VIVERE LE ETA'

Un dato della Banca Centrale Europea dovrebbe far riflettere su una tendenza che nel 2013 ha preso il largo, aumentando di una percentuale consistente: in Europa circola un quantitativo molto più ampio di denaro contraffatto. Nel primo semestre 2013 si è registrato un aumento del 13,2 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In totale, secondo quanto comunica la Canca Centrale, in sei mesi sono state sequestrate circa 317 mila banconote false, questo rispetto alle 280 mila dell’anno precedente. Un dato, questo delle banconote, che si viene ad incrociare con quella della diminuzione di frodi con carta di credito molto consistente. Si tratta dell’incontrarsi di due elementi che fanno capire come possa essere diventato più complesso e meno praticato, sia per sistemi di sicurezza migliorati, ma anche per un’urgenza maggiore di contante, l’operazione di raggiro tramite carte

Tra le banconote più falsificate c’è quella da 20 euro e da 50, la maggior parte delle falsificazioni sia stata fatta nelle zone appartenenti all’aria euro, mentre cala se ci si sposta negli stati membri dell’Unione Europea ma non dotati della moneta unica. E che ruolo ha l’Italia in questa classifica? Tra le maglie nere chiaramente, o per meglio dire uno dei paesi che più contribuiscono a questa deriva. Non esistono dei dati dettagliati, poiché la Banca Centrale non h definito i dati zona per zona, ma a parlare per l’istituto sono i fatti di cronaca recenti, che confermano in qualche modo una massiccia pratica della falsificazione di denaro nel Belpaese. Ecco quanto dice la Procura di Napoli, che con la sua indagine “Lucro” ha arrestato ben 77 persone lo scorso 20 giugno, dopo indagini che andavano avanti da sei mesi. Era un’intera organizzazione, divisa per settori, dei quali ognuno procurava del materiale finalizzato alla creazione di denaro contraffatto.

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................   DOMANDA ............

perchè, una piccola pulce nell'orecchio mi insinua un dubbio? ..... è mai possibile che certe voci vengano messe in giro ad arte per il solo fatto che così facendo ... portando le persone ad usare sempre di più carte di credito e bancomat le banche aumentano i loro introiti? .... io l'uso la carta di credito, lo ammetto ... ma so anche una cosa.. i negozi, proprio per il fatto che hanno l'obbligo ormai di accettare le varie carte di credito, scaricano il costo % che la banca applica loro, sui prezzi degli articoli che poi vendono .. e la percentuale che viene ricaricata va dal 3,5 al 5% ....

negli scorsi giorni, ho avuto modo di ascoltare in tv un intervista a una persona che la sapeva lunga sulla cosa e infatti dava questo consiglio agli acquirenti che ancora pagano la merce in contanti: CHIEDETE LO SCONTO MINIMO DEL 3% PER IL PAGAMENTO IN CONTANTI ... dal momento che così facendo il negoziante dispone del valore senza alcun onere e non è giusto abbia un ulteriore ingiusto guadagno sulla pelle di chi non utilizza i metodi meccanici.

A BUON INTENDITOR ............................................POCHE PAROLE .......

E ............ APPLICAZIONE DELLO SCONTO!!!!