Avevo scelto questo nick con una speranza, la speranza che il mio sorriso potesse finalmente risplendere. La speranza che il vento portasse via questi nuvoloni che da sempre mi circondano e che un po' di luce potesse finalmente scaldare il mio cuore.(e infatti irene grandi ha ragione quando dice "grazie per avermi spezzato il cuore, finalmente la luce riesce a entrare", ha capito tutto lei). E fino a ieri, fino a ieri, beh, ci credevo. Con l'ottimismo che stranamente non mi ha mai abbandonata in questi 29 anni. E avevo paura. E sapevo che sarebbe andato tutto a donnine allegre. Come sempre del resto, è la mia vita. Eppure ci ho creduto. E' proprio vero che l'occhio vede quello che la mente crede. Oggi non ho paura. Cammino scalza da stanotte, per ricordarmi di tenere sempre i piedi ben piantati per terra, per ricordarmi com'è stare con i piedi attaccati ben saldi alla terra. Per ricordarmi che i bei sogni non esistono, che sono una mera illusione e che, al risveglio, la realtà sbatte sulla mia stupida faccia con tutta la sua durezza. Stanotte ho passato ore immobile seduta sul letto, con la bocca socchiusa, le mani aperte, senza aver nulla da dire, da fare, senza riuscire a tirar fuori quell'odiosa lacrima che stava li e non voleva saperne di uscire, stavo li con respiro mozzo e la sensazione che il mondo si fosse improvvisamente fermato. Una cosa come sempre mi sorprende, l'attaccamento che c'è tra la mia anima e la mia vita. Oggi mi sento una pesantezza dentro e un vuoto immane al tempo stesso eppure sento la mia anima tendersi intorno al mio corpo per abbracciarmi, stringermi forte e dimostrarmi che non sarò mai sola, finchè avrò amore per me stessa. Mi sono tanto odiata nella mia vita, eppure se fossi stata un'altra, se fossi stata diversa, ora non mi sentirei così forte. Per il mio compleanno avevo dedicato una canzone a me stessa, oggi mi sembra così perfetta... Ho solo Romina. "Ho fatto i miei conti e ho scoperto che non possiedo di più". Questo inverno avevo detto a qualcuno questa frase:"Il distacco dalle persone che amiamo fa male ma non uccide, io non voglio più ne vederti ne sentirti". E' una frase facile da dire alle persone che non ami...ma letale da dire se tieni a qualcuno. Come fai? Come fai quando sai che cosa dovresti fare ma il tuo cuore ti chiede di non farlo? Qualcuno mi riporti il libro delle risposte, perchè la sorpresa è stata una grande merda. Ho la domanda, ho la risposta. Solo che adesso, mi manca il coraggio. |
Li avete mai fatti i castelli con le carte? Stai li attento a mettere ogni carta l giusto posto e ad ogni passo cerchi di fare qualcosa di più difficile, e guardando ciò che hai fatto ti senti tanto soddisfatto. poi qualcuno passa vicino al tavolo e puff..il castello crolla giù come niente. Il mio castello di carte è crollato. |
Post n°57 pubblicato il 24 Giugno 2011 da MayYourSmileShineOn
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Post n°53 pubblicato il 16 Giugno 2011 da MayYourSmileShineOn
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...contessa miseria Com'è possibile che io ti abbia dimenticato? Com'è possibile che io riesca a pensare a te così freddamente, con tanto distacco, come a un estraneo? Com'è possibile che non mi manchi, che non riesci più a cavarmi fuori una lacrima, tu che per una breve parte della mia vita le avevi asciugate ad una ad una se solo qualcosa mi spaventava, un'ape mi pungeva o un brutto sogno mi destava? Tu che per la maggior parte della mia vita non hai fatto altro che impegnarti in ogni modo per darmi così tanto dolore, per farmi piangere e singhiozzare abbracciata al mio cuscino, nascosta sotto le coperte? Com'è che ci siamo persi? Com'è che viviamo esistenze tanto lontane, se nelle nostre vene scorre lo stesso sangue? Com'è che di noi ricordo solo quei silenzi imbarazzati? Com'è che ho dimenticato persino gli schiaffi, le urla, le liti, gli insulti, le sirene della polizia? Com'è che da bambina eri la luce dei miei occhi e ora mi torni in mente solo quando ricevo una lettera del tuo avvocato o quando sento mia madre blaterare insulti contro di te? Com'è che fino ad alcuni anni fa le avrei urlato contro di non permettersi a insultarti e ora invece dico: "Ma chi? Quella merda di mio padre?". Hai rovinato tutto. |
