'opportunità di cambiamento. Lo ha lanciato Barack Obama, che su questa scia ha vinto le elezioni. È stato ripreso in Europa e, a dire la verità, in qualche modo anche anticipato in Italia, come si può vedere fin dal titolo del celebratissimo libro del ministro Tremonti: "La paura e la speranza", in cui la crisi globale era prevista e si davano anche le indicazioni per superarla prima che sorgesse l'astro Obama. Tremonti sventola sette bandiere di cambiamento: valori; famiglia e identità; autorità; ordine; responsabilità; federalismo. Sono vessilli politici, ma quel che conta è che per il ministro «la pianta della speranza non può nascere solo sul terreno dell'economia ma su quello della morale e dei princìpi». Una convinzione che pare condivisa dagli altri ministri di origine socialista. Da Sacconi che insiste sul «ripartire dalle persone» e «investire nel capitale umano», a Brunetta che rimprovera la Chiesa di far troppo poco di fronte alle emergenze sociali.
Forse non sono le stesse idee di Silvio Berlusconi, che come via d'uscita dalla depressione economica suggerisce soprattutto la ripresa dei consumi, e perciò invita a non modificare lo stile di vita, ma certamente quelle di Barack come di Tremonti sono idee che rispuntano, rielaborate, anche nelle riflessioni di fine anno del Pontefice e del Capo dello Stato. Benedetto XVI invoca un nuovo modello di sviluppo, più equo e solidale. Giorgio Napolitano incita a rinnovare non solamente l'economia ma anche gli «stili di vita poco sensibili a valori di sobrietà e lungimiranza».
Da qui ad associare «sobrietà» e «austerità» il passo è breve. Perlomeno per "l'Unità", che accosta la «lezione» di Napolitano a quella di Enrico Berlinguer del '77. L'austerità come «mezzo per superare un sistema i cui caratteri distintivi sono lo spreco e lo sperpero, l'esaltazione dell'individualismo più sfrenato, del consumismo più dissennato», si scriveva, nel documento prodotto dal Pci di allora e dagli intellettuali che lo sottoscrissero. Una connessione con le parole di Napolitano che il giornale che fu di Gramsci riprende da due giorni ma che non convince per niente l'altro quotidiano organo del Pd, "Europa". «La nostalgia non aiuta a superare le crisi... Con Berlinguer ci fu un'ideologizzazione dell'austerità, che impedì la comprensione dei grandi cambiamenti che l'economia occidentale stava vivendo...», replica il foglio dell'ex Margherita, ricordando che Berlinguer poi fu considerato nel suo stesso partito un «ostacolo al cambiamento». Ancora una volta voci dissonanti tra ex Ppi ed ex Ds. E stavolta almeno la discordia non nasce da motivazioni terra a terra: anche questa è un'opportunità offerta dalla crisi. Concetto che, per inciso, ha qualche anno più di Obama, Tremonti e Berlinguer. «Dietro ogni problema c'è un'opportunità», diceva Galileo nel Cinquecento.
 
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ATTUALITA', ANIMALI,AMBIENTE, GATTI, UOMO E ANIMALI, CONCORSO DI BELLEZZA A KALISZ, POLONIA, GATTO DEGLI EGIZI

Post n°3730 pubblicato il 13 Febbraio 2010 da psicologiaforense

L'irresistibile fascino del gatto abissino
Agile e flessuoso, il gatto abissino ha una muscolatura ben sviluppata. Il dorso è leggermente arcuato. La varietà europea ha corpo più robusto, testa grande; quella americana ha corpo più longilineo, zampe lunghe. Ed è stato un "abissino" ad aggiudicarsi il "concorso di bellezza" a Kalisz, in Polonia: in gara 130 gatti di diverse razze provenienti dall'Ucraina, dalla Lituania e – ovviamente – dalla stessa Polonia. I giudici hanno esaminato con scrupolo i "candidati" valutando la rispondenza agli "standard".
Nella foto, il vincitore. Alcuni esperti hanno sempre rilevato la palese somiglianza tra l'"abissino" e il "gatto degli egizi" (2.000 a. C.).

 
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LA NOTIZIA FLASH

Post n°3729 pubblicato il 13 Febbraio 2010 da psicologiaforense

UNO SCHERZO IMPARATO SU INTERNET

Vendetta macabra: ragazza litiga con la "fidanzata" e ne annuncia la morte con manifesti funebri

Prima il litigio con l'amica del cuore poi la macabra vendetta. Una ragazza di 26 anni è stata denunciata in stato di libertà per diffamazione e molestie. In sostanza la giovane dopo avere litigato con l'amica del cuore, coetanea, si è vendicata facendo stampare dei manifesti funebri in cui si annunciava la morte della ex amica. I manifesti furono affissi nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorsi a Serino (Avellino).

Nel manifesto era scritto che era «venuta a mancare all'affetto dei suoi cari all'età di 21 anni...». Poi, i nomi dei famigliari che ne davano il triste annuncio, tutto vero tranne la notizia della morte della 21enne. Naturalmente i manifesti simili a quelli che realmente vengono affissi quando una persona muore davvero hanno tratto in inganno amici e parenti che si sono recati numerosi a casa della giovane 'scomparsà per renderle omaggio e per fare le condoglianze ai suoi famigliari.

