mare

come si combattono? Una volta gli ispettori del lavoro "pedalavano" ed erogavano pene anche carcerarie a chi non si atteneva alle leggi in materia...ora sono sanzioni amministrative....e davanti ad un guadagno immediato del datore di lavoro anche il casco per gli edili diventa "oneroso"...la colpa è del sistema e della casta che fa solo leggi per proteggersi.....

è per questo che occorre chiedere che rispondano del loro operato..non si può permettere che si facciano leggi che danneggino chi lavora per il guadagno e gli interessi di chi da il lavoro o chi riceve mazzette...governare indiscriminatamente non è ammissibile..sono chiamati a tutelare...migliorare...accrescere la qualità della vita e se questo non viene adempiuto..occorre che se ne vadano o che in qualche misura rispondano del loor operato...l'impunità deve essere tolta...sono pagati profumatamente per farlo e inevce gli lasciamo carta bianca per distruggerci...

contro questi omicidi si combatte riprendendo a fare inchiesta politica sulle condizioni di lavoro e di vita ambientale dei lavoratori e di tutte le altre categorie sociali comunque sfruttate. Come facevamo a Torino noi operai dei consegli di fabbrica insieme a studiosi universitari e tecnici nei quartieri operai. Quell'esperienza rappresentò la base per la conquista della legge 626. Ciao. franco

inchiesta e denucia...e ancora pretendere che le leggi vengano cambiate ..ma in meglio per l'operaio..no come è accaduto che si è ridotta a una pena pecunaria la responsabilità che dovrebbe essere solo penale sulle mancanze di appropriata sicurezza e tutela sul lavoro....occorre che chi traina l'opposizione..i sindacati...i partiti ..la gente faccia forza e si ponga come un richiedente e controllore rigido..fermo..severo..pronto a combattere ..per il ditritto a un lavoro che nonm faccia morire..le conquisti come sai bene non piovono dal cielo ma si sudano...oggi più di ieri che occorre combattre anche con una cultura superficiale dove prolifica il menefreghismo...sollecitare le masse e il senso di responsabilità di chi potrebbe ma fa molto poco...Anna

il lavoratore,questo sconosciuto!l'arricchimento dei furbetti passa sui corpi martoriati degli eterni sfruttati e la loro vita di sacrifici nn viene presa minimamente in considerazione.il lavoratore è considerato meno di nulla ed è in virtù di queste mie considerazioni che nn riesco a capire come fa un operaio ad essere elettore del capo di questa MASNADA.si muore per incuria,si muore per irresponsabilità,si muore per risparmiare sui mezzi di prevenzione,si muore per mancanza di solidarietà,si muore perchè nn sei nessuno,servi solo al loro arricchimento.che tristezza,che delusione,se solo si soffermassero gli SFUTTATORI a riflettere che senza il lavoro dei SENZA NOME nn esisterebbe la loro OPULENZA e nn potrebbero godere la vita da VIP.è giunto il momento che la classe operaia chieda ai SUOI PARTITI DI SX di nn tradirla e difendere,senza ma e senza se,i suoi diritti e nn chieda solo doveri.

a te sembra che quesat sinistra parli al popolo?..a me sembra che ancora non abbia trovato il modo giusto per far tornare il senso del diritto...superando la paura di perdere quel poco che hanno....nella convinzione che forse potrebbero prendere di più da un opportunità fornita da quel vergognoso venditore di fumo...eppuire malgrado le mille vicende bvenute alla luce si continua a far finta che nulla sia accaduto..vicende che differentemente avrebbero fatto crollare un governo..riescono a passare inosservate..silenti sotto gli occhi di tutti nell'impossibilità degli altri di poterci fare qualcosa..e tuto questo perchè?..si è permesso di trassformare il governo in un clan protetto in cui tutto è diventato lecito...gli intoccabili...tutto quello che nonva è colpa di una sinistra che continua a tacere..troppo...si lascia denigrare convinta che differentemente farebbe il loro gioco..e invece giù lo fa lasciandoglicarta bianca su ogni cosa..mobilitiamoci..protestiamo..contestiamo a oltranza..non un giorno..poi passa nel dimenticatoio sormontata dagli spot televisivi così cari a gli italiani...non diamo tregua...stanchiamo..facciamo parlare di noi..sempre meglio di questo mutismo..di questo deserto...solo pronti a dire in vista delle elezioni...Anna