Post n°47 pubblicato il 06 Giugno 2011 da MayYourSmileShineOn
Vi ricordate com'era una volta? Ci si piaceva così, senza conoscersi, con uno sguardo. E poi c'era tutto il tempo per conoscersi, per abituarsi all'altro, per capirlo, per farsi capire. E ogni piccolo gesto, ogni parola, ogni istante, era un piccolo passo, un granello in una enorme clessidra, un piccolo traguardo conquistato. E qualche volta andava bene ed altre no ma era tutto un po' più semplice. E adesso ci facciamo duemila seghe mentali perchè se uno dice mi piaci senza conoscerci allora non è sincero, ci frantumiamo i neuroni inutilmente nell'assurdo tentativo di conoscere prima, sezionare prima, capire tutto prima. Innamorarsi persino prima. Per stare insieme dobbiamo prima essere certi di andare d'accordo, di avere gli stessi obiettivi, di pensarla allo stesso modo. Ma il metodo di prima era pieno di sorprese e povero di aspettative, e non era così male. Insomma, ci si affidava in primo luogo alla chimica e solo dopo alla logica. E se tornassi ad usare il vecchio metodo? Insomma sto sorridendo davanti a un sms, dice: "Mi piaci, altrimenti non sarei qui". Senza pretese, senza promesse, senza aspettative. Piacersi così, a livello fisico e chimico, dando tutto il tempo e infinite possibilità alla conoscenza, senza aspettarsi nulla di più che non il puro e semplice piacere di conoscersi. Oggi mi sento pù serena. Ho bisogno di tenere il mio cervello a debita distanza dal cuore, almeno per un po'. ********** E dico e faccio solo cose strane, ********** bnario - dal cuore alla testa |
Post n°46 pubblicato il 05 Giugno 2011 da MayYourSmileShineOn
Si dice che il cuore possano spezzartelo una sola volta e che da quel momento in poi siano solo graffi... ... e vale la pena, di essere responsabili? Perchè se prendi le vitamine, paghi le tasse e non salti mai la fila, l'universo ti darà comunque qualcuno da amare... E poi lascerà che ti scivoli tra le dita come acqua... E allora che cosa ti resterà? Vitamine. E basta. Meredith Grey - Grey's Anatomy - stagione 7, episodio 16
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Post n°44 pubblicato il 03 Giugno 2011 da MayYourSmileShineOn
Tag: can u feel the rythm?, confusa, deja vu, dream, fantasy, hopes, intelligence, love, music&words, passion, pensieri, ricordi, sleep&may, smile |
Post n°42 pubblicato il 01 Giugno 2011 da MayYourSmileShineOn
A volte mi chiedo dove sei. Altre mi chiedo se esisti e, ammesso che tu esista, chi mi dice che ti riuscirò a trovare? Chi mi dice che saprò riconoscerti, che saprò distinguerti nella massa di gente che neppure mi accorgo esista intorno a me? E se in realtà avessi paura di trovarti? Se la verità fosse che non ti sto più cercando, che ho smesso di aspettarti? Ci sono sere come questa in cui mi manchi. In cui vorrei semplicemente poggiare la testa sul tuo petto e addormentarmi con il ritmo del tuo battito e del tuo respiro, con le tue mani tra i capelli. E poi ricordo: tu non ci sei. E chissà se esisti. Buonanotte Amore Mio. Ovunque ti trovi. Mi manchi. |
Post n°38 pubblicato il 26 Maggio 2011 da MayYourSmileShineOn