La "defunta" infastidita per l'accaduto si è recata nella caserma dei carabinieri di Serino per sporgere denuncia contro ignoti. I militari sono riusciti a risalire alla giovane poi denunciata attraverso la tipografia, stampatrice dei manifesti, situata nel centro di Avellino. Per mettere a segno la sua vendetta la 26enne ha girovagato su internet scoprendo un sito dedicato agli scherzi. Quello del manifesto gli è sembrato - evidentemente - il più divertente e appropriato per la situazione.

 
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INSIDE ART, APPUNTAMENTI ROMA, ARTE EROTICA, POP PORN, ILARIA AQUILI, EROTISMO, PORNOGRAFIA,

Post n°3728 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da psicologiaforense

POP PORN, RIPARTE A ROMA IL

FESTIVAL DELL'ARTE EROTICA

Pop Porn torna domenica 28 febbraio dalle 19 a Roma, dopo l’ultimo successo riscosso allo Shangò. Giunta alla IX° edizione, la provocatoria collettiva d’ arte ideata e curata da Ilaria Aquili ,si presenterà totalmente destrutturata, ancora più ossigenata dall'ambizione di comunicare a più livelli e con più linguaggi, portandosi dietro un'euforia creativa e una sensibilità frenetica. La mostra è una nuova occasione per tentare di individuare quel sottile confine vago e fluttuante tra erotismo e pornografia, ma non solo, sviscerando le paure, i miti, i tabù, le ipocrisie, le viltà, i luoghi comuni, le presunte blasfemie che tale argomento da sempre provoca. Shangò, Via di San Saba 1, Roma.
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ULTIMA ORA, OLIMPIADI, LA MALA SORTE ,ABBIAMO COMINCIATO MALE E STIAMO PROSEGUENDO MALISSIMO, FOTONOTIZIA

Post n°3727 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da psicologiaforense

Slittino, in fin di vita atleta georgiano

Incidente gravissimo durante le prove di gara per Nodar Kumaritashvili
Il georgiano Nodar Kumaritashvili ha riportato lesioni giudicate gravissime in un incidente che lo ha visto protagonista durante gli allenamenti in corso a Whistler in vista delle gare di slittino delle Olimpiadi Invernali di Vancouver.
L’atleta, dopo avere perso il controllo dello slittino, è volato fuori dalla pista e in base alle prime informazioni ha colpito un palo. I soccorritori del settore medico sono intervenuti effettuando un massaggio cardiaco. Kumaritashvili è stato successivamente caricato su un’ambulanza.
I medici incaricati dei soccorsi hanno praticato all’atleta anche la respirazione artificiale. Circa otto minuti dopo l’incidente un elicottero dei soccorsi, immediatamente chiamato, ha raggiunto la zona dove è situata la pista Olimpica, un lungo budello di ghiaccio dove gli atleti dello slittino sfrecciano a velocità superiori anche ai 145 chilometri orari. Funzionari della federazione internazionale di disciplina non hanno fornito dettagli sulle condizioni di Kumaritashvili.
La pista di Whistler è considerata la più veloce al mondo, una caratteristica che ha portato diversi atleti in gara ai Giochi a metterne in dubbio l’effettiva sicurezza. Durante le sessioni di allenamento circa dieci atleti sono stati protagonisti di incidenti: tra questi anche il fuoriclasse azzurro Armin Zoeggeler, uscito apparentemente illeso dal ribaltamento del suo slittino.
Kumaritashvili quest’anno ha partecipato a cinque gare di Coppa del Mondo
ULTIMISSIMO MINUTO:

Nodar Kumaritashvili è morto, la notizia non compare ancora negli organi di stampa italiani  ma purtroppo questa è la verità
 
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IL CASO DEL GIORNO: MAGIUSTIZIA, IMPUTATI E PROCESSATI SENZA PROVE, BAMBINI TRADITI, ABUSI PSICOLOGICI,

Post n°3726 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da psicologiaforense

Scuola materna  di Rignano Flaminio
Rinviati a giudizio i cinque accusati

Come volevasi dimostrare e come  qui ampiamente anticipato, Il gup di Tivoli, Pierluigi Balestrieri, ha disposto il rinvio a giudizio dei cinque imputati, accusati di essere i responsabili dei presunti abusi sessuali compiuti su almeno ventuno bambini dell’asilo Olga Rovere di Rignano Flaminio. A processo andranno le tre maestre Patrizia Del Meglio, Annalisa Pucci e Silvana Magalotti. Rinviati a giudizio anche la bidella Cristina Lunerti e l’autore tv, marito della Del Meglio, Gianfranco Scancarello. Il processo inizierà il 27 maggio.

COMMENTO:

''Il Gup, dopo i milioni di euro buttati in indagini folli,  non  ha avuto il coraggio di smentire così clamorosamente l'operato della Procura e del suo ufficio.  Il processo che sarà devastante per le famiglie dei bambini e per gli indagati: fra due anni saranno tutti assolti perche' sul nulla non si possono costruire le sentenze di condanna. Cosi' l'avvocato Giosue' Bruno Naso, legale di Silvana Malagotti, una delle maestre indagate nell'inchiesta sul caso Rignano, commenta all'ADNKRONOS la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm di Tivoli per tutti gli indagati.

 
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