Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
finchè vita non vi separi
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Archivio messaggi

 
 << Dicembre 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: psicologiaforense
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 62
Prov: PD
 

umorismo e satira

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Archivio messaggi

 
 << Dicembre 2009 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 791
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 11/12/2009

 

SENO RIFATTO, CHIRURGIA PLASTICA, STOP INTERVENTI SU MINORENNI, TURPE MERCATO,

Post n°3363 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da psicologiaforense

ULTIMA ORA

Seno nuovo vietato alle under 18



 Arriva il divieto di rifarsi il seno per le minorenni. Il Consiglio dei ministri ha avviato l'esame del disegno di legge che istituisce il Registro delle protesi mammarie e vieta l'impianto a chi ha meno di 18 anni. Grande soddisfazione è stata espressa dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini - «per un provvedimento che ritengo fondamentale per la salute di tutte le donne che accedono a un intervento di protesi mammaria, anche per puro motivo estetico, e non potevano essere lasciate nell'attuale Far West».

L'istituzione del Registro prevista dal provvedimento detta un protocollo informativo obbligatorio per le pazienti che si sottopongono all'intervento, che coinvolge la piena tracciabilità dell'intervento, delle protesi utilizzate e del follow-up della paziente. Consentirà, inoltre, di proseguire nelle attività di screening per la diagnosi precoce del tumore al seno con consapevolezza rispetto al numero delle donne impiantate in Italia, nel rispetto della loro privacy. Fondamentale, ha sottolineato Francesca Martini, «l'importanza del divieto di impianto a fini estetici per le minori di 18 anni prevista dal provvedimento. Questa norma rappresenterà uno stop a tutela delle adolescenti al dilagare di una inconsapevolezza diffusa che rasenta l'incoscienza rispetto all'accesso a interventi di protesi mammarie che comportano rischio clinico e che non possono diventare fattore di moda o di costume. Fondamentale, poi, un reale consenso.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

ECCEZIONALE!, GRATIS UN METODO NATURALE ED EFFICACISSIMO PER MANTENERSI IN FORMA E IN SALUTE, CHIEDETE QUI,

Post n°3362 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da psicologiaforense

EDITORIALE

LA SALUTE CON LE VOSTRE MANI

 

ESISTE negli uomini e negli animali un istinto primordiale che può essere inteso come la prima forma di medicina: è il massaggio.

II nostro gesto istintivo di sfregare più o meno vigorosamente una parte dolorante del nostro corpo non è altro che una forma rudimentale di massaggio, ultimo brandello sopravvissuto di un istinto vigoroso che certamente deve aver contribuito non poco alla sopravvivenza della specie.

Riscoprire il massaggio oggi, non è anacronismo, è la risposta all'esigenza sempre più pressante di mantenere il corpo in buona salute nel modo più naturale possibile, rifiutando, quando è il caso, terapie chimiche inutili se non dannose  (basta pensare agli analgesici che a dosi elevate e con un impiego prolungato possono provocare danni irreversibili).

Questo BLOG , propone, SE LO DESIDERATE E SE LO CHIEDETE NEI COMMENTI (NON RISPONDO IN PVT) tutto quel bagaglio di nozioni indispensabili per curare e alleviare malesseri che, pur senza impensierire seriamente, possono rendere le nostre giornate molto difficili.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La Community siamo noi, cominciamo a farci ascoltare, Blog Penna Calamaio, community, Gestione Contenuti, post rilevanti (???)

Post n°3361 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da psicologiaforense

PRENDO DAL  BLOG PENNA CALAMAIO®

VEDI QUI DIRETTAMENTE:
http://blog.libero.it/blogecalamaio/8121845.html

NON CI SONO PER NESSUNO! 

La Community siamo noi, cominciamo a farci ascoltare.

 

E' trascorso oramai un mese dalla introduzione su Libero di una nuova Home Page.
Le mie considerazioni su questo mutamento, sin dai primi giorni, erano state all'insegna della perplessità, una perplessità che si è rafforzata sia confrontandomi con alcuni di voi, sia osservando con attenzione le novità del portale, con particolare riguardo alla politica di gestione dei contenuti prodotti dagli utenti della Community.

