filctem HAUPT-PHARMA

informazione della rsu Filctem CGIL del sito di Latina

Creato da lizrael1 il 10/07/2010

Sito ufficiale Filctem Haupt-Pharma di Latina

Questo è un blog amatoriale, non è un prodotto commerciale; ad esso non può essere applicato l'art.5 della legge 8 febbraio 1948 n°47 ne, l'art.1 comma 3, legge 7 marzo 2001 n°62, poiché l'aggiornamento non ha periodicità regolare.

Lo scopo di questo Blog è solamente dedito all'informazione di carattere sindacale del sito della Haupt-Pharma di B.go S.Michele a Latina.

Esso è un mezzo per condividere, commentare e ad acquisire suggerimenti sulle problematiche dell'azienda.

 

 

 

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Tag

 

componenti rsu filctem cgil

Giachi Laura

Tennenini Domenico

 

 

Componente della rlssa (sicurezza)

Tennenini Domenico

 

Delegati al direttivo provinciale Filctem CGIL

Colarusso Lucia

Loi Gianni

Tennenini Domenico

 

Delegati al direttivo Regionale Ficltem CGIL

 

Tennenini Domenico

 

Per contatti e adesioni

FILCTEM CGIL LATINA

via Cervetri, - 04100 Latina
tel. 0773/481321 - fax. 0773/693306
e-mail: filctem.latina@virgilio.it


Segretario generale:

Dario D'Arcangelis
tel. 3482418704

Segretario

Walter Cassoni

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 
 

FACEBOOK

 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Area personale

 

 

« convocazione rsuBertolt Brecht »

incontro del 9 novembre

Post n°130 pubblicato il 09 Novembre 2011 da lizrael1

Resoconto riunione del 09 nov.                          

 

La D.A. ha ribadito l'esigenza di un accordo sindacale per trovare le risorse economiche al fine di raggiungere l'obiettivo economico richiestoci.

la D.A. ha chiesto alla maggioranza se ci fossero nuove proposte , vista l'iniziativa delle "poste idee" la quale risposta è stata evasiva e poco convincente da parte dei promotori.

La D.A. ha dato spiegazioni più dettagliate su, orario di lavoro e ispp sulla possibile idea aziendale come prelevare ai lavoratori i "soldi".

La maggioranza della rsu ha ribadito la sua contrarietà alla distribuzione del bonus in un momento particolare come questo. ( come se dopo le cose potessero cambiare e la d.a non darà più i bonus merito ai collaboratori più diretti.)

La stessa maggioranza ha ribadito di volere certezze sul contratto con la Pfizer e se eventualmente (?????????????????) si arrivi ad una firma, ad un nuovo patto di stabilità fino al 2014.

Noi della cgil abbiamo ribadito la nostra contrarietà ai punti citati e abbiamo chiesto spiegazioni sul punto primo della mancanza del valore economico. (nuovo orario di lavoro 130/140000 euro circa)

Ma sopratutto del costo della nuova organizzazione che ha portato ad avere 3 lavoratori in meno al Q.A. che controllavano i Master e una marea di lavoratori indiretti che erano diretti di produzione a controllare le pause e quante volte guarda il cielo il normale lavoratore di linea.

Ovviamente la risposta vaga e poco comprensiva non ci ha convinto e per questo continuiamo ad essere contrari alle proposte fatte.

SI è chiesto una assemblea per tutti i lavoratori da svolgersi il giorno 16 c.m. dove sarete messi a conoscenza delle proposte aziendali.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/rsu/trackback.php?msg=10788198

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
troglodita66
troglodita66 il 10/11/11 alle 10:23 via WEB
domanda: cosa succede se la DA non riesce ad avere un"accordo sindacale" visto che è una SUA esigenza? questa maggioranza è in grado di supportare il peso delle decisioni che porteranno l'azienda a ridurre lo stipendio degli operai di quasi uno stipendio l'anno, a lavorare più ore a recupero ma "gestite" dall'azienda stessa.........mentre si dividono i bonus dei grandi super mega manager e sottoposti ......?Vorrei un'assemblea in cui il lavoratore decidesse veramente e non fittiziamente,cioè non voglio condividere quello che decidono loro.....dov'è il sindacato che prende decisioni ogni tanto leggermente a favore(diciamo non penalizzanti) dei lavoratori e non solo un sindacato che riporta e accetta quelle che sono le decisioni della DA?se qualcuno ha perso lo spirito combattivo e lo stimolo a produrre idee utili per i lavoratori stessi...si facesse da parte le deroghe al contratto non devono servire a fare i propri comodi, se la soluzione ultima finale di tutti i problemi di un azienda si riducano sistematicamnete a una riduzione di operai e di stipendi degli operai non mi sembra che servano dei geni e sopratutto dei sindacati passacarte,basta dirlo e non fare le "supercazzole prematurate con doppio sca......mento a destra e sinistra...antani" svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

Indifferenti

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

11 febbraio 1917

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963