Scontri di principii

A distanza di alcuni mesi dallo scoppio della "primavera araba" che ha infiammato il nord africa ed il medio oriente, e' possibile fare qualche riflessione. Innanzitutto le speranze occidentali che la primavera araba significasse una presa di coscienza araba nei riguardi della democrazia intesa in senso occidentale, sono state parzialmente deluse da alcuni fatti. In primis l'attacco all'ambasciata israeliana d'Egitto, che certo rappresenta un cattivo segnale per le speranze di democratizzazione egiziane. In secondo luogo i segnali pro-sharia che vengono dal nuovo governo libico che si sta instaurando in seguito alla caduta di Gheddafi. E' poi arrivato l'appoggio alla "primavera araba" di Al-Qaeda tramite messaggio postumo di Osama Bin Laden. Certo, se Al Qaeda appoggia la primavera araba qualche dubbio in merito ai suoi obbiettivi puo' nascere. Tuttavia in occidente si continua perlopiu' a pensare - e sperare - in termini positivi, nonostante tutto. La situazione e' sicuramente ancora molto confusa, e ci sono motivi per dubitare e per sperare. Ma i principii che stanno alla base della primavera araba non tarderanno a definirsi e concretizzarsi sempre di piu', basta solo avere pazienza. A questo riguardo ritengo che le politiche occidentali abbiano una scarsa infuenza, nel senso che non potendo intaccare i principii ultimi, tutto quello che possono fare e' ritardare che certi processi avvengano, ma non impedirli.

Recentemente, la politica turca ha subito un'accelerazione violenta in direzione antiisraeliana, con l'esplicita minaccia di Erdogan di mandare le sue navi militari a proteggere i prossimi invii di materiali a Gaza. Qui in Italia, ma anche negli USA, non e' stata data adeguata importanza a questo fatto, presi come siamo dalle faccende interne. Questo blog ritiene che Israele sia per l'occidente quello che il canarino e' per i minatori, quando il canarino soffre e' indice che sta per succedere qualcosa di grave.

Che cosa si prepara dunque? Si prepara cio' che questo blog prevede da tempo. I principii ultimi stanno affiorando ,vuoi nella "democratica" Turchia, vuoi nelle dittature arabe. I paesi sovrani si stanno coagulando ed alleando sempre piu' in virtu' dei principii che li sostengono. Non dovrebbe essere difficile capire quali sono i principii comuni condivisi da Egitto e da Turchia, e quali quelli condivisi da Israele e da Occidente. Ne parleremo ancora piu' avanti, naturalmente. Quando i principii sono diversi, possono succedere solo due cose: o isolamento reciproco, cioe' chi pratica certi principii non frequenta chi ne pratica altri, oppure scontro. Nel XXI secolo l'isolamento e' un'opzione realistica?