Ho notato con disappunto l'impoverimento degli spazi dedicati al lancio dei nostri contenuti e temo che, questo impoverimento, possa riflettersi negativamente sulla stessa sopravvivenza della Community, portando molti di noi a disperdersi verso altri lidi e portando, di conseguenza, gli stessi investitori ad indirizzare il proprio interesse altrove.
Mentre su altre piattaforme, commerciali e generaliste al pari di Libero, si cerca di arginare la concorrenza dei grandi social network puntando all'apertura verso nuove realtà ma valorizzando, al contempo, le proprie risorse e la propria diversità, Libero sembra essersi dimenticato che il fatto di essere Community non è un disvalore, bensì una peculiarità.
Proprio questa peculiarità, lungi dall'essere mortificata, dovrebbe anzi essere coltivata per affrontare una concorrenza che, per ovvi motivi, non può essere fronteggiata sul suo stesso terreno.
Sarà un caso se Facebook ha avviato delle trattative con MySpace per affiancare ai propri servizi, altri servizi capaci di offrire spazio a conversazioni meno volatili ed estemporanee?
Invece, qui da noi, gli spazi destinati a valorizzare la creatività ed i prodotti degli utenti sono stati drasticamente ridotti e, quei pochi rimasti, sono stati consegnati ad una logica degli automatismi che non premia la qualità, non favorisce l'equilibrio e la diversificazione dell'offerta per i visitatori del portale nè, credo, sia in grado di confermare l'interesse degli investitori per il portale più visitato d'Italia.

I blogger del canale donna e degli altri canali tematici hanno perso il loro spazio in home page. I digilander che con passione hanno creato nel corso degli anni siti accattivanti e ben strutturati, sono stati privati delle già scarne occasioni di visibilità loro offerte sino a ieri.
Gli appassionati di fotografia e di grafica che avevano arricchito le proprie fotogallery con creazioni simpatiche ed esclusive, sono stati completamente dimenticati ed ignorati.
I Gold blogger che si occupavano di cronaca, attualità, tecnologia e politica sono stati privati del misero link, con il quale, a rotazione, li si segnalava per poche ore ciascuno nei rispettivi giorni della settimana.
La scelta del blog del giorno è stata deputata ad un meccanismo meramente automatico che attinge, senza alcun criterio qualitativo e contenutistico, ad una parte della Classifica Rilevanti, classifica che noi stessi possiamo influenzare artificiosamente ma che, soprattutto, non consente di diversificare e modulare i contenuti in base agli spunti ed ai suggerimenti offerti dall'attualità.
Qualcosa di simile è accaduto anche per i video per i quali gli automatismi stanno incentivando artifici sulle classifiche da parte dei videomakers: la  presenza di un video in home page dipende infatti dal numero di commenti e di visualizzazioni , il che va a scapito del tema proposto, dell'originalità, della tecnica, di tutto ciò che dovrebbe e potrebbe suscitare reale interesse sia per noi, sia per coloro che dall'esterno si affacciano su Libero, assetati di notizie e di occasioni per l'aggregazione fra persone.
Queste scelte sono anacronistiche rispetto alle tendenze riscontrabili in altre realtà del web, dove, proprio sui contenuti prodotti dalla base, si gioca la partita con i grandi social- network. L'utenza viene valorizzata, tenuta in considerazione, soddisfatta nelle proprie istanze e coinvolta nelle scelte decisionali; Facebook, all'indomani dei mutamenti strutturali introdotti sul proprio sito, ha avviato un sondaggio tra i propri utenti, pronto a fare marcia indietro in base ai feedbacks ricevuti e, proprio Facebook, ha di recente deciso di aprire una sede in Italia, per avviare un circolo virtuoso di relazioni, più umane e dirette, con l'utenza che vive nel Bel Paese.
Leggevo e parlavo con Sandali qualche giorno fa, e mi rispecchiavo nei suoi pensieri, ci dicevamo di quanti non sono più qui e di quanti sono oramai fermi, compresi quelli che erano apprezzati all'esterno di Libero, quelli che convogliavano su questa piattaforma, lettori e visitatori dall'esterno.
E che dire del nuovo servizio Post-it del quale ho già parlato in questo post?
Ancora una volta si è partiti dall'idea di attingere da noi utenti senza darci nulla in cambio!
Il Post-it mira a farci condividere i nostri conternuti su altri social per convogliare su Libero il nostro network di amicizie, le relazioni che già abbiamo; esso non mira a valorizzarci e farci conoscere in altre realtà per agevolare le nostre conversazioni con utenti esterni che siano nuova linfa per noi e per il portale.

