Abisso delle memorie

Campioni del Mondo!

Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del Mondo! Campioni del mondo!
Forse sono tra gli ultimi a ripetere questo grido in un blog! In molti avranno descritto il loro personale mondiale e alla fine anch'io ho voglia di raccontare il mio mondiale. Un mondiale cominciato con una statistica favorevole che diceva che dal 70 ad oggi ogni 12 anni l'italia arriva in finale. Le premesse erano quindi più che positive, e in effetti la prima partita, quella con il Ghana, dava l'idea di una buona nazionale. I dubbi sono cominciati a sorgere nella seconda partita, quella con gli USA dove in 10 contro 9 non siamo riusciti a prevalere. Cominciavano quindi a farsi strada le preoccupazioni classiche che vedono l'Italia superare il primo turno con il fattore Kulovic, si sentiva in tv che l'italia poteva anche perdere purchè la Repubblica del San Marino segnasse contro il Lussemburgo, cioè i soliti conti italiani che ci permettono di passare il turno grazie alle disgrazie degli altri. Ma così non è stato, in quanto la nostra nazionale si è sbarazzata agevolmente della Repubblica Ceca e si è piazzata al primo posto nel suo girone. Agli ottavi credo che la nazionale abbia avuto la sua partita più difficile: il bunker australiano ha resistito 93 minuti fino a quando il nostro Grosso si è procurato un rigore magistralmente realizzato da Totti. Io e il mio socio Brokkolo siamo esplosi per la gioia abbiamo rivisto almeno 30 volte il replay dell'azione del rigore con Fabio Caressa e Beppe Bergomi che ammettevano che il rigore non c'era e per 30 volte abbiamo sentito Caressa che urlava 10 volte consecutive "Totti". Passeggiata con gli Ucraini, tanto che dopo 5 minuti e 26 secondi la pratica era stata archiviata ed io e il Brokkolo potevamo discutere amabilmente di Wrestling, dando uno sguardo ogni tanto per vedere i 2 gol di Toni successivi al primo di Zambrotta. In seguito, come ho avuto modo di raccontare nei post precedenti, abbiamo avuto un Italia - Germania da sogno che ci ha portato dritti in finale. La squadra Italiana mi aveva convinto ed ero ormai certo della sua vittoria, al punto da decidere di andare a vedere la partita finale a Napoli con la mia metà... E cos' è stato! Siamo andati a vedere la finale e abbiamo gioito insieme a tutti gli Italiani. In una sola notte si sono riunite la festa di natale ( perchè eravamo tutti più buoni), capodanno ( c'erano i fuochi d'artificio), e carnevale ( gente vestita nei modi più strani e canti e balli per le strade). Una giornata che ricorderò per anni e anni.

Prima di darmi alla pazza gioia e di unirmi al carosello festante dei tifosi, c'è stato il momento di commozione: ho chiamato mio nonno per gioire insieme a lui di questo lieto evento. IL nonno mi ha trasmesso 2 passioni calcistiche: la nazionale e l'Inter, e purtroppo la nazionale dall 82 e l'Inter dal 89 non vincono niente di importante a parte l'inter con qualche coppetta Uefa o Coppa Italia. Per il resto solo grandi delusioni... Finalmente la gioia dopo 24 lunghi anni di poter dire al nonno "Abbiamo vinto! Siamo campioni del mondo!!!" Momento per me toccante che resterà per sempre nella mia memoria grazie a un pallone e a 23 magnifici ragazzi che ci hanno fatto sentire orgogliosi di essere italiani!