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RACCONTI ITALIANI ONLINE - RIO - POEMI ITALIANI MODERNI - MARCELLO MOSCHEN - SCRITTORE, POETA ED ARTISTA MODERNO E CONTEMPORANEO

Post n°153 pubblicato il 09 Febbraio 2011 da raccontiitaliani

Astenia 

che risucchi i pori 

e dilati forze 

- abbatti muri 

inutilmente alti 

gonfi di crepe 

di mattoni mancanti. 

 

  

La poesia 

sta al poeta 

come la preda 

sta al cacciatore. 

Sfuggono entrambi 

poesia e preda 

al sogno di conquista 

in un abbaglio di luce. 

 

 

A me  

del poeta 

manca il senso del viaggio. 

Mi rincorro a cerchio 

come un gatto 

mordendo l’illusione 

della parola… 

 

 

È quel che non diciamo 

che ci avvalora 

nel momento stesso 

pensiero che dilaga. 

La mia mente  

guarda e deride 

l’io che si riflette 

come avorio distratto 

che scivola sul prato 

immacolate dalle attese.

 

e colpi di reni 

in partenza decisi. 

 

  

Da L’infinito prossimo – 1987

 

 Stiamo tutti aspettando 

assiepati al muro 

che scorra il fiume 

lento e greve 

sognando mari 

in cui immergere l’anima. 

Tiriamo un sasso 

voltando le spalle 

nuotatori sbilenchi 

tra barriere di corallo 

umane. 

 

  

  

Evapora 

il rumore 

sbatte  

inquilino del mondo 

incede grattando 

storcendo 

sporcato d’aria 

leccando muri 

… gratificato di sé.

 

 

  

Voci 

dall’infinito prossimo 

negazioni 

esercizi in me di allontanamento 

sussurri 

gocce di dolcezza che 

pizzicano la mente 

senza lasciare segni evidenti… 

 

  

da La vita futura – 1986

  

Sfogliando lo scorrere del tempo 

innaffiando di sogni la vita 

appassisco ridendo. 

 

 

Padre 

sulle ginocchia ti stavo ogni ora 

ad ascoltare ogni tua parola 

e tu mi amavi con tutto il cuore 

mi innalzavi come trofeo. 

Te ne stavi andando. 

La tua vita è stata un quadro 

dai mille colori 

dai mille soggetti 

ora chiari 

ora astratti 

ma sempre dipinti da uno stesso pittore. 

Te ne stavi andando. 

Un giorno di luglio 

i colori sono finiti 

deposti i pennelli 

la tela è sparita ai tuoi occhi. 

Ma di te mi è rimasta 

racchiusa nel cuore 

l’opera più bella  

che hai potuto creare : 

la tua vita d’amore. 

Te ne sei andato 

senza far rumore.

 
 
 
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