Mi domando allora dove possa condurre la politica di gestione dei contenuti inaugurata da Libero? Mi domando quale interesse possa suscitare, sia per gli investitori, sia per la nuova potenziale utenza, una home page scarna ed asettica che, contrariamente alle regole dell'usabilità, ci offre ben poco e, per quel poco, ci costringe a barcamenarci tra pop-up pubblicitari e news occultate da un labirinto di links.
Mi domando che convenienza avranno i digilander a caricare qui nuovi siti? Altre piattaforme stanno offrendo a tutti (blogger e webmasters), la possibilità di inserire spazi pubblicitari nelle proprie pagine, stanno offrendo opzioni tecniche all'avanguardia, stanno garantendo premi a chi è più apprezzato dai lettori, ma, soprattutto, stanno garantendo spazi di lancio ed occasioni di visibilità considerevoli per le diverse tipologie di utenti.
Altrettanto accade per i blogger che, in altre realtà, sono valorizzati e tenuti in debito conto, sia che si occupino di cronaca, sia che si occupino di gossip, sia che siano appassionati di tecnologia, sia che siano dediti alla satira, all'ironia o al cazzeggio on line. Addirittura altrove, vi è la possibilità di segnalare i propri post per poterli vedere pubblicati sulla home page.
Come dovrebbero sentirsi incentivati i blogger di Libero a produrre contenuti e migliorare le proprie pagine? Tutti i blogger! Da quelli dei canali tematici ai Gold, dai non Gold che aspirano a diventarlo a coloro che vogliono solo interagire nei propri spazi, comunque arricchendo il proprio bacino di lettori con nuovi potenziali amici?

L'automatismo che ci stanno propinando, da solo diventa deleterio, per noi e per il portale e ciò che oggi è deleterio per il portale, domani, inevitabilmente si rifletterà su di noi. Poco manca che introducano una politica di gestione automatica degli abusi, sarebbe da ridere, ci pensate?

Allora cosa facciamo? Aspettiamo passivamente di vedere altri amici andar via sempre più numerosi, sopraffatti dall'inedia, dall'insoddisfazione, dalla mancanza di stimoli e gratificazioni? Aspettiamo di approntare noi stessi la valigia per migrare in ordine sparso lì dove non si respira il calore umano di una Community, lì dove perderemmo i nostri punti di riferimento, le nostre relazioni coltivate per anni?
Aspettiamo che la logica dei numeri ci dia ragione quando saremo già approdati altrove?
Io credo sia arrivato il momento per Libero di dare qualcosa a noi utenti e credo che ciò sia importante per la stessa sopravvivenza del portale. Io credo sia arrivato per noi il momento di porci direttamente come interlocutori e di farci ascoltare.
Per questo indirizzerò le mie perplessità e le mie lamentele a conferencemaster@digiland.it e spero che voi facciate altrettanto, affinchè questa community riprenda ad essere viva e vitale e continui ad essere la community più frequentata d'Italia.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

RIFLESSIONI, PENSIERI, OPINIONI, SUGGESTIONI, RELIGIONE, PREGHIERA PER OGNI OCCASIONE,

Post n°3360 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da psicologiaforense

RIFLESSIONE

ORAZIONI AD HOC
 
Tutte le preghiere, guaio per guaio.

 

 

 

