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umorismo e satira

 

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Messaggi del 03/02/2010

 

LA FOTO CURIOSA: l'Ucraina non è una vagina

Post n°3671 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da psicologiaforense

Le attiviste del Femen, associazione femminista ucraina, continua a far parlare di sè per le proteste messe in atto: dopo quella sul sexitpoll, ovvero sui dubbi relativi al corretto svolgimento delle elezioni presidenziali ucraine, le attiviste hanno preso di mira le opere dell'artista Sergey Bratkov.Indossando solo l'intimo le ragazze si sono presentate con cartelli significativi ("Vaginart" e "L'Ucraina non è la vagina") per sottolineare la "volgarità e pornografia" che contraddistingue gli scatti del fotografo in questione.
 
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L'EDITORIALE: la triade della perdizione, BACCO, TABACCO e VENERE, Giulio Cesare, Enrico VIII, Shakespeare,Stato-Tutore,

Post n°3670 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da psicologiaforense

 L'EDITORIALE

L'ANATEMA DI AUTORITA' PUBBLICHE E SCIENZIATI:
GUAI AI GRASSI, AI FUMATORI, AGLI ESTIMATORI DI BACCO.

 

 

«Fate che mi stiano intorno uomini grassi, dalla faccia paffuta, che dormano la notte. Gaio Cassio scarno e affamato è d'aspetto, egli pensa troppo: simili uomini sono pericolosi». Così il Giulio cesare di Shakespeare, figlio di un'epoca - cinque-seicento - in cui la pinguedine era considerata segno di forza, prestigio, autorevolezza, potere. Non era forse grasso Enrico VIII, re d'Inghilterra, l'uomo piu potente del suo tempo? Altra epoca, altra percezione sociale del corpo, altro concetto di salute. Altri «stili di vita», per usare l'espressione più frequentemente usata ai nostri giorni dell'organizzazione mondiale della sanità e, qui da noi, dal ministero della salute, avviato a diventare una sorta di sovrintendenza medico-sanitaria del vivere collettivo. Che sembra rimandare al momento d'oro dell'igienismo ottocentesco con le sue velleità riplasmatrici del corpo fisico e sociale e il suo modello di stato-tutore, con delega d'ingerenza in ogni momento della vita, dalla culla alla tomba. Guai ai grassi, avverte il ministro. Gli fanno eco società scientifiche e fondazioni. Tra queste  la Wellness Foundation dal cui congresso è uscito l'ennesimo anatema: i quattro milioni d'italiani obesi e i sedici che si avviano a diventarlo - per colpa della loro sedentarietà e dei loro sconsiderati «stili di vita», additati alla pubblica riprovazione - «pesano» troppo, anche in termini di spesa sociale. Sessantacinque miliardi di euro, che se ne vanno, in buona parte, per pagare i costi delle innumerevoli patologie legate al grasso in eccesso. E se non bastassero le minacciose previsioni di un futuro carico di malanni e cattiva salute, ecco scorrere le cifre dei morti in un anno per malattie cardiovascolari: 250 mila, la metà circa del totale dei decessi. Nè manca il lugubre memento homo dei novantamila morti per il fumo. Insomma si addita la triade della perdizione BACCO, TABACCO E VENERE (della salute, se non dell'anima). Non che, naturalmente, ci siano dubbi sul fatto che fumare e essere sovrapeso, bere alcolici faccia male, anzi malissimo. Ma può essere uno stato terapeutico a farci spegnere la sigaretta, a indurci a dimezzare le porzioni, a spingerci a lasciare la nostra scrivania per il tennis o la sana pedalata? E si dovrà affidargli la funzione di legiferare sullo stile di vita pubblico dei cittadini, ritenuti non solo troppo immaturi per calcolare i rischi per la propria salute, ma persino per negoziare con i pubblici poteri spazi di tolleranza reciproca?

