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Post n°3862 pubblicato il 09 Maggio 2012 da rigitans
L'altro ieri notte ho sentito Marco Rizzo (ex Pdci, ora nel piccolo partito Comunisti-Sinistra popolare) affermare che l'unico sistema che ha abbattuto il capitalismo è stato il comunismo: in Russia, Cina, Vietnam etc. Poi ha affermato che Lenin era per la rivoluzione del popolo. A me non risulta, anzi, mi sembra che Lenin fu tra i fautori dei professionisti della rivoluzione, gruppo di elite che doveva guidare gli operai e il popolo verso la rivoluzione. Successivamente si sono trasformati in burocrati con aspetti dittatoriali disarmanti e persino disumani. Tornando al presente, si parla tutti i giorni del Movimento 5 stelle. Napolitano è l'unico che non si è reso conto di quel che è successo (o semplicemente voleva fare uno sgarbo a Grillo con le sue parole). Questo movimento, fatto da persone che vogliono un cambiamento e che hanno anche delle proposte, ha un problema. Ha un leader ufficialmente non riconosciuto. Beppe Grillo non è sceso in campo. Eppure, eppure si muove da capo politico, e pure auytoritario. Per la seconda volta ha intimato ai candidati di non andare in tv a parlare, perché così facendo "faranno una scelta di campo". Su facebook gli ho scritto che se veramente lui crede in un movimento democratico, di democrazia dal basso basato su internet, basterebbe lasciar scegliere agli iscritti al 5 stelle: un voto, anche online, e la maggioranza vince: "Volete voi che i candidati che abbiamo scelto abbiano la possibilità di parlare in tv a nome del movimento 5 stelle?" E' facile Beppe, basta volerlo. Invece il Grillo nazionale vuole essere lui a guidare il popolo 5 stelle, dall'alto, senza però avere alcun ruolo ufficiale. Lui è solo un megafono, ci mette solo la faccia dice. Poi però ha espulso un esponente, reo di aver fatto una riunione non autorizzata a nome del 5 stelle, avendo un simbolo alternativo. Eppure sembra fosse uno attivo. Oppure dice cosa debbano fare i candidati. Eppure lui non ha alcun potere reale per obbligare i ragazzi a fare alcunché, se non soggezione psicologica. Ah sì, la proprietà del simbolo, con tanto di nome del blog. Vabé, piccolo particolare. C'è chi accusa Grillo di avere come scopo quello di fare soldi. Io non credo abbia fatto il movimento 5 stelle (perché lo ha fatto lui) solo per quello. Però quel che è successo di recente, cioé aver chiuso un progetto interessante, comprare un insieme di libri ad un prezzo accessibile scritti da persone che altrimenti avrebbero poco spazio, solo perché in un mese (un solo mese) non avrebbe ottenuto i risultati attesi. Per quei ragazzi ora non ci saranno opportunità, peccato. Ma qualcuno a Grillo lo avrà consigliato di chiudere immediatamente il flop. Quindi i soldi contano, si fanno strategie di marketing e se qualcosa non va come si voleva si taglia subito il ramo. Io spero che a Parma vadano a governare la città i 5 stelle, e che dimostrino di saper cambiare le cose, come promettono insistentemente. Ma temo che il ruolo di grillo diventerà ingombrante in futuro, anche perché a volte attività politica a busiva e interesse economico non restano separati. |
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