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Creato da: fralebracciadimorfeo il 10/11/2006
Consulenze del riposo

 

 

SCELTA DEL MATERASSO (2)

Post n°5 pubblicato il 11 Novembre 2006 da fralebracciadimorfeo

Abbiamo detto nella prima parte di questo articolo che i soldi spesi per un sistema letto di qualità son sempre soldi spesi bene. E' evidente però che non tutti possono investire cifre relativamente importanti.
Come comportarsi in questo caso?
Il mio consiglio è quello di acquistare sempre ciò che di meglio si può acquistare col budget che ci siamo prefissati. Mi spiego meglio:
se abbiamo un budget di 500 euro per l'acquisto di un materasso è inutile incaponirsi nella ricerca di un materasso in lattice o in memory (tanto per fare due esempi); è vero che potremo trovare anche questi prodotti a questo prezzo (e forse anche a meno), ma staremo acquistando certamente un materasso scadente, lavorato alla buona, che rischia di deformarsi velocemente e soprattutto che non garantirà al nostro corpo un riposo sano e corretto. In poche parole se avessimo preso i nostri soldi e li avessimo gettati dalla finestra avremo ottenuto lo stesso risultato.
Con una cifra del genere sarà più consigliabile acquistare un materasso a molle tradizionale che, seppur tecnicamente obsoleto, quanto meno sarà costruito con materiali di prima scelta capaci di garantire igiene e traspirazione.
Non fatevi trasportare dalle mode; la salute non è una moda!
Meglio un ottimo materasso a molle, tradizionale, che una fetecchia di materasso in lattice.
A questo proposito si potrebbe tenere presente questa tabella per la scelta del materasso. In base al proprio budget ecco cosa è consigliabile acquistare.
(Qui si tiene presente l'acquisto di un materasso matrimoniale, per l'acquisto del singolo è sufficiente dimezzare il budget)

  • dai 350 ai 500 euro: materasso a molle
  • dai 500 ai 750 euro: materasso a molle indipendenti
  • dai 750 ai 1000 euro: materasso in lattice o resine espanse ad acqua (Waterlily, Bultex, ecc.)
  • oltre i 1000 euro: materasso in lattice naturale o memory foam
Quindi, se volete investire ad esempio 800 euro per il vostro materasso matrimoniale vi sconsiglio di acquistare un materasso in memory, perchè quelli di qualità li trovate con una spesa dai 1000 euro in su.
Se invece avete un budget di circa 600 euro, cercate possibilmente un materasso a molle indipendenti.
Considerate che questa è una tabella indicativa. Ci sono materassi a molle tradizionali che costano 800 euro ma, a mio modesto parere, è sciocco investire tale cifra per un prodotto del genere quando con lo stesso importo possiamo acquistare un ottimo materasso in lattice o in Waterlily che cì garantirà maggior confort, posture più corrette, più igiene.
Più avanti spiegheremo uno ad uno i singoli materassi, i loro componenti, come sono fatti e che caratteristiche devono avere per essere considerati materassi di qualità.

 
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SCELTA DEL MATERASSO (1)

Post n°4 pubblicato il 11 Novembre 2006 da fralebracciadimorfeo

Oggigiorno i materassi si trovano dappertutto, perfino sugli scaffali dei supermercati; per chi è alla ricerca d'un prodotto di qualità il consiglio è di rivolgersi ad un negozio specializzato, dove si troverà un'ampia scelta, dove si avrà la possibilità di toccare e provare il materasso (ormai tutti i migliori negozi di reti e materassi allestiscono lettini prova) e soprattutto personale preparato che saprà consigliare in base alle diverse esigenze di ogni singolo individuo.
Lasciate perdere i materassi che trovate presso la grande distribuzione: generalmente si tratta di prodotti si a prezzi convenienti, ma totalmente scadenti sotto tutti i punti di vista: dalla qualità dei materiali usati alle rifiniture dell'oggetto. Un'altra pecca è che non avete scelta: di solito presso la grande distribuzione si trovano uno o due prodotti solamente. Non voglio demonizzare questi materassi: essi sono adattissimi per chi deve allestire un letto di fortuna, che viene usato saltuariamente, ma non sono certo adatti per un utilizzo quotidiano. Stesso discorso vale per i prodotti venduti in televisione: non comprateli! State acquistando un oggetto senza neanche vederlo, senza toccarlo e senza provarlo, senza il consiglio di un esperto ma solo in base al prezzo che vi sembra conveniente anche in base a tutti i regali che solitamente condiscono queste vendite promozionali; ho detto bene: il prezzo che vi SEMBRA conveniente, perchè in realtà non vi sta regalando niente nessuno, ma state strapagando un prodotto che vale si e no la metà della cifra che vi viene chiesta.
Ricordate che non regala niente nessuno.
Su rete e materasso inoltre non è il caso di fare troppa economia visto che sono importantissimi per il benessere del nostro corpo e del nostro sistema nervoso; e comunque anche cifre che di primo acchito vi possono sembrare elevate sono in realtà minime se si pensa a