UNA preghiera per ogni occasione: i vescovi italiani hanno raccolto in un manuale il fior fiore delle preci più famose, con lo scopo dichiarato “di educare i cristiani alla preghiera e alla spiritualità”. Ovviamente il libro (226 orazioni) pubblicato con il titolo “LA FAMIGLIA IN PREGHIERA” comprende il “Padre Nostro” e l'“Ave Maria”, due modi di rivolgersi a Dio e alla Madre di Dio che giustamente possono essere definiti “superclassici”. Ma i presuli e gli esperti liturgici che per anni hanno lavorato intorno a questo progetto si sono comportati come dei veri e propri “scouts” antropologici, andando a cercare e ridando vigore a testi e invocazioni della tradizione popolare più antica, quasi sul punto di estinguersi. Non c'è momento della vita che non sia compreso in questa “hit parade” della preghiera. Si va dal generico allo specifico. La preghiera “Per ogni attività“, per esempio può essere pronunciata quando si intraprende un'opera qualsiasi, un pò come la “Fatiaah”, la “Sura aprente” del Corano, che inizia con “Nel nome di Dio clemente e misericordioso”... I vescovi invece ricorrono alla Bibbia, integrandola: “Ispira le nostre azioni, Signore, e accompagnale con il tuo aiuto, perchè ogni nostra attività abbia sempre da te il suo inizio e in te il suo compimento”. Due sposi vorrebbero un figlio, ma l'evento non si realizza? La preghiera loro dedicata si rivolge a Dio “amore che si diffonde, che crea; la paternità e la maternità vengono da te. Noi crediamo - devono recitare gli aspiranti genitori - che dare la vita a un figlio è un atto di RESPONSABILITÀ nostra e insieme un tuo grande dono. Per questo ti preghiamo di compiere per mezzo nostro il miracolo della creazione di una vita nuova”. Subito dopo il manuale presenta il testo della preghiera che è opportuno dire quando si è “nell'attesa del figlio” ; e continuando, in un filo logico e naturale, c'è il testo “ per la mamma prima del parto”: “Volgi il tuo sguardo benigno a N. che ti supplica per l'integrità e la salute del nascituro e per un parto felice”. Ci sono preghiere per l'inizio dell'anno scolastico (forse non la migliore, se è lecita una critica estetica), preghiere per la concordia domestica e per la solitudine; preghiere prima di intraprendere un viaggio e per la vedovanza. Appropriata, in questi tempi di crisi, l'invocazione per chi si trova “nelle difficoltà economiche”: “la nostra famiglia - recita il testo - sta attraversando un periodo di difficoltà economiche. Noi ci impegneremo a fondo per superarle. Tu sostieni con la tua grazia il nostro impegno, e muovi il cuore di persone buone, perchè in esse possiamo trovare aiuto”. Lancinante la preghiera “nella solitudine”: “Signore mio Dio, sono solo (a), non ho amici, non ho nessuno con cui aprirmi e condividere la vita: sono solo (a) anche quando sono immerso (a) fra la gente. È una sofferenza indicibile”.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

LA FOTO CURIOSA DEL GIORNO

Post n°3359 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da psicologiaforense

Sui grattacieli - Il giapponese Daisuke Ikeda impegnato nel salto con l'asta per il punteggio al Decathlon ai Giochi asiatici di Hong Kong (Reuters)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

QUI NORD EST, LA NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO

Post n°3358 pubblicato il 11 Dicembre 2009 da psicologiaforense

Treviso, durante la messa il prete caccia dalla chiesa la “porno nonna”

Lettere boccaccesche e agguati sul pianerottolo a un vicino che aveva minacciato di denunciarla. Il parroco non perdona

«Così vi dico: ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione». Eh già. Una volta le pecorelle smarrite venivano accolte dal buon pastore. Oggi vengono cacciate con infamia dalla chiesa durante la celebrazione della messa. È successo a Treviso e la pecorella smarrita è l’arzilla 80enne prodiga di bramose attenzioni verso il suo vicino di casa. Come tutte le domeniche si è recata in chiesa per assistere alla funzione religiosa, ma evidentemente in alcune parrocchiette esistono ancora sacche di oscurantismo medievale. Altrimenti non riusciamo a spiegarci come mai il parroco, invece di chiamarla a sè per un sereno confronto al termine della celebrazione, l’abbia additata al pubblico ludibrio costringendola a lasciare il sacro edificio con disonore e facendola sprofondare in un mare di lacrime.

L’anziana donna, un paio di settimane fa, era stata protagonista di una vicenda boccaccesca di tipica estrazione trevisana. Lettere grondanti sesso e volgarità, indirizzate a un coinquilino che alla fine si è rivolto alla questura minacciando di denunciarla per stalking. A parte l’esplicito contenuto delle lettere, erano state anche le telefonate, per non parlare degli agguati sul pianerottolo, a indispettire l’uomo. Ciò non toglie che, pur travolta da insane passioni, la donna coltivi anche abitudini più normali. Andare a messa la domenica era una di esse. Ma il buon pastore le ha sbattuto il portone della chiesa in faccia. Davanti al Signore per lei non c’è spazio.

FONTE: IL GAZZETTINO

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963