 
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IL CASO: DOPO 20 ANNI PROCESSO PER IL DELITTO DI VIA POMA, SIMONETTA CESARONI, DNA, GIUSTIZIA, INDAGINI CRIMINALISTICHE

Post n°3669 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da psicologiaforense

IL CASO


Via Poma,  prima udienza  del processo all'ex fidanzatodi Simonetta

Prossima udienza (16 febbraio): deporranno la mamma e la sorella
della ragazza. Il legale di Busco: sereni perché innocente

A quasi vent'anni dalla morte di Simonetta Cesaroni, la giovane uccisa con 29 coltellate in un appartamento in via Poma a Roma, è iniziato il processo che vede accusato di questo delitto Raniero Busco, ex fidanzato dalla ragazza. Un processo che si celebra nell'aula bunker di Rebibbia davanti ai giudici della III Corte d'Assise, presieduta da Evelina Canale, dopo il rinvio a giudizio disposto per omicidio volontario il 9 novembre 2009 dal gup Maddalena Cipriani come chiesto dal pm Ilaria Calò.

Contro l'imputato i risultati di DUE consulenze. QUELLA DEL DNA  e quella relativa alla compatibilità dell'arcata dentaria di Busco con il segno di un morso riscontrato sul  seno della Cesaroni.

Busco, oggi 44enne sposato e con due figlie e che fa il meccanico per Adr a Fiumicino,
si è presentato in aula  con maglioncino color prugna, pantaloni grigio scuro e ha detto entrando in aula: «Se io sono tranquillo? È una parola grossa». Busco non ha risposto ad altre domande ma a chi gli faceva notare che la moglie, Roberta Milletarì, era con lui in aula ha risposto: «È importante avere una donna così».

Presenti in aula, come pubblico, circa 150 studenti del quinto anno di Giurisprudenza dell'università La Sapienza, perchè questo caso ha valenze "pedagogiche".

 
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IL FATTO DEL GIORNO: MEDICINA, MALATTIE RARE, BELLISSIMA ADOLESCENTE ADDORMENTATA, SINDROME DI KLEINE-LEVIN, TOOTING, LONDRA,

Post n°3668 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da psicologiaforense

IL FATTO DEL GIORNO

«Bella addormentata» a Londra, ragazzina dorme per 14 giorni.

Louisa Ball è sopranominata  «la bella addormentata nel bosco»: la ragazza è infatti capace di dormire per giorni e giorni, ma il suo affettuoso nomignolo maschera un'esistenza che assomiglia più ad un incubo che una favola.
La 15enne di Tooting, nel sud di Londra, è affetta da una rara malattia, la sindrome di Kleine-Levin, per cui si addormenta per periodi lunghissimi. La giovane riesce a dormire fino a 14 giorni alla volta, e quest'estate uno di questi sonni senza fine le ha fatto perdere un'intera vacanza in famiglia. I genitori della giovane hanno raccontato al News of the World che Louisa ha cominciato a soffrire della sindrome in seguito ad una brutta influenza nell'inverno del 2008.
«Ha cominciato ad addormentandosi a scuola e poi anche alle lezioni di danza» ha detto la madre Lottie, 45 anni, in un'intervista con il domenicale britannico.
«Dorme per giorni ed è difficilissimo svegliarla, ma dobbiamo farlo per darle da mangiare e farla andare in bagno». PER LA MALATTIA DI KLEINE-LEVIN non sono state scoperte né la cause, né una cura ed è una patologia che affligge solo circa 1000 persone al mondo. La piccola e bellissima Louisa ha detto che per lei la situazione è durissima: «Mi rendo conto che mi sto perdendo la mia adolescenza, ma non ci posso fare nulla».

 
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ATTUALITA', CULTURA, AMORE, VITA DI COPPIA, MOGLIE E BUOI DEI PAESI TUOI, MUSULMANI, ANIMA GEMELLA, ETNIA, SCIITI, SUNNITI

Post n°3667 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da psicologiaforense

Anche i musulmani cercano sul web l'anima gemella seguace dell'Islam

Siete musulmani e non avete ancora trovato l'anima gemella? Cercate un flirt con un vostro o una vostra correligionaria, o più semplicemente cercate nuovi amici? Niente paura, ovunque vi troviate nel mondo, ad aiutarvi ci sono portali come Muslima.com, ideato come la versione cristiana Christiancupid.com) dall'australiana CupidMedia, società che gestisce siti dedicati alla ricerca della dolce metà e a chi aspira a una unione interrazziale, e che in totale ha oltre cinque milioni di utenti sparsi nel globo.