  • quanto durano un materasso e una rete
  • quante ore ci passiamo mediamente ogni notte
Facciamo due conti, tanto per capire un po' meglio. Facciamo l'esempio di un materasso matrimoniale di fascia di prezzo alta e di una rete di eguale livello. Diciamo il meglio che offre il mercato. Diciamo che spendiamo 1500 euro per il materasso e 500 euro per la rete, per un totale di 2000 euro. Abbiamo detto nell'articolo precedente che si consiglia di sostituire un materasso ogni 10 anni ovvero 3650 giorni.
Quindi, se avete speso 2000 euro vuole dire che avete investito 0,54 euro al giorno per la vostra salute e quella del vostro partner (2000 diviso 3650). Poco più di mezzo euro per il confort di 2 persone. Mi sembra più che accettabile. E questo considerando un sistema letto tra i più costosi. Ma come vedremo, non è necessario spendere queste cifre per l'acquisto d'un letto di qualità.
Sembra assurdo vedere gente che spende centinaia di euro al mese per la salute del proprio corpo andando in palestra o facendo corsi di yoga o saune o massaggi e poi sciupa tutto questo lavoro dormendo su un letto inadeguato. State sicuri che è meglio un massaggio in meno al mese e un miglior materasso sotto il proprio corpo: risparmiate e ne guadagnate in salute.

 
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QUANDO CAMBIARE RETE E MATERASSO (2)

Post n°3 pubblicato il 10 Novembre 2006 da fralebracciadimorfeo

Oltre all'igiene, un altro fattore che incide nella decisione di sostituire il nostro sistema letto con un nuovo è la deformazione o deterioramento meccanico che esso inevitabilmente avrà subito nel tempo.
Le reti (quelle di tipo vecchio, a maglia metallica) tendono ad allentarsi ed a creare avvallamenti nel mezzo; anche il telaio di questa tipologia di rete spesso non è robustissimo e può capitare che con l'uso quotidiano si sia imbarcato. Le reti a doghe solitamente sono più durature (mi riferisco ad un prodotto almeno di qualità media); può capitare che le doghe, col tempo, perdano quella loro originale curvatura cosiddetta a schiena d'asino; in tal caso, anzichè sostituire la rete, sarà sufficiente sostituire la singola doga.
Per quanto riguarda i materassi il loro utilizzo giornaliero fa si che essi perdano consistenza, tendano ad avvallarsi nel mezzo ed a spanciare ai bordi. Tendenzialmente perdono in altezza e si assottigliano; segno che le imbottiture, feltri e gommapiuma si sono consunti e non riescono più a svolgere il loro compito. Nel caso dei materassi a molle (il cosiddetto ortopedico, per intendersi) si tende a dire che "mi si è rotta una molla". Niente di più falso, le molle non si rompono, mai. E' proprio per quello che molte aziende garantiscono i loro materassi anche per 20 anni, ma se leggete bene il certificato di garanzia, in piccolo noeterete sempre questa nota "è garantita per 20 anni solo l'eventuale rottura delle molle; le altre parti del materasso non sono garantite". E' ovvio: come si fa a rompere una molla d'acciaio temperato spessa 2mm. e che per di più si trova protetta da stoffa, lana, feltri e gommepiume? Bisognerebbe strappare il materasso ed intervenire con delle tenaglie.
Quello che invece capita è che il molleggio, pressato all'interno delle imbottiture, tende a prememre verso l'esterno; feltri e gommepiume, finchè sono in buono stato, riescono a contenere questa pressione, ma quando diventano vecchi non riescono più a trattenere la forza delle molle, che li sfondano; capita così che quando ci corichiamo sentiamo la molla praticamente a contatto col corpo.
Per quanto riguarda i materassi non a molle (lattice, waterlily, memory e tutte le altre gomme in commercio) il deterioramento avviene in modo differente: le gomme col temppo e l'usura perdono in elasticità e cominciano a sbriciolarsi e ad abbassarsi.
In realtà non bisognerebbe mai arrivare a questo punto; lo stato del materasso andrebbe monitorato e sostituito molto prima.
Un fattore che incide nella durata di rete e materasso è anche il peso di chi ci dorme sopra: un materasso che dovrà sorreggere un eso di 100 kg. durerà assai meno di un materasso su cui dorme una persona di 50 kg.
In sostanza diciamo che, per motivi igienici, è consigliabile sostituire un materasso mediamente ogni 10 anni, mentre strutturalmente un prodotto può tirare avanti in un discreto stato 15 anni.
Le reti invece sono generalmente più durature ma, come vedremo più avanti, si deve prendere in considerazione la possibilità di sostituire anche quella in base al materasso che andremo ad acquistare.