senza parole..inutile ognio commento...Miky

la verità cara annarisiede nell'inettitudine e nell'ambiguità di troppe cariatidi.il buonismo inaugurato da Veltroni ha rappresentato la carta di tornasole,che contro il berluska comunicatore,gli ha aperto le porte del ns inferno.credo che Franceschini meriti un po della ns attenzione e del ns aiuto,ha iniziato una battagli giusta in difesa della riscoperta dei valori etici,offesi e stracciati,insieme a qualche giovane di sicuro valore.ciò però nn basta se ci sono ancora troppi amici-nemici che pongono con il loro ambiguo comportamento MACIGNI sul percorso della ricostruzione di un'entità politica degna del proprio nome.è stata sempre la sx litigiosa,egoista,opportunista,qualunquista ad autodistruggersi!oggi c'è la necessità di un NUOVO VERO CORSO e la costruzione di un partito democratico in cui possano convivere le identità delle varie componenti nel rispetto di un programma condiviso e sottoscritto da tutti.se nn si arriverà a questo il psiconano continuerà ad ossessionare le ns giornate.diamo speranza a Franceschini,lo dice uno come me che nn ha mai sopportato i DC.ha una faccia pulita!e di questi tempi nnè poco.con affetto Ciro

Tutti sappiamo che ogni 7 ore muore un lavoratore per incidenti; soprattutto nel settore edilizio.
Dovrebbe bastare questa informazione per farci scandalizzare.
Invece no.
Finchè non ci tocca di persona è un problema degli altri! Punto.
Faccio solo un esempio. Mi capita che parenti, amici o semplici conoscenti chiedano consigli tecnci, amministrativi e fiscali sugli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici. Ebbene, ancora oggi, pur esistendo favorevoli normative fiscali e norme urbanistiche apparentemente severe, spesso ci si trova di fronte a proposte di esecuzione di lavoro in nero. Senza DIA, con computi imprecisi e superficiali, magari con una striminzita comunicazione sottoscritta dal solo, ignaro, proprietario.
Tale quadro operativo, ovviamente maschera condizioni di lavoro di scarsa sicurezza. Alla fine dei conti il committente non risparmia, ma permette ad audaci e scaltri personaggi di realizzare lauti profitti a danno, soprattutto, di lavoratori non regolari e non adeguatamente protetti.
Ed ogni tanto ci scappa il morto. Ciao, Mario

il punto è non adeguarsi al sistema ogni volta che ci capita di mettere ion atto qualcosa di personale ..slo così potremo cambiare in positivo..ci sono troppe oppoertunità di accettare compromessi per facilitare la soluzione a problematiche dirette...e così ci lasciamo prendere dal gioco che combattiamo...la coerenza è essenziale...per la salvaguardia del futuro di tutti....ho provato di presona quanto sia facile trovare la strada per falsificare le carte attraverso l'offerta di denaro incambio di quello che sarebbe un nostro diritto...passare sopra la burocrazia anche se si è in regola solo perchè così si fa..e se lo si permette per chi in regola è lo si permette anche per chi non lo è...ma il saper far valere il diritto attraverso le regole permette di uscire alla luce del sole non dando modo a questa gwente di agire atrraverso le solite corruzioni che regnano nel nostro tempo..saper aspettare..saper combattere anche le piccole battaglie rende forti e consapevoli che si può attuare un cambiamento radicale di tutto querllo che di marcio regna nella nostra società..basta volerlo e creder che ci possa essere una soluzione diversa da quella che ci prospettano..non è vero che solo cosìm si può...è vero invece che ci vogliono far credere che non ci sia un'alternativa...credere in qualcuno è la base essenziale..nel nuovo..appoggiare chi può avere una posizione privilegiata per poter fare un cambiamento senza domandarsi se sia uguale agli altri..occore un atto di coraggio ponendosi in prima persona e se questi poi non lo è mandarlo via facendolo rispondere del suo operato..la prima regola è prendersi le proprie responsabilità cosa che abbiamo dimenticato come se fosse tutto consentito..metre siamo noi a delegare gli altri per noi e ne devono rispondere..è un dovere..è un esigenza..è un diritto..facciamoli valere..facciamoci sentire..basta abbozzare..basta scendere sempre a compromessi..basta dire sempre di si..basta essere succubi..tornaimo a essere persone..torniamo a vivere...a lottare..a pretendere...Anna