Ancora una volta l'amore si trasforma in un business: questa volta, però, non si tratta dell'abito o della scelta delle bomboniere o del catering, ma di criteri quali origine etnica, credo religioso, gusti sessuali, interessi particolari e, naturalmente, apparenza fisica. Nata da pchissimi anni , Muslima.com, con i suoi 784 mila iscritti, è il primo sito di incontri musulmani al mondo. Il principio è lo stesso a quello dei siti per incontri online: dopo aver compilato il proprio profilo, inserendo gusti e generalità, si passa all'aspetto fisico (statura, colore degli occhi, professione, e magari sport preferito), Muslima.com chiede anche di precisare la fede (sciita o sunnita), nonchè l'origine etnica.

******************************

SE TI INTERESSA VEDI QUI SCHEDE, FOTO, ecc.. : http://www.muslima.com/http://www.muslima.com/

 
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IL CORSIVO DEL MATTINO: separazione, divorzio, affidamento della prole, vendette, ingiurie, rancorose dimostrazioni plateali

Post n°3666 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da psicologiaforense

IL CORSIVO DEL MATTINO

TAPPEZZA  IL PAESE DI FOTO DELL'EX MOGLIE E SCRIVE FRASI INGIURIOSE


 

Le liti durante le separazioni solitamente avvengono per l'affidamento dei figli o per la divisione dei beni, e si ricorre alle vie legali  quando la coppia non trova un accordo. Ogni tanto si va oltre le righe. Come a C., dove l'uomo, per mettere in ridicolo l'ex moglie, ha preso 23 foto a colori dell'album del matrimonio, le ha tagliate a metà, lasciando solo le immagini della donna ed ha tappezzato alcune vie del paese, nei pressi dell'abitazione di parenti della donna. Se si fosse limitato a questo, avrebbe probabilmente rischiato una multa per aver imbrattato i muri invece è andato ben oltre: accanto ad ogni foto ha aggiunto frasi volgari ed offensive nei confronti dell'ex moglie, commettendo in questo modo il reato penale di ingiurie per aver offeso l'onore della ex moglie. Insieme con l'uomo sul banco degli imputati anche la sua attuale convivente, accusata di essersi impossessata di alcuni oggetti che erano rimasti nella casa coniugale.

Alla fine, l'ex moglie, ha ottenuto la giustizia che si attendeva dalla sentenza. Il coniuge vendicativo, REO CONFESSO,  è stato condannato a un anno di reclusione e a una multa di 1.500 euro, oltre al pagamento delle spese processuali. Ma sotto il profilo economico la vicenda non si è chiusa così: l'uomo è stato condannato a risarcire la ex moglie per danni morali con 17.000 euro. Assolta invece la compagna.

 

 

 

 
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LA FOTONOTIZIA

Post n°3665 pubblicato il 03 Febbraio 2010 da psicologiaforense

Harry il rosso - Il primo ritratto ufficiale dei principi inglesi non ha del tutto soddisfatto Harry: secondo indiscrezioni avrebbe detto che Nicky Phillips, autrice del dipinto, gli ha fatto i capelli troppo rossi, mentre a William ha disegnato troppi capelli, ma che «tutto sommato il risultato poteva essere peggio» (riporta il «Daily Mail»). I due fratelli sono ritratti in uniforme militare, con le relative onorificenze: l'Ordine della Giarrettiera per William (il più antico ed elevato ordine cavalleresco del Regno Unito), mentre Harry ha indosso una medaglia conseguita per il servizio svolto in Afghanistan da tenente. Il quadro è stato commissionato dalla National Portrait Gallery di Londra per un costo di 11mila sterline: resterà esposto per sei mesi

 
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