 
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QUANDO CAMBIARE RETE E MATERASSO (1)

Post n°2 pubblicato il 10 Novembre 2006 da fralebracciadimorfeo

Come si fa a comprendere quando è giunto il momento di cambiare la propria rete o il proprio materasso?
Nella maggior parte dei casi la gente dorme su sistemi letto oltre che concettualmente obsoleti, materialmente vecchi e in condizioni igieniche inaccettabili: solo che la gente non se ne accorge. Fino a qualche anno fa i materassi non erano sfoderabili e le uniche armi che si potevano usare contro la sporcizia erano un coprimaterasso e l'aspirapolvere. Entrambi non sono altro che dei palliativi: i materiali organici e non contro cui deve combattere un materasso sono spesso di dimensioni ultramillesimali ed essi filtrano comodamente all'interno del materasso stesso attraverso la trama e l'ordito delle lenzuola, del coprimaterasso e del traliccio di rivestimento: acari, polvere, ricambio cellulare rimangono intrappolati nelle imbottiture interne, nei feltri, nelle gommepiume, innescando un deterioramento del prodotto fin dalla prima volta che lo utilizziamo. Per non parlare della sudorazione: pensate che mediamente ogni persona suda quasi mezzo litro di liquidi a notte. Si può dire che un materasso matrimoniale assorba 1 litro di liquidi ogni notte; se il prodotto è di buona qualità le sue imbottiture (generalmente lana dal lato invernale e cotone dal lato estivo) affronteranno il lavoro di filtraggio dell'umidità, assorbendola per consentire al materasso di rimanere asciutto, per poi riespellerla grazie alla loro igroscopicità. Purtroppo però lana e cotone tendono anch'esse ad invecchiare ed il loro compito diventerà sempre meno efficiente man mano che il materasso viene utilizzato; c'è inoltre da dire che il sudore non è semplice acqua, ma esso contiene potenti acidi che contribuiscono a disintegrare le gommepiume e i feltri che proteggono il molleggio interno.
Noi ci limitiamo a vedere il materasso dall'esterno ed esso ci sembra pulitissimo perchè magari siamo stati molto attenti alla manutenzione; ma vi assicuro che se dopo 10 anni di utilizzo potessimo guardarlo al suo interno rimarremmo talmente schifati da voler andare immediatamente in un negozio ad acquistarne uno nuovo.

 
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Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 10 Novembre 2006 da fralebracciadimorfeo

Questo blog nasce con l'intento di spiegare come si sceglie oggi un buon sistema letto per un corretto riposo. Non so quanto queste righe possano interessare o verranno lette, ma lavorando da più di 20 anni nell'ambiente dei materassi mi accorgo che da parte del consumatore che si trova a dover scegliere un prodotto c'è una sostanziale ignoranza in materia, soprattutto oggi visto il grande incremento di nuovi materiali studiati appositamente per garantire un corretto e sano riposo.
Questo non è un blog pubblicitario; non si farà riferimento ad una marca piuttosto che ad un'altra, ma si cercherà di far capire come e quale materasso, rete o sistema letto (materasso + rete) scegliere in base alle proprie esigenze e budget di spesa.
Dicevo che c'è una sostanziale ignoranza in materia e soprattutto un'enorme confusione. Da una parte la colpa è di molti rivenditori che vendono i propri prodotti senza saperli ben spiegare o dando informazioni vaghe e scorrette, dall'altra c'è il consumatore che spesso vede il materasso e la rete come dei semplici sostegni su cui coricarsi e bada esclusivamente al prezzo del prodotto, senza tenere conto che dormire su un corretto sistema letto significa meno stress, più energia, più salute.

 
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