Avevo appena finito di scrivere il mio post e stavo per cliccare su pubblica, quando uno dei clienti più folli, petulanti, logorroici a vanvera e farfugliatori che abbia mai avuto, mi ha fatta confondere ed ho cliccato su aggiorna per sbaglio. Il post si rifaceva alla domanda del mio ultimo post: "Quante persone speciali cambiano?" In realtà non penso che ci siano persone speciali che cambiano, insomma se sei speciale non puoi improvvisamente diventare una persona "straordinariamente ordinaria", come direbbe la mia tanto amata Luna Lunatica Lovegood. Penso piuttosto che a volte crediamo che una persona sia speciale solo perchè ci fa provare emozioni speciali. Però non è così. Le cose non vanno di pari passo. Anzi spesso le persone che mi hanno dato emozioni speciali, di speciale non avevano proprio un bel nulla. Quindi che senso ha lamentarsi che chi reputavamo speciale ha smesso di esserlo? E' che semplicemente abbiamo scoperto che non era speciale, che ci eravamo illusi, che avevamo voluto vedere una certa straordinarietà in una persona totalmente ordinaria. E soprattutto, dove sta scritto che per farti stare bene, una persona debba essere per forza speciale? Cosa c'è di più straordinario e speciale dell'ordinarietà, della normalità? Quando cade una stella, mi sorprendo sempre a esprimere lo stesso desiderio: "trovare un uomo normale". Mentre riflettevo su questo, il cliente petulante mi dice: Signorina, si realizzi, esca da questo bunker. L'unica frase sensata che abbia detto in tutta la sua, per dirla alla Jason Mraz, "Conversation with myself"... |
Post n°37 pubblicato il 24 Maggio 2011 da MayYourSmileShineOn
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cinico agg cinico (cinici pl. m) indifferente insensibile beffardo sprezzante nei confronti di qualsiasi ideale o valore comportamento cinico n m / f cinico, cinica pressante agg pressante (Note: part. pres. di pressare) urgente impellente assillante che si impone con urgenza richieste pressanti un bisogno pressante
fastidio n m fastidio 1 noia senso di disturbo, disagio, avversione e sim. Il fumo mi dà fastidio. recare fastidio 2 seccatura impiccio ciò che reca disturbo, molestia avere dei fastidi sul lavoro
REGALATE ANCHE VOI UN DIZIONARIO A CHI PARLA SENZA PENSARE. |
Post n°28 pubblicato il 07 Maggio 2011 da MayYourSmileShineOn
Quando finisce una storia d'amore, spesso si vive un lungo periodo di negazione. Un lungo periodo durante il quale la storia viene vista solo per quelli che sono gli aspetti negativi, dimenticando quei momenti felici che certamente accadono quando due persone si amano, ma che si dimenticano quando di vorrebbe tanto cancellare tutto. Dopo più di un anno oggi ho avuto il mio primo ricordo felice, un ricordo semplice: io e lui in macchina lungo l'autostrada verso il mare, che cantiamo Gavin De Graw. Io che faccio una foto a un camion che trasporta paglia, con il cielo azzurro dietro. E' il primo ricordo sereno da quella mattina in cui ho preso la mia borsa e sono andata via. Forse sono guarita. Forse davvero il tempo è l'unica medicina. |
Post n°27 pubblicato il 01 Maggio 2011 da MayYourSmileShineOn
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Post n°7 pubblicato il 16 Marzo 2011 da MayYourSmileShineOn
Che poi magari il metodo per tornare a sorridere consiste nel tornare a sognare. "Continuava a guardarlo dritto negli occhi, lui invece non ci riusciva; era come fissare una luce abbagliante. [...] ..e lo baciò come non l'aveva mai baciato prima. Harry rispose al bacio, e fu beato oblio, meglio del Whiskey incendiario; era la sola cosa autentica al mondo: Ginny, sentirla lì, tenerle una mano sulla schiena e l'altra affondata nei lunghi capelli profumati... La porta si spalancò. Harry e Ginny si separarono con un sussulto [...] era come se fosse entrata una corrente fredda e quel momento splendido era esploso come una bolla di sapone [...] e quel felice oblio era svanito." J.K.Rowling - Harry Potter e i doni della morte - pagg 113-114 Già, alla fine arriva sempre qualcuno ad aprire quella dannatissima fottuta porta.
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