Riviera Romagnola

Rimini "capitale del turismo balneare", Riccione"la perla verde", Cattolica "la regina dell'Adriatico", sono località della Provincia di Rimini che offrono servizi di qualità, prezzi competitivi, l'opportunità di scoprire un entroterra ricco di un patrimonio culturale-artistico di tutto rispetto.

Convegni, Congressi, Fiere, Manifestazioni, Eventi, Mostre e Spettacoli fanno convergere notevoli presenze per tutto l'anno, a disposizione aperti tutto l'anno per le prenotazioni gli Hotel Rimini riscaldati, moderni e confortevoli con trattamento di pensione completa o puramente di pernottamento con colazione.

Brochures e ulteriori informazioni di un personale qualificato aiutano il turista a operare scelte intelligenti a un'alternativa di una giornata in spiaggia o di un cielo coperto non solo durante la vacanza estiva, ma anche per un fine settimana, i ponti, le festività nei mesi autunnali, primaverili o invernali.

La ricerca di un paesaggio insolito, una meta culturale, artistica o folcloristica o la riscoperta di una gastronomia locale sono l'occasione di una gita con partenza al mattino e ritorno alla sera.

In Auto, in treno o con l'autobus è facile raggiungere il : Piacentino Etrusco, le Rocche Medioevali del Parmigiano, l'Oasi Naturalistica di Ozzano, l'Abbazia di Nonantola, le case dei poeti a San Mauro del Pascoli a Cesenatico affacciata sul bellissimo Porto-Canale quella di Marino Moretti.

Ma non basta tante sono l'esplorazione per la gita di un sol giorno, arrivare a Soragna e Fontanellato, visitare Bologna con le sue osterie storiche, la nota Terra del Sole nei pressi di Castocaro Terme, visitare il museo dell'asso dell'aviazione Francesco Baracca.

Gli alberghi Rimini sono preparati con consigli, suggerimenti e indicazioni alle tappe in paesi, contrade, luoghi mai visti facilmente raggiungibili e solo a qualche ora di distanza da Rimini e dall'Hotel.

L'itinerario sulle tracce dei poeti da Ariosto al Pascoli è semplice e articolato si segue la via Emilia raggiungendo San Mauro di Romagna, che diede i natali a Giovanni Pascoli e che tra Rimini, Cesena e Bologna consumò gli anni per la sua preparazione scolastica e universitaria. Il ricordo del poeta è molto vivo nel paese, a Torlonia si svolge una sagra molto importane e la sua casa è aperta al pubblico.

Proseguendo si raggiunge Cesenatico, aperta la casa di Marino Moretti il versificatore delle "Poesie scriite col lapis" e narratore del "Romanzo la mamma" e dell'Andreana.

Sulla strada tra Ferrara e Ravenna un busto di marmo ricorda che qui è nato Vincenzo Monti, il poeta Neoclassico, verseggiatore e traduttore dei "traduttor d'Omero".

Attraversando la piana romagnola fino a Castel Bolognese fra Imola e Ravenna si giunge al paese di Francesco Segantini: " l'Osteria del gatto parlante; Nozze dei diavoli, Casata dei gobbi".

Sullo sfondo delle prime colline Dell'Appennino reggiano appare Scandiano dove nacque Matteo Maria Boiardo che scrisse "L'Orlando Innamorato", nella rocca di Scandiano fu ospite Francesco Petrarca, e Ludovico Ariosto, prima che entrasse al servizio di Ippolito d'Este e pubblicasse a Ferrara la sua prima edizione di " L'Orlando Furioso".

Queste sono solo alcune tracce di poeti e scrittori nati nella regione Emilia Romagna e le infinite possibilità di itinerari di 1 giorno da percorrere soggiornando presso gli Hotel Rimini.

Le piste ciclabili nella Provincia di Rimini, sono state create  per incentivare un turismo, che non si fermi solo alle famose località della Costa Romagnola: Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, Bellaria Igea Marina, ma per offrire al turista un altro interessante punto di vista; dal lato sportivo scoprire itinerari più o meno impegnativi e dal lato culturale ammirare la natura, l' arte e la cultura  dell'entroterra romagnolo.

La pista ciclabile che parte da Rimini, precisamente dall'antico Ponte Tiberio, costeggia il fiume Marecchia fino ad arrivare a Ponte Verucchio.

Poi sulla strada statale 258 Marecchia, via Marecchiese che unisce Rimini a Sansepolcro, ci si dirige con prudenza  a nord verso le grandi rupi.

In alto sul lato destro appare :

la Torre quadrata di Torriana. Sullo stesso sperone di roccia si erge la Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, poco distante s'intravede il Santuario della Madonna di Saiano. In questo borgo medioevale nei primi giorni del mese di settembre si svolge  la  Sagra del Miele, un mercatino di prodotti tipici, mostre, convegni a tema e il rito della smielatura.

