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INSIEME LA SCUOLA NON CROLLA!
IL MIO CARISSIMO AMICO...
MSF
HELP!
Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile.
Tuttavia in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.
Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (In Case of Emergency). E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc.
Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. Se pensate che sia una buona idea, fate circolare il messaggio in modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali, anche pubblicandolo sul vostro blog.
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Luca Carboni
Post n°91 pubblicato il 13 Giugno 2012 da Diadhuit
Dopo lo stress e le energie spese per l'esame, mi godo questi giorni di quiete prima di rimettermi all'opera per il prossimo. E' stupendo godersi i piccoli momenti di paradiso che la vita ti offre, come affacciarti al balcone e stare semplicemente ad osservare... Poco in basso, un piccolo giardino che dona colore e poco più in là sette gatti nel meglio del relax, è un bel quadretto, ma non mi soffermo più del necessario, così dirotto lo sguardo e trovo finestre mute, che ben nascondono presenze, se non fosse che in lontananza si sentono voci di mercato miste al traffico, ma tutti i suoni non infastidiscono stranamente, sarà che si è nel pomeriggio e un tacito accordo è stabilito per non disturbare la siesta; io invece rimando il mio riposino, per avere ancora un po' gli occhi aperti, portare lo sguardo più in là, ammirare il Vesuvio all'orizzonte e vedere gli uccelli sfruttare il vento, un vento benevolo che rinfresca l'aria pur parlando d'estate. Concludo con il cielo, immenso ed eterno, ovunque finisci hai la sicurezza di avercene sempre un pezzetto in testa, col suo blu che rasserena e nuvole prestate alla fantasia, mi fa pensare a quel Dio padre, tenero, che non smette mai di prendersi cura di me e di offrirmi la pace, la quiete che dà ristoro all'anima e penso che in fondo, basta prendersi un momento in silenzio, guardarsi intorno per apprezzare uno spettacolo meraviglioso e a costo zero. Per raccontare la quiete mi sono affidato a Luca Carboni con i suoi Colori ;) |
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