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Mobbing silente nelle organizzazioni
Post n°197 pubblicato il 18 Marzo 2020 da relavita
Nelle organizzazioni il mobbing è stato progressivamente mascherato con diverse forme di "comunicazione silente". Nell'ambito istituzionale, politico-sociale e familiare possiamo notare una banalizzazione e sottovalutazione del mobbing ed una tendenza a considerarlo un tratto caratteristico ed ineluttabile del mondo del lavoro. La comunicazione silente nel mobbing ha l'obiettivo di tutelare i gruppi di potere attraverso una riduzione del diritto costituzionale di ogni lavoratore ad esprimere la propria personalità, creatività ed umanità con atteggiamenti benevoli. Il silenzio selettivo operato sulla comunicazione è uno degli strumenti utilizzati dalla dirigenza per dominare e controllare l'attività lavorativa spesso per un tornaconto personale o del sistema di potere di appartenenza. Il controllo operato sulla comunicazione è anche una forma di mobbing utile per limitare la capacità di comprensione delle vittime, degli esperti in psicologia e di diritto del lavoro. La comunicazione verbale e scritta silente solitamente contiene gli atti di mobbing orientati ad impedire determinati comportamenti dei lavoratori ed a mascherare anche eventuali illeciti compiuti dai gruppi di potere. Questo tipo di comunicazione diventa uno strumento che impedisce lo sviluppo armonico della personalità di un lavoratore e nel contempo lo trasforma in un capro espiatorio utile alla dirigenza. La comunicazione silente può diventare anche il mezzo con cui viene ridotta la professionalità del lavoratore dopo avergli addebitato ingiustamente una serie di errori nel proprio operato. La dirigenza può anche trasferire ad altre mansioni i lavoratori a cui addebita degli errori perché queste forme di ingiustizia da mobbing silente sono difficili da tutelare attraverso le norme vigenti sui diritti dei lavoratori. Il mobbing silente operato con la comunicazione sfugge alle consuete analisi socio-psicologiche o giuridiche effettuate sull'organizzazione. Il mobbing silente tende a soffocare la personalità dei lavoratori, danneggia l'organizzazione, deprime i lavoratori e sfugge ai tentativi di classificarlo, etichettarlo e contenerlo con metodiche razionali e scientifiche. |
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