Creato da mantide_atea81 il 08/01/2004
il falso assoluto

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2025 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

Silentvoidbubriskacassetta2entropia81After_The_Ordealnice_girls_wantedmassimopaitaTwobecome1mantide_atea81anymalove69seal101LibronelblUpabracharlieWaittsexariess
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« The Truman-tide ShowMerda »

Punti di fuga

Post n°39 pubblicato il 15 Settembre 2005 da mantide_atea81
 

Un ‘altra partenza. E’ la volta di E***. Destinazione :profondo nord …un’ anarchica arruolata in una scuola morattiana, a plagiar menti padane con lezioni di Italiano e Storia, dal profumo di libertà.
E’ passata a salutarmi.. “torno io o mi raggiungi tu?”. Solo poche parole.

La conobbi che avevo tre anni ..Mi asciugavo il viso dalle lacrime, sul balcone dove m’ero nascosta sfuggendo all’abbraccio dei miei genitori: mi avevano portata in quel posto dicendomi che sarebbe stata la nostra nuova casa (evidentemente la mia fobia per il cambiamento ha radici profonde… ). Avevo appena scoperto che il mare, almeno, ora m’era incredibilmente vicino..poco dopo la vidi che appendeva per un orecchio il suo panda di peluche ,inzuppato di acqua e sapone ,tra i panni . ..L’inizio di un’amicizia ventennale.

Entrambe sappiamo che non è il lavoro l’unico motivo per cui va via. Il lavoro serve a soddisfare i bisogni…ma il desiderio?
Nel suo sguardo, il brivido di chi gioca la “carta vincente” già un po’ ingiallita e spiegazzata.
Restare qui per tutti questi anni è stato come lottare…a denti stretti e guardando altrove per non sentirsi soffocare da convinzioni e tradizioni che non sono mai state veramente nostre. Ogni scelta aveva lo stesso “punto di fuga" :solo così s’è riuscite a disegnare una vita che almeno sembrava avere un senso.
Ora che il punto di fuga s’avvicina in fretta, però..Si allargano le maglie del disegno , perdono forma i progetti,non li si riconosce più…Il punto di fuga deve essere sempre “altrove“..?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2025Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963