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Post n°130 pubblicato il 27 Marzo 2024 da Quaquaraqua77
Così salutano in Campania le persone anziane o chi ha l'impressione di aver poco da vivere. C'é una sorta di consapevolezza che quello potrebbe essere l'ultima volta che si incontra una persona cara che per vari motivi si è allontanata e che torna a casa quando le circostanze lo consentono. 2 anni fa iniziava la guerra in Ucraina, purtroppo non è ancora finita e la situazione sta peggiorando. Si parla di inviare truppe della Nato a supporto degli ucraini e questo potrebbe significare allargare il conflitto e trasformarlo nella 3ª guerra mondiale. Non abbiamo imparato niente dalla storia e stiamo per commettere gli stessi errori. La cosa non può che accrescere le mie preoccupazioni al punto da farmi venire in mente questo particolare saluto napoletano. Sarà l'ultima volta che scrivo? E chi può dirlo. Spero solo non si arrivi a tragiche conseguenze, perchè tra pandemie e guerre mi piacerebbe finalmente poter scrivere qualcosa di allegro e scanzonato come si faceva una volta in questo blog. alla prossima... (speriamo) |
Post n°129 pubblicato il 09 Settembre 2023 da Quaquaraqua77
Come ogni anno, almeno 1 volta in questo periodo, ascolto la famosa canzone dei Righeira. L’estate sta finendo e un anno se ne va. Tempo di bilanci, tra poco si festeggerà l’anno trascorso e ci chiederemo malinconicamente dove stiamo andando e se è davvero questo che volevamo dalla nostra vita. Arriva l’autunno malinconico come cantava Franco Califano e ti ritrovi a pensare al tempo trascorso e alle persone che non ci sono più. Dovrei imparare a godermi il presente ma non ci riesco, alimentando così la sensazione di sprecare del tempo prezioso. Natale è quasi alle porte, così come il 2024 e come sempre ascolterò almeno una volta “ e così viene Natale “ cadendo nuovamente preda di nostalgie e ricordi. Mai più, diceva il corvo di Edgar Allan Poe, e mai più torneranno quei tempi che ricordiamo con nostalgia, mai più l’energia e la forza di un tempo, mai più rivedremo le persone che abbiamo perso nel corso degli anni. E un giorno verrà che non potrò mai più scrivere in questo blog. Spero più tardi possibile. Buona vita. |
Post n°128 pubblicato il 23 Settembre 2022 da Quaquaraqua77
Prima la pandemia, ora la guerra. Una guerra che non vogliamo e che abbiamo già iniziato a combattere e che può portarci anche a conseguenze disastrose. Stamani cercavo su internet quali classi avrebbero potuto chiamare in caso di guerra: fino a 45 anni. E che palle! Ci si preoccupa delle bollette, dell’acqua gasata e delle elezioni. Sono mesi che non piove e se lo fa è davvero poca cosa. Dove stiamo andando e in che modo abbiamo scelto di morire? Però vabbè… che cazzo me ne frega a me? Ho il mio nuovo iPhone 14 pro max e vafangul! |
Post n°127 pubblicato il 01 Aprile 2020 da Quaquaraqua77
Anche quest’anno scrivo in ritardo, purtroppo la mia mente come quella di milioni di persone, immagino, è stata distratta da una tra le più angoscianti situazioni: il Covid 19 comunemente conosciuto come Coronavirus . Una vera e propria pandemia che ha fermato il mondo e ha chiuso in casa l’umanità intera. Si è fermata l’arte , lo sport, gran parte dell’industria, i negozi, i ristoranti e praticamente tutte le attività che portano ad aggregazione sociale. Si può uscire solo per necessità essenziali come fare la spesa, recarsi sul luogo di lavoro o motivi di salute e altre variabili che non sto qui ad elencare. Da un giorno all’altro è cambiato tutto: le nostre abitudini quotidiane come ad esempio il modo di fare la spesa e il modo di relazionarci col prossimo. Siamo pervasi dalla paura e sommersi da una marea di ignoranza. Come ne usciremo? I social media sono pieni di buone speranze, tutti auspicano ad un cambiamento in meglio, ma il mio pensiero è che tutto tornerà lentamente come prima. Torneremo a scannarci per il calcio la politica e la religione, non ci evolveremo, non diventeremo all’improvviso sportivi ritorneremo a disprezzare chi ha idee politiche diverse o una fede differente dalla nostra. Continueremo a contaminare il mondo, a divorarlo come il cancro che siamo. Per quanto mi riguarda, invece, non riscontro grosse difficoltà. Il contatto fisico non è tra le mie priorità così come l’aggregazione sociale. Sicuramente mi manca qualche cena fuori ma per il resto non ci sono grossi sconvolgimenti. Siamo ancora qui, un altro anno è trascorso, dopo 8 stagioni si è concluso in maniera estremamente deludente il trono di spade e posso solo sperare che il buon Martins riesca a pubblicare un nuovo libro che rimedi allo scempio perpetrato dagli sceneggiatori della serie. Per quest’anno è tutto, spero in novità migliori per il prossimo anno.... ciao! |
Post n°126 pubblicato il 27 Marzo 2019 da Quaquaraqua77
Ed eccomi qui a distanza di un anno a fare il punto della situazione. L’ossessione per il tempo che trascorre è aumentata, così come il numero dei tatuaggi, 3 al momento, ma credo mi fermerò qui. Non mi sono ancora abituato alla nuova turnazione, questo 3x6 modificato è qualcosa di duro da mandar giù, e l’impressione di essere sempre al lavoro di certo non aiuta. Il tempo passa, i sogni diminuiscono e aumenta la sensazione di essere intrappolato in un circolo vizioso da cui è difficile uscire. Sveglia-lavoro-nanna 6 giorni su 7 con quei pochi ritagli di tempo riempiti con serie tv o PlayStation. E passano così i giorni le settimane i mesi e infine gli anni..... Tutto sembra costruito per farti sprecare il maggior numero possibile di tempo. Si inizia con la scuola, i compiti a casa le interrogazioni gli esami e si finisce col lavoro. Una estenuante corsa verso il giorno della pensione, e quando finalmente hai più tempo libero a disposizione per fare ciò che veramente ti piace allora ti accorgi che ti mancano le forze per realizzare anche i più piccoli dei progetti. Le vacanze durano poco e spesso si viene colti dalla frenesia di fare più cose possibili e si finisce con lo stressarsi ancora di più. Se solo avessi la forza di cambiare tutto questo. Se per miracolo riuscissi a trovare un lavoro più soddisfacente, qualcosa che mi impegni anche a livello cerebrale, anziché uno stupido lavoro da scimmia ammaestrata, allora si che tutto avrebbe un senso. Nei film si dice che basta volerlo, ma il mio “volere” si ferma a queste poche righe, perchè fra 5 minuti il desiderio di cambiare scemerà e sarò di nuovo pronto a lamentarmi per una nuova giornata uguale alla precedente e sicuramente uguale alle prossime. Da quando ho iniziato a scrivere in queste pagine nulla è cambiato, e sono certo che se anche riuscissi ad arrivare a scrivere al 27 marzo 2020, nulla sarà cambiato. Lunga vita e prosperità 🖖 a tutti! |
Inviato da: lubopo
il 29/03/2016 alle 13:07
Inviato da: anonimo10_1
il 05/01/2010 alle 02:12
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 09:26
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 08:24
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 06:28