La Collina dei piaceri è un'altra occasione per un incontro enogastronomico

Sul lato sinistro appare Verucchio, il cui  Festival si svolge nella seconda metà di luglio con artisti e musicisti di fama internazionale. Ad Agosto immancabile la Festa dei Malatesta e le cene medioevali.

Il percorso lungo e impegnativo fra salite e soste porta a Talamello, un vecchio borgo, ma molto attraente, che conserva  nella Chiesa Parrocchiale una Croce della scuola riminese del '300.

Contiuando a pedalare sui sentieri tra boschi di castagni e grandi distese verdi si arriva a Sant'Agata Feltria fino alla Rocca Franoso ideata da Francesco Giorgio Martini nella metà del 400.

La pedalata prosegue fino a Petrella Guidi, di origini antichissime, è  uno dei tredici castelli del vicariato di Sant'Agata Feltria, ed è situato sull'acclivio destro del fiume Marecchia a 578m slm
quasi di fronte a Pennabilli. Il borgo è racchiuso da una cinta muraria quasi interamente intatta, al borgo si accede attraverso una porta d'ingresso. Sull'arco in pietra bianca sono murati alcuni gloriosi stemmi: Malatesta , Faggiola e Santa Sede.

La pista scende verso Ponte Messa con la splendida Pieve costruita sulle spoglia di un templio romano. Due sagre molto frequentate sono la Festa della Trebbiatura , che si tiene a fine luglio e ripercorre le tappe della mietitura e della festa che nel mondo bucolico si faceva in prossimità del raccolto, e la Festa della Pieve .

Poi Novafeltria, che fa parte della Comunità Montana Alta Valmarecchia, cuore antico del Montefeltro, meta e soggiorno, fin dall'antichità, di uomini illustri e famosi, da Dante a San Francesco, da Cagliostro ad Ezra Pound.

Quindi giù verso Ponte Verucchio di seguito  Santarcangelo per seguire la via Marecchiese e raggiungere il punto di partenza: il Ponte Tiberio.

Colline verdi e non aspri sulle cui dorsali si ergono paesi antichi, borghi medioevali,  si estende fra mare e monti il territorio della Romagna. Ovunque si volga lo sguardo sia verso  nord che a sud la grande Signoria dei Malatesta, in perpetua lotta con i Montefeltro, ha lasciato la sua forte impronta.

Tra il fiume  Rubicone e il Savio tra pievi, rocche e castelli, a Svignano sul Rubicone si erge al centro di una tenuta vitivinicola il Castello di Ribano del XI sec.

La tradizione vinicola della Cantina Spalletti Colonna di Paliano risalgono al 1500 quando il castello apparteneva ai monaci di Classe. Dopo diverse vicende il castello passò di proprietà alla famiglia savignanese Vallicelli, il cui ultimo erede il Conte Gioachino Rasponi era nipote del Re di Napoli.

Nel territorio del Comune di Roncofreddo, il Castello di  Sorrivoli passò nel 1237 ai Malatesta, per divenire poi nel 1290 una proprietà dello Stato della Chiesa. Fortezza posta sui colli,  ha al centro della corte interna il Maschio, solido parallelepipedo in muratura, una chiesetta, abitazioni e una struttura di ristoro. Una particolare attenzione è dovuta ai sotterranei: vasti cameroni con copertura a volta che venivano utilizzati come scuderie e sono ancora oggi agibili. Al castello Sorrisoli l'Associazione culturale organizza numerose attività culturali. A fine agosto si svolge un grande evento nazionale il "Festival dei Grandi Burattinai".

Il Castello di Monteleone si trova nel centro del borgo Monteleone fino al 1335 dei Malatesta, poi passò agli Ordelaffi, che lo cedettero 3 anni dopo ai Montefeltro. Solo nel 1433 ritornò a Sigismondo Pandolfo Malatesta signore di Rimini. Qui soggiornò anche il poeta George Byron amico di Teresa Gamba. Quindi i conti Volpe, attuali proprietari, trasformarono il castello e alcuni casali in agriturismo, per una vacanza a diretto contatto con la storia. Monteleone come tutta la Romagna è la terra ideale per escursioni in bicicletta e per i principali itinerari sono a disposizioni guide professioniste.

Altro scrigno d'arte è il Castello di Longiano, i Malatesta, a scopo di difesa, lo fortificarono e lo ingrandirono aggiungendo nuovi bastioni. Nel 1862-63 il castello fu completamento ristrutturato e arricchito da decorazioni di pittori: Giovanni Canepa Girolamo Bellini. Vi si accede attraverso tre porte: porta del Girone, porta del Ponte e porta della Tagliata. Oggi il Castello è sede della Fondazione Tito Balestra aperta tutto l'anno e accoglie la ricca collezione d'arte di: Guttuso, Goya, Kokoscha, Matisse, Sironi, Manzù, Chagall e Maccari. A luglio si svolge  il "Festival dell'antico organetto" e nel periodo natalizio ricco è l'itinerario dei Presepi a Longiano, per non tralasciare il Teatro Petrella con numerose anteprime.

