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LA PAURA DEGLI OPPRESSI

Post n°17 pubblicato il 12 Agosto 2006 da gonzalo74
Foto di gonzalo74

Lode della dialettica

L'ingiustizia oggi cammina con passo sicuro.
Gli oppressori si fondano su diecimila anni.
La violenza garantisce: Com'è, così resterà.
Nessuna voce risuona tranne la voce di chi comanda
e sui mercati lo sfruttamento dice alto: solo ora io comincio.
Ma fra gli oppressi molti dicono ora:
quel che vogliamo, non verrà mai.

Chi ancora è vivo non dica: mai!
Quel che è sicuro non è sicuro.
Com'è, così non resterà.
Quando chi comanda avrà parlato,
parleranno i comandati.
Chi osa dire: mai?
A chi si deve, se dura l'oppressione? A noi.
A chi si deve, se sarà spezzata? Sempre a noi.
Chi viene abbattuto, si alzi!
Chi è perduto, combatta!
Chi ha conosciuto la sua condizione, come lo si potrà fermare?

Perché i vinti di oggi sono i vincitori di domani
e il mai diventa: oggi!

Bertold Brecht

L'oppressione, la disuguglianza sociale, lo sfruttamento, l'umiliazione quotidiana degli oppressi, soggiogati materialmente e psicologicamente dal padrone e dai suoi molteplici caporali (come li chiamava Antonio De Curtis), zitti e mansueti per la necessità di campare, sembrano una legge necessaria ed eterna, sembra una dialettica hegeliana che non lascia spazio alla possibilità di cambiare.
"L'ingiustizia oggi cammina con passo sicuro", gli oppressori non tirano più le fila del politico-fantoccio di turno, sono scesi in campo, sorridono a chi legittimamente li accusa, sicuri dell'impunità, si difendono dicendo soltanto: "è tutta una congiura...non sono stato io...non è vero!"...e la dimostrazione? Usano un linguaggio da bambini per convincere menti talmente inebetite da essere retrocesse nello stadio prelogico.
Regna soltanto l'ingiustizia che viene legittimata e difesa dalla violenza autorizzata, da quelle forze destinate soltanto a mantenere l'ordine che i padroni hanno stabilito.

A chi conviene quest'ordine?
A chi conviene la pax?
A chi conviene il torpore silenzioso degli ultimi 40 anni?
A chi conviene che i vivi restino morti?

Gonzalo

 
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