Imponente e poderosa la Rocca Malatestiana di Montiano a forma di cuore a pochi km da Cesena. Fu la residenza della famiglia Malatesta per volontà di Carlo Felice ed è visibile solo su richiesta  telefonando allo 0547/51032. A metà settembre la Sagra del Grasol con un'esposizione di prodotti tipici e dei tradizionali ciccioli richiama un gran numero di visitatori.

A Bagno di Romagna sul Colle di Corzano nella località di San Piero in Bagno la Rocca di Corzano appartenuta ai Conti Guidi di Bagno. Nella metà dell'Ottocento fu costruita sul colle un Santuario per venerare l'immagine della "Madonna col Bambino" raffigurata in un affresco quattrocentesco. Oggi la Rocca è meta di passeggiate ed escursioni e pellegrinaggi e nell'ultima domenica di agosto si svolge la Festa della Madonna di Corzano.

Rocca Malatestiana di Cesena situata sul monte Sterlino domina tutta l'imboccatura della vallata e il territorio circostante. La Rocca, che viene ammirata, si trova più a ponente di quella antica e ospitò Barbarossa, fu teatro inoltre dell'eroica resistenza di Cia degli Ordelaffi contro il cardinale Albornoz iniziata da Galeotto Malatesta nel 1377 e continuata poi da Carlo e Novello Malatesta che chiesero la consulenza di Brunelleschi e Matteo Nuti. La Rocca è costituita da un'ampia cinta muraria a forma di pentagono all'interno della quale si innalzano due torrioni del Maschio e della Femmina, all'interno di quest'ultima è ospitato il Museo di Storia dell'Agricoltura, mentre nel Maschio sono allestite mostre di maioliche antiche. Da non perdere fra fiere e sagre la Biblioteca Malatestiana e l'Aula dei Nuti, la Basilica della Madonna del Monte con una raccolta di ex voto.

Pesce e piadina sono uno degli elementi, che valorizzano Cattolica, una delle più belle e rinomate città della Costa Romagnola. La Regina dell'Adriatico protetta dal golfo e dal promontorio di Gabicce, sorge nell'ultimo lembo della Romagna a un passo dalle colline marchigiane.

Alla ricetta dell'estate fatta di:  bagni, sole, divertimento e relax, non mancano le delizie del palato, piatti e pietanze con prodotti tipici della zona, primi piatti di pasta lavorata come: i Passatelli al brodo di pesce,  la polenta con le vongole, gli Strozzapreti, le zuppe: pasta e ceci, pasta fagioli  preparate nella migliore tradizione contadina.

Cattolica è un antico borgo marinaro i cui abitanti sono legati al mare da antiche tradizioni marinaresche, quindi fra le specialità gastronomiche oltre le carni bianche e rosse cotte immancabilmente alla brace, primeggia la grande varietà di pesce pescato al largo dei 110 km di costa e cucinato in tutte le maniere: dalla tipica rustida al fumante brodetto o al dorato fritto misto.

 Dal porto di Cattolica parte la bella flotta di pescherecci, che  oltre al  pesce azzurro, pescano: calamaretti, seppie, sogliole, gamberi, cicale di mare, rane pescatrici, sardoni e vongole, cozze e altri molluschi.

A Cattolica è possibile trascorrere  ore piacevoli e intraprendere un viaggio alla scoperta di specialità gastronomiche  del luogo magari abbinate ad un buon Sangiovese o ad un frizzante Verdicchio, o a un fresco Trebbiano.

Durante l'estate nel piazzale del porto a Cattolica quasi tutte le settimane si tiene la tradizionale festa del pesce. 

"Cattolica in fiore" manifestazione primaverile e incontro dei migliori vivaisti d'Italia. Una Mostra di Fiori, che trasforma il centro, la passeggiata serale  con profumi e colori.

Il Moto GP di Santa Monica, la Notte magica delle Vongole,  grandi e piccoli eventi organizzati come i fragorosi fuochi d'artificio a Ferragosto o durante la Notte Rosa.

Gli hotel Cattolica per tutte queste manifestazioni mettono a disposizione offerte all inclusive, last minute e sconti per famiglie con bambini. tutti gli hotel di Cattolica sono climatizzati, fronte mare ed alcuni con piscina e parcheggio privato.

Sono solo alcune delle grandi manifestazioni, delle feste che Cattolica con grande ospitalità organizza per i suoi turisti.

Consigli per chi vuole andare in vacanza a Cattolica (RN):

- Cattolica su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Cattolica

- IAT Cattolica: http://www.cattolica.net/retecivica/italiano/servizi/demografici/index.php3?RESEARCH_PAGE=iat.htm

- Il meteo a Cattolica: http://www.ilmeteo.it/meteo/Cattolica